Le azioni provocano reazioni. L'uomo in primo piano osserva sprezzante i due sullo sfondo, che si ritirano, aver lasciato le loro armi a terra. L'uomo tiene due spade con la mano sinistra, mentre con la destra ne regge un'altra, rivolta verso il basso. Tutto cambia: ora una persona ha conquistato un potere sulle altre e sembra vincente, ma in realtà non lo è, se la vendetta è il motivo delle sue azioni. Per quanto riguarda gli uomini sullo sfondo, sono perdenti, ma solo in apparenza, se rifiutano di combattere per ciò in cui non credono.
In quali giochi mentali vi state addentrando?
State imboccando un percorso che vi allontana dagli amici, dalla famiglia, dai soci in affari?
La verità potrebbe permettervi di placare l'ostilità di una persona?
Vi rendete conto che, se vincete slealmente, in realtà siete perdenti?
Vi ritirate perchè ciò per cui lottate non è degno dei vostri sforzi?
Vi sentite attaccati?
In quale ambito state creando divisioni?
Vi sentite superiori agli altri?
Provate vergogna, umiliazione? Vi sentite sconfitti, disperati?
Chi avete umiliato, e a quale prezzo?
Siete consapevoli che si paga sempre per il dolore che s'infligge?
La vostra autostima ha subito dei colpi?
E' possibile che vogliate così tanto vincere, da non tener conto né dei mezzi con cui arrivare alla vittoria né di quali saranno le conseguenze?
Su chi state prendendo una rivincita? O, al contrario, chi sta prendendo una rivincita su di voi?
Chi state tiranneggiando? O, al contrario, chi vi tiranneggia?
Chi vi minaccia? O, al contrario, chi state minacciando?
Vi sentite dei codardi?
State soccombendo in una controversia?
A. Jayanti
Edited by ~Reenesme~ - 21/10/2020, 19:25