| Conosco poco il Dark side nello specifico, ma ho 3 fucili di cui due con fusto in carbonio e ti dico le mie impressioni. Innanzi tutto il fusto in carbonio è più silenzioso durante lo sparo, questo è dato sia dal fatto che ha uno spessore maggiore, sia dal fatto che non essendo in metallo risuona molto meno e lo sparo risulta molto più ovattato. Altra cosa è la robustezza: su un fucile molto lungo, un fusto in alluminio più flettere, anche sui pneumatici. Con il carbonio non avviene. Ultima cosa, ma forse la più importante, è l'assetto. Il fusto in carbonio è tendenzialmente di diametro 41, il che lo porta ad avere una maggior spinta di galleggiamento. Quindi può essere utile su un corto per migliorare l'assetto, e nelle altre misure (dal medio in su), ti permette di avere un assetto ottimo, senza dover scaricare la canna. E questo porta ad un altro vantaggio, una canna più spessa contrasta meglio rinculo, flette meno ed è più robusta. A volte vedo delle canne che sono dei veli di cipolla, sul calibro 12 ho una canna con interno 12 ed esterno 18, non so rendo l'idea...E il 120 con asta da 7 era ugualmente positivo, tanto che ho dovuto zavorrarlo in punta, non credo ci sia da aggiungere altro! Poi per onestà, ti dico che mi trovo benissimo anche con il 100 in alluminio, che è il fucile che uso maggiormente. Ed è forse la misura dove il vantaggio del carbonio è minimo. Diciamo che ci sono situazioni ed allestimenti in cui fa la differenza, ed altri in cui è inutile, se non addirittura dannoso (un lungo con canna scaricata e fusto in carbonio, sarà esageratamente positivo e andrà zavorrato di brutto).
Aggiungo: variatore su tutti i fucile, anche sul 120. Se lo provi non ne fai più a meno. Avere un 100 (che è la misura più polivalente e versatile) ti stira 3 passate con brutalità, ma che ti consente con un click di sparare un corvo in tana, credo non abbia prezzo. E quando ci prendi il via lo userai ben di più di una o due volte all'anno!
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