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"Ma figurati se prendo un Bulgari!" Così mi ricordo sentenziare il brand Bulgari, nessuna possibilità di replica. Ancora: "Non sono alta orologeria, l'ennesima maison che capitalizza sfruttando il blasone. Sono ottimi i profumi!" - scherzavo. Avevo in mente una raccolta di luoghi comuni che per anni mi hanno tenuto lontano da questo, uno degli orologi che più mi ha emozionato. Controverso, unico, complesso. Certamente non banale. Divide nelle opinioni.
Fatale fu l'incontro con un amico, anche lui malato d'orologite aurea. "Dovresti vederlo dal vivo, il movimento è come piace a te". Conosce il mio aspetto compulsivo per le finiture, uno dei must che considero.
"La boutique Bulgari in aeroporto la vedo tutti i giorni..." per cui diamogli un'opportunità, cerchiamo di capire di cosa si tratta.
Scopro con piacere e sorpresa due aspetti fondamentali e rilevanti. Primo: Bulgari è una manifattura, integrata e che realizza il 95% delle componenti nei suoi 5 stabilimenti in Svizzera. Dalla cassa ai bracciali, quadranti ed ovviamente il movimento è tutto studiato e realizzato in casa. Secondo: ha acquisito nei primi anni duemila Daniel Roth e Gerald Gènta, due maestri del 20° secolo, influenze che sono evidenti nel design. Poi sono arrivati i premi, la consacrazione e cinque anni consecutivi di primati. Il tema principale è realizzare ogni complicazione nella sua forma più sottile.
Qualche dettaglio del profilo e della satinatura radiale della lunetta.
Quest' anno hanno presentato la linea Octo Finissimo in acciaio, la prima impressione è la complessità del design. Un continuo inseguirsi di curve, cerchi ed ottagoni. Il tutto in una cassa di 6.4mm, grossomodo la metà di un orologio tradizionale, il diametro è 40mm. Hanno aumentato lo spessore di un millimetro per ridimensionare le guarnizioni ed il vetro, aggiunto una corona a vite, tutto questo per raggiungere i 100 metri di resistenza all'acqua. Il quadrante blu soleil è difficile da rendere in foto. Ho cercato diversi angoli per riflettere sfumature e gradienti, vanno dal nero all'azzurro chiaro.
Il look contemporaneo del profilo. La cassa è generosa, veste il polso come un guanto.
In questa versione in acciaio il gioco di luci fra parti lucide e satinate rende al meglio: si apprezzano volumi e proporzioni come in poche altre casse del genere. Cassa e bracciale hanno 110 "sfaccettature". Non immagino quando ci sarà da revisionarlo!
L'integrazione del bracciale nella cassa è totale: non si nota alcun stacco. Ho visto anche le versioni con cinturino in alligatore, magari in futuro per cambiare il look potrebbe esser un'idea...
Il bracciale è comodissimo, grazie alla spaziatura fra le maglie non cattura i peli. Bella la finezza di creare l' alloggiamento per la chiusura nelle ultime maglie, non si sente quel fastidioso rialzo che spesso segna il polso.
Ecco un dettaglio del bracciale: parte da 30mm alla cassa arrivando a 20mm alla chiusura.
Il vero protagonista è il movimento BVL138, il più sottile movimento automatico al mondo: 2,23mm di spessore e diametro di 36,60! Sottilissimo ed enorme allo stesso tempo. Se consideriamo l' IWC 52010 (il più grande automatico) è 38,20mm di diametro, si capisce l' intento di limitare ai minimi la distanza fra cassa e calibro.
La riserva di carica è di 60 ore. Il progetto iniziale prevedeva un bilanciere da 28800 bph, ridotte a 21600bph per garantire una maggiore carica e stabilità di marcia. Ha 36 rubini. Mi aveva incuriosito vedere alcuni rubini senza perno, ho scoperto servire come sicurezza per varie ruote, tra cui il rocchetto del bariletto, gli invertitori ed il rotore: impediscono di toccare i ponti o la platina, punto debole di molti microrotori sottili.
Il micro-rotore è in platino, con cuscinetti a sfera in ceramica. Riducono l'attrito rispetto a quelle tradizionali in acciaio e non richiedono lubrificazione.
Contrariamente a quanto accade con diversi calibri micro-rotore non ho notato problemi di ricarica, considerando un normale movimento del polso.
I dettagli della finitura sono ottimi: le viti sono tutte lucidate perfettamente, con gli angoli e taglio smussati, ecco una macro a quasi 100 ingrandimenti! Perfette.
I ruotismi più piccoli sono realizzati in lega bronzo-berillio, le più grandi in ottone, rivestito dopo la decorazione e taglio.
Il perlage è presente quasi ovunque sulla platina, in particolare sotto il microrotore ed il bilanciere. Si può apprezzare che è realizzato manualmente.
Dettaglio del sistema anti-urto Kif.
Qualche macro fatta con il microscopio per apprezzare l'ottimo lavoro di finitura. Il ponte del bilanciere ha due punti di appoggio per garantire una maggiore stabilità.
Il ponte dello scappamento è sovradimensionato per la stessa ragione.
Okay, sono arrotondati, ma sfido a trovare una cura del genere in questa categoria.
Ho utilizzato una luce UV per evidenziare il riflesso. Ci si può specchiare.
Qualche dettaglio di finitura dei ruotismi.
Ho controllato la marcia al cronocomparatore e sono soddisfatto dei risultati con scarti massimi entro i 5 sec/day e con pochissima differenza d'amplitudine fra posizione verticale ed orizzontale, nell' ordine dei 10-15°. Questo conferma la bontà cronometrica e la rigidità ottenuta nonostante un calibro molto sottile. Sono veramente stupito, soddisfatto e sorpreso della qualità costruttiva di questo orologio. Sarebbe bello se Bulgari riuscisse a comunicare con maggiore efficacia gli sforzi e l'impegno messo in questi anni. In questo segmento, con i suoi 12100 euro di listino, non ha rivali. Senza alcun dubbio osa sfidare i "colleghi" più illustri, pagando scotto d'esser arrivato solo nel 2013.
Devo assolutamente ringraziare Donato, Sarkosky, per avermi aiutato nella ricerca di questa meraviglia. Nonostante la distanza di oltre mille km mi ha fatto vivere il piacere della boutique con una gentilezza e professionalità uniche. Appena si potrà non vedo l'ora di ringraziarlo personalmente.
Edited by Jlclover - 3/12/2020, 19:19
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