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Buonasera a tutti,
chi ha seguito (ovvero letto) i miei recenti interventi, sa già che ho avuto una sorta di crisi di rigetto in merito alle scelte fatte negli ultimi anni, in termini di segnatempo, crisi che mi ha portato a liberarmi dei due ultimi acquisti ed ad una rottura degli schemi fin qui seguiti.
Sia chiaro, non sto sputando nel piatto dove ho mangiato né mi pento di quanto fatto finora ma, dentro di me, ho avvertito l'esigenza di cambiare registro, per far risorgere la passione sana, vera, disinteressata, quella che riempie e la cui soddisfazione scalda il cuore e contribuisce a controbilanciare - insieme ad altri elementi fondamentali nell'esistenza di un essere umano - le piccole e medie seccature che la vita ci fa trovare sul quotidiano cammino.
Quando ho richiesto, ai voi forumisti, supporto per investire il gruzzolo ricavato dalla vendita dei due orologi di cui sopra, in tanti mi avete fatto proposte le più disparate, tra le quali tante validissime ed altre che non incontravano i miei gusti anche se io le ho accolte ed elaborate tutte; la scintilla che ha acceso il mio fuoco è stata, però, quella innescata da un post relativo ad Audemars Piguet, una casa che guardavo con una sorta di timore reverenziale ed i cui prodotti mi hanno sempre affascinato; tra questi, il Royal Oak, nella declinazione del crono, partorito da quella mente geniale di Gerald Genta.
E' stato quindi un crescendo: da quel post, la fiammella è diventata fuoco vivo ed io ho provato a domarla ma, siccome non si placava, allora l'ho alimentata e, con la complicità di un altro amico appassionato, ho fatto un paio di chiamate ed il 30 settembre ho visitato un reseller di Bologna, col quale sono entrato subito in sintonia; mi ha detto di poter reperire quanto gli avevo chiesto in tempi ragionevoli ed a prezzo congruo e così, da quel momento, è cominciato il conto alla rovescia (mi aveva prospettato una ventina di giorni). Nel mentre qualche dubbio è sorto dentro di me, anche grazie a post assennati di qualche gentile forumista: vestibilità, dimensioni e tutti aspetti da non trascurare, certo. Io però, questa volta, mi sono lasciato guidare solo da quel colpo di fulmine che avevo avuto, perché avvertivo dentro di me una gioia alla quale non era più avvezzo e che, fortunatamente, non ha voluto sentire ragioni . Al cuor non si comanda, vero?
E proprio ieri sera, mentre oziavo di ritorno dal lavoro, ho buttato un occhio allo smartphone, per controllare le notifiche: "il solito whatsapp", mi sono detto, e svogliatamente ho attivato lo schermo. Sono letteralmente balzato dalla sedia: "E' arrivato", recitava la didascalia in calce ad una foto.
Ho fatto i salti mortali per andare a ritirarlo stamattina e non ho ancora realizzato di aver messo al polso un oggetto che, se qualcuno solo qualche anno fa mi avesse detto che sarei riuscito a prendere, lo avrei giudicato come bisognoso di un TSO! Sono qui che mi beo, lo ammiro, quasi incredulo...Spero che tale sensazione di innamoramento non si affievolisca mai! Spazio alle foto, adesso
Edited by Giaggiù - 7/10/2020, 15:20
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