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Un saluto a tutti.
Avrei piacere di condividere con voi, come post natalizio, la mia realizzazione più recente...già anticipata in sezione English qualche mese fa.
Inizierò da una doverosa premessa e da una piccola introduzione.
Gli orologi presentati in questo topic non sono in vendita.
Mi chiamo Andrea Coppola, sono un appassionato di orologi come voi...con l'aggravante che lo sono da molto tempo e, dopo aver vissuto le varie fasi di questa passione, mi sono ritrovato e quasi per caso scoperto artigiano... costruttore di orologi... Secondo una mia personalissima filosofia che prevede l'utilizzo di movimenti d'epoca e parti fatte e/o modificate a mano in maniera del tutto artigianale, senza l'utilizzo di macchine CNC. Intenzionalmente ed orgogliosamente incanalato nei solidi binari estetici e tecnici dell'orologeria tradizionale e vintage, cercando di metterci del mio non solo a livello tecnico e artigianale, ma anche a livello estetico, di gusto personale, e culturale sia nel campo dell'orologeria, fino a divagare verso la storia, la letteratura classica, la filosofia...
Quasi due anni fa ormai cominciava la mia prima avventura con il Progetto Grandrécif
Dalla realizzazione avventurosa e temeraria.
#entry627242858
Un anno dopo iniziava a prendere forma il secondo e più ambizioso progetto, dagli alti contenuti tecnici ed estetici...con l'ulteriore ambizione di essere non solo Orologeria ma anche (ebbene sì) arte e letteratura. ODYSSÉE è stato la mia "Grand Récit"
https://orologi.forumfree.it/?t=76454429
Ora...nel mentre ci sono alcuni altri esperimenti, tra cui ho avuto il piacere di pubblicare questo saltarello meccanico con cassa completamente realizzata a mano senza CNC
Ma questo di cui voglio raccontare oggi non è un esperimento o un progetto... è una pura e perentoria affermazione di una filosofia.
Un onore per me avere la possibilità di realizzare un orologio servendomi di tali materiali.
Un'emozione unica. Un dovere morale. Un atto d'amore.
L'opportunità unica che il destino ha voluto riservarmi è stata quella di trovarmi nella condizione di rilevare un modesto lotticino di casse diver risalenti ai primi anni 70, prodotte dal celeberrimo cassaio MRP (Monnin). Insomma: Se non siamo di fronte alle migliori casse mai prodotte al mondo, poco ci manca. Tali casse sono state utilizzate negli anni 70 da molti marchi, blasonati e non, per i propri diver professionali...Giusto per fare due nomi: Blancpain, Heuer, Lanco, Yema, Levrette, Paul Picot, Zodiac, Aquastar...
Dati della cassa
- All stainless steel
- Misure: ca. 38mm esclusa corona all'attacco delle spallette, 37.5 alla ghiera, 41 incluso corona, 45 lug to lug
- corona a vite
- ghiera girevole bidirezionale
- vetro plastica
- 200 mt waterproof
- Swiss Made
Misure e caratteristiche tecniche ed estetiche da vintage senza compromessi. Per un diver da purista.
Questo mi permetterà anche di togliermi qualche sassolino dalla scarpa rispetto ai precedenti progetti...dovendomi accontentare di quanto disponibile in fornitura, ho dovuto confrontarmi con misure troppo moderne (43/45mm) che hanno fatto storcere il naso a qualcuno... qualcun'altro il naso lo ha storto per la provenienza delle casse (da fornitura asiatica e non di manifattura, sebbene dietro ogni cassa ci fossero svariate ore di lavoro manuale e artigianale del sottoscritto).
Stavolta siamo di fronte ad una cassa che può mettere d'accordo tutti... persino i cosiddetti "puristi". Ecco dunque come nasce il mio orologio per i puristi.
Il Grandrécif PURIST
Edited by Soyuz - 27/3/2020, 17:24. -
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Se la cassa dal canto suo può mettere d'accordo tutti per dimensioni, caratteristiche, balsone e contenuti, d'altro canto non lascia molto spazio a scelte estetiche.
Perciò metterò subito le mani avanti, svelando immediatamente cosa voglio fare.
Il mio intento è quello di fare un milsub con data da 38mm.
Non esattamente un hommage, perché ne esistono già sì, ma tendono tutti ad essere delle copie del milsub, io invece vorrei discostarmi sia nelle dimensioni, che per la presenza della data, oltre che per le cromie e la scelta dei bracciali...ma andiamo con ordine.
Dunque un qualcosa di "familiare" ma non di già visto.
Partiamo come mi è consueto dalla realizzazione del quadrante...fatto completamente a mano...
Eccovi alcune fasi della realizzazione...
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Ci lasci a metà così? . -
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Interessante.. Sono curioso di vedere che aspetto avrà alla fine . -
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Ma quale può essere...a parte me medesimo, il trait d'union tra il Grandrécif originario e il nuovo Grandrécif PURIST?
Cosa di meglio se di più prezioso ed esclusivo se non il movimento!!!
Ecco dunque pronti a salire con me sulla DeLorean di Emmett Brown e Marty McFly, per fare un salto nel 1968 giusto il tempo di portare qui...nel futuro una scatola di FE4611...gli stessi movimenti che animano diver storici come Heuer Monnin 844 e Yema Superman
Peccato che la DeLorean non esista e che i movimenti siano si arrivati NOS ai nostri giorni, ma necessitano di totale e completa revisione da parte mia... dunque rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro
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Tu ci fai battere il cuore con i tuoi progetti e le discussioni . -
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Complimenti... mi stai facendo sognare ad occhi aperti... ti seguirò per vedere la realizzazione finale del PURIST... magnifico! . -
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Questo progetto si differenzia dai precedenti per la estrema quantità di materiale vintage con il quale è realizzato.
Praticamente solo le sfere sono di produzione moderna industriale e...tra l'altro verranno ampiamente modificate sia a livello tecnico che estetico.
Ma tornando al vintage, anche i bracciali sono uno straordinario reperto degli anni 60/70.
Uno stile molto particolare che è tra il Gay Frères montato sugli Zenith anni 70 e i Bonklip montati sui Rolex anni 30...
Nel momento in cui li ho trovati penso di essermi sentito come i mormoni di Trinità, quando videro arrivarsi la mandria di stalloni del Maggiore Harriman e non persero tempo a marchiati...tutti! Per la disperazione di Bambino e dei suoi due scagnozzi: Faina e Timido.
Sta di fatto che la cosa non è andata proprio così... ovverosia la scelta di come marchiare le casse è stata davvero combattuta. Per preservare l'originalità e l'integrità di una cassa con tanta storia ho optato per la discrezione. Il marchio Grandrécif è impresso all'interno del fondello, mentre tra le anse a ore 12 trova posto un numero progressivo.
Infine sulla chiusura del bracciale la solita ormai soluzione discreta ed elegante "Zenith style"
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Ad arricchire il corredo ci saranno inoltre un cinturino tipo tropic vintage e un cinturino in cuoio fatto a mano.
Ma già vi preannuncio che questo sarà un corredo molto fuori dal comune... e siamo appena all'inizio... -
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Dopo aver rotto gli ultimi indugi e tirato fuori un qualcosa che potesse somigliare a un rendering
(Ricordo che le mie abilità grafiche e informatiche corrispondo a 0)
Decido di fare il via libera alla stampa e finalmente i quadranti sono pronti
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Altro appunto che mi è stato rivolto in passato riguardava l'occasione di fare scatole personalizzate o diverse per ogni esemplare in modo tale da renderli ancora più unici. Ho voluto provare a rispondere anche a questa istanza in questo modo
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Intanto siamo già pronti per l'assemblaggio finale
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Seguo come sempre con grande interesse . -
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Ah già dimenticavo le sfere...
Il quadrifoglio...tecnica "rubacchiata" dai dischi degli svegliarini Jaeger Lecoultre per adattare sfere più larghe a pignoni più stretti... Non esistendo più sfere calibrate per questi movimenti è una operazione obbligatoria ...operazione da fare a mano una per una e che richiede una certa sensibilità e dal margine di errore ridottissimo...basta un niente per fare diventare una sfera, un oggetto inutilizzabile e da gettare.
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