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Apro questo topic, stimolato da quello dell'amico Nino/Aldo Taddia perché purtroppo, sempre più spesso, la "nuova generazione di collezionisti" non è in grado di discernere una cassa intonsa, da una lucidata professionalmente bene; una cassa riportata a nuovo con l'ausilio del laser da una NOS. Per cui nel dubbio di incappare in una fregatura si cercano solo orologi "mai lucidati"... Che equivale a cercare un ago in un pagliaio, o una "bella e vergine" di 40 anni…
Premesso il fatto che tutti vorremmo trovare gli orologi d'epoca nel miglior stato possibile, quando si trova la tanto sospirata referenza mancante talvolta bisogna fare dei compromessi...
Ecco come si può presentare un orologio alla nostra attenzione:
1) orologio perfetto, veramente mai toccato: spesso è un peccato farlo lucidare, perchè è giusto che riporti i segni del suo passato. Le geometrie e le forme sono intatte, per cui una sapiente lucidatura, fatta da mani esperte con l'ausilio del lapidello non potrà che migliorarlo. Ma la tendenza, oggi è di lasciarlo così com'è prima che venga confuso (giammai!!!) con quelli "ripristinati".
2) orologio un po' lucidato/stondato. Dato che ci hanno già messo mano (maldestramente), tanto vale ridargli gli spigoli corretti e farlo tornare come nuovo. La seconda (o terza) lucidatura è migliorativa, non peggiorativa. L'aggettivo "lucidato" non è un termine da demonizzare!! Bisogna solo fare una distinzione tra lucidato bene e lucidato male…
3) orologio con un colpo evidente o "stuprato" nelle sue forme originarie da ripetute lucidature invasive. Qui non si può fare nulla se non ricorrere al laser, che con piccoli apporti di materiale va a sanare il buco causato dalla botta o a incrementare lo spessore di un' ansa eccessivamente lucidata. La sapiente lucidatura finale darà il "tocco da maestro". Ed è quella su cui spesso si cade, creando orologi "anabolizzati" rispetto alle forme originarie. Perché chi ha incrementato ha incrementato troppo, e chi ha lucidato non aveva bene a mente le proporzioni originarie...
Qui di seguito voglio condividere con voi due esempi, due "casi limite", molto difficili, che mi sono capitati da appassionato.
Il primo si tratta di un OysterQuartz 17000 completamente stondato e rovinato nelle sue caratteristiche forme spigolose da una (o forse più) eccessive e maldestre lucidature:
E così è come si presenta dopo una "semplice" ma magistrale lucidatura a lapidello:
In questo caso si ha ridato dignità ad un orologio di 40 anni, limitandosi al minimo indispensabile, senza l'aggravio di costi che un riporto di acciaio a laser avrebbe comportato.
Un restauro a laser sarebbe stato a mio parere eccessivo ed antieconomico (circa metà del valore dell'orologio stesso)...
Bisogna discernere bene tra caso e caso e farsi consigliare bene da chi è più esperto (ed è questo il difficile, perchè la tendenza da parte degli operatori è quella di proporre laser welding anche quando non serve, solo perchè è più redditizio). E' questo il difficile...
A breve seguirà un caso di "laser welding".... -
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Grazie della condivisione, ottimo esempio . -
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Molto interessante grazie anche per le future informazioni . -
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Grazie 1000 non si può che imparare da persone come te👍 . -
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Disanima che trovo molto interessante ed utile, soprattutto, come hai già detto tu, per giovani collezionisti che si devono barcamenare nell'intricato mondo del vintage Rolex. . -
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Grazie, resto in attesa delle prossime puntate. . -
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Questa una cassa cornino a mio avviso Never Polished. -
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Grazie mille! . -
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Secondo me l'ossessione del never polished ha fatto un sacco di guai. Ormai il 90% degli orologi in vendita sono definiti tali. Secondo me per orogi più recenti può capitare di imbattersi in quasi nos o poco indossati. Per i vecchietti invece bisognerebbe accontentarsi un po' di più e comunque su pezzi di 40 0 50 anni fa tanto influiscono anche le condizioni del quadrante (ormai si vedono trizi con le sfumature più improbabili e la ghiera. Per pezzi di questa età preferisco casse e bracciali che si presentino bene anche avendo subito una lucidatura professionale che non mi pare tutta questa tragedia.
I riporti al laser sono una mano santa in caso di botte o casse compromesse ma il ripristino deve essere effettuato con un occhio alla coevita ' intesa come il no tirare casse di 50 anni fa come nuove (con le tipologie di bisello più fantasiose)
Ricordo che comunque vrrificare lo stato e la leggibilità del seriale e della referenza può essere un buon modo di verificare quanto l'orogio possa avere avuto una vita vissuta o meno.
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.Apro questo topic, stimolato da quello dell'amico Nino/Aldo Taddia perché purtroppo, sempre più spesso, la "nuova generazione di collezionisti" non è in grado di discernere una cassa intonsa, da una lucidata professionalmente bene; una cassa riportata a nuovo con l'ausilio del laser da una NOS. Per cui nel dubbio di incappare in una fregatura si cercano solo orologi "mai lucidati"... Che equivale a cercare un ago in un pagliaio, o una "bella e vergine" di 40 anni…
Premesso il fatto che tutti vorremmo trovare gli orologi d'epoca nel miglior stato possibile, quando si trova la tanto sospirata referenza mancante talvolta bisogna fare dei compromessi...
Ecco come si può presentare un orologio alla nostra attenzione:
1) orologio perfetto, veramente mai toccato: spesso è un peccato farlo lucidare, perchè è giusto che riporti i segni del suo passato. Le geometrie e le forme sono intatte, per cui una sapiente lucidatura, fatta da mani esperte con l'ausilio del lapidello non potrà che migliorarlo. Ma la tendenza, oggi è di lasciarlo così com'è prima che venga confuso (giammai!!!) con quelli "ripristinati".
2) orologio un po' lucidato/stondato. Dato che ci hanno già messo mano (maldestramente), tanto vale ridargli gli spigoli corretti e farlo tornare come nuovo. La seconda (o terza) lucidatura è migliorativa, non peggiorativa. L'aggettivo "lucidato" non è un termine da demonizzare!! Bisogna solo fare una distinzione tra lucidato bene e lucidato male…
3) orologio con un colpo evidente o "stuprato" nelle sue forme originarie da ripetute lucidature invasive. Qui non si può fare nulla se non ricorrere al laser, che con piccoli apporti di materiale va a sanare il buco causato dalla botta o a incrementare lo spessore di un' ansa eccessivamente lucidata. La sapiente lucidatura finale darà il "tocco da maestro". Ed è quella su cui spesso si cade, creando orologi "anabolizzati" rispetto alle forme originarie. Perché chi ha incrementato ha incrementato troppo, e chi ha lucidato non aveva bene a mente le proporzioni originarie...
Qui di seguito voglio condividere con voi due esempi, due "casi limite", molto difficili, che mi sono capitati da appassionato.
Il primo si tratta di un OysterQuartz 17000 completamente stondato e rovinato nelle sue caratteristiche forme spigolose da una (o forse più) eccessive e maldestre lucidature:
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff2836535/1_5.jpg)
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff2836535/2_5.jpg)
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff2836535/3_4.jpg)
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff2836535/I...9_030038039.jpg)
E così è come si presenta dopo una "semplice" ma magistrale lucidatura a lapidello:
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff2836535/5_6.jpg)
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff2836535/6_1.jpg)
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff2836535/7...535/7.jpg")
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In questo caso si ha ridato dignità ad un orologio di 40 anni, limitandosi al minimo indispensabile, senza l'aggravio di costi che un riporto di acciaio a laser avrebbe comportato.
Un restauro a laser sarebbe stato a mio parere eccessivo ed antieconomico (circa metà del valore dell'orologio stesso)...
Bisogna discernere bene tra caso e caso e farsi consigliare bene da chi è più esperto (ed è questo il difficile, perchè la tendenza da parte degli operatori è quella di proporre laser welding anche quando non serve, solo perchè è più redditizio). E' questo il difficile...
A breve seguirà un caso di "laser welding"...
Bella e chiara disamina, grazie Marco. -
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Ed ecco una cassa che giudicherei irrecuperabile, se non fosse stata "rimpolpata" con un riporto di oro a laser.
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Bella levigata, peserà il 20% in meno di una intonsa! . -
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Vittorio - Moderatore Blu
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Bravo Marco,
bel lavoro!
Aspetto il seguito sul “laser welding”.