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"Il Sabo"
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Voglio iniziare con i deliri di JL
Jorge Lorenzo un anno dopo. Dodici mesi fa qui firmava il bis da fresco divorziato Ducati dopo il colpo del Mugello. Un tempo lontanissimo, oggi che il maiorchino fatica con la Honda: 19 punti in 6 gare, mai nei 10. Così, dopo il Mugello Jorge è volato 3 giorni a Tokyo per convincere i tecnici Hrc ad aiutarlo.«E accelerare le modifiche a corto e lungo termine. Qui e ad Assen ne vedrete di ergonomiche, altre più avanti. La Honda non è contenta dei miei risultati, come non lo sono io. Però, come non ero un dio l’anno scorso, altrettanto non sono un disastro oggi».
- Avrà parlato col presidente Yoshishige Nomura.
«Lui mi supporta tanto, ci telefoniamo e scriviamo spesso. Capisce la situazione e mi vuol dare soluzioni tecniche. Se ho scelto di venire qui due anni, è perché so che posso fare bene con questa moto, non per questione di soldi, ne ho abbastanza per vivere tranquillamente».
-Ha chiesto di fare una moto più per lei?
«Mettiamola così: in questo momento indosso una scarpa perfetta per Marquez, ma che per me è mezzo numero più piccola e con anche la suola non adatta. E io con quella scarpa devo correre una maratona. Ho vinto 5 titoli e tante gare, ma in questo momento non riesco a fare meglio di 11°. Se avrò una scarpa più comoda potrò avvicinarmi ai primi».
- Gli infortuni invernali hanno permesso a Marquez di «fregarla», con scelte tecniche che più si adattano al suo stile.
«È la stessa cosa che abbiamo fatto Rossi e io con la Yamaha, rendendola sempre più facile e giusta per noi. La Honda, invece, è andata nella direzione opposta e la guida e lo stile di Marquez hanno accentuato certe scelte. Che non sono sbagliate, per lui sono perfette».
- Nel paddock qualcuno diceva che andava in Giappone a rompere il contratto.
«Questo è quello che mi dà più fastidio, creare notizie. Per creare sensazionalismo o, a volte, anche per farti del male».
- Per ora è la sua peggior stagione di sempre.
«E che facciamo? Continuiamo a lavorare o gettiamo l’asciugamano come i pugili?».
- Conoscendola, la risposta è chiara. Ma come vive il momento?
«Non dico che non sono preoccupato e non ci penso tutto il giorno, perché è proprio quel che succede. Però c’è un momento per tutto, allenarsi, dormire, divertirsi, anche se ultimamente succede molto poco».
- Ha sottovalutato il passaggio da Ducati a Honda?
«Finché non provi una moto non sai cosa troverai, se ti è piccola, se è nervosa, se il motore ti piacerà… Forse però non siamo così lontani come può sembrare».
-Marquez non si è risparmiato critiche nei suoi confronti.
«Secondo me lui non deve essere preoccupato, perché, come è giusto che sia, la priorità della Honda è e continuerà a essere Marquez. Stia totalmente tranquillo, sarà sempre lui a fare lo sviluppo. A me piacerebbe però che Honda facesse il massimo per accontentare il secondo pilota, che ora sono io, e di fidarsi di lui. Non c’è rischio, se va bene migliorerà il risultato del secondo pilota e pure degli altri, e magari aiuterà anche Marquez».
-Il rapporto tra voi com’è?
«È un bravo ragazzo, normale, qui veniamo a lavorare e c’è poco tempo, ma agli eventi e in viaggio parliamo tanto. Il nostro è un buon rapporto».
- Quanto ci vorrà per sbloccarsi, come un anno fa col serbatoio magico?
«Non fu il serbatoio magico, ultimo pezzo del puzzle per avere costanza. Ma da Jerez avevo un motore più docile, avevo cambiato la sospensione anteriore, il telaio, tante cose che messe assieme funzionavano. Domani (oggi; n.d.r.) monteremo un pezzo importante del puzzle. Non vi dico cosa, ma ve ne accorgerete».
- Ha scritto sul casco: «Non sono un grande pilota, sono un campione», la risposta di un anno fa all’a.d. Ducati, Claudio Domenicali. Le avevano dato proprio fastidio, quelle parole.
«Non è forse vero? Non ho detto nessuna bugia. Un grande pilota può essere uno che non è campione: Miller è un gran pilota, Petrucci,Rabat, Bautista lo sono. Ma un campione è un campione della MotoGP. E io lo sono tre volte».
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Perché deliri?
Io leggo solo un gran lavoratori dei preparatori mentali
D altronde, se non ti convinci di esser un superuomo, dove vuoi andare lì dentro?!. -
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"Il Sabo"
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A me paiono commenti surreali . -
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Oggi vediamo se il Dovi potrà rimanere ancorato a una qualche lievissima speranza, oppure se non ce n'è per nessuno. Certo che anche ieri in prova ha dato l'idea di uno che un qualcosa in più dalla moto non la sa tirare fuori, fa il compitino e basta. Vediamo oggi in gara se lotta e tira fuori più del potenziale ipotetico o se si accontenta come tante volte fa vedere di fare.
Daniele. -
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Anche oggi..MM dietro e poi a 10 giri dalla fine,saluta...spero che Quartararo gli dia filo da torcere, cosi giovane,puo tutto..e che Vale sia li pronto... . -
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Che sfiga Marquez !!
Grande Lorenzo , ha reso il GP appassionante .... -
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Lorenzo deve andare a F.U. e cambiare sport !!! 
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Doveva pur rendergli il favore come Dio comanda 
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Adesso disdico Sky , e quando mi chiameranno per chiedermi perché , dirò a causa della HRC ...
... e un po’ anche della Mercedes .... -
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Talmente cogl..ne che sembra fatto quasi di proposito
Dilettante. -
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Poi mi dicono di Leclerq. Questo c’ha 40 anni tra poco ..
Ha rovinato un GP e direi un Mondiale ...
... chissà cosa sarebbe successo se avesse falciato il suo sfortunato compagno di squadra .... -
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Ragazzi c'ho un carogna addosso che se potessi sottoporrei il deretano del Maiorchino ad una sara cura medioevale ....!!! 
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Vittorio - Moderatore Blu
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Non esageriamo, per favore, o chiudo il topic. . -
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Comunque senza scherzi , MM è sfigato. Tutto capita affinché le sue vittorie restino anonime ... avrebbe magari vinto lo stesso ma niente , capita di tutto per rendere tutto anonimo quando lui vince e tutto divertente quando lui perde ... . -
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- Castel San Pietro Terme (BO)...e Trentino come seconda casa...
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Complimenti a Lorenzo,visto che con le moto non é più gran che ha pensato di dedicarsi al bowling ...Marquez ringrazia per avergli facilitato il compito giá poco difficoltoso
Non sono riuscito a seguire,sto guardando ora il disastro...sarebbe anche inutile penalizzare un brocco....
MotoGP - GP di Catalunya - Barcellona - 16/06/2019 |
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