Trovate praticamente assieme queste due monete, 1 Franco 1938 e 10 Mazounas Moulay Yussef Marocchina.
La prima ipotesi, un souvenir di qualche soldato alleato dall'Africa.
Seconda ipotesi, appartenute ad un Goumier, i micidiali soldati di nazionalità marocchina, incorporati nell'esercito francese, divenuti tristemente famosi per veri atti di crudeltà.
Quattro divisioni di soldati marocchini combatterono al fianco degli alleati durante la Seconda guerra mondiale e durante la campagna d'Italia (per un totale di circa 12,000 uomini). Abituati alla dura vita di montagna, resistenti al freddo e alla fame, essi erano specializzati in raid notturni e, combattendo contro i fascisti italiani e i nazisti tedeschi, prediligevano l'uso di un lungo coltello ("koumia") per assaltare i nemici, che venivano sgozzati e spesso mutilati. Questo modo di combattere costò allo stesso tempo pesanti perdite tra le fila dei goumiers.
Il passaggio dei goumiers in Italia fu accompagnato da un numero elevato di crimini di guerra, omicidi, saccheggi e oltre 7,000 stupri, benché le autorità francesi, già da tempo, per mettere un freno a questi avvenimenti, avessero autorizzato la presenza di numerose donne berbere al seguito delle truppe Goumier.
Questi stupri furono ricordati in seguito dagli italiani come "Marocchinate", e furono perpetrate contro donne, bambini e uomini, tra cui diversi preti, in particolare durante la battaglia di Montecassino. Ad Esperia, paese che al tempo contava circa 2500 abitanti, ben 700 subirono atti di violenza in occasione del passaggio delle truppe, ed alcuni perirono per tali motivi.
Da Wiki.
Dopo un'accurata pulizia.