| Caro partitodemocratico (tutto minuscolo e tutto unito), oggi è un giorno triste, ma non perché sei ufficialmente sotto la soglia del 19%, ma perché è diventata realtà quello che la gente di buona volontà, quella che non ha mai ragionato “de panza”, ma di “storia” e di “buon senso”, ha sempre temuto: la vittoria del tuo alter-ego cattivo, che non è un movimentucolo di ispirazione varia, ma la parte razzista di questo Paese ormai chiaramente miserabile. Vedi, non poteva essere diversamente. Ieri, io e il mio uomo abbiamo varcato la soglia del nostro seggio elettorale storico e lui ha votato 5 stelle. Lui che, operaio tra vapori salutari di varia natura, ha ricevuto la lettera di “avviso” della pensione, previsto all’età di 69 anni (ne ha 46). Grazie alla legge Fornero, certo, che tu hai salutato come un grande avvenimento e che, oltre a condannare a morte chi in fabbrica ci invecchierà, negherà alle nuove generazioni di iniziare a lavorare in età decente per raggiungerla, quella pensione.
Caro partitodemocratico, tu hai votato la buonascuola (tutto minuscolo e tutto unito) e hai negato a persone plurispecializzate con lode come la sottoscritta di avere il ruolo (perché prima passavano i sissini e, quindi, la moglie del tuo segretario - non che ne avesse bisogno, certo). Hai permesso che, oggi, i professori, obbligati a promuovere in cambio di uno stipendio di merda, venissero presi a nerbate e a coltellate. Li hai costretti a subire classi rumorose e volgari, ché, tanto, il voto di condotta non serve più a un tubo. Li hai costretti a dispensare nozioni inutili, che non preparano la mente né, tantomeno, preparano al futuro: perché, come Storia ci insegna, esistono dittature d’ogni sorta e, al giorno d’oggi, avendo il fascio alle spalle, dobbiamo pensarne qualcuna che sia, come dire?, soft; qualcuna che non si veda; qualcuna che ci dia il filone di pane necessario per mettere a tacere la bocca.
Caro partitodemocratico, tu ci hai resi “tuttiuguali” e hai abbattuto il merito, finendo per consegnare i posti che contano, in un Paese corrotto nelle Istituzioni, ai già ricchi, ai già borghesi, ai raccomandati. Motivo per cui i morti di fame resteranno tali e i morti di ricchezza si terranno ciò che è già loro.
Caro partitodemocratico, la colpa più grave, però, è una. Hai consegnato il Paese al revisionismo storico berlusconiano e il tuo expresidentedellarepubblica (tutto minuscolo e tutto unito), che si diceva comunista, ha rinnegato i valori che lo hanno nutrito dall’infanzia. In pratica, ha rinnegato suo padre e sua madre e a noi ha tolto qualcosa in cui credere, ivi compreso quel senso di giustizia che è il motore dei popoli e dei saggi, aggiungo.
Caro partitodemocratico, finirai per allearti con quelli che contano: salvabanche, salvaboschi, salvaescrementi, salvagentecheconta e quant’altro. Grazie per averci consegnato a quel Salvini che, prendendo le mosse da quel caro Bossi, dà contro al Meridione da un ventennio. Ieri terroni, oggi terroni! Non è che il memento leghista sia venuto meno in tutto questo tempo, eh...continuano a dir male della gente di giù. Io ne sento d'ogni sorta, ogni giorno. Il Meridione, però, stremato dalla fame, ha finito per premiarlo e ha votato Lega! ...E la Lega, oggi, parla di Italia? Ma di chi o cosa stiamo parlando? Gente che, fino a ieri, inneggiava alla carta igienica tricolore. Vergogna maxima. Grazie per averci consegnato al meno peggio - il movimento - in cui noi gente che ha un vissuto politico ed ideologico preciso non si riconosce (sai, gli unici minestroni che ci piacciono son quelli di verdura).
Un ultimo ringraziamento, che non è un ringraziamento, bensì un augurio: ti auguro di scomparire presto e meglio, ché, tanto, non rappresenti più un cazzo e di questo ringrazia solo te e te solo.
Edited by LauraHeller - 5/3/2018, 17:08
|