O.S.C. I.N.S.O.M.M.A. - 2a edizione CHRISTMAS CUP, 30 dicembre 2015 tutto in una serata

Bentrovata a tutta la community dell' OLD SUBBUTEO .

Vi presentiamo la prossima iniziativa del ns. club , ovvero la
2a edizione della CHRISTMAS CUP I.N.S.O.M.M.A. , che si terrà presso la ns. sede il prossimo 30/dicembre . Sarà l'occasione per lo scambio degli auguri e per brindare al nuovo anno che verrà .

L'iscrizione al torneo è aperta ai soci del club ed anche ad esterni appartenenti ad OSC riconosciuti ( ci riserviamo tuttavia la facoltà di valutare le richieste pervenute ). La data ultima per l'iscrizione è il 28/dicembre . Il numero massimo è di 32/partecipanti .

Il tema del torneo sarà il Campionato del Mondo Fifa MONACO 1974 , con formula a squadre composte da 2/giocatori . La formula definitiva sarà comunicata in seguito , e verrà stabilita in base al numero dei partecipanti , cosi' come il sorteggio degli accoppiamenti per la composizione di ogni singola squadra in abbinamento con una delle nazionali di calcio che hanno partecipato a questo mondiale . Nel caso lo si voglia , si può anche dichiarare la preferenza ad una nazionale .

Ed ecco la locandina






Ecco un video che ripercorre la finale del Mondiale MONACO 1974 , che si giocò il 7/luglio 1974 all' Olympiastadion di Monaco di Baviera .

Come non emozionarsi di fronte alle gesta di calciatori quali Johan Cruyff , Neeskens e Rep per l'Olanda , Beckembauer ,Gerd Muller e Breitner per la Germania Ovest , protagonisti di quella finale , ma anche di Rivelino per il Brasile , Lato per la Polonia e, non ultimi , Zoff , Rivera , Anastasi e Capello per l'Italia .


Video



Ora , ecco alcune note informative :


1) orario ritrovo in sede : ore 21:00 ( si raccomanda la puntualità ).
2) inizio torneo : ore 21:30 e termine della serata previsto entro le ore 24:00 .
3) il torneo sarà a squadre da 2/giocatori ciascuna ; ad ogni squadra verrà assegnata una nazionale .
4) il sorteggio (che sarà integrale ) per la composizione delle squadre e per l'assegnazione delle nazionali , avverrà in data 29/12 entro le ore 20:00 e verrà poi comunicato , assieme al calendario degli incontri .
5) il torneo si svolgerà con una 1a fase a gironi con gare di sola andata , ed a seguire partite ad eliminazione diretta fino alle finali ( prevediamo di poter comunque far giocare a tutti lo stesso numero di partite , compatibilmente con il rispetto dell'orario di termine torneo ).
6) la durata degli incontri sarà di 15/minuti totali , con due tempi , nei quali si alterneranno i due giocatori per ogni singola squadra .
7) i campi saranno astropitch e panni cotone .
8) le squadre ( HW originali subbuteo o repliche HW ) con cui giocare saranno fornite dal club , fatto salvo che se qualcuno avesse la squadra "fedele" alla maglia della nazionale , potrà liberamente giocarci .
9) le palline con cui giocare invece dovranno essere fornite dai giocatori.
10) il torneo sarà lucido free , ma si potrà lucidare solo nell'intervallo tra una partita e l'altra .
11) regola fondamentale : fair play e rispetto del regolamento old subbuteo.
12) alla fine del torneo, dopo le premiazioni , ci sarà la festa di fine anno del club con il brindisi , tutti sono pertanto pregati di rimanere fino all'ultimo.

BUON DIVERTIMENTO !!






ELENCO ISCRITTI al 29/12/2015 (definitivo )

1) Lucaf69 - Osc Insomma
2) FabrizioLanari - Osc Insomma
3) Luca38 - Osc Insomma
4) Mauro66 - Osc Insomma
5) Leo03 - Osc Insomma
6) Vincy09 - Osc Insomma
7) Asta Loba - Osc Insomma
8) Panda 68 - Osc Insomma
9) Hidalgo 68 - Osc Apuania
10) Fabio75ta - Osc Flickers Taranto
11) Fabrizx69 - Osc Insomma
12) Zagorildo - Osc Insomma
13) Billy 75 - Osc Insomma
14) Rita G. - Osc Insomma
15) Mino - Osc Insomma
16) Thomas - Osc Insomma
17) Francesco Q.
18) Fabio Fugaroli - Osc Insomma
19) Fingergroop - Osc Insomma
20) Alessandro L. -
21) Efolandia - Osc Insomma
22 ) Mamo - Osc Insomma
23) Malobosix - Osc Insomma
24) Stefano M. - Osc Insomma
25) Claudio C. - Osc Insomma
26) Anthos - Osc Giulianova
27) Hannibal - Osc Giulianova
28) Mbuna - Osc Giulianova

Edited by mauro 66 - 30/12/2015, 16:29

Attached Image: logo OSC I.n.s.o.m.m.a

Grande Mauro bellissima locandina !!!!!!!!!
Questa ormai è arte !!!

Veniamo ora ad una piccola presentazione di questa competizione e delle 16/squadre finaliste .

WORLD CUP FIFA MUNCHEN 1974

Un mondiale a 16 squadre appunto , il cui tema dominante è se i padroni di casa della Garmania e il suo paladino, quel Franz Beckenbauer fresco vincitore della Coppa Campioni con il Bayern, spostato dalla mediana di 4 anni prima in posizione di libero ad illuminare con i suoi lanci, riusciranno a strappare il titolo ai campioni del mondo in carica del Brasile , orfani di Pelè. Fa il suo esordio anche la coppa Fifa , poiché quattro anni prima il Brasile si è aggiudicato per la terza e definitiva volta la Coppa Jules Rimet.

Le favorite della vigilia sono : il Brasile, campione del mondo in carica e vincitore definitivo della coppa Rimet, che mantiene un nucleo di calciatori di grande qualità tecnica pur se privo di Pelè, Gérson e Tostão, i protagonisti principali della vittoria in Messico nel 1970; l'Italia vice campione del mondo, che aveva ben figurato nell'anno precedente i mondiali durante il girone di qualificazione e soprattutto in alcune amichevoli successive, e la Germania Ovest, paese organizzatore della manifestazione.

Sono altamente considerate dai critici sportivi anche le selezioni dell'Uruguay, quarta classificata nel 1970, e dell'Argentina, che è tornata a qualificarsi per la fase finale e che avrebbe dovuto organizzare i successivi mondiali nel 1978. Sono infine attesi con interesse i Paesi Bassi che, pur non avendo mai raggiunto buoni risultati internazionali, è formata da una serie di calciatori di grande qualità provenienti da squadre di club che hanno dominato negli ultimi anni le competizioni europee, e la Polonia che ha vinto la medaglia d'oro olimpica nel 1972 e ha eliminato l'Inghilterra nelle qualificazioni.

Il titolo fu vinto dai padroni di casa della Germania Ovest che sconfissero per 2-1 dopo una combattuta e incerta finale i Paesi Bassi, fino a quel momento protagonista principale del torneo e artefice di un gioco brillante e offensivo che aveva favorevolmente impressionato per la sua novità ed efficacia gli osservatori e i critici sportivi.


Si parte con la 1a fase , in cui troviamo 4/Gruppi da quattro squadre ciascuno .

GRUPPO 1

GERMANIA OVEST



E' una vera e propria corazzata , la squadra tedesca , con campioni del calibro di Sepp Maier , Berti Vogts , Paul Breitner , Franz Beckembauer, Wolfgang Overath , Uli Hoeness e Gerd Muller .


GERMANIA EST



E' la 1a volta che la formazione della DDR approda ad una fase finale di un mondiale , ed ironia della sorte battono , in uno storico derby ,nel girone eliminatorio , proprio i cugini della Germania Ovest , con gol di Jurgen Sporvasser .


CILE



La Roja esordì contro i padroni di casa della Germania Ovest e venne battuto 1-0 con un gol da lunga distanza di Paul Breitner, successivamente conquistò un prezioso pareggio (1-1) contro la Germania Est, però non riuscì a vincere l'ultima sfida con l'Australia (pareggio senza reti), fallendo così l'accesso alla seconda fase del torneo.


AUSTRALIA




La formazione giallo/verde dei canguri , all'esordio in un mondiale , ottenne un solo pareggio nel girone , contro il Cile , poi due sconfitte contro le due formazioni tedesche .

Edited by mauro 66 - 23/12/2015, 07:09

Non si può mancare ad uno spettacolo del genere!!!

GRUPPO 2

Il gruppo 2 opponeva oltre allo Zaire prima squadra dell'Africa subsahariana ad un mondiale, un Brasile in declino dopo i fasti di Messico '70 e due compagini emergenti come Scozia e Jugoslavia.
Infatti a parte la matricola Zaire, ci fu grande equilibrio in campo e nella classifica finale del girone.

BRASILE

I verdeoro ormai orfani non solo di Pelè, ma di una generazione di fenomeni calcistici riuniti in un unica squadra...forse seconda solo al Brasile di Spagna '82 (ma questa è un'altra storia)...aveva i suoi massimi esponenti in Rivelino, Jairzinho (il Jimmy Endrix del calcio) ed il terzino Francisco Marinho
astro nascente del calcio brasilero, ma troppo presto bruciato da una vita borderline tant'è che era soprannominato il George Best brasiliano.
Infatti ora possiamo dirlo...questa verdeoro era una compagine modesta che passò il girone per la differenza reti di 1 goal a discapito della Scozia.
Arrivò comunque quarta, ma prese una lezione di gioco dall'Olanda nella seconda fase a gironi che la metà bastava.

JUGOSLAVIA

Come anticipato prima, i balcanici erano una nazionale emergente, ed avevano nell'attaccante Surjak (che verrà nella stagione 82/83 in forza all'Udinese), il loro miglior terminale offensivo.
Nel girone 2 arrivarono primi sempre per differenza reti davanti al Brasile e si distinsero nell'ecclatante vittoria per 9-0 sullo Zaire
Poi nel secondo girone si spensero totalizzando tre sconfitte su altrettante partite.

SCOZIA

Gli higthlander erano un team arcigno con buone indidualità come Kenny Dalglish ed il bomber Joe Lo Squalo Jordan anche lui venuto a svernare in Italia sponda Milan e Verona.
Si arresero per un solo goal di differenza, che qualificò il Brasile, al quale però strapparono un onorevole 0-0 nel confronto diretto.

ZAIRE

Una volta le squadre africane ed asiatiche davano un tocco esotico e di speziato all'evento del mondiale di calcio...senza dimenticare il picco raggiunto dalla Corea del Nord che di fatto ci buttò fuori dalla competizione inglese del '66...dicevamo di queste compagini che a mio avviso hanno iniziato a mettersi in mostra per tattica e qualità tecnica dal mondiale '82 con le belle e sfortunate prove di Algeria e Camerun (ma anche questa è un'altra storia).
Lo Zaire era arrivato in terra tedesca con buoni propositi anche sull'onda della Coppa d'Africa vinta da poco, ma si dovette ben presto ricredere ed a suon di batoste, vedi i nove goal presi seppur per quasi tutto il match in dieci, dalla Jugoslavia.
Ed a questo punto in questa atmosfera, che nasce uno degli episodi...non saprei dare un aggettivo...tra i più singolari diciamo della storia dei mondiali.
Accade intorno al 85° della partita con il Brasile, con i verdeoro in vantaggio per 3-0, punizione fuori dell'area africana e Rivelino (il mancino specialista dei calci piazzati), pronto per la "botta" del 4-0...a quel punto poco prima del fischio dell'arbitro, il giocatore zairese Mwepu si stacca della barriera e va a colpire la palla con un tiro da touchdown verso la metà campo brasiliana
la scena ora diventa uno spettacolo comico tra l'ilarità dei giocatori brasiliani, degli spettatori e della stampa per diversi anni...signori a tutto c'è una spiegazione...a tutto c'è un motivo.
E lo spiegherà il povero Mwepu (scomparso pochi giorni fa'), solo nel 2002.
Quella squadra di calcio dopo la vittoria nella Coppa d'Africa e con la partecipazione del mondiale in tasca, era diventata non solo il vanto della nazione, ma la chiave di volta del sanguinario dittatore Mobutu (che da oltre 30 anni soggiogava lo Zaire), per accrescere il suo prestigio internazionale per scopi personali.
E passino i due goal presi dalla Scozia, il successivo 9-0 con i balcanici aveva mandato su tutte le furie Mobutu...che aveva minacciato che se avessero preso più di 3 goal dal Brasile nessuno sarebbe tornato a casa vivo...Mwepu con lo spettro del possibile 4-0 su punizione venne preso dal panico, e reagì in quel modo...e comunque la partita finì 3-0.
La delegazione zairese si salvò la vita, ma rientrati in patria vennero dimenticati ed accantonati come tutto il movimento calcistico del paese, il tiranno trovò un altro sport per accrescere la sua popolarità...la boxe...infatti nell'ottobre del '74 organizzò nello stadio della capitale Kinshasa lo storico incontro tra Muhammad Alì e George Foreman.

Vai Mauro a te la linea.

Up

Aggiornato il post con l'elenco degli iscritti al 22/dicembre .

Sono disponibili ancora dei posti , ci aspettiamo affluenza anche dagli amici dei club , vicini e lontani !!

GRUPPO 3

OLANDA




La nazionale olandese fu la vera sorpresa del Mondiale tedesco del 1974 , condotta da uno dei più grandi calciatori della storia , un certo Johan Cruijff .




Gli orange esibirono per la prima volta ad un mondiale il cosidetto "calcio totale" ( che già aveva portato in quegli anni , a notevoli successi nelle coppe europee per club , due formazioni olandesi quali l'Aiax ed il Feyenord ) , fatto di squadra corta , pressing a tutto campo , difesa in linea ed applicazione del fuorigioco , schema tattico il 4-3-3- , con i laterali di difesa che partecipano attivamente a tutta la manovra offensiva ed in avanti le due ali veloci e tecniche a supporto del centravanti che svaria su tutto il fronte d'attacco .
Come non ricordare campioni del calibro di Krol , Neskeens , Rep , Rensenbrink e Cruijf .



Gli orange
vinsero agevolmente il girone eliminatorio battendo all'esordio l'Uruguay per 2-0, pareggiando 0-0 contro la Svezia la seconda gara e battendo 4-1 la Bulgaria nell'ultima. Al secondo turno, anch'esso a gironi, gli arancioni sconfissero per 4-0 l'Argentina, per 2-0 la Germania Est e per 2-0, dopo una partita nervosa e molto fallosa, il Brasile campione del mondo uscente.
Nella finalissima incontrarono la formazione della Germania Ovest , squadra piuttosto fisica ed esperta e con giocatori di qualità , e l'Olanda in quell'occasione non seppe imporre il proprio gioco , perdendo per 1-2 .






URUGUAY




La Celeste dopo la sconfitta iniziale per 0-2 contro i tulipani, cerca di rifarsi nelle partite successive. Invece il pareggio per 1-1 contro la Bulgaria e la sconfitta per 0-3 contro la Svezia fanno sì che la formazione dell' Uruguay concluda all'ultimo posto e la conseguente eliminazione dal mondiale al primo turno.


SVEZIA





L'esordio della Svezia coi bulgari finì in un pareggio a reti inviolate, così come la successiva partita con gli olandesi, ma gli svedesi riuscirono poi ad imporsi nell'ultimo match contro l'Urugay con un secco 3-0 . Grazie alla prima vittoria del torneo, la Svezia arrivò seconda del gruppo 3 , ed avanzò al turno successivo.
Nella seconda fase a gruppi la Svezia fu battuta nel primo match contro la Polonia 1-0 e si ritrovò allora a dover battere i teutonici della Germania Ovest per passare alle finali , ma nonostante l'illusione del vantaggio per 1-0 alla fine del 1° tempo , soccombono alla fine per 2-4 . I calciatori tedeschi non esitarono però ad affermare successivamente che la partita contro la Svezia fu la più combattuta e migliore del loro torneo. L'ultima partita fu giocata dagli svedesi contro la Jugoslavia, e vinsero 2-1, raggiungendo un quinto posto comunque onorevole alla luce delle loro prestazioni.


BULGARIA




La formazione bulgara non riusci' a superare la prima fase a gironi , venendo eliminata dopo un pareggio 0-0- all'esordio contro la Svezia , un altro pareggio , questa volta per 1-1- contro l'Uruguay e la sconfitta per 1-4 contro l'Olanda .


Ed ora linea a Luca per la presentazione del Girone 4 .

GRUPPO 4

In questo girone le aspettative erano di una incertezza ciclopica, perchè a parte l'esotica Haiti (prima ed unica partecipazione ad un mondiale), erano raggruppate tre potenze del calcio mondiale.

ARGENTINA


L'albiceleste si presentò con una squadra work in progress, dal momento che presentava insieme campioni stagionati come il portiere Carnevali ed il difensore Perfumo, a giovani di futuro successo...questo per traghettare l'Argentina dei generali e della dittatura verso l'edizione casalinga del '78...che doveva essere vinta a tutti i costi, anche a costo di porcherie sportive e politiche, ma questa è un'altra storia che vi racconterò in seguito.
Dicevamo dei giovani fenomeni del fubal argentino, il portiere Fillol
e gli attaccanti Ayala, Housemann e Mario Kempes
spettatore in questa edizione ma assoluto protagonista quattro anni dopo.
Si qualificarono alla fase successiva per un goal nella differenza reti con l'Italia, per poi naufragare nel girone successivo schiacciata da Olanda e Brasile.

HAITI


La presenza della nazione caraibica fa' pensare che nel calcio a volte tutto è possibile...e comunque nella prima partita contro l'italia portarono alla luce tutta la pochezza del team azzurro, andando addirittura in vantaggio con il capitano Sanon che giocava in patria nel Don Bosco di Petionville


e segnerà gli unici due goal della sua squadra...il resto sono statistiche.

ITALIA




Gli azzurri arrivano in Germania con una squadra arlecchino, non c'è un vero blocco di giocatori provenienti da una sola squadra, ed i problemi sono soprattutto gestionale...accanto ai reduci del Messico ci sono giovani emergenti.
Si capisce già dal ritiro nel Castello di Ludwigsburg, dove sono tutti divisi in clan, e le bombe ad orologeria sono sparse un po' ovunque.
Le polemiche sono all'ordine del giorno già dalla preparazione premondiale, con un Valcareggi confermato a tempo.
Si rumoreggia un po' in tutti i reparti, ma il ruolo dove c'è più competizione ed attesa è quello dell'attacco, con Riva, Anastasi, Chinaglia, Boninsegna e Pulici e dietro a manovrare Mazzola e Rivera.
Signori la storia è nota...già con Haiti la nave scricchiola ma vinciamo 3-1, e siparietto con l'increscioso episodio della sostituzione di Chianglia
nei giorni successivi ci sarà gran casino nello staff azzurro con Carraro ed Allodi (supportati dal neo presidente UEFA Franchi), che addirittura convocano con aereo privato il Mister Maestrelli per cercare di far ragionare Long John tutto questo fino alla vigilia dell'importante match contro l'Argentina.
Per farla breve siamo eliminati per differenza reti...a dimostrazione che a volte un gruppo unito è più efficace di un fritto misto di campioni.

POLONIA


La Polonia è una forza emergente del calcio europeo con covate di campioni che la faranno brillare fino ai primi anni '80.
Nelle sue fila troviamo il portiere Tomaszewski, il roccioso difensore Zmuda (che abbiamo apprezzato anche in italia in due riprese con Verona e Cremonese)
il centrocampista Deyna e gli attaccanti Szarmach e Lato che sarà anche capocannoniere del mondiale con 7 reti.
Oltre ogni attesa arrivarono 3° battendo in finale i brasiliani di Rivelino, magari mordendosi i gomiti per quella partita decisiva per la finalissima, persa contro la Germania Ovest piegati solo dal grande Gerd Muller.