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Buonasera amici,ebbene sì dopo tanti anni infossato nei miei odiati studi economistici ho deciso di dedicarmi al sogno di una vita.Ebbene si,non importa quanto ci vorrà ne i sacrifici che dovrò fare ma voglio fare della mia unica passione anche il mio lavoro per far si di alzarmi la mattina sempre felice andando a praticare ciò che amo.Vorrei tuttavia sapere da voi il percorso burocratico (serve un corso da mediatore? )nonché pragmatico (devo procurarmi un finanziamento? Devo comperare alcuni orologi? Debbo girare un po' le varie fiere nel mondo acquistanti pezzi interessanti?)per intraprendere la strada di commerciante di orologi.Grazie enormemente in anticipo a chi vorrà darmi il suo contributo. 
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Ciao, non esiste una scuola e forse con il solo amore non si vive nel mondo dell'orologeria (tranne rari casi).
Le tue domande sono così basiche e semplici (devo avere dei soldi e devo avere della merce da vendere) che forse sconsigliano un attività imprenditoriale autonoma fin da subito!!!. -
.Ciao, non esiste una scuola e forse con il solo amore non si vive nel mondo dell'orologeria (tranne rari casi).
Le tue domande sono così basiche e semplici (devo avere dei soldi e devo avere della merce da vendere) che forse sconsigliano un attività imprenditoriale autonoma fin da subito!!!
Non me ne voglia l'opener ma è il mio stesso pensiero. -
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La procedura burocratica è la stessa per aprire un negozio di Abbigliamento.
Le regole di base per fare impresa sono due: Idee e capitale.
Pertanto se vuoi aprire un attività al pubblico bisogna trovare un bel negozietto ed attrezzarlo per l'attività specifica.
Sistemi di sicurezza in primis.
Indispensabile è avere un orologiaio riparatore di fiducia.
Il bello del gioco arriva quando devi acquistare gli orologi, dovresti iniziare a trovare canali preferenziali che non è mica facile.
Il negozio di calzature prende contatti con i vari produttori mentre tu non potrai farlo.
Non voglio scoraggiarti ma solo per presentarsi al pubblico con una bottega decorosa e un po di assortimento "volano" almeno 150.000 euro
Poi sei in una zona dove la concorrenza è presente, ben strutturata e con storia alle spalle... -
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Bhe certo ma da qualche base bisogna pur iniziare no 
? Le domande sono basiche perché voglio capire il più possibile. Di capacità lavorative autonome ne ho a sufficienza avendo già lavorato i questi anni come mediatore.Grazie a coloro che hanno risposto e a chi vorrà darmi delle delucidazioni più attinenti
Si si indubbiamente ecco perché prima di aprire un'attività commerciale vorrei lavorare per un po' di tempo senza fondo commerciale fisico
Purtroppo o per fortuna non bisogna farsi intimorire dalla concorrenza e nel corso del tempo tentare di fare de proprio meglio cercando di farsi largo e le spalle ben muscolose
Comunque sia grazie della risposta esaustiva e dei suggerimenti sempre preziosi! In ogni modo vorrei iniziare la mia attività senza negozio fisico. -
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Ciao e buonasera...innanzitutto ti faccio i miei più grandi complimenti perché oggi è raro trovare chi in un momento di difficoltà come questo nel nostro paese si mette in gioco puntando su se stesso.... E forse è proprio questo il giusto punto di partenza.... Sicuramente ci saranno innumerevoli ostacoli ma la grande fortuna che hai rispetto alla concorrenza e' quella di poter trarre vantaggio ldall'entusiasmo e dalla passione..... Nel mio piccolo ti mando un grande in bocca al lupo.... P.s. A volte si inizia con un Buongiorno.... (Ho avuto la sfortuna el la fortuna di trattare con molti concessionari.....alcuni avevano un capitale investito in vetrine a dir poco imbarazzante....altri avevano vetrine più sobrie ma un'educazione e dei modi di fare quasi esemplari) beh....dovessi oggi acquistare un orologio lo farei più volentieri con i secondi....un saluto . -
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Tutto si può fare avendo i soldi e la buona volontà, ma sopratutto un'idea. Il problema è sempre quello... vendere 
. Un negozio fisico può bastare? Hai un bacino abbastanza ampio di clienti potenziali?
Oggigiorno credo non si possa prescindere da internet, sopratutto per chi si è formato i un forum!! Ci vuole sempre una vetrina online valida, non necessariamente un e-commerce, ma sicuramente una presenza aggressiva on line. Si tratta da un lato di investire sullo strumento e sulla promozione (che non costa poco), dall'altro di trovare i giusti canali di approvvigionamento (che non è facile): penso a tutti quei reseller che propongono prezzi molto aggressivi online, ma di fatto acquistano solo sul venduto (con tempi di attesa di conseguenza).
Poi certo la presenza fisica aiuta molto, ed è un altro canale di vendita, con altri costi ancora. Da non sottovalutare come già detto il rapporto con un orologiaio capace, e le tematiche di sicurezza, trattandosi di preziosi. Taccio delle tematiche amministrative che già consoscerai essendo in proprio.
In bocca al lupo!. -
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grazie infinite amici addirittura avevo pensato di iscrivermi e finire una scuola di orologeria (Capac o SIO) per avere conoscenze tecniche oltre che storiche
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Kurzschluss .
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Salve a tutti!
Anche se non frequento attivamente questa sezione, vi leggo spesso e non nascondo che la domanda posta in questa discussione mi ha spinto come poche ad esprimere un parere e soprattutto un consiglio all'opener.
Faccio mie le parole che ha citato,descrivendo un lavoro che finalmente ti fa alzare al mattino con l'entusiasmo e la soddisfazione di fare di una passione qualcosa in piu':un lavoro.
Parlo per esperienza vissuta,ma che da qualche anno ha visto purtroppo quel sogno svanire,a causa della situazione economica nella quale viviamo.
Ho letto ottimi interventi ed altrettanto ottimi consigli;lo so che l'entusiasmo puo' essere grande,ma non reputo questi i tempi per imprese del genere.
Come ti hanno giustamente consigliato,i fattori da valutare sono molteplici:
-concorrenza spietata,anche e soprattutto in rete; lì si deve competere anche coi grossisti "mascherati",che ti tagliano le gambe prima di cominciare.
-bacino di utenza
-tipologie e fasce di merce da proporre;In questo caso,il distinguo tra fascia bassa od alta,apre altre possibilità ed altre incognite:Il Nome del venditore (con annessa esperienza e fiducia),tanto per dirne una,se si propongono orologi di un certo livello.In caso di fascia "bassa",di questi tempi si rischia il bagno di sangue... conosco un paio di amici che ancora sono nel settore,che hanno le vetrine invariate da mesi e soldi fermi a prendere polvere.
Esistono fasce di prezzo "medie" che stanno praticamente scomparendo;la massa vuole la "marca a pochi soldi",nel caso che deve fare un regalino (ma che comunque bisogna avere-non si possono certo avere solo pezzi da 90-).
Chi spende cifre piu' sostanziose,ha già i suoi contatti e si fida dei suoi canali;bisogna comunque avere un minimo di scelta-disponibilità di denaro anche a volte non programmata-per non perdersi una vendita ed avere fornitori adeguati.Dopo tutti questi requisiti,ci metterei che in fine,bisognerà avere anche la Fortuna di venderli.
Quindi,in aggiunta ai consigli che ti sono già pervenuti (e che condivido),aggiungo quanto detto,anche se potrei (potremo)stare qui ad elencare molto altro.
Leggo che dovresti chiedere (ed anche quantificare quindi) un prestito: locali,arredamento (altra mazzata);affitti+anticipi;Merce (??!!)...(non voglio neppure parlare di tasse in generale,altrimenti mi immedesimo in "un giorno di ordinaria follia" )
Non me ne volere,ma penso che sia meglio una risposta negativa subito,che capirlo troppo tardi!
Ti faccio un in bocca al lupo per tutto cio' che farai!!
Ciao a Tutti,
Bruno. -
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Ragazzi ma una domanda ve la voglio fare io allora:dunque meglio fare un lavoro certo ma che non ti piace piuttosto che rischiare e seguire le proprie passioni? Cazzo(scusate il termine) che belle prospettive che ho.La cosa che ho temuto di più per tutta la vita è arrivare a quarant'anni la mattina alzato e non avere il privilegio di esercitare la professione che amo.Perche uno può anche fare una professione remunerata che fa si di poter finanziare le proprie passioni.Ma il lavoro è qualcosa che ci caratterizza,qualcosa che ci da una regione in più per vivere,qualcosa che farà parte di noi per la maggior parte della nostra esistenza e secondo come verrà condotto anche dopo da chi si ricorderà di quello che abbiamo lasciato nel nostro passaggio.È così folle poter sperare di vedere le proprie passioni tramutarsi in professione? Siamo davvero destinati a vestire una maschera non solo caratterialmente ma anche professionalmente per poter sopravvivere in questo mondo? Ho fatto la maturità 6 anni fa ma probabilmente di maturo in me c'è ben poco se penso di poter ancora trovare in questo mondo un po' di serenità duratura nella professione che sceglierò.Eh vabbè.. . -
tigreb@nz@i .
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Ciao, da ignorante in materia mi sorgono delle perplessità.
Secondo me periodo storico che stiamo vivendo scoraggia l'apertura di nuove attività, io stesso amerei avere un negozietto di orologi, mia passione come per tutti i membri del forum, ma oggigiorno a sopravvivere sono (ma nemmeno tutte) le attività già rodate, come orologerie di media fama che hanno aperto non più tardi degli anni '90 e che ci hanno messo anni per crearsi una clientela consolidata.
Secondo poi c'è una concorrenza esagerata, ed ancor più su internet che consente prezzi minori, anche se ci fossero problemi con la garanzia, sarebbe un fastidio dover rispedire l'orologio in capo al mondo (proprio per questo i negozianti, che sanno o quantomeno immaginano la fonte dell'acquisto del tal orologio, non se ne occupano se non lo hai comprato da loro se non a pagamento).
Diverso sarebbe rilevare un negozio già avviato ma che il padrone vuole cedere per andare in pensione, la macchina non si è fermata, l'unica cosa che cambia è il cambio di gestione, e se ci sai fare con la clientela, il passaggio ti potrebbe consentire un cambio del testimone dolce e senza perdere troppa clientela (ben lo sanno le nuove gestioni dei bar che dal tutto esaurito si sono trovati a dover quasi ricominciare da zero).
Una cosa da valutare, per me sarebbe il concentrarsi su qualcosa di poco visto, parlo della merce in vendita.
Eviterei citizen che ormai trattano tutti, a favore di marchi di qualità ma poco noti o poco visti in negozi fisici, tipo squale, per citarne uno che riscuote appassionati ma si vede poco nelle vetrine.
Mi vengono in mente gli orologi russi, che non amo particolarmente ma che hanno uno stuolo di appassionati, a tal proposito, il tallone d'achille di questi orologi è la disponibilità di ricambi e assistenza/riparazione, se trovassi il modo, o avessi un orologiaio che accettasse di divenire il tuo riferimento per le revisioni saresti a cavallo.
Comunque io aspetterei che queste tenebre passino, per poter vedere meglio in che direzione dirigere i piedi per partire....
Un saluto ed in bocca al lupo. -
.Ragazzi ma una domanda ve la voglio fare io allora:dunque meglio fare un lavoro certo ma che non ti piace piuttosto che rischiare e seguire le proprie passioni? Cazzo(scusate il termine) che belle prospettive che ho.La cosa che ho temuto di più per tutta la vita è arrivare a quarant'anni la mattina alzato e non avere il privilegio di esercitare la professione che amo.Perche uno può anche fare una professione remunerata che fa si di poter finanziare le proprie passioni.Ma il lavoro è qualcosa che ci caratterizza,qualcosa che ci da una regione in più per vivere,qualcosa che farà parte di noi per la maggior parte della nostra esistenza e secondo come verrà condotto anche dopo da chi si ricorderà di quello che abbiamo lasciato nel nostro passaggio.È così folle poter sperare di vedere le proprie passioni tramutarsi in professione? Siamo davvero destinati a vestire una maschera non solo caratterialmente ma anche professionalmente per poter sopravvivere in questo mondo? Ho fatto la maturità 6 anni fa ma probabilmente di maturo in me c'è ben poco se penso di poter ancora trovare in questo mondo un po' di serenità duratura nella professione che sceglierò.Eh vabbè..
Non sarei così pessimista, ma se vuoi cimentarti in questo ambito, serve anzitutto un'ottima preparazione e una profonda conoscenza, soprattutto in determinati settori di segnatempo e non basta il motore di ricerca su Internet. Serve vedere, toccare e capire gli orologi, serve una profonda serietà e una limpida corretezza e serve un'attenzione continua all'andamento del mercato e ai gusti dei potenziali acquirenti. Va da sè che serva un budget iniziale, una fonte di approvvigionamento e una vetrina, che non per forza debba essere "fisica". Per quanto concerne l'ambito burcratico e fiscale, inizialmente è sufficiente l'apertura di una partita IVA e l'inquadramento come ditta individuale Quindi se sei disposto ad affrontare queste condizioni, il tuo risveglio mattutino potrebbe anche rivelarsi soddisfacente.
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tigreb@nz@i .
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Ciao, il nostro intento non era di spegnere la luce dei tuoi sogni, ma per poter realizzarli, ai sogni vanno date le gambe, e quindi bisogna gioco forza ragionare in modo pragmatico e non solo emozionale.
È difficile, ma non impossibile aprire una nuova attività, ma sappi che se cadi, fai un buco bello grosso, perciò valuta, e poi scegli da persona adulta che in caso d'insuccesso dovrai pagarne le conseguenze, tanto quanto in caso di successo potrai gratificarti ed esser fiero di te.
Se sei giovane ed hai la passione e capacità manuali, mi farei un corso di orologeria, anche solo per capire dettagli tecnici ed avere un'infarinatura sostanziosa (che peraltro moltissimi, quasi tutti i negozianti non hanno), poi potresti andare a fare il garzone in qualche bottega di orologiaio, o provare a farti assumere all'inizio come commesso (tanto per prendere in mano il mestiere) e poi in futuro pensare ad un'attività tua.
Concludo con una considerazione personale, a me personalmente importa di ricavarmi da vivere col mio lavoro, se esso coincide con le mie passioni tanto meglio, ma se il mio mestiere mi permette, nel tempo libero di godermi i miei hobby, i miei passatempi, le mie passioni, che differenza fa?
Non mi sento in alcun modo abbruttito ed insoddisfatto, anzi!. -
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Ti faccio il mio in bocca al lupo... Non è facile e non lo sarà in futuro ma se ti senti di provare...fallo! È bello leggere della passione ed entusiasmo che ci metti...però ti consiglio di seguire quanto detto da Mr Alessandro...cioè alla base ci vuole, educazione, cortesia e disponibilità... Attirerai molti clienti e soprattutto difficilmente ne perderai....
Esempio pratico: ieri pomeriggio chiamo un reseller abbastanza affermato che non è vicinissimo al mio luogo di residenza, mi risponde il proprietario, chiedo info su un 16600 e mi risponde con sufficienza, con risposte evasive al limite della scortesia (ma se già per delle info si comporta così, figuriamoci in caso di assistenza post-vendita!).....morale ho ringraziato e salutato....e lui fra qualche giorno continuerà ad avere in vetrina un orologio che se avesse trattato diversamente il cliente forse avrebbe potuto vendere.... -
tigreb@nz@i .
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A proposito di negozianti maleducati, per un mio sector cercavo un bracciale in acciaio coevo, così sulla baia contattai un inserzionista chiedendogli se sapeva per quale specifico orologio era...
Mi rispose di malavoglia con una frase "il bracciale è da 19 e l'orologio giusto è un orologio con anse da 19 mm".
Gli risposi che la sua risposta mi era sembrata cafona, e lui mi rispose di non dar fastidio alla gente che lavora, minacciandomi di rompermi il cxxo e di telefonargli se avevo il coraggio.....
L'ho chiamato ed è caduto dall'alberello sul quale aveva fatto il nido, veramente non pensava che lo avrei affrontato!
Gliene ho dette 4 con cortesia ed ho pure sprecato una chiamata al cellulare, ma quel tipo ha perso una vendita e se avesse agito diversamente, o risposto "non lo so" avrebbe lavorato ....
Morale: non ci sono abbastanza commercianti gentili, poi per conto mio, anche se lo sconto è grande, non compro dai venditori che non mi piacciono.
scusate la divagazione.....
Come diventare commerciante di orologi? |
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