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SNOS, l'ora d'aria

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view post Posted on 22/9/2014, 23:46
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assetato di conoscenza

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snos-1 snos-2



Prossimamente, il racconto.

Davide
 
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Anastasiya
view post Posted on 22/9/2014, 23:50




che zebra ... hummmm :P
 
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paola.t
view post Posted on 22/9/2014, 23:53




Complimenti Davide ci mostri sempre dei collant molto belli e particolari, ma dove riesci a trovarli?
 
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marcolfa34
view post Posted on 23/9/2014, 03:52




CITAZIONE (paola.t @ 23/9/2014, 00:53) 
Complimenti Davide ci mostri sempre dei collant molto belli e particolari, ma dove riesci a trovarli?

Io penso che abbia un laboratorio segreto e che se li disegni da solo, facendoseli realizzare da una turba di cinesi :lol:
LA ZIA
 
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Alessia_1971
view post Posted on 23/9/2014, 08:12




CITAZIONE (marcolfa34 @ 23/9/2014, 04:52) 
CITAZIONE (paola.t @ 23/9/2014, 00:53) 
Complimenti Davide ci mostri sempre dei collant molto belli e particolari, ma dove riesci a trovarli?

Io penso che abbia un laboratorio segreto e che se li disegni da solo, facendoseli realizzare da una turba di cinesi :lol:
LA ZIA

AHAHAAH concordo con LA ZIA.....

Davideeeeeeeeeeeeeee dove li tieni nascosti i Cinesi ???????????? :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot:
 
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Melusina
view post Posted on 23/9/2014, 18:44




Qualunque sia l'origine, io di così belli non ne ho visti in giro. Sempre la solita retina, o il finto ricamo, questa, invece, è roba fina!!!!!e....molto originale.
Complimenti
 
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gisella.31
view post Posted on 23/9/2014, 20:18




..e i tronchetti? vogliamo parlarne?
 
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Anastasiya
view post Posted on 23/9/2014, 20:26




quando arriverò anche io a buttare la parrucca ?
che invidiabile libertà.
 
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view post Posted on 23/9/2014, 21:25

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Davide, oltre alle belle calze posso fare apprezzamenti sulle belle gambe?
A Bologna direbbero: Socccia che due pali!
Stefy

..e il racconto?
 
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view post Posted on 23/9/2014, 22:37
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assetato di conoscenza

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Ciao a tutti,

grazie della vostra visita e dei complimenti, siete molto gentili, mi rendete felice. Le mie calze hanno sempre qualcosa di particolare, le adoro e ne ho decine ed ho deciso che è giunto il momento d'indossarle, anzichè lasciarle ammuffire nei cassetti.
I tronchetti li ho comprati quasi due anni fa da Ghigo a Milano, il primo giorno di saldi ed ogni volta che li indosso mi vengono i brividi, tanto sono belli. Sono come un guanto, sembrano fatti su misura e sono morbidi, confortevoli e dannatamente sexy.

Ora però voglio raccontarvi qualcosa.

Sabato scorso, 20 settembre 2014, avrei dovuto essere a Torino, nel mio monolocale in compagnia della mia amata, ma il venerdì mattina lei mi ha chiamato per annullare il nostro fine settimana e quindi ho dovuto trascorrerlo da solo. Almeno ho potuto godermi due giorni per conto mio, ed ho scelto di togliermi uno sfizio.
Così sabato sera dopo una bella doccia, barba e depilazione gambe mi sono vestito e sono andato a mangiare una buona pizza da Renzo, alla pizzeria Rotonda dei facchinetti 2.
Indossavo la mia amata camicia viola, con sotto il bustino stringivita viola, minigonna pantaloncino ( della quale avete visto le foto qualche mese fa) i tronchetti che vedete nelle due foto sopra e delle calze Fiore, queste:

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Sono nere 40 Den di qualità non eccelsa, ma fanno un gran effetto, specie con la cavigliera in argento e zirconi.
Me la sono presa proprio comoda, ho guidato coi tacchi ed una volta arrivato ho parcheggiato lontano e mi sono fatto una bella passeggiata, a passo lento.
Il locale era pieno e così mi sono seduto nel patio verso il cortile, la temperatura era ottima e con le calze 40 den, il corsetto, la camicia ed un lupetto dolcevita ( sempre viola) non ho avuto freddo e sono stato meravigliosamente.
Non ho idea se mi abbiano fatto delle foto, ma non me ne importa nulla.
Una volta terminato, con la medesima flemma me ne sono tornato a casa e mi sono messo a letto sereno.
Il mattino di domenica, stavolta, non avevo l'assillo dell'evacuazione per il rientro, come invece accade quando sono con la mia compagna; infatti di solito ci alziamo prima delle nove, raduniamo le masserizie, rassettiamo casa, buttiamo l'immondizia e poi dopo una veloce colazione al bar ci salutiamo perchè se non sono a casa per mezzogiorno mia madre pianta sù un casino.
Vi prego, non fate commenti....ne ho già abbastanza di mio.

Stavolta invece avevo tutta la giornata per me, perchè nel pomeriggio sarei andato da Paolone, a vedere la sua nuova casa, a conoscere sua figlia di 10 mesi e ascoltare buona musica col suo impianto Hi-Fi perfettamente risistemato.
Così mi sono alzato alle 9 ed ho beatamente cazzeggiato, litigando anche col PC fino a circa le 11, poi richiamato dai morsi della fame ho deciso di andare a mangiare fuori, anche perchè in casa non avevo nulla; mi sono dato una rinfrescata, ho indossato il lupetto viola, il corsetto stringivita, la gonna pantaloncino, le calze zebrate, la cavigliera ed i tronchetti e sono uscito.

Anche stavolta ho guidato coi tacchi ma il viaggio è stato breve, poiché avevo già deciso che sarei andato allo SNOS.
Lo SNOS è un centro commerciale ricavato nei locali delle dismesse officine Savigliano di corso Mortara, a Torino, dove nel secolo scorso venivano costruite le carrozze ferroviarie. Ora il posto è stato risistemato ed ospita parecchi esercizi commerciali, tra i quali trony, Goldenpoint, Oltre, Bonprix e CVG ( una catena di abbigliamento gestita da cinesi).
Oltre a questi ci sono gelaterie, piadinerie, ristoranti cinesi, caffé e quindi anche di domenica ci si può recare per mangiare.
Sono uscito di casa alle 12:50 e cinque minuti dopo ero allo SNOS che passeggiavo deliziosamente con le mie calze zebrate ed un senso di gioia e di pace. Inutile dire che mi sono diretto subito da golden point, a cercare la sola calza che mi manca: un collant microrete.
La commessa me le ha subito trovate ed abbiamo deciso di comune accordo che la mia misura era la quarta. Dopo avermi presentato i nuovi articoli del catalogo autunnale, perlopiù leggins, mi ringrazia ed esco senza acquistare altro. Ora mi dirigo da GVC.
La minigonna pantaloncino l'ho comprata proprio li, lo scorso anno insieme alla mia compagna e ci trovo sempre cose deliziose.
Mi aggiro con calma tra le corsie ma non trovo nulla di interessante, così mi avvio all'uscita, ma ecco che alla mia sinistra noto esposte su un tavolo delle meravigliose minigonne in jeans, una delle quali a palloncino e l'altra con vita alta e fascia elastica. Le osservo con gli occhi che mi brillano ed il battito accelerato, sono davvero intriganti e soprattutto non ne ho nessuna di questa foggia. Il costo è abbordabile, circa venti euro caduna, ma decido di pensarci ed esco a mani vuote, ora vado a rimenpire il mio stomachino che reclama, non ho neanche fatto colazione !!!!


Passeggio cercando qualcosa che m'ispiri e siccome la pizza e la farinata le ho mangiate ieri sera, scelgo di variare e mi fermo alla piadineria.
La proprietaria mi chiede cosa preferisco ed io scelgo una piadina al prosciutto e brie, ma dopo un breve scambio di battute viene fuori che il locale dispone di VERE specialità romagnole e la signora mi consiglia lo squaqquerone, che dice essere assolutamente originale e degno di essere assaggiato, così acconsento. Da bere un'ottima Beks senza bicchiere.
Ma mentre sto per pagare sento una voce femminile alla mia destra e mi sembra che si rivolga alla signora dietro il banco, invece si tratta di una ragazza di circa trent'anni, con in mano uno smartphone che con educazione ed un bel sorriso mi chiede se può farmi una foto. Rimango un po' sorpreso ( specialmente dalla buona educazione....!!!) ed acconsento, alla sola condizione che la foto non sia pubblicata in rete o diffusa.
Lei acconsente ed io mi metto in posa, senza troppa convinzione, ma penso che andasse bene comunque.
Ora mi siedo al mio tavolo ed aspetto, pochissimi minuti, per poi gustarmi la mia piadina al prosciutto crudo e squaqquerone.

Buonissima, ve la consiglio caldamente, se passate dallo SNOS fermatevi alla piadineria.
Il pasto dura pochi muniti, ma il cibo era buono, ben cucinato e ben servito e quindi, dopo aver sosrseggiato con calma la mia birra ed essermi rilassato, riprendo il mio vagabondaggio per il grande corridoio, scorrendo le varie vetrine di abbigliamento, cosmesi, agenzie viaggi, oggettistica.
Giunto quasi in fondo alla galleria, mi giro e ritorno indietro, ma la mia decisone è presa: non vado a casa senza una nuova minigonna.
Eccomi allora rientrare alla CVG e chiamare una commessa per aiutarmi nella scelta della giusta taglia.
Le due gonne erano immediatamente adiacenti all'ingresso e quindi, mentre mi confronto con la commessa, il mio sembiante è in bella mostra per il pubblico ( poco ) che si aggira per il centro e sicuramente quei pochi avranno anche fatto commenti, ma stavolta non ho udito nessuna risata, nessun fischio o richiamo di scherno e comunque la mia attenzione era altrove..
Mentre io e la commessa sceglievamo quali taglie prendere per andare in camerino a provarle, un giovanotto di colore, un meticcio, con fare gentile ed un bel sorriso mi chiede di fare una fotografia. E beh, certo che conciato come sono non posso certo pretendere di passare innosservato e dopo la promessa di non vedere la foto pubblicata in strani siti, acconsento, ma con sorpresa, il ragazzo porge la fotocamera alla commessa e le chiede di FARCI una foto.
Oibò, questa è una novità. E' chiaro che in questo caso la foto non è fatta per scherno o per pura curiosità, il ragazzo infatti mi conferma che "gli piaccio tantissimo" e dopo aver fatto la foto si congeda con un inchino ed un bel sorriso.
Non importa granché in che modo io gli piacessi, ma la trovo comunque una cosa bella.
Ormai però il ghiaccio è rotto ed ecco che la commessa chiama una sua collega le porge lo smartphone e mi chiede se può fare anche lei una foto con me...
A questo punto potrei quasi chiedere un compenso, ma preferisco limitarmi a godere di questo momento di popolarità e ricambiare l'abbraccio della commessa mettendomi in posa cingendola in vita. Fatta la foto ora l'altra commessa la vuole anche lei, ma questa è molto più carina e stringerla in vita è ancora più piacevole..... :P dopo le foto le due si fermano a scherzare con me e mi fanno notare che mi arrivano con la testa sotto le ascelle ( non dimentichiamo che oltre ai miei 191 cm ci sono anche 11 cm di tacchi..) e dopo qualche piacevole battuta, mi dirigo ai camerini con quattro minigonne da provare.
Fatti tutti i cambi, vedo che la minigonna a palloncino in realtà non mi dona affatto e scelgo di prendere solo quella con fascia alta in vita, elastica, aderentissima, soffice, una vera droga sentirla accarezzarmi ed esco dai camerini con quella indosso, deciso a tenerla per tornare a casa. La seconda commessa però mi dice che per togliere i dispositivi antitaccheggio è necessario che io la tolga, ma vista la mia faccia triste, si offre di fare in un baleno e riportarmela al camerino.
Così eccomi in camerino, in mutande e collant ad aspettare la commessa che dopo pochi secondi mi porge attraverso la tenda la mia minigonna mondata di tutti gli orpelli e dopo averla indossata e lisciata a dovere rientro trionfante tra le corsie, danzando sui miei tacchi e chiedendo il conto al bancone.
Ora sono felice e posso tornare a casa, così saluto le due commesse ed esco dal negozio, passeggiando impettito con la mia deliziosa minigonna e galleggiando a qualche centimetro dal suolo esco dalle porte automatiche e sotto gli occhi strabuzzati di qualche passante salgo in macchina e riparto verso casa.
Guido in stato di ebbrezza, senza aver superato il tasso alcoolico di legge, e quando svolto in via cervino, dove ho il monolocale, il mio sguardo raggiunge l'orologio sul cruscotto: sono le 14:05.
Possibile ?
Sono stato fuori poco più di un'ora ? Non ci credo e verifico, ma l'orologio è giusto, è collegato col gps ed il mio orologio da polso radiocontrollato mi dà la conferma. Tutto questo è successo in poco più di un'ora, un tempo che si è dilatato, ma concentrato, intriso di emozione e finalmente di libertà. Finalmente Virgolette ha fatto la sua prima uscita, da solo, di giorno in un centro commerciale, non cercando di "passare" ( nemmeno inosservato) ma mostrandosi con fierezza in vesti eleganti e provocanti.

Finalmente ho avuto la mia ora d'aria.

Edited by virgolette - 24/9/2014, 22:53
 
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gisella.31
view post Posted on 23/9/2014, 23:04




fra un po' ti chiederanno di firmare anche autografi!!
:P mitico davvero
 
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Silviettaxd
view post Posted on 23/9/2014, 23:04




Complimenti, per il racconto, per la disinvoltura mostrata, per le calze e, se posso permettermi, per le gambe.

Silvia
 
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.veronica
view post Posted on 23/9/2014, 23:20




Fantastico tutto!!!
Il racconto, le foto, un'esplosione di piacere nel leggerti! Sai raccontare con gusto, ironia ma anche emozione.
Cento di queste ore e di queste perle

Veronica
 
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marcolfa34
view post Posted on 24/9/2014, 04:12




Bel giro, bella disinvoltura, bella dimostrazione che tante paure non hanno motivo di angustiarci e oltre a tutto bel racconto accattivante.
LA ZIA
 
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view post Posted on 24/9/2014, 07:45

monica

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All'inizio del racconto, leggendo che al Facchinetti qualcuno magari ti aveva fotografato di nascoso, avevo pensato di scrivere che poteva essere un'idea quella di mettere un cartello sul tavolino con la scritta: "se volete potete fotografarmi".
Ma tutto questo è stato ampiamente superato da quanto ho poi letto più avanti!!! :D

Un racconto comunque che riempie il cuore.

Ti abbraccio,
Claudio :wub:
 
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22 replies since 22/9/2014, 23:46   1472 views
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