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| Il Suzuki che ha vinto il Campionato Europeo con la Poengsen era di quasi 750cc e aveva la testa ricavata dal pieno secondo lo schema Apfelbeck (che ha effettivamente usato anche la BMW) con valvole radiali, i condotti di ammissione rettilinei perfettamente verticali e "incrociati" con quelli di scarico (tradizionali, ma uno avanti e uno indietro, vedi disegno). E' stata sviluppata per anni con il contributo economico di un concessionario Suzuki (almeno così ricordo) e alla fine aveva oltre 90 cavalli. Nella sua ultima versione (non so se ha corso) il motore era completamente ricavato dal pieno e aveva addirittura due alberi motore controrotanti con le due bielle vincolate ad un solo pistone (unica regola motoristica da rispettare). Di Suzuki non c'era più nulla, ovviamente. E non aveva più niente neanche dello spirito originario che contraddistingueva la categoria Supermono; vedi il Campionato Italiano vinto da Gigi Dal Maso con una Yamaha/Moretti (motore TT600 ad aria con telaio Moretti deltabox in alluminio), praticamente fatta nei ritagli di tempo in officina a Livorno, come gran parte delle moto che correvano in Italia prima dell'arrivo della Yamaha Belgarda/Mariani (oltre 80 cavalli, contemporanea alla Suzuki tedesca) e delle Ducati. Maurizio
Apfelbeck
Dal Maso
Edited by Silvestro53 - 7/11/2014, 23:55
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