X-Dress - Forum dedicato al crossdressing

Alla faccia della tolleranza e della comprensione...

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view post Posted on 30/8/2014, 17:49
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assetato di conoscenza

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GenderTrender

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Man Wearing Skirt Protested, Censored
March 24, 2011

This photo of a male wearing a skirt in protest of restrictive gender norms caused a shitstorm of outrage from transgenders after it was posted on the Equality Maryland facebook page. From one activist: “Do the cisgender people who posted this image realize how insulting it is to transsexual women? It’s no different than if I attended, say, one of Martin Luther King’s rally in blackface and claimed to be an ally. It’s insulting.”

“We aren’t interested in redefining what it means to be a boy or a girl.” complained another.

“I think part of the issue here is that you can’t get past the fact that most trans women generally aren’t invested in caring about men stepping outside of acceptable masculinity.”

“The haters are going to have a field day with this pic. Again, mocking the trans again. So, so, cis.”

Trans-jacktivists have become increasingly vocal about protesting media images of gender-nonconforming males and drag performers. This despite the fact that crossdressers and drag queens are included under the political banner of transgenderism. In recent months trans have protested an actor wearing a wig on the Craig Ferguson Show, protested and attempted to censor the Comedy Relief benefit performance of Susan Boyle’s duet with drag performer Peter Kay, and protested a Drag Bingo benefit for an LGBT rights organization.

Trans activism increasingly centers around protesting males who crossdress and impersonate females without claiming an internal self-reported male “female identity”, as well as media images of transgenders who fail to conform to conservative female gender roles and presentations. We are witnessing the increasing conservatism of the transgender movement, the prime tenet of which is the belief that males and females have differently gendered neurological brain “sex identities”, and that such speculative brain differences form a biological basis for sexist cultural gender roles. Transgenders who identify as non-binary “genderqueers”, and the largest demographic of the transgender umbrella: heterosexual male crossdressers are not only being pushed to the margins politically, but are actively being shunned and silenced by the current transactivist movement. This reflects a general tendency in trans people to consider some trans (themselves) “true” transgenders (males with “female brains”) and others “false” transgenders (pretenders and “mere” female impersonators). The trend of censoring images of all people who fail to follow conservative social gender traditions is the latest iteration of the highly conservative and sexist transgender philosophy, as is the trend of protesting gender performers who do not claim to possess an “opposite-sexed brain”.

Traduzione grossolana:

GenderTrender

L'uomo indossa gonna protestato, Censored
24 marzo 2011

Questa foto di un uomo che indossa una gonna in segno di protesta di norme di genere restrittive ha causato una tempesta di merda di indignazione da transgender dopo che è stato pubblicato sulla pagina facebook Equality Maryland. Da un attivista: "Do la gente cisgender che hanno postato questa immagine rendersi conto di quanto sia offensivo per le donne transessuali? Non è diverso rispetto a quando ho partecipato, dico, uno di raduno di Martin Luther King in Blackface e ha affermato di essere un alleato. E 'un insulto. "

"Non siamo interessati a ridefinire cosa significa essere un ragazzo o una ragazza." Si lamentò un altro.

"Credo che parte del problema qui è che non si può andare oltre il fatto che la maggior parte delle donne trans in genere non vengono investiti nella cura di uomini che fanno un passo fuori della mascolinità accettabile."

"I nemici stanno per avere una giornata campale con questo pic. Anche in questo caso, beffardo nuovamente il trans. Così, così, cis. "

Trans-jacktivists sono diventati sempre più vocale circa protestare immagini dei media di maschi di genere non conforme e interpreti trascinare. Questo nonostante il fatto che crossdressers e le drag queen sono compresi sotto la bandiera politica di transgenderismo. Negli ultimi mesi trans hanno protestato un attore che indossa una parrucca sul Craig Ferguson Show, ha protestato e ha tentato di censurare la performance beneficio Commedia Sollievo della duetto di Susan Boyle con il drag performer Peter Kay, e protestò Drag Bingo vantaggio per una organizzazione per i diritti LGBT.

Attivismo Trans centri sempre più intorno a protestare maschi che si travestono e impersonano femmine senza pretendere un auto-riferito maschio "identità femminile" interno, così come le immagini dei media di transgender che non riescono a conformarsi alle conservatori ruoli di genere femminile e presentazioni. Stiamo assistendo alla crescente conservatorismo del movimento transgender, il principio primo dei quali è la convinzione che i maschi e le femmine hanno diversamente sessuati neurologiche del cervello "identità del sesso", e che tali differenze cerebrali speculativi costituiscono una base biologica per sessiste ruoli di genere culturali. Transgender che si identificano come "genderqueers" non binari, e la più grande demografica del ombrello transgender: crossdressers maschi eterosessuali non solo sono spinti ai margini politico, ma vengono attivamente evitati e tacere dal movimento transactivist corrente. Ciò riflette una tendenza generale nelle persone trans a prendere in considerazione alcuni trans (stessi) "veri" transgender (maschi con "cervelli femminili") e altri "falsi" transgender (Pretenders e "semplici" imitatori di sesso femminile). La tendenza di censurare le immagini di tutte le persone che non riescono a seguire le tradizioni conservatrici di genere sociale è l'ultima iterazione della filosofia transgender altamente conservatrice e maschilista, come è la tendenza di protestare artisti di genere che non pretende di possedere un "cervello opposto-sessuato" .

Non ho parole per commentare, ma questa è una conferma delle sensazioni che ho avvertito quando ho avuto a che fare con alcune trans.
Più tardi aggiungerò qualche considerazione.

Edited by virgolette - 30/8/2014, 22:45
 
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marcolfa34
view post Posted on 30/8/2014, 18:20




Carissimo Davide, se non l'hai ancora letto (ma non lo credo possibile vedendo come scrivi) prendi in mano "I promessi sposi" e lì troverai, condensata in poche righe, la spiegazione dell'intolleranza.
I polli di Renzo, non potendosela prendere con lui che li portava a don Abbondio, se la prendevano fra di loro, beccandosi a sangue.
E così è per la costellazione LGBT (o come altro sia) che, non potendo prendersela con una società che, a torto o a ragione ma a larghissima maggioranza, la discrimina, rivolge i suoi strali contro chi non ne segue le direttive ed i principi appunto come te, me e una grossa percentuale di chi frequenta questo forum.
Io stimo e rispetto chi mi stima e mi rispetta che sia "maschio, femmina o neutrale, appuntato o caporale" come cantava non ricordo più se Totò o Nino Taranto, ed ho la presunzione di pensare che chi non mi rispetta sia mezzo miglio più in basso di me.
E tu stai a prendertela ? Non ricordi che la mamma dei cretini è sempre incinta ?
 
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Véro
view post Posted on 30/8/2014, 21:17




Caro Davide, perché sorprendersi?
Il mondo gay, il mondo trans, il mondo vedi tu sono spaccati del più noto mondo dei "normali": ci sono i buoni e i cattivi, ci sono gli intelligenti e gli stupidi, ci sono i ricchi e i poveri, i signori e i meschini, e via di seguito. Ancora una cosa hanno in comune gli appartenenti a questi mondi: la spinta, quasi la necessità, di schierarsi, appartenere a un gruppo, a una categoria, a un qualcosa alle cui regole fare riferimento. Lo dico perché anch'io, da sempre anarchica-individualista, ho in passato sentito (e resistito a...) la tentazione di identificarmi in un gruppo e non è detto che partecipare a questo Forum non nasconda la stessa origine psicologica.
Orbene, colui che fa parte dell'ordine costituito rappresentato da un gruppo, qualsiasi gruppo anche minoritario e contestato, vedrà sempre con sospetto o addirittura con contrarietà un altro gruppo (e i suoi afferenti) che in qualche modo venga a destabilizzare le sue certezze: "io sono Trans, indosso la gonna, ho faticato per avere questo privilegio; cosa c..zo ci stanno a fare questi cialtroni di CD che pretendono anch'essi di indossare la gonna? E senza neanche aver preso un grammo di ormoni?"
Tutto ciò fa parte della "normalità" della vita: perché sorprendersi o incazzarsi? Piuttosto, bisognerebbe (ammesso che si creda sia possibile: io non lo credo) interrogarsi su "come interagire" con questa tendenza re-indirizzandola (perché è impossibile annullarla) in senso più razionale e quindi più olistico, più rispettoso del singolo che fa parte del tutto cioé, se vuoi più "cristiano" (non religioso e ancor meno chiesastico). E dopo essere arrivati ad una decisione... agire, ciascuna nel proprio piccolo, in conformità.
Baci
Véro
 
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view post Posted on 30/8/2014, 21:51
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assetato di conoscenza

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Grazie ad entrambe per il vostro intervento, e grazie delle carezze virtuali, vi assicuro che le ho gradite molto.
Direi solo che non riesco a non stupirmi ed indignarmi quando vedo dei comportamenti così assurdi e riprovevoli che io non comprendo e che sono l'esatto opposto del mio modo di concepire il mondo.
Fa niente, peggio per loro.

Tornando a Vero...
erano almeno 15 anni che non leggevo o sentivo la parola "orbene" mi mancava tantissimo, grazie di averla usata.
Poi volevo chiederti cosa significa "olistico".

Grazie.

Davide
 
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Cupay
view post Posted on 30/8/2014, 22:40




io non capisco di cosa ti indigni Davide, la politica oggi è fatta dalle lobbies. quello che serve sono le leggi ( almeno secondo me ) e solo i gruppi di pressione possono ottenerle.
i gruppi di persone sono sempre e comunque sistemi basati su meccanismi semplici e strutturati per governarsi e governare.
quindi agiscono per ottenere obbiettivi.
agiscono secondo le vecchie leggi del principe machiavellico... non è cambiato molto da allora.

dico che servono leggi perché chi più chi meno in questo ambito viviamo tutti una violenza continuativa e gratuita praticata in principio dalle regole dello stato.
tutti gli altri ci vanno dietro.

quindi io direi che nel bene o nel male, se un po di gente rude e ignorante si unisce per far pressione sui governi per ottenere un briciolo di libertà, quale che essa sia, fanno comunque bene.
io sono un solitario e sono anche anarchico quindi posso solo subire ma non mi dispiace che qualcuno si organizzi per ottenere qualcosa di giusto.
poi naturalmente lo faranno come pare a loro, nel peggiore dei modi... ma lo fanno.
 
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.veronica
view post Posted on 30/8/2014, 22:55




Ne abbiamo già parlato e riflettuto tanto e nel recente post sulla notte bianca ho ricordato la penosa scena dell'evadamo quando ti chiesero di indossare parrucca e mettere il trucco perché agli avventori poteva sconcertare il tuo look.

Così come al Male pub una lesbica rimase incredula nel vedermi così femminile e accettare che io fossi etero e che mi piacessero solo le donne.

Ignoranza anche li e incapacità di uscire fuori dagli schemi, e proprio da chi ti aspetteresti solidarietà

Ma un sasso gettato nello stagno come fai tu può creare delle belle onde :D

Un bacione

Veronica

P.S. Olistico significa comprensivo di tutto o universale :)
 
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marcolfa34
view post Posted on 31/8/2014, 05:04




Santa Polenta ! Siete tutte persone intelligenti e dotate di una certa cultura ma ancora tanto ingenue da poter pensare di cambiare la società, sia con le buone maniere sia con la violenza ?
Il "comune sentire" è quello del branco e il branco non ragiona. Il branco, grande o piccolo che sia, tutela se stesso e i suoi membri e lo fa istintivamente senza guardare in faccia nessuno.
C'è chi accetta o gradisce questa tutela che gli evita di ragionare con la sua testa ma gli permette di condurre una vita di gruppo "normale" e c'è chi come noi non l'accetta e, al più, la subisce per quieto vivere.
Come dice Dante: Pèntere e volere insiem non puossi/ per la contraddizion che nol consente" e, scendendo dall'empireo, non si può volere la botte piena e la moglie ubriaca.
Qui dentro, almeno finora, ciascuna di noi essendo un caso a sè, non ho mai notato discriminazioni né tanto meno tentativi di omologazione; se ne dovessi subodorare le avvisaglie farei le valigie.
Tornando a Dante "State contente, umane genti, al Quia" . Accontentiamoci di ciò che abbiamo, ciascuna col suo mattone, costruito e godiamoci senza problemi la nostra anormale normalità.
LA ZIA
 
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Véro
view post Posted on 31/8/2014, 07:24




Sì, sono fondamentalmente dello stesso parere. Pensare di poter cambiare la Società, specie con le sole parole, è mera utopia: la Società cambia, se cambia, quando è il momento storico di cambiare.
Tuttavia, penso che piccoli progressi possono essere ottenuti facendo vedere ai singoli (e ai gruppi) i vantaggi del non isolarsi e di agire, invece, in sinergia con altri singoli (e gruppi), se vogliamo di formare una lobby quanto più ampia possibile al fine di raggiungere un obiettivo, un risultato utile per tutti. Il punto è trovare il cavallo di Troia (il "come" del precedente post) che consente di attirare i singoli (e/o i gruppi), l'obiettivo che consenta di riunirli senza che se ne rendano conto (o scatta la reazione contraria): quel che è certo è che non si riuniranno mai le trans ed i CD stigmatizzando il comportamento delle prime o cercando un minimo comun denominatore come l'indossare la gonna!
Non sono invece d'accordo sul quieto vivere. Ragionare con la propria testa non è mai un quieto vivere. Rifiutare, poi, l'omologazione, qualsiasi omologazione, lo è ancora meno perché è un'autocondanna certa all'isolamento e quindi a una vita difficile: lo so per ampia esperienza diretta. Piuttosto, a un certo momento si rinuncia alle battaglie impossibili perché si sa a priori che sono improduttive, inutili: non è un quieto vivere, quanto un prendere atto della realtà. E un riservare le residue declinanti energie per qualcosa che sia raggiungibile...
Baci
Véro
 
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view post Posted on 31/8/2014, 17:10
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assetato di conoscenza

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CITAZIONE
Pensare di poter cambiare la Società, specie con le sole parole, è mera utopia: la Società cambia, se cambia, quando è il momento storico di cambiare.

Non sono daccordo. La società si cambia con azioni importanti, con l'esempio, con gli ideali. Alcuni, pur involontariamente, hanno perfino cambiato il mondo, da soli. Sto parlando di Galileo, di Volta, di Marconi.
Comunque io non voglio cambiare la società, ho di meglio da fare, nelle mie modestissime quattro mura e come dici giustamente, intendo spendere le mie residue energie in qualcosa di più raggiungibile. Quello per cui m'indigno e sono fiero d'indignarmi, è la mancanza di rispetto per il prossimo.

CITAZIONE
quel che è certo è che non si riuniranno mai le trans ed i CD stigmatizzando il comportamento delle prime o cercando un minimo comun denominatore come l'indossare la gonna!

Non m'interessa riunire le Trans ed i CD, e non sto stigmatizzando, sto solo facendo notare che si permettono di offendere e minacciare, in risposta a cosa ? Minacce ? offese ? No, in risposta ad un ragazzo provocatore che reclama uguaglianza.

Propongo di terminare quì la discussione, tanto non porta da nessuna parte e forse ho fatto male ad indignarmi, ma siccome io rispetto le idee di tutti, quando qualcuno non rispetta le mie m'incazzo.
Perdonatemi.
Davide
 
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Véro
view post Posted on 31/8/2014, 18:33




Scusa. Mi sa che non è giorno.
Io parlavo con Zia, o almeno del contenuto del suo post, e tu ti senti offeso?
Allora cercherò di evitare di stimolarti simili accessi di bile non entrando, in futuro, nei topic da te avviati.
Baci serali
Véro
 
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view post Posted on 31/8/2014, 20:59
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assetato di conoscenza

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Ciao vero,

io non mi sento offeso, come faccio sempre ho solo tenuto a difendere le mie idee, nulla di più.
Facendolo, il mio tono diventa "accalorato" ma questo non significa che mi venga un travaso di bile; ti prego quindi di non esimerti, in futuro , di dare il tuo contributo alle discussioni da me avviate, poiché ne sarei molto dispiaciuto.
Vi prego invece di scusarmi per la mia ingenuità.

Baci conciliatori.

Davide
 
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Caterina80
view post Posted on 1/9/2014, 07:07




Ciao Davide, la Zia ha ragione la mamma dei cretini è sempre incinta e i cretini si trovano in ogni forma. E' vero che lesbiche , gay e trans sono messi uno contro l'altro e non si comprendono ma si sopportano per far fronte ad una massa di etero che molto spesso li discrimina per quello che sono; però devo dirti che anche in questo panorama di imbecilli ne è pieno.
 
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lindab
view post Posted on 1/9/2014, 12:04




Davide, la tua indignazione è sacrosanta e non vedo come potrebbe essere altrimenti.

Riunire CD e T* non una assurdità, solo che non interessa granchè, almeno in termini numerici.

Ciascuna combatte la propria battaglia ogni giorno per migliorare la propria condizione di vita: una volta compreso, come hai fatto tu, che si può fare, combatti e goditi i tuoi successi.

Del resto, come è finita la discussione su FB che ti vedeva protagonista?

Ciao
Linda
 
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12 replies since 30/8/2014, 17:49   272 views
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