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| Avendo fatto solo un'uscita, non saprei bene cosa rispondere... L'impressione è che siano due macchine molto differenti, sia nei settaggi, che nell'uso. L'M6 è un "accendi e vai", molto istintivo e semplice nel funzionamento. L'XTL è un poco più laborioso, niente di trascendentale intendiamoci, ma offre molte regolazioni accessibili dai menù principali. Ha diversi programmi preimpostati ma comunque modificabili, e sei programmi "vuoti" che si può costruire l'operatore settando le varie regolazioni per poi salvarle attribuendo a questo nuovo programma un nome. L'impressione immediata è stata quella di avere tra le mani un metal di livello nettamente superiore all'M6. La discriminazione è eccezionale, nulla a che vedere con quella, seppur buona, dell'M6. La profondità di rilevamento mi è sembrata di molto maggiore. Unico neo per questa prima uscita, il peso e l'impugnatura dell'asta un pochino troppo spessa. Concludendo, devo dire che la prima impressione è stata più che positiva, ed ho tanta voglia di imparare ad usare questa macchina che sembra non veda l'ora di essere "tirata per il collo". Nelle prossime uscite vedrò di riportare altre impressioni.
Luca
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