Ledgering & Barbel Fishing Italia

Daje regà

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 15/4/2014, 13:34
Avatar

in attesa del big!

Group:
Moderatore Globale
Posts:
29,970
Location:
alle pendici del Po

Status:


Ma che cazzo ci faccio qui...me lo chiedo mentre percorro in totale solitudine o quasi l’A14, sono le sei e zero zero di una semi soleggiata domenica mattina. Ho sonno, come al solito non ho dormito una sega, un penoso girarsi e rigirarsi nel letto aspettando Morfeo che non arriva e la vescica che balla la samba strizzata dalla tensione crescente. Il cruise control piazzato sui 125 Km/h e il sordo brontolio del diesel come unico sottofondo, manco la radio ho acceso. L’occhio ogni tanto cade sul display del navigatore, e quel 330 Km all’arrivo che sembra un muro insormontabile...ma che cazzo ci faccio qui...Poi la mente corre a quella foto, alle mail rassicuranti di Francesco, maledetti social network e maledette foto a colori, quel verde e oro che riempie il cuore e la voglia che sale, inversamente proporzionale ai chilometri che calano. La prima sosta è dopo Rimini, scelgo l’autogrill più sfigato dell’intera rete autostradale, ho fretta e non posso perdere tempo. Nel parcheggio due pullman pieni di anziani in gita, la coda al bagno è lunga, quella alla cassa di più...maledetti gratta e vinci, nel cappuccino una volta si intingeva il cornetto non il gratta e vinci. Salta la colazione, la pisciata la faccio al volo scansando un paio di ottantenni che non riescono a trovare la cerniera dei pantaloni. Sotto Pesaro il deserto e un cielo che promette niente di buono...cosa ho lasciato a casa? Rapido ripasso mentale: il dentifricio, le mutande di ricambio e l’attacco per l’ombrellone, alla grande Sergio...sei un genio.
Sono le 8 quando Francesco chiama: “Dove sei Se’?” - “Mi manca un’oretta Fran” - “Bene io intanto me sistemo”. Fuori dall’autostrada è un attimo, arrivo al lago in perfetto orario e alla prima occhiata passa quasi la voglia di pescare. E’ tutto un tuffo, un salto, una cacciata in 6 metri di acqua potabile punteggiata dagli erbai, uno spettacolo incorniciato dalle prime colline marchigiane, un quadro che varrebbe da solo il viaggio. Fran è già sul panchetto, saluti di rito, due dritte e mi sistemo pure io. Lo faccio lentamente, cercando di gestire l’adrenalina che sale e non trova sfogo. La linea e sui 24 metri,

DSCN0615_zps5c7d4827

un buco incastonato fra due profondi e fitti erbai, mi accorgo che mi tremano le mani mentre impasto la dolce al pesce e servono tre tentativi prima di prendere e tirare la linguetta del barattolo di mais alla fragola. Sono pronto, non clippo la linea, provo a gestire il lancio con il riflesso della piccola isola di fronte, Fran 30 metri a monte dice: “Eccola” a ogni pesce, al 5° “Eccola” la calma va a farsi fottere, ora devo solo pescare. Per un’oretta non vedo una coda, Fran ha fatto il fondo molto prima di me ma questo non giustifica la cosa. Sparo un paio di foto mentre cerco di ragionare sul da farsi,

DSCN0606_zps577f188f

la prima piega mi trova quasi impreparato ma la vista del pesce che riparte in 4 metri d’acqua fa scivolare via ogni dubbio insieme a tutti i residui della fatica del viaggio. Il secondo pesce è un rissoso grosso cavedano ma le mie catture sono infinitamente più basse di quelle di Francesco. Verso mezzogiorno le nuvole si aprono e il sole mi fornisce un primo indizio insieme agli occhiali antiriflesso. Sono troppo lungo, praticamente ho pescato nell’erbaio per le prime due ore. Mi accorcio cinque metri e rifaccio il fondo. Cambio zavorra ed esca, passo a un method tradizionale innescando una band-um bilanciata, e il fattaccio succede quasi subito. La mangiata è leggera, prolungata, calma. Il vettino dell’hardy piega più volte, in quella che sembra un po’ più lunga delle altre gli tiro. Il peso da subito è importante, non può essere una tinca. Mi viene incontro ubbidiente come un cagnolino al guinzaglio, quando aggalla lo fa di pancia e il cuore si ferma, jurassik fish ed io monto una linea dello 0,22 con un barbless del 12...Fran spara scatti a ripetizione, se scappa almeno abbiamo la piega.

DSCN0641_zps4b34cde9

Sotto riva lo storione si stanca di giocare e comincia a fare sul serio...cazzo Fran non mi avevi parlato di storioni. La canna di schiena ne ha, è la mia che comincia a ululare per la tensione e l’acido lattico. Il problema è anche come salparlo. Fortunatamente ho con me il Korum da barbi portato pensando alle carpe, ma è corto, maledettamente corto. Spiego a Fran la tecnica della presa per la coda e ci proviamo, al primo tentativo lo blocco ma appena il muso sente il guadino riparte e sembra un fuoribordo. Ci vogliono altri 10’ per riportarlo sotto e ogni volta che riparte in tanta acqua limpida è adrenalina pura. Al secondo tentativo sembra davvero cotto, passa la canna a Fran, io mi stendo sul pontile, gli faccio scivolare la mano sotto la pancia e lo riblocco a presa doppia, Fran è rapido, prova a girarsi ma ormai è tardi...15,400 e l’urlo al cielo che libera la tensione.

DSCN0652_zpsaf15a9d3

Torno in pesca appagato, cinque minuti e la piega stavolta è secca. E’ grossa, molto,e mi godo ogni secondo del combattimento e il mio nuovo PB. Fortuna vuole che anche Francesco usi la digitale quasi come la feeder rod, e le foto rendono giusto merito alla signora dalle labbra arancio.

DSCN0665_zps78b79cc7

Basterebbe questo e invece non è finita. L’approccio è ancora lento, sulla ferrata ancora un peso enorme, richiamo Fran...”Secondo me è uno storione anche questo” - “Ma stai a scherza’?” ..purtroppo ho ragione. Io non ho energie fisiche e soprattutto mentali per rifare tutto, passo la canna a Francesco che se la gioca alla grande mentre io vado di foto, almeno abbiamo le pieghe.
Intanto arriva anche Nando, non fa nemmeno in tempo a parcheggiare che Fran gli passa la canna, solo che Nando ha meno pippe di me...lo storione è già sotto ma non sembra intenzionato a collaborare, frizione chiusa e via di antiritorno...non mi dilungo oltre, dico solo che per un attimo ho temuto veramente per la mia Hardy.

DSCN0690_zpsc67d4797

La manovra stavolta è collaudata, al primo tentativo è dentro...17,200 e adesso possiamo anche parlare dell’affidabilità degli ami barbless.

DSCN0695_zps45c55b42

Io sono stravolto, Fran ricomincia a macinare tinche, Nando si fa il giro del lago a sondare le profondità con un attrezzo geniale per trovare la postazione del giorno dopo, prima di andare un paio di pesci anche per lui nel tramonto che incendia il lago.

DSCN0725_zpse6f14870

nel materassino finale il mio apporto di tinche è modesto ma la faccia dice tutto

DSCN0713_zps65b89e84

A tavola mi rendo conto solo all’arrivo della porchetta di aver saltato la colazione e di aver pranzato con un pacchetto di crakers, alle tagliatelle perdiamo ogni parvenza umana e il testa a testa con Nando mi vede sconfitto, sull’abbacchio andiamo con le mani giusto per onorare la grigliata. Due grappe dopo sono in camera nella solitudine del letto, mi addormento subito abbracciando un cuscino che somiglia tanto a un grosso storione...Alle 6 del giorno dopo siamo nuovamente in pol position, appena fuori dal bar quando arriva il “buona pesca” della proprietaria...maledetta, ma oggi ci fa paura nulla! Alle 7,00 riparte il concerto dei feeder, il primo a bollare è Fran,

DSCN0792_zps7ed1ddb5

Nando lo segue a ruota. Io qualche pesce lo faccio ma pago ancora il gap della pastura non proprio dolce anche se quasi due chili di cavedano rendono meno amaro lo stacco abissale che sto prendendo dai due “mostri” a monte.

DSCN0756_zps45524384

Quando mi decido a scroccare un chilo di rossa a Fran accenno a un piccolo recupero ma non si può anche solo sperare di tenere testa ai due fenomeni specie in acqua ferma. Qui occorre una precisione maniacale, le zone libere da erbai sono pochissime, serve individuarle, pasturarci e lanciarci dentro ad almeno venti metri con il disturbo del vento e piccole zavorre che non brillano per precisione. Per me che sono abituato alla corrente del Sile o alla profonda vastità del Po non è semplice. Nando poi è una vera bestia, ha messo il culo sul panchetto alle 7 e lo ha tolto alle 17 perchè costretto dalle foto. Il bello è che tiene una sorta di radiocronaca di quello che fa, commentando ad alta voce ogni modifica tecnico/tattica che apporta al suo modo di pescare, descrivendo inneschi, mangiate, combattimenti nel classico slang romanesco, insomma un Nando Martellini del feeder. Tu provi a stargli al passo ma quando monti la sua esca lui ne ha già cambiate altre due, tu fai una tinca lui ne fa mezza dozzina, un pò come farsi una nuotata con Phelps e sperare di tenergli dietro. Se poi ti piazza anche la fully scalled...

DSCN0809_zps6f38915c


Fran invece è un bambino, nel senso che come un bambino vive e ama la pesca a 360° entusiasmandosi per tutto quello che alla pesca gira intorno. Nel primo pomeriggio, forse stanco di umiliarmi a tinche, si è messo a fare i persici sole usando la commercial come una fissa, poi, attirato dal movimento dei predatori, ha catturato alcune gambusie con il guadino, ne ha innescata una e dopo 5’ mi ha chiamato per portargli il guadino, in canna aveva questo....

DSCN0780_zps4d18f5f0

ed io? Io ho cercato di districarmi fra la beatitudine di un paesaggio mozzafiato e la necessità di dare un senso ai 700 Km del viaggio, godendo come un mandrillo per ogni immagine regalata da combattimenti in un’acqua da piscina. A fine pomeriggio, con tanta pastura ancora nel secchio, ho tentato il colpaccio. Fondo pesante a fionda alla ricerca del big che salvi non dico la bilancia ma almeno l’onore. Non ci crederete ma è arrivato al secondo lancio, e stavolta con la DM River da 80 gr. ci ho messo solo 20’....quasi 16 chili per l’ultimo regalo del lago.

DSCN0703_zpsd87bbde7

al secondo giorno un minimo di esperienza aiuta a presentarsi alla foto finale con un cestino onorevole

DSCN0814_zpsbfa48e77

il confronto con le nasse dei due "mostri" è impietoso...

DSCN0840_zps8e9038bc

Affronto il viaggio di ritorno con il cuore più leggero, le emozioni sono conservate gelosamente nel cassetto più importante della memoria insieme all’impagabile compagnia dei due ragazzi romani. Negli occhi il colore delle tinche, sulle mani il ruvido contatto delle placche ossee degli storioni, nelle orecchie la voce di Nando a incitare continuamente la truppa in pesca...”Dajè rega”!!!

Edited by sergio62 - 15/4/2014, 15:06
 
Top
view post Posted on 15/4/2014, 13:47
Avatar

Meglio carpe che capre!

Group:
Member
Posts:
12,142
Location:
Navacchio (PI)

Status:


Conosco te, Nando e Francesco da anni, per cui ogni commento sarebbe banale.
Mi limito a esprimere una profonda ammirazione e il piccolissimo rammarico di non aver partecipato a una festa del genere, sperando che possa accadere in futuro, in quel posto lì o da qualsiasi altra parte.
 
Top
view post Posted on 15/4/2014, 14:06
Avatar

in attesa del big!

Group:
Moderatore Globale
Posts:
29,970
Location:
alle pendici del Po

Status:


ero preoccupato dal viaggio di ritorno, temevo la stanchezza e il sonno, solo a casa mi sono reso conto che potevo guidare fino il Lapponia senza soste...

PS: ho sistemato le foto
 
Top
plancton
view post Posted on 15/4/2014, 14:13




:o: Ma che lago è quello si può sapere o è TS :huh: ? Meraviglioso. :woot: :wub: :wub: :wub: ..mi avete fattoi venire il mal di stomaco....... :wacko:

Grandi... ;)
 
Top
view post Posted on 15/4/2014, 14:18
Avatar

in attesa del big!

Group:
Moderatore Globale
Posts:
29,970
Location:
alle pendici del Po

Status:


è una cava privata Alfonso...io avevo un "bonus" ad hoc grazie a Francesco, può darsi che in futuro apra al pubblico sperando che la proprietà non decida di seminare lucci come sembra
 
Top
killerfish
view post Posted on 15/4/2014, 14:19




Grandiosi !

Spettacolo allo stato puro...Una cornice da favola per pescare insieme a 2 autentici mostri...Al primo sms di Frà avevo già capito tutto e ho cominciato a morsicare tutto quello che avevo in cabina.
 
Top
plancton
view post Posted on 15/4/2014, 14:22




Grazie Sergio della chiarezza, secondo mio modesto parere è meglio che rimane così. :wub: ..altrimenti la massa sicuramente a lungo andare rovina <_< ! Basta la felicità nel vedere le vostre imprese meravigliose e gioire nel pensiero che i paradisi ancora esitono... :wub: ..Complimentio sinceri... ;)

alfonso
 
Top
view post Posted on 15/4/2014, 14:27
Avatar

Advanced Member

Group:
LBFBassoAdda
Posts:
7,743

Status:


CITAZIONE (sergio62 @ 15/4/2014, 15:18) 
è una cava privata Alfonso...io avevo un "bonus" ad hoc grazie a Francesco, può darsi che in futuro apra al pubblico sperando che la proprietà non decida di seminare lucci come sembra

lucci...ottimo...così si mangiano qualche tinca...crescono loro e crescono quelle che sopravvivono...(integrerei con un paio di quintali di scardole foraggio)
dopodichè nn mi resta che scongelare gli sgombri e le sarde, riesumare i cavetti d'acciaio ed andare a trovare nanado e fran...

Edited by Carlo B. - 15/4/2014, 15:36
 
Top
zaffanipaolo
view post Posted on 15/4/2014, 14:29




WOW.....non mi viene in mente altro...grandissimi
 
Top
view post Posted on 15/4/2014, 14:30
Avatar

in attesa del big!

Group:
Moderatore Globale
Posts:
29,970
Location:
alle pendici del Po

Status:


CITAZIONE (Carlo B. @ 15/4/2014, 15:27) 
integrerei con un paio di quintali di scardole foraggio)

è la prima cosa che gli abbiamo detto noi, dopo aver cercato di dissuaderlo visto che l'ambiente può sopportare al massimo un dieci/quindici grossi esocidi e con una ventina di piazzole per feeder e inglese sicuramente avrebbe più clienti che non con pochi lucci, personalmente io i 700 Km li rifarei domani ma solo per le tinche, i lucci servono per bilanciare il lago ma teniamo presente che c'è già pieno di bass e di taglie mostruose
 
Top
view post Posted on 15/4/2014, 14:46
Avatar

Advanced Member

Group:
LBFBassoAdda
Posts:
7,743

Status:


CITAZIONE (sergio62 @ 15/4/2014, 15:30) 
CITAZIONE (Carlo B. @ 15/4/2014, 15:27) 
integrerei con un paio di quintali di scardole foraggio)

è la prima cosa che gli abbiamo detto noi, dopo aver cercato di dissuaderlo visto che l'ambiente può sopportare al massimo un dieci/quindici grossi esocidi e con una ventina di piazzole per feeder e inglese sicuramente avrebbe più clienti che non con pochi lucci, personalmente io i 700 Km li rifarei domani ma solo per le tinche, i lucci servono per bilanciare il lago ma teniamo presente che c'è già pieno di bass e di taglie mostruose

scherzi a parte...io sono sempre per la varietà...in termini assoluti...
ovvio che nell'ottica della gestione per la pesca sportiva, la varietà ideale nn coincide con la varietà economicamente più vantaggiosa...
una ventina di esocidi adulti in un lago con una simile popolazione di tinche, soprattutto se periodicamente "addizionato" con scardole (o trotelle taglia gara, che costano meno e nn fanno danni), potrebbero essere più che sostenibili e, sicuramente, in caso di freghe degli "erbivori" , molto meno dannosi dei bass...
nessuna critica, sia chiaro...ragiono a "voce alta"...intendo dire, che in un sistema ideale, ovvero se fosse il mio lago privato dietro casa, sarei ben lieto di avere 20 lucci grossi che si mangiano le tinche più piccole o deboli, contribuendo di fatto ad un equilibrio più "naturale" della popolazione ittica ed all'accrescimento delle tinche restanti (che finirebbero per avere più alimento)...così come sarei preccupato per i bass...che se troppi e troppo grossi, nn mangierebbero le tinche, ma le evetntuali nascite di pesce bianco...
in ogni caso, come accennato...sempre in un mondo idealizzato, sarei favorevole ad immettere qualcosa per sfamare gli esocidi almeno nei primi anni...giusto per evitare che nessuna delle tinche raggiunga la taglia oltre la quale risulta impredabile...
ci sarebbero poi da valutare altri mille fatori...tipo vegetazione, ripari, possibilità delle prede di salvarsi e riprodursi (come avviene in natura), ecc...giusto per nn trasformare il lago in un self service gratuito per pesci coi denti e buttare soldi in "selvaggina" senza un ritrno in termini di qualità assoluta della popolazione e del pescato (lo sottolineo, l'equilibrio e i pesci "da sogno" sono un investimento a lungo termine...roba da curare come un orto...o un bonsai...o come fosse un figlio piccolo)
detto ciò, però, torno coi peidi per terra e capisco benissimo che avere 2 lucci anzichè 20 e mille tinche da far pescare, dal punto di vista di un possibile gestore sarebbe meglio...e cmq, il lago, privo dei 18 lucci ipotetici, nn farebbe cmq schifo...anzi...
sta di fatto che io, ho un freezer pieno di pesci surgelati che nessuno mi aiuta a consumare...

PS
ma sto lago è aperto o chiuso?...chiedo perchè dal sito CarpIsland sembra un attività avviata...anche per il CF...e su matchfishing ci hanno già fatto due o tre articoli...storioni, tinche, ecc...
 
Top
view post Posted on 15/4/2014, 15:35
Avatar

in attesa del big!

Group:
Moderatore Globale
Posts:
29,970
Location:
alle pendici del Po

Status:


CITAZIONE (Carlo B. @ 15/4/2014, 15:46) 
ma sto lago è aperto o chiuso?...chiedo perchè dal sito CarpIsland sembra un attività avviata...anche per il CF...e su matchfishing ci hanno già fatto due o tre articoli...storioni, tinche, ecc...

i laghi sono tre, da quello che ho capito, di fianco a dove abbiamo pescato noi ci fanno FLY solo per soci, poi c'è un terzo lago già aperto al colpo, dove abbiamo pescato la fruibilità è veramente limitatissima, a fronte di una superficie importante ci saranno 3 al massimo 4 postazioni dove comunque sei costretto a pescare in un fazzoletto, i punti liberi dagli erbai sono veramente pochissimi, un CF avviato e commerciale li dentro lo vedrei molto male senza contare che andando verso il caldo l'esplosione vegetale mi dicono essere importantissima ed è possibile farci solo il belly...per il resto appoggio il tuo discorso ma trovare una fisheries dove convivono le giuste aspettative economiche della prorpietà con un equilibrio stabile e saldo di flora e fauna la vedo durissima. La mia personalissima sensazione è che lo spot rimarrà così com'è ancora per un bel pò.
 
Top
spring76
view post Posted on 15/4/2014, 15:41




Questa e' pesca ragazzi :D
 
Top
sampi-84
view post Posted on 15/4/2014, 16:23




Menomale che per l'ultima foto ero seduto, altrimenti sarei cascato per terra... tenetevi stretto quel "paradiso"!

Grandi a tutti ragazzi... :D :D ;)
 
Top
view post Posted on 15/4/2014, 17:32
Avatar

BRAVOOOOO

Group:
Member
Posts:
1,655
Location:
Bottanuco

Status:


complimenti, racconto pesca e amicizia tutto da grande emozione :woot: :woot: :woot: :woot:
 
Contacts  Top
42 replies since 15/4/2014, 13:34   1409 views
  Share