Ledgering & Barbel Fishing Italia

Veneto d'autore

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view post Posted on 10/11/2013, 23:06
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Meglio carpe che capre!

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CITAZIONE (sergio62 @ 10/11/2013, 19:42) 
CITAZIONE (Carmiluca @ 10/11/2013, 13:30) 
E che pensi di cavartela così?

rispetto all'intuizione di Nando e Fran non nastro il feeder ma copro i buchi con della colla a caldo il che mi fornisce anche una sorta di grip interno per effetto della colatura della colla stessa. Montatura a parte che faccio con l'uso del ferreto e protezione per la parte iniziale del terminale uso lo stesso piuttosto lungo, anche sui 35 cm, e curo l'inserimento dell'amo, piazzare l'amo più vicino al fondo del feeder, diciamo a 1/4 o a 3/4 quindi più vicino all'apertura di rilascio modifica il momento in cui l'esca di trova nella nuovola di bigattini, l'uso di feeder modificati molto lunghi (oltre che capienti) accentua questo momento, nello specifico ho usato dei Drennan inline modificati da 56 gr.. Sembra una cavolata ma la risposta dei pesci in termini di tempi di abboccata fornisce molte indicazioni sul caricamento del feeder che può e deve essere modificato per modificare i tempi di rilascio: se il pesce risponde nel breve si carica di meno e si lascia l'amo in testa, se risponde sulla lunga distanza si carica maggiormente il feeder e si lascia l'amo in coda. Questo perchè con una corrente importante non possiamo contare su una "nuvola" persistentemente vicino l'amo ma su di una sorta di cono che non dura in eterno, tanto per capirci non ho mai lanciato a più di 5' un lancio dall'altro. Se la mangiata arrivava in questo lasso di tempo si tarava il tutto come sopra, viceversa ci si trovava un triotto sull'amo, segno evidente della mancanza di cavedani sull'esca e sulla dispersione della nuvola. Quando invece il settaggio ha funzionato e i pesci anche, i cavedani avevano la palla di incollato tutta in bocca. Sulla cosa ovviamente incidono altri fattori, quali un fondale ricco di depressioni e di erbai che aiutano a smorzare la corrente e un incollaggio molto molto hard. Sono solo congetture ma che già in una mezza dozzina di situazioni hanno funzionato egrgiamente, poi magari vengo sbugiardato al prossimo giro, ma il tutto sta a significare che per quanto devastante sia l'intuizione di Nando e Fran sono lo spot e i pesci che possono fornire le indicazioni per qualche efficiente modifica nel settaggio e nell'approccio ampliando i confini di utilizzo dello stesso.

Ottimo e abbondante! Credo che la lunghezza del terminale e il "timing" con cui dispensi l'incollato siano gli ingredienti più interessanti...
E mi viene in mente una situazione che non avevo mai pensato di affrontare così: i cavedanosauri del Serchio durante il ledgering invernale possono stare anche tre ore senza palesarsi, poi magari vedi 5 tocche in mezz'ora. Bene, credo che in quella mezz'ora, anziché continuare a pescarli col 12 e l'amino del 22 (con tutti i rischi connessi di strappate e slamate), sia mooolto più logico andar giù con un approccio come il tuo.
 
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view post Posted on 11/11/2013, 07:48
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in attesa del big!

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CITAZIONE (Carmiluca @ 10/11/2013, 23:06) 
sia mooolto più logico andar giù con un approccio come il tuo.

0,22 in bobina, 0,20 di terminale e amo del 16. A dire il vero ero piuttosto scettico sulla cosa poi le catture abbondanti effettuate con il method dagli altri ragazzi di LBF Basso Po mi hanno convinto a tentare. Devo dire che quest'anno ho preso pighi e cavedani XXL in spot dove nemmeno pensavo esserci visto che con la bolo o con un approccio a ledgering standard erano solo alborelle, triotti e pesciolame. Se devo trovare un limite alla cosa e la mancanza della classica autoferrata tipica del corto terminale che si usa in acque ferme. Se devi aspettate che il cavedano si impicchi con 35 cm di terminale aspetti un pezzo. Ho ovviato lasciando il feeder scorrevole con uno stopper a monte che posso regolare in modo da decidere se pescare bloccato o libero e di quanto, poi basta tenere la canna in mano. Aiuta anche una amo ad occhiello legato con il KLK che, anche senza rig ha una rotazione minia sull'aspirata, tipo il PR38 e il PR39 pe intenderci (quindi modelli con occhiello disassato).
 
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view post Posted on 11/11/2013, 08:24
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Daniele

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Che spettacolo e che varietà! Grande Marcoooooo
 
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view post Posted on 11/11/2013, 08:31
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Pierlu

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Grandi ragazzi, pescata da urlo!
 
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nhl2k9
view post Posted on 11/11/2013, 09:16




wow, che pesci! sergio, direi che hai festeggiato alla grande il tuo compleanno!
 
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view post Posted on 11/11/2013, 09:30
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toni_the_evil

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CITAZIONE (sergio62 @ 10/11/2013, 19:42) 
CITAZIONE (Carmiluca @ 10/11/2013, 13:30) 
E che pensi di cavartela così?

rispetto all'intuizione di Nando e Fran non nastro il feeder ma copro i buchi con della colla a caldo il che mi fornisce anche una sorta di grip interno per effetto della colatura della colla stessa. Montatura a parte che faccio con l'uso del ferreto e protezione per la parte iniziale del terminale uso lo stesso piuttosto lungo, anche sui 35 cm, e curo l'inserimento dell'amo, piazzare l'amo più vicino al fondo del feeder, diciamo a 1/4 o a 3/4 quindi più vicino all'apertura di rilascio modifica il momento in cui l'esca di trova nella nuovola di bigattini, l'uso di feeder modificati molto lunghi (oltre che capienti) accentua questo momento, nello specifico ho usato dei Drennan inline modificati da 56 gr.. Sembra una cavolata ma la risposta dei pesci in termini di tempi di abboccata fornisce molte indicazioni sul caricamento del feeder che può e deve essere modificato per modificare i tempi di rilascio: se il pesce risponde nel breve si carica di meno e si lascia l'amo in testa, se risponde sulla lunga distanza si carica maggiormente il feeder e si lascia l'amo in coda. Questo perchè con una corrente importante non possiamo contare su una "nuvola" persistentemente vicino l'amo ma su di una sorta di cono che non dura in eterno, tanto per capirci non ho mai lanciato a più di 5' un lancio dall'altro. Se la mangiata arrivava in questo lasso di tempo si tarava il tutto come sopra, viceversa ci si trovava un triotto sull'amo, segno evidente della mancanza di cavedani sull'esca e sulla dispersione della nuvola. Quando invece il settaggio ha funzionato e i pesci anche, i cavedani avevano la palla di incollato tutta in bocca. Sulla cosa ovviamente incidono altri fattori, quali un fondale ricco di depressioni e di erbai che aiutano a smorzare la corrente e un incollaggio molto molto hard. Sono solo congetture ma che già in una mezza dozzina di situazioni hanno funzionato egrgiamente, poi magari vengo sbugiardato al prossimo giro, ma il tutto sta a significare che per quanto devastante sia l'intuizione di Nando e Fran sono lo spot e i pesci che possono fornire le indicazioni per qualche efficiente modifica nel settaggio e nell'approccio ampliando i confini di utilizzo dello stesso.

Io in correnti sostenute non ci ho ancora provato però sono sempre più convinto, dopo le mie esperienze e dopo questa tua riflessione, che i lanci debbano essere piuttosto frequenti, visto che se il pesce gira lì sotto l'abboccata non tarda ad arrivare... e se non gira.. si fa comuque un bel tappettino di larve sul fondo, vedi mai che arrivi qualche elemento importante!
Di tutto ciò che hai scritto comunque mi stupisce il finale "lungo", ma nemmeno più di tanto.. alla fine è come usare un grip mesh.. solamente che con questo approccio si è molto più certi che il bigatto arrivi tutto sul fondo!

PS. nell'altro "posto da pighi" in riviera quanto lungo lo fai il terminale?
 
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ALEDEP74
view post Posted on 11/11/2013, 09:38




Fantastico :D , tranne le breme thumbdown
 
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view post Posted on 11/11/2013, 09:47
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in attesa del big!

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CITAZIONE (nattfodd @ 11/11/2013, 09:30) 
PS. nell'altro "posto da pighi" in riviera quanto lungo lo fai il terminale?

sui 25 cm e funziona alla grande anche se li uso un tipo di feeder diverso, più corto e più aperto, secondo me bisogna cercare la lunghezza che meglio si adatta alla corrente e alle condizioni morfologiche del fondale dove l'erba sembra essere "conditio sine qua non" perchè la cosa funzioni insieme ad un fondale non perfettamente piatto. Se il sistema ha funzionato negli spot che conosci e che sono assimilabili ad un Mincio con più corrente direi che non sono tanti gli elementi morfologici in comune. La cosa mi è venuta in mente guardando le spiagge del Po. Nel sottoriva si formano sulla sabbia diverse creste e relative piccole depressioni, roba di poco conto frutto delle onde delle numerose imbracazioni, se lascia andare dei bigattini in corrente questi hanno la tendenza a fermarsi dietro la cresta dentro la depressione, magari per pochi minuti ma è li che tendono ad ammassarsi e a rimanere, a cresta più alta (magari inerbata) e depressione più profonda la cosa dovrebbe essere amplificata. Comunque sono tutte supposizioni supportate però dalla bocca strapiena di bigattini dei cavedani
 
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MarcoBo
view post Posted on 11/11/2013, 09:48




Antonio io nell altro posto che tu intendi sui 20/25 cm ma son convinto
che può rendere anche un po più lungo sui 40/50 cm perché alla fine in corrente dopo un po' la scia di pasturazione (biga o anche pastura) secondo me può spostare il pesce più a valle.
Sono convinto comunque che il metodo dell'incollato sia devastante in tanti spot se si sa giocare sulla lunghezza del terminale che giocoforza va cambiato durante la sessione.
Io infatti dopo il pasturatore inserisco il quick change che mi da la possibilità di intercambiare finali di diversa lunghezza gia pronti così riesco a monitorare la risposta del pesce durante la sessione

Edited by MarcoBo - 11/11/2013, 10:36
 
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view post Posted on 11/11/2013, 09:53
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in attesa del big!

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CITAZIONE (nattfodd @ 11/11/2013, 09:30) 
Di tutto ciò che hai scritto comunque mi stupisce il finale "lungo", ma nemmeno più di tanto..

il finale lungo consente all'esca di "seguire" per un tratto maggiore il cono di bigattini, il quanto lungo bisogna capirlo, manca com'è detto l'effetto autoferrante ma duellare in velocità canna in mano con i pighi non è così brutto...

CITAZIONE (MarcoBo @ 11/11/2013, 09:48) 
Sono convinto comunque che il metodo dell'incollato sia devastante in tanti spot se si sa giocare sulla lunghezza del terminale che giocoforza va cambiato durante la sessione.

Esatto, bisogna trovare il giusto equilibrio fra lunghezza del terminale/quantità di biga (quindi tipo di feeder) e velocità di rilascio...se infatti l'esca viene a trovarsi fuori dal grosso dei bigattini il trucchetto si vanifica e ti becchi sul muso un'alborella o un triotto

Un sottile gioco di equilibri e tempistiche, se lo becchi sono cavedanoni, pighi, barbi e carpe, se lo scazzi sono triotti e alborelle
 
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view post Posted on 11/11/2013, 09:57
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toni_the_evil

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CITAZIONE (sergio62 @ 11/11/2013, 09:47) 
sui 25 cm e funziona alla grande

Bene.. dovremo confrontarci perchè io lo uso da dieci centimetri, con un pellet feeder preston o addirittura più aperto ancora... e chiedi a massimo cheri rikki e mauro se funziona! ;)
 
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view post Posted on 11/11/2013, 10:02
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in attesa del big!

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CITAZIONE (nattfodd @ 11/11/2013, 09:57) 
CITAZIONE (sergio62 @ 11/11/2013, 09:47) 
sui 25 cm e funziona alla grande

Bene.. dovremo confrontarci perchè io lo uso da dieci centimetri, con un pellet feeder preston o addirittura più aperto ancora... e chiedi a massimo cheri rikki e mauro se funziona! ;)

se hai il pesce sotto funziona anche da 5 cm...la cosa si complica quando il pesce non è così abbondante o così ben predisposto, e spesso la cosa è legata anche alla stagione...più fa freddo più è difficile, visto che non devi fare molta strada al contrario del sottoscritto non ti resta che provare ;)
 
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MarcoBo
view post Posted on 11/11/2013, 10:48




CITAZIONE (nattfodd @ 11/11/2013, 09:57) 
CITAZIONE (sergio62 @ 11/11/2013, 09:47) 
sui 25 cm e funziona alla grande

Bene.. dovremo confrontarci perchè io lo uso da dieci centimetri, con un pellet feeder preston o addirittura più aperto ancora... e chiedi a massimo cheri rikki e mauro se funziona! ;)

prova toni e ci saprai dire...
E' ovvio che la componente dell'intensita' di corrente a seconda dello spot può far variare la lunghezza del terminale..
In acqua ferma credo che anche 10 cm vadano bene...

Ho notato comunque un 'altra cosa,che funziona tutto egregiamente mischiando biga incolla fra due tappi di pastura, diciamo che i pesci che hanno risposto di più son state carpe e breme a differenza dei soli bigatti dove i chub la fanno da padrone...
Per questo ho usato un cage in line di nisa che mi permette di avere due approcci con un solo pasturatore in pratica,anche se x i bigattini forse il drennan modificato rimane il migliore ma anche il nisa magari nastrato mi ha dato sempre ottime risposte

La prox volta inoltre proverò stesso approccio ma inserendo nel feeder oltre si biga incolla anche un leggero tappo di pastura e pellettini incollati ai biga
 
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view post Posted on 11/11/2013, 10:54
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deprecabile devoto al tabacco

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CITAZIONE (nattfodd @ 11/11/2013, 09:57) 
CITAZIONE (sergio62 @ 11/11/2013, 09:47) 
sui 25 cm e funziona alla grande

Bene.. dovremo confrontarci perchè io lo uso da dieci centimetri, con un pellet feeder preston o addirittura più aperto ancora... e chiedi a massimo cheri rikki e mauro se funziona! ;)

Funzionava talmente bene che abbiamo segretamente esultato quando te ne sei andato! :D
Avendo saputo da Mauro della vostra presenza in zona ed essendo anch'io da quelle parti, ho pensato di venirvi ad augurare personalmente il "buona pesca"! Ma mi pare che non ce ne sia stato bisogno! :P
Marco dove trovi i pasturatori in line della Nisa?
 
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MarcoBo
view post Posted on 11/11/2013, 11:12




CITAZIONE (cherinet @ 11/11/2013, 10:54) 
CITAZIONE (nattfodd @ 11/11/2013, 09:57) 
Bene.. dovremo confrontarci perchè io lo uso da dieci centimetri, con un pellet feeder preston o addirittura più aperto ancora... e chiedi a massimo cheri rikki e mauro se funziona! ;)

Funzionava talmente bene che abbiamo segretamente esultato quando te ne sei andato! :D
Avendo saputo da Mauro della vostra presenza in zona ed essendo anch'io da quelle parti, ho pensato di venirvi ad augurare personalmente il "buona pesca"! Ma mi pare che non ce ne sia stato bisogno! :P
Marco dove trovi i pasturatori in line della Nisa?

www.alnegoziodipesca.com
Le trovo li!
 
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