Ledgering & Barbel Fishing Italia

Veneto d'autore

« Older   Newer »
  Share  
MarcoBo
TOPIC_ICON4  view post Posted on 10/11/2013, 11:56




Arrivo addirittura prima dell'orario stabilito al solito parcheggio appena fuori il casello di Occhiobello quando scorgo subito la macchina di Sergio.
A dire il vero geograficamente parlando siamo gia' in Veneto ma per quello aulietico,fatto di feeder rod e autoctoni come intendiamo noi ci separa ancora qualche decina di km...Arriviamo allo spot prescelto gia' ubriachi di pesca, in pratica quel lasso di tempo intercorso fra la partenza e l'arrivo è stato colmato da racconti piu' o meno tecnici ma pur sempre racconti di pesca... :P
Non so voi ma io in quei momenti mi sento un uomo libero,libero di raccontare le emozioni che questa grande passione ci sa trasmettere senza l'ingenerosa ma capibile incomprensione della gente comune :D
Il corso d'acqua scorre pacifico e silenzioso in questo tratto lontano dagli schiamazzi dei clacson di citta'.
Il target di oggi saranno gli autoctoni che qua' in Veneto ,in questa terra generosa e ricca di corsi d'acqua ,nuotano ancora numerosi.
Sergio peschera' con il bigattino in colla su pellet feeder io invece iniziero' a method, almeno all'inizio,anche se una corrente da 60 gr farebbe pensare a tutt'altro...
Il Sergione Nazionale colleziona subito una bella serie di cavedani alternata da qualche discreto pigo mentre io avvicendo cavedani e carpe con qualche breme formato famglia :D passando dal method al cage in line caricato a bigatti in colla chiuso fra due tappi di pastura.







Neanche una pausa fisiologica dei pinnuti sembra riportarci alla normalita' oggi per fortuna. :P :D
Il tempo trascorre maledettamente veloce come il riempimento delle nostre nasse conseguenza di numerose e bellissime catture.
Quando la luce naturale inizia ad indebolirsi decidiamo di immortalare con la reflex i pezzi piu belli della giornata e ci rendiamo conto di aver fatto davvero una bella pescata, tanti pesci nobili e un fiume di emozioni.
Stavolta e' stato davvero un Veneto d'autore...











Edited by MarcoBo - 14/11/2013, 08:37
 
Top
view post Posted on 10/11/2013, 12:15
Avatar

Meglio carpe che capre!

Group:
Member
Posts:
12,142
Location:
Navacchio (PI)

Status:


Senza parole...sono belle perfino le breme...! :o:
 
Top
view post Posted on 10/11/2013, 12:53
Avatar

in attesa del big!

Group:
Moderatore Globale
Posts:
29,970
Location:
alle pendici del Po

Status:


giornata ricca di pesce, di quello che fa lavorare la feeder rod e soprattutto di stimolanti situazioni tecnico/tattiche, di quelle che fanno lavorare il cervello. Gli approcci possibili sono diversi e la cosa strana è che in una corrente da 50/60 gr. proprio il method e il pellet feeder con incollato siano gli approcci più redditizi, seppur con qualche piccola modifica rispetto alla tradizionale pesca in acque ferme/lente.
Normalmente ci sono diverse situazioni che aggiungono difficoltà: la sponda scomoda, la corrente sostenuta su un letto non molto largo e profondo, tanta vegetazione riparia che spesso arriva ben sotto il pelo dell'acqua, pesci forti e astuti e non ultimo tantissimi detriti vegetali in sospensione che impediscono di fatto una pesca troppo statica. Se a questo aggiungiamo un fondale ricco di erbai e tanta alborella e triotti abbiamo un quadro completo. Sono tutti fattori che presi singolarmente sono affrontabili e superabili, qua li troviamo tutti insieme e questo rende la sfida quasi una battaglia. Questa volta siamo usciti bene, seppur con qualche livido per slamate e rotture, ma non è sempre festa ed è proprio questa la cosa più stimolante.

PS: grazie a Marco per la compagnia, vedere qualcuno che si fa 9 ore sul pezzo senza bere e mangiare non è frequente, peccato che su 10/12 scatti, con la reflex completamente in automatico in modalità "bambino di 3 anni" sia riuscito a farne fuori fuoco il 99%... :cry:
 
Top
view post Posted on 10/11/2013, 13:02
Avatar

barbi...

Group:
Moderatore Globale
Posts:
1,532
Location:
Alta Padovana

Status:


CITAZIONE (Carmiluca @ 10/11/2013, 12:15) 
Senza parole...sono belle perfino le breme...! :o:

già... molto meglio le breme della faccia di Marcone... :P :P
 
Contacts  Top
view post Posted on 10/11/2013, 13:30
Avatar

Meglio carpe che capre!

Group:
Member
Posts:
12,142
Location:
Navacchio (PI)

Status:


CITAZIONE (sergio62 @ 10/11/2013, 12:53) 
la cosa strana è che in una corrente da 50/60 gr. proprio il method e il pellet feeder con incollato siano gli approcci più redditizi, seppur con qualche piccola modifica rispetto alla tradizionale pesca in acque ferme/lente.

E che pensi di cavartela così?
 
Top
view post Posted on 10/11/2013, 14:14

Svangatore all around

Group:
Moderatore Globale
Posts:
4,855
Location:
Piaseinsa

Status:


la canna mi par di conoscerla Marco...ah ah ah

bravi e belli, almeno qualcuno va a pesca ultimamente!
 
Top
MarcoBo
view post Posted on 10/11/2013, 14:19




CITAZIONE (lucagenesis @ 10/11/2013, 14:14) 
la canna mi par di conoscerla Marco...ah ah ah

bravi e belli, almeno qualcuno va a pesca ultimamente!

Già...bella piega vero? :D :P
 
Top
view post Posted on 10/11/2013, 16:15
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
1,052
Location:
roma

Status:


CITAZIONE (sergio62 @ 10/11/2013, 12:53) 
seppur con qualche piccola modifica rispetto alla tradizionale pesca in acque ferme/lente.

Sergio, perchè non ci dici di questa piccola modifica alla pesca con il pellet feeder?
 
Top
view post Posted on 10/11/2013, 16:29
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
1,074
Location:
Empoli (FI)

Status:


Complimenti ...bel report e belle foto!!
La canna ha una piega da copertina!
Non ho capito il cage feeder in line , che marca è?
 
Top
MarcoBo
view post Posted on 10/11/2013, 18:01




CITAZIONE (Bero0571 @ 10/11/2013, 16:29) 
Complimenti ...bel report e belle foto!!
La canna ha una piega da copertina!
Non ho capito il cage feeder in line , che marca è?

Della nisa ,in line da 60 gr
 
Top
view post Posted on 10/11/2013, 18:12
Avatar

Member

Group:
LBF Basso PO
Posts:
108
Location:
Lendinara (RO)

Status:


Complimenti a entambi!!!
 
Top
Silvester59
view post Posted on 10/11/2013, 19:09




fantastic... belli ... belli ... non ho parole ... groupwave
 
Top
view post Posted on 10/11/2013, 19:42
Avatar

in attesa del big!

Group:
Moderatore Globale
Posts:
29,970
Location:
alle pendici del Po

Status:


CITAZIONE (Carmiluca @ 10/11/2013, 13:30) 
CITAZIONE (sergio62 @ 10/11/2013, 12:53) 
la cosa strana è che in una corrente da 50/60 gr. proprio il method e il pellet feeder con incollato siano gli approcci più redditizi, seppur con qualche piccola modifica rispetto alla tradizionale pesca in acque ferme/lente.

E che pensi di cavartela così?

rispetto all'intuizione di Nando e Fran non nastro il feeder ma copro i buchi con della colla a caldo il che mi fornisce anche una sorta di grip interno per effetto della colatura della colla stessa. Montatura a parte che faccio con l'uso del ferreto e protezione per la parte iniziale del terminale uso lo stesso piuttosto lungo, anche sui 35 cm, e curo l'inserimento dell'amo, piazzare l'amo più vicino al fondo del feeder, diciamo a 1/4 o a 3/4 quindi più vicino all'apertura di rilascio modifica il momento in cui l'esca di trova nella nuovola di bigattini, l'uso di feeder modificati molto lunghi (oltre che capienti) accentua questo momento, nello specifico ho usato dei Drennan inline modificati da 56 gr.. Sembra una cavolata ma la risposta dei pesci in termini di tempi di abboccata fornisce molte indicazioni sul caricamento del feeder che può e deve essere modificato per modificare i tempi di rilascio: se il pesce risponde nel breve si carica di meno e si lascia l'amo in testa, se risponde sulla lunga distanza si carica maggiormente il feeder e si lascia l'amo in coda. Questo perchè con una corrente importante non possiamo contare su una "nuvola" persistentemente vicino l'amo ma su di una sorta di cono che non dura in eterno, tanto per capirci non ho mai lanciato a più di 5' un lancio dall'altro. Se la mangiata arrivava in questo lasso di tempo si tarava il tutto come sopra, viceversa ci si trovava un triotto sull'amo, segno evidente della mancanza di cavedani sull'esca e sulla dispersione della nuvola. Quando invece il settaggio ha funzionato e i pesci anche, i cavedani avevano la palla di incollato tutta in bocca. Sulla cosa ovviamente incidono altri fattori, quali un fondale ricco di depressioni e di erbai che aiutano a smorzare la corrente e un incollaggio molto molto hard. Sono solo congetture ma che già in una mezza dozzina di situazioni hanno funzionato egrgiamente, poi magari vengo sbugiardato al prossimo giro, ma il tutto sta a significare che per quanto devastante sia l'intuizione di Nando e Fran sono lo spot e i pesci che possono fornire le indicazioni per qualche efficiente modifica nel settaggio e nell'approccio ampliando i confini di utilizzo dello stesso.
 
Top
spring76
view post Posted on 10/11/2013, 21:37




Gran bel posto e bei pesci,complimenti
 
Top
50 replies since 10/11/2013, 11:56   1230 views
  Share