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lionwatch.
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Alcuni mesi fa risposi ad una discussione che chiedeva se conveniva investire in orologi.
Le varie risposte indicavano che se gli orologi vengono comprati bene l'investimento può dirsi certo.
È per questo che seguo continuamente le aste internazionali nelle quali si possono fare dei buoni affari.
Il prossimo mese di giugno ci sarà un'asta a Lugano (Svizzera) dove si potranno trovare dei pezzi veramente eccezionali.
Ho appena visto la pagina di presentazione dove ci sono vari Patek Philippe, Audemars Piguet, Rolex, Cartier, Bulgari etc.
Credo che con questi presupposti (piede d'asta) se si riescono ad aggiudicare gli orologi con pochi rilanci, l'investimento in orologi sarà molto proficuo.
Per questo vi invito a visionare questo link www.istitutoprestitisupegno.com/asta-anteprima/index.php
Tanti saluti a tutti.. -
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Argomento che divide da sempre...
Personalmente non acquisto mai orologi per "investimento".
Casomai posso arrivare a pensare che gli orologi di un certo livello siano soldi vincolati sotto una forma diversa, nel senso che in caso di necessità si vendono e si ha a disposizione un capitale da riutilizzare.. -
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Se gli orologi sono quei pochi che si vedono aprendo il tuo link dubito fortemente siano da investimento . -
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post disinteressato
Edited by The GMT Master - 28/5/2013, 15:22. -
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ti dico una cosa: in asta ci si perde al 99.99999% delle volte perchè i prezzi sembrano buoni, ma ci devi sempre e comunque aggiungere le spese della casa d'aste che disolito sono attorno al 22% in più di quanto si è conclusa l'asta. esempio: compri un orologio e l'asta finisce a 10K alla fine dovrai tirate fuori più 12K.
comunque se riesci ad acquistarli a un prezzo veramente basso allora potrebbe essere un buon acquisto. -
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devi essere un intenditore, allora puoi fare l' investimento . -
.Argomento che divide da sempre...
Personalmente non acquisto mai orologi per "investimento".
Casomai posso arrivare a pensare che gli orologi di un certo livello siano soldi vincolati sotto una forma diversa, nel senso che in caso di necessità si vendono e si ha a disposizione un capitale da riutilizzare.
+1
Comunque sempre tenendo conto che il capitale recuperabile difficilmente sarà più alto della spesa iniziale. -
ciaca.
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Non ho mai comprato un orologio in asta
Men che meno se l'asta era di tipo "fallimentare" tipologia alla quale non ho mai neanche presenziato (lo sciacallo non è un animale che mi sta particolarmente simpatico).
Non ho mai guadagnato un euro dalla vendita di un orologio.
Non ho mai trattato un orologio pensando al possibile "affare".
Ho sempre goduto di quello che ho comprato, fossero orologi o fucili da pesca.
La storia dell'investimento è quella che alla fine degli anni 80 ha sancito la morte dell'orologeria di pregio per quello che era stata fino ad allora. Qualcuno si è arricchito, in tanti che ci hanno creduto ci hanno rimesso quattrini (senza neanche godersi il piacere dell'orologio).
Il giorno che decidessi di darmi al commercio di orologi, e di fare di questa passione una professione, comincerò a guardare agli orologi come possibile "investimento".
Fino ad allora preferisco vederli per quello che sono.
Saluti. -
loving2000.
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L'unico investimento sarebbe comprare un orologio in oro e pagarlo meno del valore dell'oro contenuto. . -
lionwatch.
User deleted
non per polemizzare, ma ripondendo ad una precedente dicussione ho verificato prezzi di acquisto di orologi nuovi ed aggiudicazioni alle aste internazionali (dopo 10 anni) Patek, Rolex, Panerai, AP, Lange e in parte Omega rimangono comunque un buon investimento immediatamente monetizzabile anche se l'orologio è stato indossato e goduto.
non credo assulutamente che i collezionisti non tengano in considerazione questa caratteristica proprio perché collezionisti.
per quanto riguarda l'asta di Lugano, al prezzo di aggiudicazione non bisogna pagare nessuna commissione, prezzo battuto=prezzo pagato.
un saluto ai veri collezionisti.
Edited by lionwatch - 28/5/2013, 15:58. -
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Mah...gli orologi da "investimento" li lascio a chi se li può permettere economicamente (non io sicuramente)...mi piace pensare che qui nel forum si abbia a che fare con amanti del genere ed appassionati che guardano l'oggetto per quello che è e non con le pupille a forma di dollaro non per polemizzare, ma ripondendo ad una precedente dicussione ho verificato prezzi di acquisto di orologi nuovi ed aggiudicazioni alle aste internazionali (dopo 10 anni) Patek, Rolex, Panerai, AP, Lange e in parte Omega rimangono comunque un buon investimento immediatamente monetizzabile anche se l'orologio è stato indossato e goduto.
non credo assulutamente che i collezionisti non tengano in considerazione questa caratteristica propio perché collezionisti.
per quanto riguarda l'asta di Lugano, al prezzo di aggiudicazione non bisogna pagare nessuna commissione, prezzo battuto=prezzo pagato.
un saluto ai veri collezionisti
Questa non è stata felice come uscita.... -
ciaca.
User deleted
CITAZIONEho verificato prezzi di acquisto di orologi nuovi ed aggiudicazioni alle aste internazionali (dopo 10 anni) Patek, Rolex, Panerai, AP, Lange e in parte Omega rimangono comunque un buon investimento
Questione affrontata milioni di volte. Se non si tiene conto del diverso valore del denaro nel tempo e ci si limita a confrontare numeri di epoche diverse, è facile giungere a conclusioni del tutto errate.
Chi si occupa di finanza lo sa, chi si improvvisa investitore farebbe bene a impararlo.
Nei primi anni 90 1chf valeva circa 900 lire, oggi ci vogliono 0,8 euro (1600 lire), e non stiamo tenendo conto della svalutazione.
Il dato di fatto provabile scientificamente conti alla mano è che sono pochissimi (e generalmente hanno costi proibitivi alla maggioranza della popolazione mondiale) i pezzi su cui si sono potute registrare forti rivalutazioni, molte delle quali tra l'altro del tutto "cartolari" (leggasi soecchietto per le allodole debitamente reclamizzate in qualche asta all'uopo predisposta).
Tornando invece tra i comuni mortali, in alcuni rarissimi casi va di lusso quando non si perde il capitale speso per l'acquisto (in termini di potere d'acquisto, e non in valore nominale), il che non è propriamente "un buon investimento", mentre chi fa compravendite a breve può anche tirare fuori qualche punto percentuale (ma diventa un lavoro).
Nel 99,9% dei rimanenti casi il bagno di sangue è assicurato, ed è "il prezzo" che si paga per il piacere di godersi un orologio che piace.
Saluti. -
lionwatch.
User deleted
riposta a Checco Lecce -Certo, tu mi vuoi far credere che su questo forum nessuno trae ''investimento'' dagli orologi ?
il collezionismo, per conto mio, e possedere, provare, indossare, godere, e alcune volte scambiare, pentirsi, perdere ma anche gioire di un buon affare.
senza gioie e dolori non c'é gusto.
Un saluto ai veri collezionisti.. -
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Ma poi dalla Svizzera all' Italia non si deve pagare l' IVA?!?!? . -
.riposta a Checco Lecce -Certo, tu mi vuoi far credere che su questo forum nessuno trae ''investimento'' dagli orologi ?
il collezionismo, per conto mio, e possedere, provare, indossare, godere, e alcune volte scambiare, pentirsi, perdere ma anche gioire di un buon affare.
senza gioie e dolori non c'é gusto.
Un saluto ai veri collezionisti.
Io non voglio farti credere nulla, anzi ho specificato "mi piace pensare" perchè io affronto le discussioni su questo forum in questo senso
e torno a ripeterti che non è molto felice la tua affermazione che con una certa, permettimi, arroganza hai nuovamente inserito
detto questo
saluti.