Titolo:Ti prego,lasciati odiare
Dati:2013,320 p.,rilegato
Editore: Newton Compton (collana Anagramma)
TRAMAJennifer e Ian si conoscono da sette anni e gli ultimi cinque li hanno passati a farsi la guerra. A capo di due team nella stessa banca d’affari londinese, tra di loro è da sempre scontro aperto e dichiarato. Si detestano, non si sopportano, e non fanno altro che mettersi i bastoni fra le ruote. Finché un giorno, per caso, sono costretti a lavorare a uno stesso progetto: gestire i capitali di un nobile e facoltoso cliente. E così si ritrovano a dover passare molto del loro tempo insieme, anche oltre l’orario d’ufficio. Ma Ian è lo scapolo più affascinante, ricco e ambito di Londra e le sue “frequentazioni” non passano mai inosservate: basta un’innocente serata trascorsa in un ristorante, per farli finire sulla pagina gossip di un noto quotidiano inglese. Lei è furiosa: come possono averla associata a un borioso, classista e pallone gonfiato come Ian? Lui è divertito, ma soprattutto sorpreso: le foto con la collega hanno scoraggiato tutte le sue assillanti corteggiatrici. E allora si lancia in una proposta indecente: le darà carta bianca con il facoltoso cliente se lei accetterà di fingersi la sua fidanzata. Sfida accettata e inizio del gioco! Ben presto però, quello che per Jennifer sembrava uno scherzo, si rivela più complicato del previsto e un bacio, che dovrebbe far parte della messa in scena, scatena brividi e reazioni del tutto inattesi…
"Alla corte del duca non c'è corte che tenga"Devo dire che mi sono divertita un mondo a leggere questo romanzo.E' frizzante,fresco,romantico.Nonostante la trama possa sembrare scontata,è un salto in un' "avventura" che lascia sorridere più e più volte dinanzi alla casualità del destino.
Ian e Jennifer,i due protagonisti,non fanno altro che litigare e scontrarsi,creando tra loro non soltanto un muro di ostilità ,ma,anche scintille.Il lettore non può che trovarsi a ridere delle loro punzecchiature.Ian è il solito personaggio bellissimo,con il mondo femminile ai suoi piedi,che gira su una Porsche come se fosse tutto normale,veste di marca dalla testa ai piedi e sembra ostentare la sua ricchezza.Oltretutto lo attende un futuro titolo di duca che lo rende lo scapolo più ambito dell'Inghilterra.Dall'altro lato Jennifer è una ragazza tutto lavoro,che si tiene lontana dalla sua famiglia particolare,con quattro relazioni finite male e che le hanno fatto battere poco il cuore.E non avrebbe mai pensato che la persona che l'avrebbe fatta capitolare è il suo più acerrimo "nemico".
Per uno strano scherzo del destino,Ian e Jenny si ritrovano a lavorare fianco a fianco per un cliente della loro società e ciò dà loro l'opportunità per potersi conoscere dietro le rispettive maschere ed armi.
Ed è proprio in tale frangente che Ian scoprirà che Jennifer è non solo un deterrente per le ragazze bellissime,ma,scialbe che gli danno la caccia,ma,anche una persona piacevolissima,divertente e spontanea,quando non è pronta in agguato a fargli la guerra.La ragazza,invece,dovrà ricredersi perché il collega che ha sempre guardato con astio e considerano pieno di sé,è soltanto un semplice ragazzo che vorrebbe essere visto per quel che è,oltre la sua nobiltà.
I battibecchi tra i due non saranno da meno nemmeno quando si renderanno conto che avevano costruito le reciproche immagini su basi sbagliate.Ian si rivela essere un rivale perfetto per una ragazza decisa e testarda come Jenny mentre lei,con la sua schiettezza e i suoi modi di fare,è un baluardo contro gli attacchi della famiglia di Ian,orgogliosa e ligia alle tradizioni.
Lei si innamorerà non degli occhi azzurrissimi del suo principe,ma,di tutto quello che c'è dietro.Sarà la prima ad amarlo per ciò che ha nel cuore,nonostante le sue radici familiari,che noterà subito non ben salde in lui.Ian non è il tipico riccone che è alla ricerca del divertimento,non passa le sue giornate senza fare nulla e non ama la vita da gossip fatta di scandali e primi piani.Vuole qualcosa di più ed è per quel qualcosa che ha scelto la sua strada e si è anche scontrato con la sua famiglia che lo preferirebbe fuori dal suo ufficio e dentro i propri affari.Nessuno meglio di Jenny può comprenderlo in quanto vive,come lui,lo stesso disagio,la stessa identica recriminazione nei confronti di scelte non accettate dagli altri.
Il contorno,la famiglia di lui,quella di lei e le sue migliori amiche non fanno che dare ancora più spessore all'intera vicenda.La Premoli è un'autrice lineare,che dà voce e rilievo ai personaggi.La sua scrittura è scorrevole,con le battute al punto giusto e particolarmente umoristica.Non nego che in alcuni momenti mi ha fatto letteralmente morire con alcune rispostacce e scenette di Ian o Jenny.
Come tutti i romanzi rosa,ci si aspetta un lieto fine.Forse,dal mio punto di vista,arrivato troppo velocemente.E quello che magari manca è giusto un po' di introspezione in più per "migliorare" l'intera storia e renderla un po' più risonante.Nonostante tutto,però,è una lettura spassosa che può colmare un po' di tempo libero.