La Camelia

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    Questa mattina esco in veranda per farmi il mio giretto di controllo delle piante e...si è aperto un pezzetto di bocciolo della camelia!!! :lol35.gif:
    Che bello!L'ho comprata che era una piantina minuscola e questa è la sua prima fioritura perciò non sapevo ancora di che colore fosse!Per ora si vede solo un puntino,sembra fuxia! :approva6.gif:

    Quando sarà sbocciata saprò con sicurezza di che varietà si tratta! :furiosi36.gif:


    Nome comune: Camelia.
    Regno: Plantae
    Subregno: Tracheobionta (piante vascolari)
    Divisione: Magnoliophyta (ex Angiospermae)
    Classe: Magnoliopsida (ex Dicotyledones)
    Ordine: Theales
    Famiglia: Theaceae
    Genere: Camellia
    Etimologia: dal nome del gesuita G. J. Kamel, vissuto nel XVII° secolo, che la portò in Europa, dal Giappone.
    Provenienza: Cina, India e Giappone.

    Descrizione genere
    Comprende circa 70 specie di piante a portamento arbustivo o arboreo, con foglie persistenti lucide e fiori, che possono essere semplici, semidoppi o doppi e che assumono colorazioni che vanno dal bianco al rosso, attraversando tutte le tonalità del rosa. Possono essere coltivate in piena terra, nelle zone a clima temperato o in vaso, con la possibilità di ripararle dal gelo nella stagione invernale, nelle zone a clima più rigido. Cominciano a fiorire in febbraio. Ne fa parte anche la pianta del tè, Camellia sinensis, che da noi è coltivata, in prossimità del Lago Maggiore, solo a scopo ornamentale.

    Coltivazione
    Temperatura: possono resistere a temperature anche inferiori a 0°C, ma non tollerano la neve sulle foglie, che può provocare delle bruciature. Non tollerano i venti.

    Luce: sono piante da sottobosco che preferiscono posizioni ombreggiate o semiombreggiate; ma possono tollerare anche il pieno sole, avendo però cura che il terreno sia sempre umido.

    Annaffiature e umidità ambientale: il terreno deve essere mantenuto sempre umido. In estate dovranno essere particolarmente abbondanti (sono gradite anche spruzzature serali delle foglie). Si comincerà a ridurle da settembre in poi, per permettere la formazione dei bottoni fiorali.

    Substrato: il terreno non deve essere assolutamente calcareo. È bene mescolare al terreno terriccio di foglie e, se piantate all’esterno, spargere sul terreno foglie secche che si decomporranno lentamente.

    Rinvaso: nei primi due o tre anni di vita, le camelie coltivate in vaso vanno rinvasate ogni anno, prima del periodo vegetativo, utilizzando un vaso di diametro maggiore del 10%. In seguito il rinvaso potrà essere fatto ogni due o tre anni.

    Concimazioni ed accorgimenti particolari: non richiedono particolari concimazioni. In vaso vengono coltivate preferibilmente le varietà a fioritura precoce. Queste devono essere portate all’aperto a maggio, avendo cura di metterle in una posizione ombreggiata o semiombreggiata e riparata dai venti, che non tollerano. A fine ottobre, e comunque all’arrivo del freddo, dovranno essere portate al chiuso, in serra fredda o veranda, alla temperatura di circa 4-7°C, dove dovranno rimanere fino all’arrivo della primavera, quando si potranno anche rinvasare, se necessario.
    All’aperto devono essere messe a dimora a settembre-ottobre o a marzo-aprile. È utile una pacciamatura di foglie o paglia, allo scopo di mantenere umido il terreno e di evitare la comparsa di piante infestanti.

    Moltiplicazione: si moltiplicano per talea, propaggine, innesto. Si potrebbero anche riprodurre utilizzando i semi, ma non ne vale la pena, a meno che non si vogliano ottenere nuove varietà. Le talee si ottengono prelevando rami apicali (della lunghezza di 10-15 cm.), in fase di lignificazione, cioè quando cambiano colore, passando dal verde al marrone, avendo cura di lasciare 2-3 foglie apicali oppure rami corti, che presentino, però, almeno una foglia e una gemma fogliare. Devono essere cosparse di ormoni rizogeni e messe a radicare in cassoni riempiti di torba e sabbia, avendo cura di mantenere un’elevata umidità ambientale, in modo particolare per il primo mese (dopo di che si può anche ridurla). Esse impiegano infatti da uno a tre mesi per radicare. Le specie che presentano difficoltà di radicazione per talea (come C. reticulata) si moltiplicano per propaggine, lasciando interrati i rami più bassi della pianta, che non abbiano superato il diametro di un centimetro, per circa due anni. Verificatane la radicazione si procederà al distacco dalla pianta-madre. Gli innesti invece possono essere effettuati a marza, a spacco o a corona, preferibilmente nel mese di agosto.

    Potatura: le camelie possono necessitare di uno sfoltimento dei bottoni fiorali, quando siano in numero eccessivo, allo scopo di migliorare la fioritura di quelli risparmiati e di una eliminazione dei rami secchi e malformati ed eventuale cimatura, per mantenere la forma compatta della pianta, da effettuarsi dopo la fioritura.

    Parassiti e malattie
    Nella Camelia diverse patologie possono essere causate da carenze/eccessi nutrizionali e precisamente:
    Le foglie si presentano fragili e di colore verde molto pallido: questo è un chiaro sintomo di carenze nutrizionali soprattutto di Azoto;

    I fiori impiegano molto tempo a svilupparsi e ad aprirsi: questo sintomo è indice di eccessive concimazioni azotate;

    Foglie piccole che si distaccano facilmente: carenza di Fosforo;

    Piante con fiori poco colorati che resistono molto poco ad eventuali danni da freddo e agli attacchi fungini: carenza di Potassio.

    La pianta presenta un ingiallimento diffuso
    Questo sintomo, accompagnato da una interruzione nell'emissione di nuove radici è sintomo di un terriccio non adatto e soprattutto eccessivamente calcareo.
    Rimedi: rinvasare ai primi sintomi usando un terriccio adeguato. Distribuire periodicamente all'acqua di irrigazione dei chelati di ferro.

    Caduta delle gemme e imbrunimento dei petali
    Questo sintomo, tipico delle Camelie allevate in ambiente protetto può avere diverse cause: eccesso di umidità, poca luminosità, temperature eccessive, forti abbassamenti di temperatura o squilibri idrici.
    Rimedi: occorre fare un'attenta analisi su come avete allevato la pianta sinora in base alle indicazioni riportate nella presente scheda e regolarsi di conseguenza.

    Maculature fogliari rotondeggianti irregolari che conferiscono alla pagina superiore della foglia un aspetto argentato
    Questo sintomo associato al fatto che la parte colpita si differenzia dalla restante parte della foglia da un margine bruno è il chiaro segno che è in corso un'infezione fungina dovuta alla Pestalozzia guepini, un fungo molto dannoso.
    Rimedi: eliminare le foglie di Camelia colpite e fare dei trattamenti con prodotti a base di rame.

    Presenza sulle foglie della pianta di piccoli scudetto cerosi o fioccosi
    Piccoli scudetti sulla pianta sono la chiara presenza della Cocciniglia, bruna o farinosa.
    Rimedi: se la pianta è piccola potete toglierle con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool ma se la pianta è grande e molto sviluppata allora è consigliabile intervenire con antiparassitari specifici reperibili da un buon vivaista.

    Le foglie appaiono opache, bronzee e ricche di sottili ragnatele
    Questo sintomo indica che sicuramente siete in presenza di un attacco dovuto al ragnetto rosso, un acaro molto dannoso.
    Rimedi: occorre innanzitutto aumentare l'umidità intorno alla pianta in quanto un ambiente umido inibisce il loro sviluppo. Se tutto ciò non riesce a tenerli sotto controllo allora occorre intervenire con insetticidi specifici reperibili presso i centri specializzati

    Uso cosmetico e non solo
    L’olio di camelia è un olio ricco di sostanze attive tra cui spicca il vitageno F, un principio vegetale idratante e nutriente capace di prevenire l’invecchiamento cutaneo.
    L’olio di camelia estratto mediante spremuta a freddo dei semi è ideale per nutrire e idratare tutti i tipi di pelle ed è usato per la cura dei capelli e del cuoio capelluto. Ottimo come olio per il corpo da usare prima del bagno o la doccia; come trattamento idratante per pelli molto secche (a cui dona un tocco vellutato ed idratazione); come trattamento anti-smagliature; come idratante per le labbra e come olio per cuticole.
    Associato all’olio di Ribes, l’olio della Camelia nutre e protegge le labbra dagli agenti atmosferici.

    Uno dei segreti di bellezza delle proverbiali e lucenti chiome corvine delle donne giapponesi e' proprio questo olio, grazie alle sue eccellenti proprietà idratanti e rigeneranti.
    Si dice che il migliore provenga da Ooshima, nella Prefettura di Tokyo, dove da secoli si coltivano le camelie per uso prevalentemente cosmetico, ma anche gastronomico. Quest'olio, infatti, viene usato anche come raffinatissimo condimento in cucina; l'olio di camelia per uso alimentare pero' e' terribilmente costoso e quindi non molto diffuso.
    Adatto per capelli crespi, li rende lucidi, morbidi, ma non unti.
    L'ideale è aggiungere qualche goccia d'olio anche sul pettine di legno in modo che questo assorba il liquido e possa quindi continuare a nutrire i capelli, anche da asciutti.

    Significato
    A seconda del colore, il significato della camelia trasmette un messaggio diverso: rosa significa nostalgia e desiderio di ritrovarsi, mentre rosso dichiara che il cuore è infiammato di passione, entrambe le tonalità rappresentano l’amore romantico; variegata è simbolo di fiducia e speranza; bianco testimonia profondo affetto, compreso quello che prova un genitore verso il figlioletto; a fiore doppio segnala quanto si pensi a chi lo si invia; semplice indica adorazione e bellezza.


    Fonti:
    www.elicriso.it/it/come_coltivare/camelia/
    www.agraria.org/piantedavaso/camellia.htm
    www.elicriso.it/it/pubblicare_articoli/camelie/
    http://biancorossogiappone.blogspot.it/201...a-saggezza.html
    www.aroma-zone.com/aroma/ficheHVcamelia.asp
     
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  2. Alex1966
     
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    abbiamo una camelia da 3 anni, piantata direttamente nel terreno del giardino. Non cresce, non muore, sta lì che vegeta, fa pochi fiori
    Secondo Pg sta troppo in ombra, prende pochissimo sole. Ma secondo meè anche un problema di freddo : lo scorso inverno ha preso sia gelo che neve
     
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    Grazie Mary per lo stupendo post ... ora studio e cerco di "migliorare" la vita alla nostra Camelia :D
     
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    La mia prende il sole diretto 3-4 ore a fine giornata d'estate e se tira troppo vento la sposto!Nebulizzo le foglie tutti i giorni ed annaffio a giorni alterni!
     
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    La mia è in giardino, posizione quasi in totale ombra, a nord della casetta di legno, innaffiamento con gli irrigatori e, quando fa proprio caldo, l'aiuto con un bell'innaffiatoio di acqua fresca .... per il vento ... mmm .... posso organizzarmi con un passamontagna ?? hahahahah

    Comunque non è ridotta malissimo dai ... è alta 1,20 mt



    ed ha parecchi boccioli :P


     
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  6. Alex1966
     
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    scusa Mary, ma anche a te succede che quando sboccia il fiore è talmente pesante che la pianta si piega tutta? presumo che bisognerebbe legare i rami
     
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  7. Apebarbara
     
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    CITAZIONE (Alex1966 @ 24/10/2012, 14:59) 
    abbiamo una camelia da 3 anni, piantata direttamente nel terreno del giardino. Non cresce, non muore, sta lì che vegeta, fa pochi fiori
    Secondo Pg sta troppo in ombra, prende pochissimo sole. Ma secondo meè anche un problema di freddo : lo scorso inverno ha preso sia gelo che neve

    Non credo che i problemi siano dovuti al freddo, perchè le camelie resistono benissimo alle basse temperature, e nemmeno alla posizione, che anzi mi sembrerebbe l'ideale.
    Sono piante che amano un terreno acido, tu quando l'hai piantata hai avuto l'accortezza di metterle del terriccio indicato??? Inoltre ti consiglio di annaffiarla con acqua messa a decantare una giornata se da te hai un'acqua particolarmente calcarea.
    Secondo me il problema della scarsa fioritura e della scarsa vegetazione potrebbe essere questo.
    Ciao ;)
     
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    CITAZIONE (Alex1966 @ 24/10/2012, 16:55) 
    scusa Mary, ma anche a te succede che quando sboccia il fiore è talmente pesante che la pianta si piega tutta? presumo che bisognerebbe legare i rami

    Non lo so, la mia piantina è alla sua prima fioritura! :angel15.gif:
    Comunque dalle foto che ha messo Piergiorgio, si vede che è bella verde!Se i boccioli sono troppi, provate a sfoltirli così forse il peso diminuisce e riesce anche a portarli avanti meglio!
    Non so espertissima di piante però credo che se il suo problema fosse la posizione, non produrrebbe molti boccioli!
    ...il passamontagna fatelo di tessuto non tessuto :ph34r:
     
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    Grazie Apebarbara per i consigli ;)


     
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  10. monica.g
     
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    Ho fatto prima...preso l'olio di camelia, visto che pare sia ottimo per i capelli e ha il vantaggio di non odorare come quello di lino va dritto nei balsami ;)
     
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  11. Alex1966
     
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    non è termolabile quindi?
     
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  12. monica.g
     
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    Sì, è termolabile ma lo metto a freddo alla fine.
     
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  13. @Manola
     
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    Voglio l'olio di camelia ( se non l'ho già comprato....mi sorge il dubbio )
    Ma ora m'informo pure con i giapponesi.
    Il prossimo viaggio escursione a Ōshima
    Ps: viaggio in classe economica posso portare solo 20 kg
    Ma io sto sempre bassa con il peso intorno ai 12 /13 compresa valigia quindi non posso portare più di 7/8 litri di olio......
     
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  14. Alex1966
     
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    sicuramente ti ricorderai di una cara amica :rolleyes:
     
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  15. alice**
     
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    sapete chi vende l'olio di camelia al prezzo più basso?
     
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25 replies since 24/10/2012, 12:13   827 views
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