Segnalo un articolo sul termine "Amen" e la sua diversa semantica nel corso del tempo
del prof. A. Filipponi, in data Gennaio 2011.
L'articolo tocca anche un pò di storia del Cristianesimo e il canone neotestamentario.
Con qualche tesi/punto di vista del professore.
Articolo lungo e tecnico.
Da ilquotidiano.it (e da una segnalazione del forum ufoforum.it):
www.ilquotidiano.it/articoli/2011/0...-storia-di-amenEstratto:
"Per me l'uso di questo termine in latino e in greco è una ulteriore dimostrazione della falsificazione del testo di Giovanni (che viene datato nel 135-50, in epoca gnostica ).
Il termine, comunque, pur essendo aramaico, potrebbe essere inzialmente una contaminazione del termine amenhophis (Akenaton) usato, apocopato, da elementi egizi fuggiti in Canaan dopo la persecuzione contro Amenophi IV alla fine della XVIII dinastia e durante la prima fase della XIX dinastia.
Il successivo significato aramaico (di derivazione aria) ha trasformato il valore forse inziale del nome proprio, data la significatività nuova nella lingua degli aramei e data la valenza successiva dell'acrostico.
Il cristianesimo e il mondo islamico, poi avendo ripreso il termine, gli hanno dato la valenza di credo (così sia) e di in verità sulla base conciliare (nonostante le differenze fono-scrittorie iniziali lessicali di aramaico, sanscrito ed egizio, specie della lettera iniziale)"