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Ecco un sondaggio che parte da un pensiero del nostro Capitan Novara:
CITAZIONE Secondo voi, in Hokuto No Ken, che ruolo ha svolto la particolare trovata dei nemici che esplodevano?
Ken sarebbe diventato così tanto conosciuto senza questo aspetto così splatter, ma tanto caratterizzante?
Oppure, si sarebbe trattato di una delle tante serie sulle arti marziali?
Mi raccomando, come al solito, oltre a votare esprimete il vostro parere in merito!
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Capitan Novara
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Beh, visto che la cosa parte da me, dico la mia...
Penso che all'inizio della serie, quella delle esplosioni sia stata la causa del tanto parlare di Ken... insomma, il classico "tu sei già morto" seguito dal ticchettio del timer. Poi, però, man mano che la serie continuava è diventata una costante che sì, era presente in maniera massiccia, ma che ha perso gradualmente valore.
Complice anche il fatto che Ken è diventato tanto potente e massiccio che forse era più semplice per lui disintegrare l'avversario dall'esterno, usando anche un solo pugno, che non fargli il classico (ormai passato nel dimenticatoio) colpo della pressione alle tempie.
Insomma, poi sono stati altri gli aspetti ricorrenti nella serie, ma le esplosioni sono diventate uno sfondo che ormai si notava sempre meno... forse, l'unica volta che mi sono ricordato della loro particolarità, è stato queando ho visto la tecnica sdi Orsa, che generava un'esplosione ancora più stramba di quelle di Ken.
Quindi, voto no... non sarebbe stato lo stesso successo... almeno non tanto quanto lo conosciamo oggi!
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Anche io voto No.
In parte sono d'accordo con Cap sul fatto che le esplosioni sono un elemento che ha fatto e fa ancora parlare di Ken. Anche chi non ha mai seguito una puntata della serie (come ad esempio mia madre, che era spettatrice passiva a pranzo e di fronte a certe scene era solita dire: "che seccia...") non può però non associare subito la mente a Ken appena sente parlare di teste che esplodono.
Un altro motivo è che proprio la natura e l'impostazione stessa del racconto, prevede la messa a confornto del dualismo Hokuto e Nanto, distruzione dall'interno e distruzione dall'esterno.
Se fosse mancata l'esplosione, sarebbe mancato anche quest'elemento di dualismo (di cui parlavamo tempo addietro anche nel Dojo di Musashi) su cui si regge tutta la serie e Ken sarebbe diventato....Judo Boy...
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Mi pare ovvio che la risposta sia un no secco. Intorno ai corpi che esplodono c'è tutto uno studio di quell'arte marziale nella serie, così come il Nanto non avrebbe senso senza i colpi che tagliano i corpi.
Difatti, giusto per citare uno dei casi più famosi, il gioco di Ken per megadrive ebbe un grandissimo successo non solo perché era divertente e piuttosto fedele alla seconda serie, ma soprattutto per le esplosioni. Quando arrivò in occidente col titolo "last battle" fu un fiasco clamoroso e dappertutto un solo grido di protesta si alzava:
"Ma hanno tolto i corpi che scoppiano? Volano via dallo schermo!? Ma andate a fan...!" 
Insomma, i corpi che esplodono unito a tutto il discorso sui punti segreti e sui meridiani del corpo è stata un'idea geniale.
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Wonk
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Ridurre Hokuto no ken alle sole esplosioni mi sembra riduttivo, sicuramente è un elemento contraddistintivo, che è stato una causa del successo, ma la saga è bella indipendentemente dalle esplosioni. Sono convinto che sarebbe quindi stata un'ottima opera anche senza esplosioni e, come avete già detto, l'esplosioni sono la ciliegina sulla torta, ma sono anche convinto che senza di esse, per avere lo stesso successo, si sarebbero dovuti inventare qualcosa altro.
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Forse, ma si sarebbero dovuti inventare qualcos'altro e comunque arebbe necessariamente dovuta essere un'arte marziale con effetti particolari e spettacolari.
Insomma: comunque doveva esserci un'arte marziale strafiga!
Magari l'Hokuto che tagliava ed il Nanto che inceneriva. Se fosse stata mamma Mediaset avrebbe fatto l'Hokuto che fa diventare dei folletti buoni ed il Nanto che fa diventare comunisti...
Sono d'accordo sul fatto che le esplosioni e tutto il resto siano stati elemento di grande impatto, ma ad aver fatto il successo dell'opera sono stati molti altri elementi, soprattutto la trama ed il gran spessore dei personaggi, in particolar modo dei "cattivi" (Raoh su tutti).
Basti pensare a Soten: se fosse stata quella l'opera originale, malgrado le esplosioni e tutto il resto, non avrebbe poi fatto tanto rumore, e magari il magari il manga sarebbe pure stato interrotto. Non commetto certo sacrilegio se affermo che quella è un'opera che basa la sua popolarità unicamente sul marchio Hokuto.
Togli il marchio Hara e la faccia di Ken e ti ritrovi un'opera che non vale una cicca.
Prendi invece Ten no Hao: ci sono le esplosioni, ma manca il marchio Hara ed i personaggi sembrano disegnati dal figlio illegittimo concepito in provetta tra il disegnatore di One Peice e quello di Naruto: eppure secondo me è un'opera valida. Motivo: protagonista e personaggi sono moooolto più interessanti. La storia poi: tutti eravamo curiosi di conoscere la storia di Raoh, dello Zio Ken (che non è una bestemmia in dialetto veneto!) personalmente mi interessa di meno...
 ma Souga dove l'ha trovato quell Automail con il razzo? lo volevo anch'io!
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Capitan Novara
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Difatti, sono tante le cose che rendono famosa ed interessante un'opera, ma c'è sempre quel tratto distintivo, quel particolare, che riesce a far parlare della serie in questione più di altre!
Senza esplosioni non si avrebbe avuto lo stesso tam tam mediatico. Magari con il tempo sarebbe diventato lo stesso famoso, ma non così tanto!
Ad esempio, personalmente mi sono accorto che la particolarità che ha permesso a Capitan Novara di farsi mediamente conoscere è stato proprio il bizzarro utilizzo dei nomi dei personaggi legati al territorio. Di solito, un supereroe che porta un simile nome te lo immagini come una parodia, ma nel mio caso, invece, ho puntato su un fumetto dai temi prettamente supereroistici... magari anche con spunti ironici, ma mai parodistici!
Risultato?
Beh, ho visto che questa particolarità ha contribuito a spiazzare le persone che sentivano parlare o vedevano il personaggio e questo è stato un bene perchè ha aiutato a far parlare della cosa! E, soprattutto per un fumetto che non può contare su una grossa casa editrice per pubblicizzarsi, questa è un'ottima pubblicità gratuita!
Insomma, la morale è che quando una particolarità incuriosisce abbastanza, può aiutarti a far conoscere di più la tua opera.
E, tornando alle esplosioni, sono anche una genialata che ti toglie un sacco di impicci a livello grafico... infatti, disegnare decine di corpi a terra ridotti in poltiglie sanguinolente è ben più facile che disegnare dei corpi tramortiti, ma tutti perfettamente integri! Senza contare il fatto che, molte volte, i corpi di alcuni crestoni andavano letteralmente disintegrati e non si doveva neppure far la fatica di disegnarli a terra!
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djlupix
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Be se uno dice Ken Shiro,io penso subito come tutti i sui nemici esplodono,XD,secondo me é come un marchio oramai,diciamo che non fosse stato la stessa cosa,la morte dei nemici fosse troppo semplice premere il tsubo tac e muore,quell´esplosione che succede e un punto che descrive molto ken shiro,un esempio che posso fare,che avevo gia scritto non ricordo dove,e che ad un mio amico tedesco che ho fatto vedere un video,la cosa che lui subito mi ha detto era:"ma li éesploso la testa si vede tutto il cervello O_O" perció credo che é un punto esenziale,che fa si che questa tecnica,chiamata hokuto shinken,sia davvero cosi potente e atrae anche a colui che si legge il manga o si vede l´anime.
E ora che ci penso io la prima volta che mi sono visto ken il kenshiro era prorpio per questo motivo,perché kio cognato i parlava di questo uatatat e poi esplodevano le teste o il corpo,poi mi sono visto la seria.
Peró la serie senza quella drama dell´esplosione atomica e tutto il resto non sarebbe stato un granché anche con le esplosioni.
Ma dico lo stesso di no perché,senza quelle esplosioni non sarebbe piú,quello che io conosco ora.
PS:Spero che mi so fatto capire XD
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Qesta è una bella domanda.
Ipotesi
E' possibile che l'idea delle esplosioni nasca dagli anime che Buron ha visto da adolescente, per lo piu' robotici, in cui alla fine il cattivo di turno esplodeva sempre alla fine, noi la vediamo come un'assurdità per questioni di GAP generazionale, da noi gli anime sono arrivati tutti nello stesso decennio. Ma in Giappone erano già 20 anni che i nemici esplodevano, credo si sia radicato nella loro cultura
No, se la mia teoria è esatta, il fiore all'okkiello di Ken sarebbe venuto meno, la serie ne sarebbe stata compromessa (avrebbe comunque avuto il successo che lo avrebbe fatto diventare leggendario, non dimentichiamo che è un pilastro della letteratura grafica giapponese, ma ne avrebbe risentito sensibilmente)
Basta pensare a quante citazioni abbia avuto la frase "Omae Shintadà" in quante centinaia di anime,da city hunter a GTO.
Kenshiro senza "ti rimangono 3 secondi/tu sei già morto?" Inconcepibile
Edited by MusashiMiyamoto - 24/4/2010, 15:30
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Ho messo forse. E' il fatto che Hokuto agisce sui centri nervosi che lo rende particolare. Se faceva girare la testa come una trottola avrebbe avuto meno carisma, ma il fondamento sono i cattivi che si contorcono e muovono contro la propria volontà.
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Assolutamente NO. Andrebbe a perdersi tutta una serie di aspetti tipici della Divina Scuola ma sopratutto quante frasi al gaso andrebbero perse?
Se fosse solo una questione di pugni molto potenti a quel punto ken direbbe:"Ti sconfiggerò in 3 soli secondi" vi sembra la stessa cosa? 
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Ho messo "forse", ma ASSOLUTAMENTE gli autori avrebbero dovuto inventarsi un altro effetto mortale altrettanto spettacolare per l'effetto dei colpi di Hokuto.
Se ci pensiamo, quello che rende evidente che Hokuto è un'arte marziale assassina, è il fatto che i suoi colpi, oltre al tremendo impatto (ho sempre apprezzato i "crateri" che si formano, anche a scoppio ritardato, sui nemici), scatenano appunto questa tremenda reazione a catena che fa letteralmente esplodere il nemico.
Come dice il buon Musashi poi, avendo basi solide come lo studio dei meridiani del corpo e della pressione dei punti vitali, l'idea dell'esplosione dei corpi ha di fatto molte più basi "reali" di quanto si possa pensare.
Un'altra cosa è il dualismo tra Hokuto (il lato yin, che distrugge dall'interno con le esplosioni) e Nanto (il lato yang, che distugge dall'esterno tagliando e perforando).
Oltre all'effetto "negativo" delle esplosioni (versione "esagerata" del colpire un punto vitale nella realtà) è bello accostare le prodigiose guarigioni che personaggi come Kenshiro e Toki sono in grado di compiere con un tocco (la versione "esagerata" di uno shiatsu).
Si crea quindi un secondo dualismo: il maestro di Hokuto, con un semplice tocco, è in grado di dare la morte quanto la vita, cementando ancora di più il suo ruolo di Salvatore in un'epoca violenta come il mondo post-atomico.
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Comunque ho trovato certe esplosioni forzate. Ad esempio il sosia di Jabba a cui viene impedito di respirare invece di morire soffocato esplode. Questo vale soprattutto per l'anime dove i capivillaggio hanno punizioni originali come annegare per il fan del bagno o abbracciarsi per i capibanda nemici però alla fine esplodono lo stesso.
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Uomo di Hokuto
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Non dimentichiamoci che molti non sono fan perché per loro è una cavolata l'esplosione, quindi siccome non penso ci sia gente tanto immatura da amare hokuto no ken solo per le esplosioni, anzi penso che noi tutti lo amiamo per la maturità della storia e per la tristezza che è un bollo in hokuto no ken. Questo atteggiamento di disprezzo deriva appunto dal cartone animato che, disegnato coi piedi, voci orrende e puntate filler e parti della storia tagliate e violenza incentivata, ha fatto si che i meno sensibili si fermassero ad un apparenza di spazzatura. L'esplosioni a mio avviso hanno solo contribuito col cartone ad allontanare ken il guerriero dal cuore delle persone.
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13 replies since 21/4/2010, 19:18 422 views
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