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.Il 4 marzo è uscito in giappone il volume numero 20 della serie Steel Ball Run:
ovvero il 100 di Jojo!
Al momento la celebre opera di Hirohiko Araki ha al suo attivo sette saghe:
Phantom Blood (1987, 5 volumetti, completato)
Battle Tendency (1987-1989, 7 volumetti, completato)
Stardust Crusaders (1989-1992, 16 volumetti, completato)
Diamond is Unbreakable (1992-1995, 18 volumetti, completato)
Golden Wind (1995-1999, 17 volumetti, completato)
Stone Ocean (2000-2003, 17 volumetti, completato)
Steel Ball Run (2004, 20 volumetti, in corso)
come vuole la tradizione, in questo genere di lieto evento, altri autori di manga (nomi importanti come K:Hagiwara o Y.Kishiro) hanno celebrato il Maestro con delle illustrazioni, raccolte in un prestigioso volumetto.
A questoquesto link potete trovare il dettaglio di alcune di queste opere.
In Italia la pubblicazione del manga "Le bizzarre avventure di Jojo" è iniziata nel novembre del lontano 1993, sulla testata "Action" testata che la casa editrice Star Comics ha creato apposta per la pubblicaizone di un manga d'azione ed è ancora in corso. Praticamente la serie viene pubblicata da quando il femomento manga ha iniziato a prendere piede nel nostro paese.
L'unica trasposizione animata che la serie della famiglia Joestar ha avuto è una serie di Oav sulla terza serie di 13 episodi (di cui non parlo, perchè li avrete sicuramente TUTTI visti tutti!
...se sennò vi consiglio di guardarli) ed un lungometraggio sulla prima serie uscito solo nelle sale in giappone nel 2007 ma non ancora rilasciato in Dvd neppure in patria.
Onestamente non seguo più questa serie da alcuni anni, dato questa bellissima opera ha saputo mutare stile grafico, personaggi, eventi. Pertanto, come la musica, di cui la storia dello Lucky Land è colmo, Jojo avrà sicuramente nel tempo perso l'interesse di alcuni fan, ma mutanto il suo genere, come se fosse un genere musicale, ne avrà sicuramente attirato molti altri.
Malgrado tutto questo è un manga a cui sono particolarmente affezzionato, soprattutto perchè, a mio parere è un manga che ha avuto una grandissima importanza nel periodo di diffusione dei di fumetti giapponesi nel nostro paese.
Faccio una piccola premessa:
Per chi non se lo ricordasse, i primi verimanga ad essere pubblicati in Italia (nel 1980, sulla rivista "Eureka") Furono "Golgo 13"di Takao Saito e "Black Jack" di Osamu tezuka. Queste pubblicazioni finirono poi nel dimenticatoio e per vedere la pubblicazione di un nuovo manga si dovette aspettare l'inizo degli anni novanta.
Ad aprile del 1990 (e fino al 1994) la Casa editrice Glènat Italia (che credo facesse capo ad un gruppo francese) pubblicò "Akira", una delle opere di maggior successo di tutti i tempi in Giappone. Tuttavia la casa editrice non ebbe fortuna e chiuse; non riusci neppure a concludere la pubblicazione dell'opera, conclusa e poi ristampata completamente dalla Panini.
Nel novembre del 1990 usci il primo numero della rivista "Zero", con cui la casa editrice Granata Press puntò su Hokuto no Ken: un manga che trattava un personaggio molto conosciuto, (anche in quest forum direi) naturalmente, grazie ad una serie animata molto famosa. .
Assieme a HNK, nella rivista "Zero" c'era anche Baoh, un manga di Hirohiko Araki. Baoh è una storia del 1984, non molto lunga, di solo 2 T.B. Per chi se lo ricordasse, una volta le videocassette (oh mio dio, quanto posto che occupavano) delle pubblicazioni Yamato erano numerate come un'unica collana: beh, l'oav di Baoh ha avuto la soddisfazione di essere stato il primo, ossia il numero 1.
Granata Press puntò poi su altre opere note al pubblico grazie alle rispettive serie animate come "Mazinga", "Devilman" o "I Cavalieri dello Zodiaco". Granata aveva comunque altri genere di pubblicazione, e pare che il settore manga non andasse male: tuttavia, malgrado proponessero opere di qualità, la casa editrice chiuse i battenti nell'estate del 1995.
Con il luglio del 1992 arrivò la rivista "Kappa Magazine", della casa editrice "Star Comics", azienda (del 1987) che pubblicava, al tempo, anche fumetti italiani ed americani. Alla fine del 1993 la casa editrica Star Comcs iniziò la pubblicazione di Alcune testate nuove, tra cui "Action", una testata dedicata ad un manga d'azione.
il 3 aprile 1995 uscì il primo numero di Dragon Ball, e a tutti gli affetti la situazione dei manga in Italia cambio definitivamente. DB fu un successo enorme, una vera manna per la sua casa editrice. Inoltre DB fu una sorta di "progetto pilota" per una pubblicazione con lettura orientale, cosa che la casa editrice Shūeisha imponeva da qualche tempo agli editori occidentali. Da DB in poi il fenomeno manga nel Bel Paese si diffuse a macchia d'olio, tanto che, nel 1997, Star Comics divenne la terza casa editrice italiana, dietro solo a Bonelli e Disney. Altre case editrici crearono la loro linea manga: alcune sono tutt'oggi attive altre scomparvero.
Al momento le pubblicazioni di manga in corso in Italia sono circa 150.
Star Comics è l'unica casa editrice - che pubblicava fumetti giapponesi - che è rimasta in piedi durante l'anno "critico" per il manga in italia, ossia dalla metà del 1994 (fine di HNK) al quella del 1995 (avvento di DB) grazie ad opere nuove e di grande successo, ma anche senza personaggi che dovevano il suo successo a serie animate famose. Il tutto è stato possibile grazie a pubblicazioni di grande spessore e di diverso genere. Tre nomi a caso che mi vengono in mente sono Video Girl Ai (che ha sicuramente contribuito ad avvicinare anche il pubblico femminile), Ghost In The Shell e sicuramente Le bizzarre avventure di Jojo.
Secondo me Jojo è stato proprio il tipo di opera che, dopo aver convinto il pubblico, ha convinto le case editrici che i manga sono delle opere assolutamente adatta al mercato Italiano, che nei primi anni 90 veniva considerata una semplice moda passeggera.
Personalmente ricordo che, nel 1994, dopo il termine della pubblicazione di Ken e Sain Seiya, che erano i due manga che seguivo, non c'erano alternative interessanti del genere delle due opere che mi avevano appassionato ma che si erano concluse. Pertanto, se non ci fosse stato "Action" (ma fortunatamente anche altre opere) che vendevano nell'edicola (una bancarella dove c'era un angolino piccolo, piccolo proprio deificato ai fumetti giapponesi) di fronte alla scuola, magari avrei anche perso l'interesse per il genere manga.
Come già detto, Jojo è il sicuramente il manga con in assoluto più citazioni dal mondo della musica in assoluto, con personaggi che inizalmente lasciavano citazioneun pochino velata (Vedi a vari esponenti del clan Zeppeli), fino a diventare più evidenti, con stand chiamati Killer Queen o Deep Purple. Araki ha più volte dichiarato di essere molto interessato all'Italia tanto che alcune vicende della seconda serie e l'intera quinta saga, sono ambientate proprio nella nostra penisola.
Magari non lo saprà mai, ma sono sicuro che Araki sarebbe ben contento di sapere che ha contribuito attivamente alla diffusioen del manga in Italia.
Grazie Maestro Araki, sei 100 volte grande!SPOILER (click to view)Cavolo 100 volumi!
Vi chiederete: ma qual'è il manga più lungo mai pubblicato? E questo, è un record?
NO!
Kochira Katsushika-ku Kameari Kōen Mae Hashutsujo
151 Volumi!
(mai pubblicato in Italia, e quasi sicuramente non lo vedremo, dato che è un'oprea piuttosto datata, che non ha mai lasciato il Sol Levante)
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Beh, Jjo merita, non si discute, personaggi del tutto particolari, sempre originali e mai noiosi, cura maniacale nel carachter, sia nel dare personalità che nel design di ogni singolo elemento della storia, ogni personaggio cattivi compresi potrebbe essere protagonista di un racconto, ambientazioni ben descritte, insomma un manga perfetto.
Non mancano forzature nella narrazione, questo è certo, ma sommato il tutto la bilancia pende decisamente a favore
Uno dei migliori manga di sempre, peccato non abbia una serie televisiva all'altezza. -
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Darkwil, sei riuscito a farmi scendere la lacrimuccia. Nel lontano 1993, mentre andavo alle superiori, dopo mesi di bombardamento pubblicitario da parte di Kappa Magazine, decido di acquistare subito il primo volume de "Le Bizzarre Avventure di Jojo".
Mi ricordo ancora la collezione che cresceva ed io che dovevo cambiare ogni tanto l'assetto della camera da letto per metterli in maniera pratica e che non restassero in mezzo alla strada.
Ho letto tutto fino al numero di Stone Ocean in cui il cattivo si stava recando a Cape Canaveral (spero di non ricordare male), poi, complice il fatto che un po' mi stava scadendo la storia e un po' che stavo traslocando per il matrimonio, mi sono perso il resto.
Mi ricordo tanta gente che ha cominciato a leggerlo dalla terza serie in poi e mi veniva a chiedere di prestargli o vendergli i primi numeri (che nel frattempo erano divenuti introvabili).. -
Capitan Novara .
User deleted
Quando iniziai a leggere Jojo notai che l'aspetto che più faceva disutere del manga erano l'abbigliamento dei protagonisti, decisamente anacronistico per il periodo in cui era ambientata la prima serie, e le pose innaturali in cui venivano disegnati quest'ultimi. Tanto da poter affermare che, forse, questi elementi hanno contribuito a far parlare del manga.
Edited by Squalo Densetsu - 21/4/2010, 20:19. -
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A questo punto direi si è detto tutto cio' che si doveva dire, ma vorrei aggiungere un punto alla discussione che proprio su questo forum dovrebbe essere affrontato
Si parlava spesso fin dai primi numeri delle similiarità tra Jhonatan Joestar, e poi di Joseph con Kenshiro, e se ne parlava spessissimo, al punto che sulle fanzine apparivano piu' volte vignette in cui i 2 se le suonavano di santa ragione.
Quanto avrà inciso Kenshiro sulla formazione dei personaggi di Araki?
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.CITAZIONE (sawatari Go @ 21/4/2010, 21:17)Quanto avrà inciso Kenshiro sulla formazione dei personaggi di Araki?
Tanto!
Jojo è iniziato nell'87, proprio quando HNK era uno dei manga più famosi. Le analogie ci sono eccome, soprattutto per il fatto che i personaggi, nelle prime serie, tendono tutti ad essere muscolosi proprio come quelli di HNK.
Anche la serie di Oav richiama, come c.Desing lo stile di HNK, tanto più che le recensioni su di essa al tempo della sua uscita lamenavano proprio il fatto che lo Jotaro Kujo degli Oav somigliasse più a Ken che a quello del manga. In effetti i personaggi degli Oav erano un pochino più "pompati" di quelli del manga...
Penso che in Italia non riusciremo mai a quantificare quante opere, poco o tanto, si sono ispirate ad Hara.
Un'altra opera di quel periodo dove i riferimenti ad HNK sono palesi è Sakigake Otoko Juku ("Classe di Ferro" in Italia). E? un manga del 1985, pubblicato in italai solo di recente. L'autore Akira Miyashita ha avuto uno stile grafico che si è ispirato non poco a quello di Hara ed il protagonista (Momotaro Tsurugi) somiglia decisamente a Ken.
E' un manga della Shueisha, di genere azione/commedia demenziale. Ne ho letto un paio di volumi, ed inizialmente si trova una bella citazione su Ken: in una scena, un personaggio per strada fa un pò lo sbruffone, allora uno gli dice qualcosa tipo "ma chi ti credi di essere, Ken il Guerriero?". Inoltre uno dei combattimenti tra il protagonista ed u n'altro personaggio, sembra fare il verso allo scontro tra Ken e Raoh.
Curioso il fatto che poi si veda subito come i personaggi di Otoko Juku abbiano poi ispirato altri personaggi. Due citazioni a caso: proprio un personaggio di Araki, Jotaro Kujo - Jojo della terza serie - è ispirato a Momotaro Tsurugi ed il preside della scuola, il folle Heihachi Edajima somiglia, non solo nel nome, al cattivissimo Heihachi Mishima del videogioco Tekken.
Ripeto, di questo manga ho visto solo i primi due volumi, ma i riferimenti saranno sicuramente anche altri...
Trovo veramente affscinante come dei grandi autori riescano ad ispirarsi a vicenda!
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.CITAZIONEAnche la serie di Oav richiama, come c.Desing lo stile di HNK, tanto più che le recensioni su di essa al tempo della sua uscita lamenavano proprio il fatto che lo Jotaro Kujo degli Oav somigliasse più a Ken che a quello del manga.
E ci credo, c'era la Sacra Mano di Hayama!!
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.CITAZIONE (Squalo Densetsu @ 21/4/2010, 22:48)CITAZIONEAnche la serie di Oav richiama, come c.Desing lo stile di HNK, tanto più che le recensioni su di essa al tempo della sua uscita lamenavano proprio il fatto che lo Jotaro Kujo degli Oav somigliasse più a Ken che a quello del manga.
E ci credo, c'era la Sacra Mano di Hayama!! 
Cavolo! Me lo ero completamente dimenticato!CITAZIONEMi ricordo ancora la collezione che cresceva ed io che dovevo cambiare ogni tanto l'assetto della camera da letto per metterli in maniera pratica e che non restassero in mezzo alla strada. Ri - Cavolo! Facevamo le stesse cose...SPOILER (click to view)niiii puo essere che siamo parenti! anke attuocuggino gli è partito il tappo.... -
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Allora avete passato il guaio, io dovrei essere il terzo parente acquisito
E del ceppo piu' malato, io sto' spostando i mobili ancora oggi per trovare la giusta disposizione alle mie 112 colleZZZZioni di manga
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Capitan Novara .
User deleted
CITAZIONE (Darkwil @ 21/4/2010, 22:42)CITAZIONE (sawatari Go @ 21/4/2010, 21:17)Quanto avrà inciso Kenshiro sulla formazione dei personaggi di Araki?
Trovo veramente affscinante come dei grandi autori riescano ad ispirarsi a vicenda!
Già, un Ken comparve anche in un numero di Nathan Never... e il famoso personaggio della Bonelli non ebbe difficoltà ad avere la meglio su quel Ken! Peccato che se avesse incontrato quello vero, quest'ultimo gli avrebbe aperto il çù!!ò in 4!
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.CITAZIONE (Darkwil @ 22/4/2010, 00:25)CITAZIONE (Squalo Densetsu @ 21/4/2010, 22:48)CITAZIONEAnche la serie di Oav richiama, come c.Desing lo stile di HNK, tanto più che le recensioni su di essa al tempo della sua uscita lamenavano proprio il fatto che lo Jotaro Kujo degli Oav somigliasse più a Ken che a quello del manga.
E ci credo, c'era la Sacra Mano di Hayama!! Cavolo! Me lo ero completamente dimenticato!CITAZIONEMi ricordo ancora la collezione che cresceva ed io che dovevo cambiare ogni tanto l'assetto della camera da letto per metterli in maniera pratica e che non restassero in mezzo alla strada. Ri - Cavolo! Facevamo le stesse cose...SPOILER (click to view)niiii puo essere che siamo parenti! anke attuocuggino gli è partito il tappo...
Eh sì, mi sa che con sawatari e altri facciamo proprio generazione a parte...
Comunque, ad un certo punto ho dovuto archiviare tutto in soffitta a casa di mamma. Le ultime cose che ho tirato fuori da lì sono Maison Ikkoku (che me lo volevo rileggere e poi invece è fermo qui da un annetto) tutti gli albi dell'universo Marvel 2099 (è stata una rilettura grandiosa, me li sono divorati tutti, peccato per il "dopo Destino"), e due romanzi di City Hunter che pure aspettano di essere riletti.
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Nuoooooooooooo!
Ken vs N.Never...CITAZIONE (Squalo Densetsu @ 22/4/2010, 13:07)Comunque, ad un certo punto ho dovuto archiviare tutto in soffitta a casa di mamma.
eh, purtroppo anch'io, quando mi sono trasferito non ho più potuto dedicare alle mie collezioni lo spazio che meritavano. Ho ancora quasi tutto, solo che sta tutto messo un pò stretto.
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Jojo quota 100! |
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