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VIGEVANO. Il burrascoso dopo partita ha riservato più sorprese della gara finita 2-2 tra Vigevano e Derthona. Dopo mezz’ora di riunione nello spogliatoio, i calciatori della formazione piemontese hanno emesso uno scarno comunicato, riassunto così dall’addetto stampa (poi rimosso), Davide Bedon: «Dal momento che non percepiscono alcun rimborso, i giocatori dichiarano di essere impossibilitati al normale svolgimento della settimana calcistica (gli allenamenti), fino a quando la società non terrà fede agli impegni presi».
Quindi si sparge la voce, poi smentita, di una rimozione del direttore generale Giuseppe Trimboli. Salta, invece, Bedon. Il nuovo proprietario del Derthona, Mehmet Hysa, smentisce comunque che sia iniziata una fuga generale: «Tutti, compresi i giocatori, sanno che ho ereditato all’improvviso una situazione complicata, che sto cercando di riassestare al meglio. Le risorse per gestire l’intera stagione ci sono, grazie ad alcuni sponsor. Ho deciso di non confermare Sorrentino, anche perchè insisteva per ufficializzare la sua posizione di allenatore, mentre io non potevo ritoccare gli emolumenti». Hysa ha quindi precisato che la conduzione tecnica della squadra è nuovamente affidata a Paolo Diliberto, il mister esonerato. «Gli ho dato il compito - spiega l’imprenditore di origini albanesi - di verificare quali giocatori sono disponibili a continuare, e di integrare la rosa dove necessario. L’esonero era dovuto al suo staff oneroso e perchè non avrebbe accettato il dimezzamento dell’ingaggio». Hysa, quindi, chiarisce il discorso sulle spettanze ai giocatori: «I rimborsi delle spese vive sono sempre stati erogati dalla società. Per gli stipendi, io sono entrato ufficialmente in possesso del 90% delle quote solo venerdì. E a libro paga del Derthona, con contratto federale, risultano solo Guida e Poesio. Gli altri hanno scritture private con Massano. Se vorranno regolarizzare la loro posizione lo faranno alle mie condizioni, ma non chiederò particolari decurtazioni».. -
Oriolu de Zamaglia.
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Ma come fanno a giocare senza contratti ma solo con scritture private? . -
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Probabilmente, essendo dilettanti, basta avere il tesseramento FIGC, non è necessario avere un contratto che documenta l'ingaggio... Semplicemente perchè in teoria in serie D si dovrebbe ricevere solo un rimborso spese... 
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angus.
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CITAZIONE (maxzuppa @ 13/10/2009, 19:58)Probabilmente, essendo dilettanti, basta avere il tesseramento FIGC, non è necessario avere un contratto che documenta l'ingaggio... Semplicemente perchè in teoria in serie D si dovrebbe ricevere solo un rimborso spese...
Calisti ha fatto scuola!!!. -
.CITAZIONE (maxzuppa @ 13/10/2009, 19:58)Probabilmente, essendo dilettanti, basta avere il tesseramento FIGC, non è necessario avere un contratto che documenta l'ingaggio... Semplicemente perchè in teoria in serie D si dovrebbe ricevere solo un rimborso spese...
Esattamente...è il contratto che è irregolare!!!
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EX0382.
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CITAZIONESemplicemente perchè in teoria in serie D si dovrebbe ricevere solo un rimborso spese...
Molto in teoria..mi sembra che il tetto massimo imposto coem rimborso spese sia di 10000€ annui..peccato che in D ci sia gente che prende 3500-4000 al mese... -
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«I debiti sono troppi» Il Derthona fallisce
L’avvocato di Tonetto: fatale l’arrivo di una cartella esattoriale da 980mila euro Villalvernia pronto a raccogliere il testimone, ma i tifosi sono freddi
TORTONA Il Derthona Fbc 1908 porterà i libri in tribunale. La notizia è arrivata ieri pomeriggio, nel corso dell'incontro in municipio in cui l'assessore Mario Galvani stava riferendo a tifosi e addetti la posizione della giunta comunale sulle vicende del Derthona. Ma ogni ipotesi è stato presto spazzato via, perché non c'era più né voglia né bisogno di parlare di stima per la dirigenza attuale e di coabitazione con altre società sportive dopo che l'avvocato Cesare Rossini, legale della società, ha parlato dell’arrivo nella mattinata di ieri di una cartella esattoriale da Equitalia che chiede al Derthona di pagare 980.000 euro di debiti arretrati riferiti al periodo antecedente il 2009. L'entità di questi debiti rende impossibile per lo sponsor Flavio Tonetto sostenere la società e per la gestione del presidente Ambrogio Pelagalli trovare i mezzi per allestire la stagione e coprire i debiti: «Questo è il risultato di gestioni passate, messe in atto da persone anche di Tortona, e anche la politica ha le sue responsabilità, non avendo mai portato ai consigli di amministrazione persone di fiducia a salvaguardare la regolarità delle gestioni – ha detto Rossini –. Inoltre è incredibile che il marchio sia nelle mani di una persona fisica, Andrea Icardi, che non ha più nulla a che vedere con il Derthona Fbc». La soluzione a questo punto è una sola: «Mi sono confrontato con Pelagalli e Tonetto e non c'è modo di continuare – ha spiegato l’avvocato – A giorni saranno portati i libri in tribunale. Si potrebbe iscrivere la squadra, ma a novembre Equitalia farebbe l'istanza di fallimento, è più onorevole e rispettoso verso la città agire prima e spontaneamente». «Il Comune si attiverà – ha detto l’assessore Galvani – per favorire l'avvio di un nuovo settore giovanile e per la gestione dei campi. Per la prima squadra, se ci saranno forze disposte a entrare in gioco con una nuova società, siamo aperti a nuove soluzioni». Soluzione che può chiamarsi Vittorio Mazzariol, ma forse non Derthona. Il patron del Villalvernia, presente in sala, ha annunciato un accordo con la polisportiva Dertona per la creazione di un settore giovanile unico chiamato Villa Dertona. Potrebbe essere il primo passo, anche se i tifosi sono freddi: «Chiunque voglia creare una società di calcio a Tortona deve confrontarsi con noi – hanno detto –. Di certo Villalvernia non è Tortona». Al termine dell’incontro i tifosi si sono fermati a parlare con Mazzariol. Stefano Brocchetti
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notizia letta sulla provincia pavese, il gruppo Gavio sponsorizza il Derthona basket...
Il gruppo Gavio sponsor del Derthona basket
Una partnership prestigiosa e munifica, che lega ulteriormente il Derthona basket al territorio per l'intervento del principale gruppo industriale tortonese e trova serenità di gestione su distanza pluriennale, con una prospettiva ulteriore legata alle strutture. Ora è ufficiale la sponsorizzazione del gruppo Gavio, la realtà multinazionale con sede a Tortona, un colosso mondiale delle infrastrutture, tra i principali gruppi industriali italiani con 3,4 miliardi di ricavi annuali e 10000 dipendenti, quarto operatore al mondo nella gestione delle autostrade, impegnato nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali, in progettazione ingegneristica, tecnologia, trasporti, logistica e costruzioni.
mia personale riflessione, un gruppo così potrebbe portare il Derthona calcio almeno in B, costruendogli pure lo stadio di proprietà....
