Ciao, ottimo ritrovamento, complimenti! Anche se non presente sul NARA sono riuscito comunque ad ottenere qualche informazione; non ne sono certo al 100% ma con ottime probabilità è appartenuta al Cpl Vernon J. Nagel, che è stato decorato con la Purple Heart per essere stato ferito in azione, ecco quello che ho trovato:
Riguardo ai dati del Censimento del 1940 risulta sposato con Bertha C. Nagel di 39 anni e padre di 6 figli:
Virgil H. Nagel Son 19 Vernon J. Nagel Son 18 Raymond F. Nagel Son 17 Wilma J. Nagel Daughter 14 Harvey W. Nagel Son 12 Harley W. Nagel Son 12
Con buone probabilità, sempre se il tuo amico è d'accordo, si potrebbe provare a contattare qualche parente per ottenere qualche notizia in più e magari qualche sua foto . Anche se risulta decorato con la Purple Heart non è presente sull'albo dei veterani . Spero di essere stato utile e se avete bisogno di ulteriore aiuto chiedete pure .
ciao, è un estrattore per cartucce da caccia a canna liscia come questi : Fonte: www.trovavintage.it/category/caccia-e-pesca/page/4/ Ne sono sicuro perché ne ho trovato uno simile tempo fa . Per trovare il calibro esatto del fucile servirebbe la misura del diametro del "cilindro".
Ciao, ottimo affare Si tratta di una borraccia da 5 litri tedesca chiamata trinkwasser, ne esistevano tre tipologie diverse: da 5, da 10 e da 18 litri. Eccole in una foto presa su web: Fonte: www.warrelics.eu/forum/field-equipm...5-liter-330372/ Sicuramente dal punto di vista collezionistico è molto meno comune di una "normale" tanica per benzina o acqua. Ne esisteva una variante per piloti della Luftwaffe contrassegnata con il codice FL 30710. Io ne ho rinvenuto un esemplare per caso facendo visita a un anziano che la utilizzava ancora per contenere l'acqua e me l'ha gentilmente donata. Ecco una sua foto che ho scattato durante la mia prima mostra aperta al pubblico riguardo la Militaria e più precisamente tutto quello che è inerente allo Sbarco degli Alleati in Sicilia del 1943 : Presenta delle incisioni, forse postbelliche, ma per me rimane sempre un bel pezzo.
Nato il 15 Feb 1916 Wisconsin, USA Morto il 16 Dec 1994 Il suo corpo riposa presso il Floral Lawn Cemetery South Beloit,Winnebago County, Illinois, USA
Hai fatto bene ad inserirla nuovamente perché mi hai fatto salire la curiosità e così ieri ho passato tutto il giorno a sfogliare i manuali di tutti gli Sherman con nessun risultato, ma poi sono passato a una ricerca più mirata analizzando le foto delle singole varianti dei carri M4 trovando questa foto: Fonte: www.toadmanstankpictures.com/m4a1cd05.htm
Questa è una foto scattata all'interno dell'abitacolo del pilota (Driver seat) di un M4A1 e subito si nota una somiglianza con i tuoi tre pezzi (il pedale e le due mezze leve dentate) che ho evidenziato. Sicuramente non sono uguali al 100% ma data la loro forma, la tipica verniciatura bianca degli interni dello Sherman e il numero di serie, posso affermare con certezza che questa è la loro funzione, ovvero quella di trasmettere i movimenti delle "Steering Levers" (leve di sterzo) facendo muovere il carro nella direzione voluta dal carrista, e quindi magari potrebbe esserci un'altra versione dello Sherman dove questi pezzi saranno praticamente uguali. Sicuramente sono ottimi pezzi quasi introvabili dati gli anni trascorsi e il numero di pezzi persi o venduti come rottami alle fonderie . Se ho tempo spero di trovare la variante "precisa" del carro in questione e risolvere questo dilemma comunque mi auguro di esserti stato d'aiuto .
Ciao, è una scheggia di una bomba da 4 libbre (1,8Kg) inglese utilizzata spesso da velivoli della RAF contro obbiettivi nemici "sensibili" come aeroporti. Era formata da un involucro esagonale in magnesio alla cui base era inserita una spoletta che al momento dell'impatto accendeva la miscela incendiaria di termite producendo una fiamma costante (che durava circa 10 minuti) che superava i 3000° incendiando i veicoli ecc. Questi ordigni erano contenuti in un contenitore chiamato Cluster che veniva sganciato ed a una certa altezza si apriva con una piccola esplosione, prodotta da una spoletta, proiettandoli in un'aerea abbastanza vasta per arrecare maggior danno possibile al nemico. Durante la Seconda Guerra Mondiale ne furono prodotte dall'Inghilterra circa 80.000.000, ne esistevano 4 varianti principali, alcune delle quali con una dose di esplosivo che spesso detonava per uccidere pompieri o soccorritori , l'America ne produsse una simile chiamata "AN-M50". Ecco le varianti:
Questo invece è un video del 1942 dove viene illustrato come comportarsi in caso di rinvenimento e spegnimento in città:
In questo caso è già esploso ed inerte ma quando trovi oggetti che non consci prima di rimuoverli dal luogo del ritrovamento converrebbe fare una foto e chiedere qui sul forum se si tratta di un oggetto non potenzialmente pericoloso sia in termini di sicurezza che legali, ma sono sicuro che con l'esperienza acquisirai questo modo di agire .
CITAZIONE (tonino7 @ 1/1/2018, 19:42)
Direi che si tratti di quel che rimane di uno spezzone incendiario inglese.
Scusa non avevo letto la tua risposta, probabilmente abbiamo scritto il messaggio nello stesso momento .
ciao, è una delle due valvole del Life Preserver Belt M1926 Americano. Ne sono sicuro perché ne ho uno completo utilizzato durante lo sbarco degli Alleati a Gela del 1943 ancora gonfiabile , eccone uno simile: http://metaldetector.forumfree.it/?t=74522735
Ottimo pezzo *mønty* . Se non sbaglio se non è troppo rovinato dovrebbe esserci ancora impresso o sulle cerniere o sul corpo centrale il Fahrgestellnummer, ovvero il numero del telaio dei veicoli tedeschi, dal quale si potrebbe risalire al numero della torretta del carro, al reparto e alla sorte dell'equipaggio, ecco un esempio:
Io ho rinvenuto un portello però di un Panzer Tiger I che pesa più di 40 chili e sto facendo ricerche sempre grazie a questo numero di serie impresso . Se riesci a trovarlo trascrivilo così provo ad aiutarti con i dati perché è un ottimo pezzo e avrà chissà quale storia dietro .
Ciao, è un oggetto con una storia abbastanza affascinante . È una cinghia tedesca per armi come MP40 e Mauser K98 che è stata modificata dall'ultimo proprietario accorciandola ed irrobustendola con dei rivetti. Dovrebbe avere impresso da qualche parte il WaffenAmt (la tipica aquiletta con il numero cifrato del produttore) e l'anno di produzione, eccone una simile:
Dovrebbero essere come detto prima dei porta piumetti del Regio Esercito, quindi bellici. I primi più lunghi e capienti dovrebbero essere dei porta piumetto per elmetto m33 o moretto da bersagliere come questo: www.milistory.net/forum/richiesta-d...ne-vt16569.html
Il secondo di dimensioni più contenute dovrebbe essere per quello della feluca dei Reali Carabinieri (e dalla foto sembra essere ancora al suo interno, confermi?) come questo: www.milistory.net/forum/identificaz....html#post79471
Purtroppo è difficile trovare sul web foto di accessori utilizzati dal Regio Esercito perché non sono apprezzati come quelli degli altri eserciti.
ciao, complimenti è bellissima io ne ho una uguale completa di etichette e scritte, è una Packkiste Nr.10, una cassa tedesca che veniva usata di solito dai genieri per contenere kit da demolizione o esplosivi vari, ma poteva essere utilizzata anche come cassa "universale" per contenere munizionamento vario (la mia ad esempio conteneva 4 Tellermine). Eccola presente all'interno del sito che ti era stato precedentemente indicato: http://wehrmachts.kisten.free.fr/packiste_10.htm http://wehrmachts.kisten.free.fr/packiste_10_2.htm
Io non credo che la vernice sia stata applicata nel dopoguerra, infatti assomiglia molto a quelle classiche "impregnanti" presenti sulle pareti interne delle casse in ferro, potrebbe essere stata ricondizionata su richiesta sempre da qualche fabbrica di munizionamento per contenere accessori vari, magari di qualche armamento, aggiungendo una serratura come nel tuo caso. Purtroppo l'etichetta è stata parzialmente rimossa ma con un pò di attenzione potrebbe essere comparata con quelle presenti su wehrmachts-kisten e così individuare il tipo di munizionamento contenuto . Spero di essere utile e chiaro .
Ottimo esempio di riutilizzo postbellico , io ad un mercatino ne ho visto uno trasformato in campana per il pascolo. Secondo il mio modesto parere potrebbe essere stato riutilizzato per scaldare e fondere qualche tipo di materiale (credo qualche metallo) tappato il foro dove era presente l'innesco e applicandovi sui due perni un manico o un filo metallico abbastanza spesso per non scottarsi e versare il materiale fuso.
Bellissimi tubi, poi se sono ritrovamenti locali sono da apprezzare maggiormente Il numero che hanno entrambi è il classico Feldpostnummer, un indirizzo postale che veniva utilizzato per ricevere lettere al fronte, "paragonabile" all'odierno Codice di Avviamento Postale unico per ogni comune: https://de.wikipedia.org/wiki/Feldpostnummer Grazie ad esso possiamo avere informazioni abbastanza precise riguardo al reggimento dove risalgono i due soldati in questione: www.axishistory.com/axis-nations/38...ers-00001-00999
Obergefreiter (Caporale Maggiore) Beuermann Felpostnummer 29: (Mobilmachung-1.1.1940) Stab Landesschützen-Regiment 2/X, (2.1.1940-27.4.1940) Regimentsstab Landesschützen-Regiment 102. ecco altre informazioni su questo reggimento: www.lexikon-der-wehrmacht.de/Gliede...htzReg102-R.htm
Ho controllato sul sito dei Caduti Germanici (Volksbund: www.volksbund.de/en/graebersuche.html) se fossero presenti i due soldati ma per il primo purtroppo ci sono molti omonimi sia di cognome (Beuermann) che grado (Obergefreiter) e senza altre informazioni come il nome o la data di nascita e di morte purtroppo non possiamo identificarlo con certezza ; mentre per il secondo (Godersky) non c'è neppure un nominativo e quindi posso affermare con sicurezza che è sopravvissuto al Conflitto. Io sempre prima delle ricerche mi affido all'esperienza degli anziani, infatti anche in questo caso è stata confermata dato che proprio come ti era stato detto almeno il secondo soldato faceva parte di un reggimento della contraerea (Flak), ma anche il primo potrebbe essere stato trasferito in uno analogo. Ti consiglio di approfondire le ricerche dove ti indicano gli anziani e magari potresti ottenere ottimi risultati .
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, mi limito ad aggiungere il link così magari può contattare qualche parente per la riconsegna: 
comunque mi auguro di esserti stato d'aiuto 
, l'America ne produsse una simile chiamata "AN-M50". Ecco le varianti:
