Orologi e Passioni

Posts written by Lindbergh_sosl

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    CITAZIONE (Asimov_80 @ 22/4/2024, 09:15) 
    Credo che tutta questa critica negativa e generalizzata su GS non abbia molto senso. Posso capire la rabbia o la delusione per un acquisto rivelatosi infelice o insoddisfacente, ma avvilupparsi sullo stesso concetto non migliorerà per incanto la precisione di un eventuale calibro non regolato bene.

    Detto questo, la delusione giustifica guardare altrove. Credo che lo farei anche io.

    Non era mio intento fare critiche generalizzate a GS, ma soltanto riportare la mia esperienza in merito al calibro nuovo 9SA5.

    Le misurazioni dell'accuratezza le ho fatte inizialmente con la misura dello scarto giornaliero con l'ausilio del dato fornito da ORA ESATTA sul sito di INRIM (Istituto Nazionale di Metrologia), che a meno di un'errore di sincronizzazione di alcuni centesimi di secondo (qunidi ininfluente per quello di cui parliamo) è assolutamente affidabile.

    Poi ho acquistato anche un cronocomparatore di quelli cinesi che danno oltre allo scarto giornaliero anche il beat error (anche questo elevato ma a quanto pare a causa di come viene letto il segnale del nuovo scappamento del tipo dual impact) e le cifre in ballo non cambiavano.

    Mi sono rivolto con questo post a voi per raccontare quanto avevo provato io con l'esperienza d'acquisto del nuovo Hi-Beat e per chiedere a quanti in possesso dello stesso di raccontare la propria.

    Ho voluto aggiungere una voce italiana a quanto ampiamente riportato anche su altri siti (WUS, QUORA, etc.) basta mettere in google "accuracy GS 9SA5" e leggere i post.

    Ho poi scritto un'email nei giorni scorsi anche direttamente al presidente di GS Akio Naito, ed il giorno dopo mi ha risposto il responsabile del brand per l'Europa, scusandosi ancora per quanto successo.

    Anche a lui ho ribadito che il mio intento era unicamente quello di far arrivare direttamente al vertice di GS la voce di noi clienti ed appassionati al fine di risolvere le problematiche che possono minare l'immagine del loro prodotto.

    D'altronde non vi è alcuna intenzione all'origine denigratoria in un cliente che tira fuori dalla sua tasca una cifra non trascurabile per un prodotto che lo ha affascinato non poco nel racconto che se ne fa a livello advertising, e che prova tutte le strade correttive aspettando pazientemente qualche mese prima di arrendersi e passare la mano, aspettando di tornare all'acquisto quando magari tali problemi saranno stati risolti.

    Edited by Lindbergh_sosl - 22/4/2024, 14:14
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    CITAZIONE (Engi @ 11/4/2024, 22:25) 
    CITAZIONE (Lindbergh_sosl @ 11/4/2024, 20:28) 
    il primo orologio che anticipava di 20 s/giorno è stato sostituitp; il secondo anticipava di 17 s/giorno e dopo il service in Olanda di 14-15 s/giorno

    Fossi in te scriverei direttamente a Grand Seiko in Giappone, illustrando tutta la situazione e chiedendo un loro intervento diretto per sostituzione dell'orologio.

    l'orologio era già stato sostituto una volta, ma il problema si è puntualmente ripresentato, e per quello che posso dire in base alla mia esperienza non si è trattato di un caso isolato.

    avendo perso fiducia ho reso l'orologio ma mi è rimasto l'amaro in bocca per la delusione, perchè, nonostante tutto, la bellezza delle finiiture e del calibro è fuori discussione e se non ci fossero stati i problemi che vi ho raccontato sarei stato un possessore contento dell'oggetto.

    Ho raccontato la vicenda per vedere se altri su O&P potessero confermare o smentire la mia stessa esperienza, e per avvisare gli appassionati di quello che mi è capitato, nella speranza di far arrivare al marchio anche la voce della clientela affinchè in maniera costruttiva si possa riuscire a migliorare \ evitare errori simili in futuro

    Edited by Lindbergh_sosl - 12/4/2024, 00:15
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    CITAZIONE (Lucianino @ 11/4/2024, 20:11) 
    Ciao.
    Allora non avevo capito bene.
    Avevo inteso che il pezzo era stato sostituito ed in virtù di ciò risolto.
    Invece mi pare di capire che lo stesso pezzo sostituito presenta lo stesso problema.

    il primo orologio che anticipava di 20 s/giorno è stato sostituitp; il secondo anticipava di 17 s/giorno e dopo il service in Olanda di 14-15 s/giorno
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    CITAZIONE (Lucianino @ 11/4/2024, 10:23) 
    CITAZIONE (qalex @ 11/4/2024, 08:29) 
    Se hai letto l'intervento di chi ha avuto il problema potrai anche tu convenire che GS ha offerto un servizio migliore rispetto ad AP in quanto ha cambiato orologio in toto. E queste è successo anche a me con il mio primo spring drive.

    Qui il problema è differente, non è la volontà di assistenza ma probabilmente la capacità tecnica di metter pezza ad un errore dovuto ad una partita di componenti difettati o nel peggiore dei casi di malfunzionamento di progettazione

    Il fatto di avere compiuto una sostituzione è da considerarsi come una nota di merito.

    io sono stato ben lieto della reattività della struttura commerciale, soprattutto del rivenditore autorizzato (un signore), l'amaro in bocca resta perchè il problema non è stato risolto, il che induce a pensare che non si è in grado di risolverlo....

    oltre che all'assenza di spiegazioni/comunicazioni, report con misure garantite della prestazione raggiunta, etc.

    E'questo che porta alla convinzione che sul tema, almeno qui in EU non sanno come intervenire in maniera efficace e risolutiva, dico in EU perchè c'è qualche post su WUS ad esempio in cui si dichiara che presso il Service Center di New York siano in grado di sistemare l'inconveniente presto ed in maniera soddisfacente.

    Ad ogni modo, data la problematica abbastanza nota online non ci sono comunicazioni ufficiali\ufficiose da parte del brand che per un bene nel campo luxury sembra una grave carenza.





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    CITAZIONE (qalex @ 11/4/2024, 14:53) 
    CITAZIONE (afornit_gold @ 11/4/2024, 13:19) 
    ho un idea in merito ma è assolutamente un pensiero personale senza evidenze, però lo dico lo stesso ...
    alla presentazione questo calibro veniva montato solo su referenze di altissima gamma ed era leggermente diverso come configurazione (mi pare viti azzurrate e rotore in materiale prezioso, almeno stando a quello che si può vedere); mi sono meravigliato del fatto che sia stato montato (sebbene "impoverito") anche su referenze di gamma molto più bassa (sui 10K a listino), il mio sospetto è che per "democraticizzarlo" abbiano dovuto tagliare come costi qualcosa che poi ha dato problemi (dalla regolazione alla efficienza del rotore ad altro ... chissà).
    Sarebbe interessante sapere se da problemi anche sulle prime e carissime versioni ...

    è un utile spunto di riflessione.
    la mia esperienza, lavorando nel manufacturing hobbistico di massa, è possibilissimo che se veramente hanno fatto ratio per dare un mercato diverso al calibro, questo ha nel miglior dei casi un impatto su una caratteristica (qualsiasi) del calibro, nel peggio su una moltitudine di caratteristiche che ne deteriorano il suo principale scopo d'uso

    quello che mi lascia perplesso è la base di partenza di questa riflessione:
    io mi aspetto che il mandato di progettazione e produzione di un nuovo calibro sia una scelta strategia aziendale
    in quanto scelta strategia sarà stata sicuramente valutata e soggetta ad una vision di medio e lungo termine del board
    secondo me era già nel piano aziendale passare quel calibro dopo una premiere elitaria ad una produzione più massiccia in una fascia di prezzo più mainstream
    se è vero questo allora gli sviluppatori avrebbero dovuto avere già dall'inizio un mandato di progettazione e prototipazione del calibro sia nella versione top grade in oro ma anche della versione meno ricca.

    in questo senso non si parla di ratio nel senso comune di riduzione costi, ma piuttosto 2 versioni dello stesso prodotto, poi ovvio può sempre darsi che non abbiamo raggiunto l'obbiettivo

    le ipotesi fatte sui forum stranieri indicano come causa possibile l'introduzione della spirale Breguet per la prima volta nell'organo regolatore, anche se nei claim GS si parla di 80000 simulazioni differenti prima di trovare la curva ottimale in grado di garantire il miglior risultato.
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    CITAZIONE (Blade runner 1975 @ 8/4/2024, 00:19) 
    Questo il mio 6S61..

    Sono certo che la problematica sia relativa solo al nuovo calibro 9SA5, ossia il nuovo automatico presentato nel 2020 (Hi beat, 80 ore di riserva di carica, scappamento dual impulse, spirale libera, bilanciere con viti per la regolazione dell'inerzia) , che alla vista è uno spettacolo, ma a quanto pare, quanto meno soffre di problemi di gioventù...

    Per intenderci quello montato sul White e Night Birch.

    Sugli altri automatici o manuali con una storia consolidata non ho dubbi in merito alle prestazioni.

    Sarebbe interessante sentire il parere di qualche altro utente possessore di un modello che incassa lo stesso calibro..
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    CITAZIONE (qalex @ 7/4/2024, 15:59) 
    sarebbe interessante un test da nerd (quale sono io) per capire meglio il fenomeno dello scarto

    sincronizza alla mattina ora e secondi usando un portale con orario atomico, esempio ora esatta (fai posizione la sfera secondi ad ore 12, mettilo in fermo macchina, posiziona la sfera minuti e quando scatta il minuto sul portale atomico fai partire l'orologio)

    indossalo tutta la giornata, possibilmente per almeno 12 ore continuative e verifica immediatamente lo scarto, così avrai idea e misura dello scarto da indossato.
    accertati che sia in uno stato di carica sufficiente fino al giorno successivo

    fai poi una prima notte dove lo lasci a testa in su e la mattina misuri nuovamente lo scarto con il portale.

    la 2a notte lo lascerai a testa in giù, la 3a corona in giù, la 4a corona su, la 5a corona dx e infine 6a notte corona sx

    alla fine avrai un'idea più chiara se c'è una particolare posizione che peggiora le performance dell'orologio o se questi scarti importanti si hanno anche nell'utilizzo quotidiano

    test assolutamente noioso e privo di senso per il consumatore tipico che vuole solo un orologio funzionante per quello che lo ha pagato, ma che ti potrebbe aiutare a capire meglio il difetto dell'orologio e a farlo presente all'assistenza

    Ti assicuro che ho fatto tutti i test del caso: in primis ho acquistato un cronocomparatore ed ho misurato nelle 6 posizioni, per il resto ho portato al polso h24 l'orologio come sono solito fare con tutti quelli che ho.

    le misurazioni di scarto che ho indicato sono relative al controllo fatto 24h dopo aver sincronizzato con la pagina web dell'ora esatta sul sito INRIM, dove, a meno di un errore di sincronizzazione al di sotto di 1 s, l'ora indicata è quella dell'orologio atomico dell'istituto.

    A parità di condizioni i calibri omega coassiali sono nello scarto di 1-2 s/gg, rolex -1/+2 s/gg, IWC 98000 +4-7 s/gg, Seiko 6R35 -6/+4 s/gg...
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    CITAZIONE (qalex @ 7/4/2024, 11:01) 
    grazie per la tua condivisone della tua esperienza

    anch'io ho avuto un problema sul mio SD manuale e mi è stato cambiato immediatamente con un orologio completamente nuovo.
    ho in collezione anche un altro GS meccanico manuale che mi trasmette grandi soddisfazioni e scarta di soli +2s
    la mia esperienza e giudizio è quindi opposta alla tua.
    posso affermare estrema fiducia nell'assistenza che mi hanno cambiato in toto l'orologio e anche alla svelta (che non è scontato, anzi)

    purtroppo sembra che sei più vittima di una serie sfortunata di fatti concatenati piuttosto che del modus operandi standard di GS

    spero che la tua storia possa cambiare piega e chiudersi al meglio perchè ad ora il risultato che ha prodotto GS è di avere un cliente malcontento di un loro prodotto

    grazie a te per la solidarietà.

    anche con me c'è stata la stessa reattività ed attenzione, anche grazie al comportamento splendido del concessionario, purtroppo però non ha portato a nulla di risolutivo.

    le mie lamentele sono riferite soltanto al nuovo calibro 9SA5 (automatico, dual impulse, 36000 a/h, 80 h power reserve) che, per me, 3 volte su 3 (due movimenti nuovi di fabbrica, uno regolato in service) ha dato uno scarto medio giornaliero tra +14 e +20 sec/gg.

    la cosa che più mi ha sorpreso è che tale scarto si replica quotidianamente con precisione chirurgica, quindi il problema consiste proprio nel trovare la linea dello 0 attorno a cui tararsi....

    non so se però la regolazione fatta in GS sia dettata da altre esigenze (poter garantire al variare della temperatura ambiente, o nel tempo di mesi/anni la cronometria) , nè se ci siano altre dinamiche (assestamenti dopo tot giorni), dal momento che non mi è stato comunicato nulla nè ufficialmente, nè ufficiosamente.

    esperienze simili alla mia purtroppo sono facili ad essere riscontrate semplicmente digitando si un motore di ricerca internet "accuracy GS cal 9SA5"


    sarei pronto a rimettere in discussione quanto da me sperimentato a fronte di 100 testimonianze provate che la precisione di marcia sia anche solo quella dichiarata dallo standard GS (-1/+8s al giorno).

    Non chiedo di arrivare alla certificazione di Omega che stampa su una tessera lo scarto del singolo movimento incassato, ma almeno stare in un range decente per un orologio nella fascia di prezzo in cui gli Evolution 9 si collocano.
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    CITAZIONE (JungleWatch @ 1/4/2024, 13:44) 
    Leggo in rete molti utenti che lamentano prestazioni scadenti sul White birch con 9SA5.
    Si parla di orologi che scartano più di 10 secondi al giorno, mandati in Giappone per regolazione e tornati dopo 4 mesi per fare +4 secondi al giorno.

    Quali sono i feedback dei possessori qui sul forum?

    Io affascinato dalla bellezza dei nuovi Evolution 9 con calibro 9SA5 ne ho comprato uno, ma una doccia fredda mi ha svegliato presto: anticipo costante per 10 giorni al polso +20s/gg.....

    Sconfortato per quanto ho sperimentato direttamente, dopo aver letto in più di un forum internazionale, ma anche su O&P, del problema ed averlo dovutamente rappresentato, GS Italia mi ha sostituto l'orologio inviandomene uno nuovo...

    Anche sul secondo l'anticipo riscontrato per una settimana di monitoraggio è stato + 17 sec/gg...

    All'ennesima rimostranza l'orologio è stato mandato in assistenza in Olanda (GS Service Europe), da dove è tornato con un semplice report in cui si faceva cenno alla regolazione della precisione, senza alcuna indicazione aggiuntiva sul target raggiunto.

    Provato nuovamente lo scarto quotidiano registrato è stato +14 sec/gg....


    Inutile dire che la mia fiducia nel prodotto è stata del tutto minata: che senso ha avere un calibro da 36000 a/h se poi guadagna 20 sec/gg?

    A mio avviso ci sono problemi di regolazione, forse dovuti al fatto che hanno introdotto per la prima volta la spirale libera in tale calibro, o altro, ma forse sarebbe stato meglio, prima di uscire sul mercato, aver fatto le necessarie esperienze di messa a punto e non deludere le aspettative create negli appassionati.

    Al pari è stata cocente la delusione per l'assenza di risposte e spiegazioni da parte dell'assistenza tecnica sulla natura del problema riscontrato e le prestazioni ottenute dopo la regolazione.

    Da un'azienda giapponese, che fa della ricerca della perfezione il suo motto, non mi aspettavo una mancanza di trasparenza del genere e questo mi porta ancora di più a pensare che ci sia qualcosa che non si vuol dire perchè il fenomeno non è in controllo.

    Sui forum stranieri qualche utente afferma che i Service Center in USA e UK sono in grado di regolare lo scarto nel limite dello standard GS (-1/+8s) ed anche questo è stato comunicato a GS Europe.

    Spero riescano a sistemare la faccenda.






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    CITAZIONE (mbelt @ 3/5/2015, 20:26) 
    Perché hai presente che tipo di impianti servono oggi per fare le componenti in silicio? È questo il problema, il metodo di produzione. E che questo dubbio sia consistente non solo lo conferma il fatto che alcuni tra i maggiori orologiai non vogliono usarlo, ma anche quanto ho letto in una intervista di Thierry Stern, a cui hanno chiesto perché proprio Patek avesse deciso di utilizzare il silicio visti i dubbi sulla sua futura reperibilità. Lui ha risposto che pensa di risolvere il problema stipando magazzini di ricambi. A me è sembrata una risposta che conferma l'esistenza di problemi e al tempo stesso propone una soluzione ridicola.

    Certo gli impianti per la produzione sono onerosi, e non alla portata di tutti, se però pensiamo a quanto silicio è presente nell'elettronica, nel fotovoltaico, etc. dubito che l'industria upstream possa essere messa in difficoltà dall'aggiunta di un settore d'impiego come l'orologeria, data anche la dimensione esigua dei componenti.

    Non pretendo di entrare nel merito di dinamiche che non conosco, certo però che la posizione di Stern sembra quantomeno originale...
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    CITAZIONE (mbelt @ 3/5/2015, 18:22) 
    È vero che il miglioramento consentito dal silicio tende a conservarsi nel tempo. Però, fortunatamente, non in tutta l"orologerìa il silicio sta prendendo piede. Questo perché alcuni tra i maggiori orologiai del mondo non lo amano, da una parte per la sua fragilità in determinate situazioni, dall'altro perché comunque permane una forte remora sul fatto che questo materiale fra centinaia di anni sarà ancora disponibile o riproducibile, visto che è noto che suo computer già nei prossimi anni sparirà. Il problema è serio perché mentre si restaurano orologi meccanici dei secoli scorsi senza problemi, perché le parti in metallo possono essere sempre rifatte, difficilmente questo sarà il caso del silicio. Aggiungo io a queste motivazioni una ulteriore, che non riguarda GP in questo caso. Il silicio sta diventando per troppi la scusa per ottenere da vecchi calibri non più adeguati agli standard di oggi prestazioni migliori, invece di disegnare un nuovo calibro, o di utilizzare soluzioni meccaniche più raffinate. Il silicio ha un costo bassissimo, non richiede ulteriori finiture. Quindi attenzione, non è tutto oro quel che luccica, è appunto per ora i migliori orologiai del mondo non lo usano, malgrado i miglioramenti di qualità che consente per le sue caratteristiche.

    Perchè mai non dovrebbe essere disponibile o riproducibile il componente in silicio, visto che questo è uno degli elementi più diffiusi sulla terra?
    Se riusciamo a lavorarlo in certe condizioni oggi, domani non dovremmo avere poi maggiori difficoltà sul piano della tecnologia.
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    confermo che si tratti di un bel testo, ma la domanda con cui ho riportato in luce il topic è:

    c'è qualche altro libro che tratta della storia dell'orologeria, che consigliereste?

    Grazie.
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    Buongiorno a tutti,
    volevo sapere se esiste qualche altro testo che oltre a quello indicato nel titolo, parli della storia dell'orologeria in maniera approfondita.
    Va bene anche se in inglese.

    Grazie anticipate a chi vorrà rispondermi.


    ;) ;) ;)
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    CITAZIONE (il falegname @ 15/4/2015, 18:48) 
    Su internet ci sono varie pagine che fanno la storia del Navitimer, che fanno vedere foto di tutte le evoluzioni (con la ref. 806 si identificano 6-7 modelli differenti). Di volta in volta usali per confrontare il modello che ti interessa ;)

    http://forums.watchuseek.com/f39/breitling...-all-25057.html

    www.breitling-museum.com/Breitling-Navitimer.html

    www.lesmala.net/jean-michel/navitimer/step.htm

    http://people.timezone.com/breitling/bfaq/...-Navitimer.html

    ;)

    Daniele

    Grazie! In effetti sarei orientato per un modello fine anni '60, primi '70 con i contatori più grandi e bianchi e con il movimento Venus 178, ho sentito che a riguardo girano anche dei falsi o degli accrocchi, secondo voi quali sono i dettagli che possono rivelare qualcosa a riguardo?
    ;)
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    Buongiorno a tutti,
    seguo da qualche tempo con notevole interesse la sezione relativa al vintage, ed è un piacere per me vedere quanta competenza ci sia nell'analisi degli oggetti che vengono presentati o semplicemente discussi; io di mio non conosco per nulla il "mare" in cui agevolmente navigate e sono qui per chiedere lumi e consigli.
    Più precisamente mi affascina da un bel po' il cronografo Navitimer ref. 806 diciamo il modello fine anni 60 primi 70, l'ultimo con il calibro Venus 178 (come da immagine allegata presa online ):
    Cortesemente sapreste indicarmi quali sono le verifiche che dovrei effettuare per sincerarmi della originalità e congruenza delle sue parti a fronte di un'offerta sia di rivenditore professionale che di privato?
    Ho timore di poter incappare in qualche fregatura non masticando molto del vintage.

    Grazie anticipate a tutti coloro che vorranno tendermi una mano!
89 replies since 29/9/2012
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