-
.
“.... dove la pazzia non ride di me
“.....in un viver
pigro e abbandonato
dalla gioventù,
...tra lusinghiere braccia
di un desiderio
e in un inseguire
ombre sul soffitto
ciondolando
la testa giù
dal divano disfatto...
….l'amore, l'amore
che ancor oggi
mi lega dove
lo sguardo si volta
apprezzando
un bel sedere....
….l'amore che
annusa l'aria e
vorrebbe volare,
….l'amore galante,
travolgente, che
svuota e danza
sull'erba e i prati
fioriti....l'amore
dei grandi poeti,
di Giulietta e Romeo,
Isotta e Tristano
o quello di Otello....
….e l'amore che
ognuno sogna
e per cui darebbe
la vita, una
finestra aperta
sul cielo, un
gabbiano che pesca,
un bimbo che
fa castelli di sabbia,
mentre la mamma
lo guarda e sorride....
…..abbandonato dalla
gioventù e sapendo
di non poter
tornare indietro,
il mio sguardo va
come foglia che
muore dove la pazzia
non ride di me....
di Aurelio Albanese -
.
“.....son certo che tutto sarebbe più bello
“.......se solo avessi le ali
ai piedi correrei
a perdifiato,
lasciandomi alle
spalle la sorte,
l'ignobile povertà
dei meschini
e tutte le porte
e finestre chiuse
e correrei fino
a non sentire parlare
più di guerre,
o il suono di false
campane....se solo
avessi le ali
ai piedi potrei
correre sulle nuvole
fino da Dio, di cui
nessuno più parla e
regalargli un sorriso
e parlargli dei
dispersi, dei tanti
soldati e bambini
mandati a morire
e ne approfitterei
per farmi un giro
nel paradiso
per vedere chi
davvero l'ha meritato....
......se solo avessi le ali
ai piedi, correrei
con gli uccellini e
le rondini e canterei
tutto il giorno,
rimanendo lontano
dal fuoco dei fucili
e le rovine che
li nascondono...
…..e son certo che
tutto sarebbe
più bello finanche
esser diversi perché
nessuno potrebbe
offendermi, farmi
del male o prendermi
in giro......
di Aurelio Albanese -
.
“.....chissà se di tanto in tanto ti volti
“....chissà se tu puoi
perdonare ch'io ancora
ti ami così tanto
e se grazi
questo cuore terra
di nessuno che è
ancora innamorato....
….tutto di me è tuo,
gli occhi, il respiro,
i miei pensieri
e tutto di te
mi penetra come
una lama affilata
e mi prepara
ad un banchetto
gustoso,in un clima
di festa e a baci
augurali alla sposa....
….chissà se ho
un piccolo posto
nel tuo cuore e se
ancora conservi
qualche ricordo
di noi nel parco,
sdraiati nell'erba
o delle notti, la Luna
e le stelle dopo che
aveva piovuto
a dirotto….lontano
io piango e
non c'è gioia, ne vita
senza il tuo viso,
o i tuoi occhi che
mi sorridono e come
la terra quando ha
piovuto tanto,
pure io cerco il sereno
e un cielo chiaro....
...e chissà se di tanto
in tanto ti volti
nel letto e mi chiami
e se il ricordo
del nostro primo bacio
non ti fa dormire
sapendo che
il mio bene per te
non passerà mai......
di Aurelio Albanese -
“.....come chi ferito sanguina.....“....le tue morbide labbra .....“....prua al vento - LE NOSTRE POESIE..OUR POEMS.
“.....come chi ferito sanguina
“...i minuti
e le ore faticose
e tristi del giorno
sembravano
voler come il cielo
tempestoso aprire
profondi abissi
e labirinti oscuri
di un'anima spezzata
che muta, scruta
gli occhi fissi
di chi spia il suo
restare solo, sotto
la pioggia e come chi
ferito sanguina.....
di Aurelio Albanese
“....le tue morbide labbra
“...eri una fanciulla
così saporita
e dolce da baciare
così amabile che
ancora, i rossi
petali delle tue
morbide labbra
non so lasciare …
...eri e sei l'Aurora
che ancora
prima del canto
dell'Usignolo
baciò e bacia
i miei occhi
empiendo l'intera
stanza del suo
fragrante profumo
e la prima a dirmi
ti amo …...
di Aurelio Albanese
“....prua al vento
rugosa faccia mia
che scruti rivolta
agli annuvolati
monti e che guardi
la vela che prua
al vento ti saluta....
di Aurelio Albanese -
.
“.....i suoi fiori non appassiscono mai.
“....sebbene sia buio là,
i bambini trovano
il coraggio
di giocare scalzi,
tra le macerie
e le pietre e la forza
di sorridere
e di fare l'amore...
e sebbene non ci sia
nulla da mangiare,
quel poco che
a loro viene donato,
lo dividono come
un'unica famiglia....
..sebbene sia buio là,
s'avverte “ checche
si dica” l'amorosa
presenza di Dio
anche sotto alle bombe
e nei seni che
non danno più latte...
….sebbene sia buio,
quel loro paese
rimane il giardino
più luminoso
e i suoi fiori
non appassiscono mai.......
..già ! sebbene sia
buio là, loro bevono
a sorsi la vita
e granello dopo granello
pesano l'esistenza
dando valore all'essere...
....sebbene sia buio,
aspettano una
nuova Primavera
di cui hanno sentito
parlare e in molti
pieni di speranza
si mettono in viaggio
per dare ai figli
un futuro migliore....
...e sebbene là, sia
buio e triste, non c'è
al mondo un sole
più caldo e nessuno
ha vissuto invano....
di Aurelio Albanese -
.
“....come chi vive tra i monti
“....al suono
dei campanacci
e l'abbaiare di
un cane, docili
si inseguono
le pecore, i montoni
e gli stambecchi
belando in fila
ordinati, mentre
scendono il lungo
irto sentiero
sassoso che dai
monti va fin giù
nella valle....
….Vitantonio è il buon
pastore che le guida
e a cura del gregge...
…..lui quando è solo
parla ai monti
e con Dio guardando
il cielo e la neve
fiero del suo lavoro...
...e a Dio racconta
ogni cosa senza segreti,
e chiede di suo
padre e sua madre,
della guerra
e di una terra che
in ogni parte del mondo
brucia, disprezzando
la vita.....
...è un uomo gentile,
ha mani piene di calli
e ignoti dolori
come chi vive
tra i monti spesso
al freddo e nel fango
e senza tanti vizi...
…..gli amici lo
chiamano Tonino
e a lui sta bene
e vive di istanti gioiti,
ricordi e alla luce
di una fioca lanterna
e il vento che
bussa alla sua soglia
e ai vetri.......
di Aurelio Albanese -
.
“….e poi, città che son dormitori
“...le nostre città !
prima drogate
seviziate e poi
abbandonate
da politici tossici
e da loro ridotte
a carta igienica
o a discariche
a cielo aperto...
...città che
fetono di merda
e merdaioli imbottiti
di farmaci e
sperimentali vaccini....
... città, surrogati
di vita e contenitori
fatiscenti di anime
nate e morte
che hanno un solo
lamento e pianto....
...città puttane, violente
arrabbiate, dai
Sindaci che
non sentono ragione
e gente stanca
che non vuole più
esser derisa da
l'arroganza di una
politica corrotta
e da una Europa
che dell'America
è serva e si cala
le mutande e da il culo....
...città happy hour
e di balocchi, ma
più spinose dei rovi
e dal veleno delle
serpi che uccidono ….
….e poi, città che
son dormitori di chi
se arreso e non vuol
più combattere,
neppure per l'amore
che dovrebbero
ai loro figli, a cui
mettono una divisa
e l'elmetto e
li mandan a combattere
contro chi gli apre
gli occhi e pure muore
per loro.....
di Aurelio Albanese -
.
“..... ad ogni attimo io stia pensando
“...giovani vite,
vento di Primavera
e mattino splendente
che profuma
di fiori e di onda
che bagna la ghiaia
sul bagnasciuga
...e i vecchi che,
come giorni e notti
solitarie, han
sospiri lacrimosi
di un triste
eremitaggio e
son fieri leoni
senza artigli e denti
e privati di ogni
conforto....
...sotto il sole si
scaldano panchine
di pietra su cui
s'adagiano le foglie
e i petali di fiori
che una fola di vento
fa danzare...
...e nelle ore più
calde, quelle
del meriggio, quando
a seguito della
digestione viene
quel sonno che
delizia e si ode
il cuore esplodere
per il manifestarsi
dell'amore
in ogni sua forma
e la vana follia
dell'uomo e il maggiore
tormento...cercando
te, io mi trovo,
e mi trovo in ogni
prova, nella mia
anima, nei tuoi occhi,
il mio pianto,
nelle feste, i funerali
e ad ogni attimo
io stia pensando....
di Aurelio Albanese -
.
“....un esercito che combatta per loro
“...e si ! già !
potete esserne certi che,
han già deciso a che
i nostri ragazzi vadano
a farsi uccidere,
come in guerra
sono andati a milioni
i padri dei nostri padri
e noi li saluteremo
esattamente come
li salutarono loro, le loro
mamme, o i loro
fratelli e poi se non
saranno dimenticati
forse li commemoreremo
come eroi....e si !
e saranno sempre
gli stessi giornalisti
e politici maiali
e i loro compari
e le scrofe senza
vergogna a decidere
cosa dovrà essere scritto
a fatti compiuti
dell'incoerente follia.....
...prima o poi,
li vedremo partire,
credeteci e saremo
costretti a baciarli
un'ultima volta
con le lacrime agli occhi
e chi si rifiuterà, sarà
messo al bando,
schernito e privato
di ogni diritto e
gli verrà finanche tolto
il saluto, il voto,
il lavoro, le cure
e verrà schedato
e gli segneranno la porta
di casa come a
indicare che li abita
un traditore,
un disobbediente
che non ama la
patria......già !
... la BCE ha deciso per tutti,
serva degli armatori
e l'Europea già prepara
un esercito che
combatta per loro e
con la NATO , pianificando
di ridurci in schiavitù
sotto un unico stato......
di Aurelio Albanese -
.
“....la terra sopravvivrà
“.... ovunque si guardi
nel mondo,
noi tutti assistiamo
al prolificare
di spietati razzisti,
pedofili, assassini
avidi di potere e,
l'aumentare
dell'indifferenza
e il disamore ….
e ,ciò che
si vede e palese
che scoraggi
un po' tutti....
...ma io, ho fede
e sono convinto
che, i malvagi,
i figli del male,
non prevarranno
sull'amore, ne
sullo sforzo che
noi tutti facciamo
a favore del bene,
e il comune
desiderio di essere
vivi e felici...
...già ! e benché
il male oggi
più di ogni tempo
domini il mondo,
l'istinto di
non scomparire
nell'oblio, o
il comune
desiderio di entrare
a far parte
dell'infinito,
prevarrà su ogni
ferita, spronando
ognuno di noi,
a schierarci dalla
parte del bene....
….e benché all'orizzonte
si paventino
Apocalissi tascabili
son convinto che
la terra sopravvivrà
all'idiozia di occhi
torbidi che vorrebbero
tutti reclusi....
di Aurelio Albanese -
.
“.....chiamami amore
“....e l'ho incontrata
vicino alla fiorita
e rigogliosa
campagna della
bella Sedime,
precisamente a
“ S. francesco
al Campo”,
mentre guardavo
il biondo
granturco e delle
galline in una
vecchia cascina
….già ! ero seduto
su un ponte
con un filo d'erba
tra i denti e
guardavo l'acqua
scorrere e
saltellare sui sassi,
mentre lei su
di una bicicletta
Graziella, si fermò
poco distante
e mi sorrise
chiedendomi, come
mi chiamavo,
quanti anni avevo
e se abitavo
a San Francesco
al Campo, o
se ero li solo
per il periodo estivo....
...aveva una gonna
a plissè, che
arrivava un po'
più su del ginocchio,
delle calze
fino alle caviglie,
una leggera camicia
a fiori e un cestino
bianco, davanti
alla bici, con dentro
del pane e una mela...
….io volto le chiesi
il nome e lei mi disse
chiamami amore...
di Aurelio Albanese -
.
"....e con lui pure io
....quante volte per paura
dei giudizi degli altri,
ho finto sorrisi,
o sfinito son fuggito
piangendo da ciò
che più disprezzavo
negli altri,
ma che io stesso
detestandomi creavo
per ferirmi più
che potevo...e quante
volte mi son odiato
dando sempre
la colpa a qualcuno...
già !...quante volte
come in un film
ho rivisto il triste
sgabuzzino buio
dove venivo rinchiuso
da bambino
e le mie piccole
mani che strofinavano
gli occhi e quanti
tristi ricordi ancora
non cancello dal cuore....
... ho molto sofferto
per la mancanza
d'amore, un abbraccio,
o una parole gentile
da mia mamma
o per il triste silenzio
di un padre ...e
quante
volte ho pensato
che anche Dio fosse
come mia madre
restio, o che non
amasse i bimbi
come me,
con qualche difetto
quelli fallati, o scarti
......ma poi mi son detto :
.peggio per lui
e per voi perché
se non avesse guardato
il mio corpo
imperfetto ma il mio
cuore con voi mi sarei
amato pure io....
di Aurelio Albanese -
.
“....la terra vede ogni cosa e ascolta
“...quest'uomo che sono
e la fragilità
che tremante parla
per me
dei sentimenti
e li esamina come
un chirurgo che
affonda il bisturi
nel cuore......
...quest'uomo che
sono, desideroso
di pace,
che non fa progetti
e vive di sogni
che poi la vita fa
in mille brandelli....
...uomo che piange,
ma è forte
che non indietreggia ,
e non ha paura...
….e uomo che
ha la sua croce,
ma non la misura
con quella degli altri....
….mutilato, son
come l'Autunno,
o un forte albero
privo di foglie,
son Luglio senza
il suo sole caldo
e fragile come
l'amore d'Agosto....
…quest'uomo senza
controllo e buon senso
fuori del guscio
e le righe che
s'infiamma per niente
non accetta ricatti
e sfida a pietre
la tirannia
a mani nude.....
….in dormiveglia
la terra vede
ogni cosa e, ascolta
il silenzio di Dio
amareggiato, mentre
affannata, seppellisce
milioni di morti
di ogni età e etnia......
di Aurelio Albanese -
“....anche oggi mi baci.....“....anche oggi i tuoi occhi....“.....già viveva la vita.... - LE NOSTRE POESIE..OUR POEMS.
“....anche oggi mi baci
“...e anche oggi
mi illumini come se
aprissi la finestra
che fa entrare il sole
e anche oggi
mi baci, con tenerezza
come un'amante
discreta, dando
al mio cuore quiete....
di Aurelio Albanese
“....anche oggi i tuoi occhi
...e poco a poco, la luce
con il sole, pure
quest'oggi si arrende
lasciando il posto
alla lunga sera che
calma promette una
notte serena e piena
di stelle....e
anche oggi i tuoi occhi
son pieni di baci
e di luce di un vento
lieto che odora
di primavera e amore
di Aurelio Albanese
“.....già viveva la vita
“.....prima di me
già viveva la vita,
una vita che
ci sarà anche dopo
e se Dio vuole
per sempre, così
come pure
vivevano gli stessi
carichi di sofferenza,
gli stessi lampi
e lo stesso sole,
o pioggia che non
giustifica i carnefici,
ne attenua le colpe
di chi diffonde
menzogne e getta
sale sulle ferite.....
di Aurelio Albanese -
.
“.... lo dice la storia dal dopo guerra
“....e da vetusto quale
io sono ricordo bene ,
la dolce Maria,
la bella Gabriella,
Wanda, o Ivana
e concludo che,
nessuna di loro
se messa a confronto
può cambiare
il “modus operandi”
su dove sempre
più spesso
l'amore vada a parare ...
….e ho compreso ,
che quand'anche
io non abbia
di loro voluto
solo guardare
le gambe e i culo,
o se avessero
i baffi, che ciò
non avrebbe cambiato
che chi è nata
tonda, non può
morire quadrata,
o che ogni figlia non sia
“ nu pezz e cor”....
….già ! e se oggi
sorrido insolente,
con eguale vigore ,
vi do un dato
evidente che dice
che chi ha
un bel culo
si sposa, può
pretendere dal proprio
marito e tradire
chi vuole, mentre
una madre per bene ,
rimane sola
e senza marito....
….già ! è così !
e lo dice la storia
dal dopo guerra
e lo dice pure
mia nonna incazzata,
o l'ostentato rossetto
sul volto dei Trans,
i sostenitori LGBT,
e le calze rete
e i tacchi a spillo
delle Drag queen ...
….ma pure lo dice
la vergogna
che a volte proviamo.....
di Aurelio Albanese