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| Se preferisci comunque una MTB allora di meglio a quel prezzo non troverai. Con 170E prendi comunque una buona bici per l'utilizzo che ne devi fare. Anni fa avevo una RR5.1 che era equivalente all'attuale RR340, stessi componenti. L'ha usata mio figlio come prima bici seria e poi io per andarci al lavoro. L'ho sostituita a malincuore perchè era una taglia S e per me era un po' piccola. Problemi non me ne ha mai dati. Se ti piace e vuoi una MTB prendila. L'offerta è buona. Puoi sempre montarci in futuro dei copertoni più scorrevoli. |
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| Se l'utilizzo e' principalmente per tragitti casa/lavoro senza mezzi pubblici e ogni tanto passeggiate su sterrate va bene qualsiasi bici. Dipende dai tuoi gusti, da quanto ci vuoi spendere e non ultimo dal luogo/palo dove lasci legata la bici. La rockrider 300 www.decathlon.it/mtb-uomo-kemmel-nera-id_8294692.html si differenzia dalla 340 nel materiale del telaio che e' acciaio, piu' elastico e quindi ammortizza meglio rispetto all'alluminio. Il peso si equivale, +- 14kg. Ha la forcella rigida ma cambia poco rispetto a quella della 340. |
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| Sembra fantascienza ma a Torino e Milano ci stanno ragionando sopra, copiando dai francesi. Un bonus, in Francia è di 25centesimi a Km, per chi si reca al lavoro in bicicletta. Il calcolo lo farà un app per telefonino che verificherà i km realmente percorsi per andare e tornare dal lavoro. Per qualcuno alla fine dell'anno sarà una bella sommetta che si aggiunge ai soldi risparmiati a non usare l'auto.
http://torino.repubblica.it/cronaca/2016/0...ivo_-133170245/ |
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| Indicando le misure di un copertone secondo le norme ETRTO (es: 35-622), il numero 35 indica la larghezza del copertone, nel suo punto piu' largo. Il diametro interno e 622mm. Lo stesso copertone si puo' trovare con le indicazioni francesi 700x35C dove 700 e' il diametro esterno, 35 la sua larghezza e C indica il diametro interno ed equivale a 622mm. Oppure si trova con la dicitura 28"x1,35" espressa in pollici con una piccola approssimazione. E' sempre lo stesso pneumatico. La cosa importante e' che il diametro interno dello pneumatico deve corrispondere al diametro del fianco del cerchio. Per esempio, uno pneumatico da 35-622 si combina con un cerchio 622 x 17C, dove 17 e' la misura in mm del canale del cerchio, ma anche con quelli di larghezza 19 e 21 mm. Inoltre, larghezza dello pneumatico e larghezza del canale del cerchio si devono combinare tra loro. Dalla tabella gli pneumatici 35-622 e 37-622 possono essere montati sullo stesso cerchio con canale 17, 19 o 21 mm
E' complicato, ma sul sito Schwalbe e' spiegato bene. www.schwalbe.com/it/reifenmasse.html |
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| Mi confermate che dei 21 percorsi ciclabili leggeri promessi ad Agosto 2015 con fantomatici lavori per il Giubileo non ne sia stato realizzato nemmeno uno?
Elenco delle ‘piste leggere’
piazzale Ostiense-viale Aventino-Colosseo piazza Cavour-piazza dei Tribunali viale Regina Margherita-viale Regina Elena Tiburtina-Santa Bibiana-Regina Elena stazione San Paolo-Giustiniano Imperatore stazione San Paolo-via Ostiense-Piramide Campo Boario-via Ostiense stazione Quattro venti-via Ettore Rolli-circonvallazione Gianicolense viale delle Milizie-via Lepanto-Matteotti via Guido Reni viale Marconi, dall’incrocio con via Cristoforo Colombo, al lungotevere Pietra di Papa circonvallazione Ostiense-cavalcavia Spizzichino viale delle Milizie-viale Angelico via G. Gaudini via Ottaviano-Piazza Della Rovere piazza Della Rovere-corso Vittorio-largo Argentina viale XXI aprile ponte della Scienza-cavalcavia Spizzichino via Portuense, fino a via Majorana piazzale della Radio-lungotevere Gassman dalla pista di monte Ciocci alla metro Battistini attraverso via della Pineta Sacchetti; dalla pista di monte Ciocci a via Igea attraverso via Trionfale.
http://www.romapost.it/giubileo-piano-tras...iste-ciclabili/ |
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| Ritengo che il miglior collegamento tra la ciclabile Monte Mario e le vie di Prati, e quindi la metro A di via Cipro, siano le vie di Balduina che dalla stazione Appiano scendono verso via delle Medaglio d'Oro passando per via Marziale. Le percorro quasi tutti i giorni sia la mattina che la sera con il buio e non le trovo più' pericolose di tante altre strade. La discesa e risalita dal Belvedere di Monte Ciocci e' sconsigliabile ai ciclisti poco allenati o timorosi nei tornantini con fondo un po' sdrucciolevole e poco disposti a sostituire i freni ogni tre mesi. Per il resto condivido tutte le riflessioni di marco200 riguardo la pista ciclabile, unica nel suo genere. |
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| Ricordo anch'io che anni fa c'era il problema del cancello per l'accesso al passaggio pedonale sul ponte sotto il raccordo che non era stato ancora stato aperto nonostante i lavori fossero terminati. Negli ultimi tre anni ci saro' passato non piu' di quattro volte e la situazione era normale e decorosa, quindi non c'erano ne accampamenti e ne rifiuti sul tratto ciclabile per passare sull'altra sponda del fiume. Ho trovato quello che visualizza Google nel 2014 Accesso Lato Salaria https://goo.gl/maps/yp6GjQ7pGuJ2 Accesso lato Flaminia https://goo.gl/maps/NtFVhifZPT32
Una volta sola invece ho percorso il ritorno sul lato Salaria su una specie di ciclabile vicino alle sponde del Tevere e dietro l'aereoporto dell'Urbe. Siamo partiti in tre dal raccordo e siamo arrivati a Ponte Salario (ciclabile Aniene). Due volte ci hanno inseguito dei cani usciti dai vari depositi/magazzini lungo il percorso ed una terza volta abbiamo dovuto aspettare l'ok del pastore perche' i maremmani di una fattoria dietro l'aereoporto ci abbaiavano minacciosi da lontano. Non la consiglio.
N.B.: Questi messaggi sono stati spostati qui dalla discussione "Mappa ciclabili obsoleta: mancano monte mario e casterl giubileo" (Link)
Edited by bikediablo - 24/11/2015, 14:16 |
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| Complimenti per il lavoro fatto. Ho notato che mancherebbe l'importante collegamento alla fine della ciclabile Tevere Nord che passa sotto al ponte del raccordo e che permette di oltrepassare il Tevere in direzione via di Castel Giubileo/Salaria
Una precisazione sulla ciclabile Monte Mario-Monte Ciocci: i lavori furono finanziati con i fondi del Giubileo, 14 anni prima della conclusione effettiva, ma iniziarono solo nel 2007 e dopo vari rallentamenti e avvicendamenti politici su tutti i fronti, nel giugno 2014 e' stata inaugurata. Tutto questo per appena 6 Km non su sede stradale ma sulla copertura della linea ferroviaria Roma-Viterbo. Lasciamo perdere i costi. |
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| Se ora unissero quella ciclabile con la stazione di Saxa Rubra avrebbe un senso. Sul sito del consorzio pero' non c'e' traccia di ciclabili tra le varie opere fatte o da fare: www.quartopeperino.it/?page_id=28 Il tratto di via di Quarto Paperino, venendo su dalla stazione per via Carlo Emery, e' in leggera salita e ci sono curve e marciapiedi stretti, non proprio il massimo. Si tratterebbe di circa 2,5 chilometri per collegare la stazione con l'ospedale Sant'Andrea, di cui un km gia' realizzato.
Confermo da lettore la passione del blogVignaClara nel denunciare i problemi del XV Municipio, come per esempio la valorizzazione e la riqualificazione del tratto finale della via Francigena. |
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| Il tratto e' quello della cartina, forse prosegue per qualche altra decina di metri dopo la rotonda in direzione dell'ospedale. Resta confermata l'inutilita' dell'opera visto che una specie di ciclabile c'e' sempre stata, almeno dal lontano 2008, come si vede da Street View https://goo.gl/maps/vxG5J3kZfEx Inoltre i marciapiedi sono veramente ampi e per nulla frequentati vista la zona. https://goo.gl/maps/hKY31DvTWnr Potevano dipingere dei marciapiedi sicuramente piu' utilizzati dai ciclisti dove li pongono piu' in conflitto con i pedoni. Assurdo |
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| Suggerisco un'alternativa. Proverei anche a raggiungere Corso Francia percorrendo via Flaminia da Piazzale Ponte Milvio. All'andata pero' gli ultimi 50 metri prima dell'attraversamento pedonale di corso Francia, davanti all'Oviesse, sono contromano, quindi vanno fatti bici alla mano. Si attraversa e fino all'incrocio con via Cassia, per un tratto, si possono sfruttare le corsie laterali per il traffico locale che obbligano le auto ad andare meno veloce. Il ritorno e' uguale, senza pero' il tratto contromano.
Scusate. Ho notato solo ora che era la terza opzione suggerita da Guernica70.
Edited by maxbyone - 1/10/2015, 10:51 |
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| Prima ero favorevole alla sua realizzazione, ma visto come stanno andando le cose meglio investire sulle Bike-line come quella di porta portese. Collegherebbero senza grossi investimenti tante piste ciclabili che nascono e finiscono nel nulla e metterebbero in sicurezza strade attualmente pericolose per la mobilità ciclistica. Alcune riflessioni qui www.romafaschifo.com/2015/08/i-5-mo...grab-non-e.html |
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| CITAZIONE (Bruno1975 @ 11/6/2015, 13:49) ... Per il ritorno pedalo solamente. Pineta Sacchetti, Gregorio VII, Lungo Tevere, Circo Massimo, Terme di Caracalla, San Giovanni. Sono 14,5 km circa con pendenze abbastanza favorevoli e gran soddisfazione... Per evitare di fare al ritorno ancora la Pineta Sacchetti e poi Gregorio VII, ti consiglio la ciclabile Monte Mario, in leggerissima discesa, uscendo alla stazione Appiano e poi Via Andronico, via Lattanzio e Medaglie d'oro fino a P.zzale degli Eroi. A quel punto puoi prendere la metro a Cipro oppure raggiungere la ciclabile Tevere proseguendo su Via Andrea Doria e poi via Leone IV e Vaticano. Sono decisamente strade piu' pedalabili rispetto alle altre. Tieni presente che in questo periodo e di solito per tutta l'estate, la ciclabile Tevere inizia ad essere utilizzata in maniera diversa da come e' stata pensata, allestendo purtroppo bancarelle e birrerie Ciao |
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47 replies since 15/12/2011
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