Ho sempre difeso Spalletti perché ritenevo più che lecita la sua scelta di andarsene da vincente consapevole che non sarebbe stato possibile ripetersi. Ma se ora vuole fare il gallo sulla monnezza approfittando che Adl è tornato sulle palle a tutti sono costretto a ricordargli che lui per contratto doveva rimanere, e che se non aveva paura, e sicuramente avrebbe avuto i soldi che gli spettavano, facesse poco il capuziello e si scusasse con noi, perché dal suo addio chi ci ha perso di più siamo noi.

Salviamo il salvabile....segni di vita in Ngonge

Ma è mai successo nella storia del calcio non italiano ma mondiale che una squadra dopo aver vinto un campionato facesse una tale figura?

Luciano Spalletti, ct della nazionale italiana, è intervenuto a Coni a Roma, in occasione del World Meeting on Human Fraternity.

L'allenatore del Napoli ha parlato soprattutto dello scudetto vinto lo scorso anno: "Avevamo tutto per dare seguito a ciò che abbiamo vinto. Bisognerebbe essere a conoscenza di tante cose. Io voglio bene a tutti, perdono tutti, ma non dimentico".

Sull'addio: "Non dico perché sono venuto via, ma non per paura. Ho avuto i miei motivi. Nel Napoli la relazionalità era bellissima. Non abbiamo vinto per merito mio, ma per la città che ha una passione tremenda".