La mia non è Rivarossi, tuttavia non ha problemi anche se io non ho curve lunghe e al momento niente prese di corrente. Potresti sempre trovare un’altra FM da mettere in doppia.
Viridovix, premesso che ben pochi potrebbero confutare, ad ogni modo le Heavyweight sono state usate anche ben oltre gli ani 40, le FM sono diesel della prima generaizone e se non ricordo male, la GG1 e' coeva del nostro 428, e ho visto in rete video con GG1 ed heavyweight. Magari non si tratta dei treni bandiera della PRR, ma credo vada bene comunque. Io invece ho le lightweight, compresa una inesistente panoramica, e per la trazione usero' la GG1 (a 3000V cc ) oppure una ALCO PA, sempre PRR accoppiata ad un dimostratore ALCO.
considera che siccome la mia free lance ha un discreto numero di locomotive americane in servizio, queste le usero' anche sui treni regolari, come quella che vedi sotto, fotografata quando ancora era in lavorazione.
Questa e' una serie di video dove si vedono heavyweight (al minuto 7 nel primo, poi vedi), le riconosci che sono colorate di marrone
Quelle con rodiggio semplice 4 assi o le articolate FS non dovrebbero avere problemi che la loro struttura anche al vero e' compatibile con curve di raggio stretto, il resto eviterei...
Mi ero dimenticato di descrivere il perche' del filetto.... Tutto nasce da un libro edito da Model Railroader, che si chiama "Done in a day", ovvero fatto in un giorno. Questo presentava una quarantina di lavoretti tra rotabili, pesaggio, accessori, anche qualche fabbricato, che avevano in comune la velocita' di realizzazione. Quanto basta per mettere un po' mano ed avere qualcosa di tangibile anche durante i periodi in cui il lavoro o la famiglia ci limitano il tempo. In sostanza un incentivo a "mettere mano" senza necessariamente scendere in gagage per ore.
Riapro questo filetto con una cosuccia da niente. Ho rimediato a prezzo molto umano una E424 LIMA Hobby in XMPR. La assegnero' in alternativa alla E464FER alla piccola composizione di MD in XMPR a cui mettero' il logo FRA, a similitudine di una muta di UIC-X all'epoca noleggiate alle FER. Lavoretto da niente: il logo sul muso ed al momento sotituzione dei pantografi con un modello piu' recente di recupero, per il resto nessuna altra modifica. Eccola qui poi ci andra' un decoder.
Ciao a tutti, nella desolazione del panorama fieristico romano, sono riuscito a comprare due camion brekina a buon prezzo (19euro l'uno). Uno di quelli comprati e' questo:
rimango molto perplesso nel vedere il gruppo frigorifero sul fronte del semirimorchio, non credete sia fuori epoca (anni 60 / primi 70)?
) oppure una ALCO PA, sempre PRR accoppiata ad un dimostratore ALCO.
