Orologi e Passioni

Posts written by Marseille

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    Lo possiedo e lo utilizzo da anni con soddisfazione nella variante nera. Un ottimo orologio, versatile, discreto, ben realizzato.Complimenti.
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    Sondaggio interessante perché è un dilemma che al momento affligge anche me. Ho avuto in passato il Seiko Sarb 021 ed era un orologio fantastico che oggi rimpiango. Hamilton propone alternative valide al Sarb, ma ho votato quest'ultimo in quanto non ho ancora un'opzione svizzera che lo eguagli in versatilità, equilibrio e rapporto qualità-prezzo.
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    É semplicemente una questione di gusti; dovresti prendere quello che preferisci esteticamente.
    Non sottovalutare, nonostante la colorazione, la versatilità dello 009.
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    Anche da profano è un vero e proprio scempio, non capisco come sia stato possibile.
    Mi permetto di suggerirti di richiedere a chi ha effettuato lo scellerato lavoro la restituzione di quanto pagato, nonchè tutti i costi del ripristino; aggiungerei anche qualcosa per il fastidio e il tempo in cui non hai potuto godere dell'orologio.
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    Complimenti. Vedrai che ti darà delle grandi soddisfazioni in termini di versatilità e godibilità.
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    Sono orologi validi, se pagati una cifra congrua: sui 200€ nuovi con bracciale e ovviamente meno se usati. Possono piacere o meno, ma a questi prezzi hanno un ottimo rapporto qualità prezzo; se poi se ne apprezza l'estetica regalano grandi soddisfazioni. Possiedo uno 009 che ho scoperto essere molto versatile e godibile, personalmente lo utilizzo in occasioni informali, magari quando voglio un orologio da indossare con disinvoltura senza troppi patemi; tengo a tutti i miei orologi ma il fatto di averlo pagato, usato con bracciale, soltanto 100€, sotto questo punto di vista aiuta.
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    Possiedo lo Squale ed ho avuto modo di vedere il Glycine dal vivo; credo siano entrambi orologi validi e che nessuno dei due superi in modo clamoroso l'altro, le valutazioni soggettive quindi possono essere determinanti. Dello Squale sono molto soddisfatto, veste leggermente più piccolo del Combat Sub, cosa da tenere in considerazione se si ha un polso piccolo come il mio; il Glycine ha uno spessore ridotto ma sembra piuttosto grande di diametro.
    Se desideri il bracciale tradizionale devi orientarti su Glycine, ma ti consiglio di vedere di persona lo Squale con il mesh perché potrebbe sorprenderti piacevolmente; per il resto con i cinturini puoi sbizzarrirti.
    Secondo me il 50atm ha complessivamente una personalità maggiore, con un interessante aspetto vintage; il Combat Sub lo trovo più dimesso, ma potrebbe trattarsi semplicemente di una mia impressione.
    Stai valutando due orologi di buona qualità, difficilmente rimarrai deluso; scegli seguendo il cuore.
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    Lo Squale 1521, in tutte le salse, è un gran bell'orologio. Sono contento di averlo preso, nella versione nera, prima dell'introduzione dell'incisione sulla cassa; é l'unica cosa che non mi convince.
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    CITAZIONE (piedoner @ 26/2/2017, 20:16) 
    Hai provato a guardare il catalogo Citizen ?
    Ci sono molti modelli che rientrano proprio nel tuo intervallo di spesa.
    Tra l'altro in titanio quindi leggerissimi e resistenti.

    Purtroppo molti di essi, o meglio quasi tutti, hanno un diametro molto maggiore dei 40mm indicati dall'opener. Citizen fa orologi belli, interessanti e tecnologici, ma non sono adatti a tutti i polsi.
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    A me sorprende la capacità di questi artigiani e laboratori di effettuare simili interventi. Ritengo sia necessaria una maestria notevole nel riportare la giusta quantità di materiale e poi modellare, satinare e lucidare fino a riportare la cassa alla condizione di progetto; se fosse fatto mediante una macchina a controllo numerico allora sarebbe relativamente semplice, da quello che so invece la lavorazione avviene manualmente e la perizia richiesta potrebbe giustificare i costi di queste operazioni.
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    Le foto sono piuttosto eloquenti, rispetto ai 39mm è sgraziato, anche su polsi importanti; probabilmente non può essere definito osceno, però il fatto che derivi da un capolavoro di bellezza costituisce un aggravante perché il confronto col fratello più nobile è inclemente.
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    Buongiorno a tutti.
    Mi permetto di presentarvi una recente acquisizione. Si tratta di un (probabilmente banale) Datejust 1603, prima di descrivervelo anticipo il quesito rigurdante la lunetta; chi me lo ha venduto, infatti, mi ha fornito oltre a quella in acciaio propria della referenza, la ghiera del 1601 che ho fatto montare conservando naturalmente quella originaria. Ciò che vi chiedo è, pertanto, se è così sacrilego installare tale componente di un'altra referenza; personalmente anticipo che, in tutta onestà, me lo sto godendo con grande soddisfazione e, pur consapevole che si tratta di una alterazione, non mi disturba affatto poter alternare, in modo del tutto reversibile, le due opzioni.
    Quanto al resto l'orologio mi sembra avere una versatilità unica e indossandolo si comprende perché è diventato un'icona dell'orologeria; vi sottopongo alcune foto e sarei felice se esprimeste un vostro parere spassionato. Il seriale è 1.6 milioni e l'anno di produzione dovrebbe quindi essere il 1967, il bracciale jubilee ripiegato è molto serrato e comodissimo; temevo fosse problematico nell'utilizzo quotidiano invece è comodissimo e stabile al polso.
    Le condizioni generali mi sembrano soddisfacenti e dal vivo è molto più bello che in foto, quella patina di vissuto gli conferisce un fascino a parer mio straordinario.
    L'unico aspetto critico è il fatto che ho la certezza che le sfere non siano coeve all'orologio, hanno infatti il luminova invece del trizio e questo lascia pochi dubbi al riguardo.
    Vi sottopongo delle fotografie che, come spesso accade in questi casi, sono più eloquenti di mille parole.

















    P.S.: il nastro sotto le anse non è bellissimo da vedere ma è una mia premura.
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    CITAZIONE (Équation_du_temps @ 17/11/2011, 15:13) 
    Se ne è parlato davvero molto ed un giro con la funzione search dovrebbe dare grandi soddisfazioni.
    Comunque riassumo di seguito le mie preferenze a prescindere dalla misura del polso.

    Ultraplat: fino a 36-37mm
    solotempo eleganti: fino a 37-38mm
    solotempo sportivi: fino a 37-39mm
    Quadranti particolarmente saturi con più indicatori, cronografi e calendari: fino a 38/39mm sui classici fino 40/42mm sugli sportivi.
    diver/tecnici/professionali: fino a 40-42mm

    Tutto il resto è il male che avanza. -_-

    Mi sento di condividere con una piccola precisazione, alcuni vintage da 34 millimetri si indossano con grandissima disinvoltura e soddisfazione.
    Non è per fare gli integralisti ma su polsi normali misure sopra i 42mm, pur con tutte le dissertazioni su misura da ansa a ansa e conformazione della cassa, le ritengo antiestetiche.
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    Ho avuto il Longines e l'ho venduto; lo Squale 50Atmos invece lo possiedo ancora. La tua scelta dipende anche dall'uso che intendi fare dell'orologio e dalle occasioni in cui lo indosserai.
    Il Longines è probabilmente il più borghese dei tre, quello che meglio può adattarsi anche a un abbigliamento formale, personalmente non lo priverei del bracciale; lo Squale ha un gradevolissimo e fascinoso tono vintage e puoi alternare il bracciale Mesh, il caucciù e tutti i nato che vuoi, è più sportivo e sbarazzino dell'Hydroconquest. Il Certina l'ho visto solo in vetrina all'estero e mi sembra il più tecnico, quello con l'aspetto complessivamente più professionale.
    Le finiture del Longines sono ottime, lo Squale in verità non sembra più povero ma il suo aspetto e i richiami al passato gli danno un sapore diverso, che io peraltro ho sempre apprezzato, tanto da possederlo ancora. La qualità di tutti e tre ritengo sia paragonabile, devi stabilire come lo utilizzerai e come si inserisce in una collezione, se hai altri orologi più eleganti e quanto ti interessa la versatilità.
    Il Longines l'ho venduto soltanto per una personale scelta estetica e per passare ad altro, non mi piaceva la maglia centrale lucida del bracciale, le spallette proteggi corona e i numeri arabi sul quadrante, o meglio mi avevano stancato.
    Spero di averti dato qualche indicazione utile.
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    Possiedo da anni lo 009, insieme a diversi altri orologi di valore (e costo) superiore, ed è un orologio di cui non mi priverei mai. Se acquistato a non più di 200 euro ha un ottimo rapporto qualità prezzo, è versatile, robusto, affidabile ed esteticamente molto appagante; puoi indossarlo al mare come in occasioni piuttosto formali senza troppi patemi, il tanto bistrattato bracciale è secondo me comodissimo e gli conferisce un aspetto elegante e vagamente vintage che nessun altro diver certificato ha, se poi vuoi cercare alternative ne trovi svariate a prezzi non esorbitanti.
    È un acquisto consigliabile tanto come primo orologio quanto per integrare una collezione, il consiglio è di provarlo al polso o comunque osservarlo dal vivo; io l'ho acquistato usato (con il bracciale a 100€) dopo averlo visto per caso di sfuggita al polso di un passante, mi ha decisamente sorpreso per resa estetica e duttilità.
    Quanto alle alternative che ti hanno proposto, in particolare Orient Mako e Citizen ny00040, sono piuttosto valide e il gusto personale fa la differenza; il primo non mi ha fatto una grandissima impressione, il secondo ha un aspetto accattivante, non ne farei una guerra di religione e probabilmente è lecito collezionarli tutti.
    Un ultimo appunto sulle collezioni Seiko, è un vero peccato che tutti i diver che produce e vende di livello superiore agli 007/009 ( senza arrivare ai GS) abbiano tutti dimensioni per me enormi: Sumo, MM, Turtle, ultime produzioni. Lo 009 ha il pregio di essere discreto e non ingombrante anche se si ha un polso piccolo come il mio; se Seiko commercializzasse diver di fascia superiore di non più di 40-41 mm li acquisterei e sarei disposto a spendere anche tra i 500 e i 1000€, purtroppo così non è perchè si ostinano a stare sopra i 44 mm, questo credo precluda l'acquisto a molti.
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