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bene mi fa piacere l'argomento sia di vostro gradimento..... 
i metodi di preparazione sono 3....
1 liscio
2 normale
3 bohemienne
quello liscio è in acqua fredda......normale è con preparazione a base di zolletta di zucchero ghiaccio e acqua fredda....bohemienne bruciando la zolletta.... -
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parma.....provincia... -
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dipende anche molto dalla gravita....malattia che conosco perche ce l'ho....in forma lievissima...e solo a livello di cuio capelluto......comunque si....corticosteroidi....sole.....pero io penso personalmente che la sua fuoriuscita come accade spesso sia dovuta a motivi immunitari......come in generale per allergie....intolleranze......malattie autoimmuni....quanto piu questo funziona male quanto piu sono facili....
si ma un tipo di cura cosi pesante puo dare problemi....i corticosteroidi non sono senza effetti collaterali comunque va tenuta sotto controllo..... -
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il nome per regola è l'unica cosa che non faccio mai sapere di me... 
....per il resto potete sapere tutto tranquillamente.......
grazie...beh la scrittura...è un arte...riflette cio che è la persona per cui per me è personalissima come personale è lo stile.....ho sempre amato scrivere su computer per flusso di coscienza mi viene piu facile spontaneo e lineare in quanto non si è costretti da regole metriche e tutto è molto piu veloce e scorrevole....
comunque amo la musica....e l'arte in generale....tutto cio che è cultura sento che mi riguarda....grazie per i complimenti... -
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L'assenzio è un distillato ad alta gradazione alcolica all'aroma di anice derivato da erbe quali i fiori e le foglie dell'assenzio maggiore (Artemisia absinthium), dal quale prende il nome.
È classificato come distillato.[1] I liquori invece sono, generalmente, una soluzione alcolica zuccherina a base di componenti vegetali.
Caratteristiche
Essendo generalmente di colore verde (naturalmente o mediante l'uso di coloranti), l'assenzio si è affermato anche con l'epiteto Fée Verte (Fata Verde). Viene generalmente bevuto aggiungendo dell'acqua ghiacciata e/o dello zucchero. Questo tipo di preparazione rende il distillato più torbido per consistenza e più leggero per gradazione alcolica, cosa che consente di degustarne meglio il sapore. Per questo motivo tale era il modo più comune di gustarlo nell'800, secolo di massima diffusione dell'assenzio.
L'assenzio è noto specialmente a causa dell'associazione con gli scrittori ed artisti parigini del Decadentismo per la popolarità che ebbe in Francia alla fine di quel secolo e all'inizio del successivo, fino alla sua proibizione nel 1915. Carlo Dossi, nelle sue Note Azzurre, dice che Rovani, il romanziere della scapigliatura, faceva un uso smodato di assenzio. La marca di assenzio più conosciuta nel mondo era la Pernod Fils.
L'assenzio appare incolore o di tutte le sfumature della clorofilla, dal giallo tenue al verde smeraldo e ha un sapore complesso dovuto agli aromi delle varie erbe con le quali viene prodotto. In aggiunta alle foglie di assenzio, esso contiene semi di anice verde (l'anice stellato, frequente invece nei suoi surrogati, raramente era utilizzato e solo in modeste quantità), semi di finocchio, issopo, melissa, artemisia pontica e diversi altri ingredienti che cambiavano da distilleria a distilleria quali angelica, menta, genepì, camomilla, coriandolo.
Sembrerebbe una tesi priva di fondamento, sorta con l'intenzione di attribuire all'assenzio ottocentesco proprietà proprie delle droghe, quella secondo cui l'assenzio venisse in alcuni casi adulterato con oppio: non esiste infatti alcun documento storico che lo confermi e nessuna ricetta storica che ne parli.
L'assenzio è prodotto per macerazione e diretta distillazione degli ingredienti. Successivamente, qualora opportuno, lo si colora con un'ulteriore macerazione di erbe tra cui l'artemisia pontica, l'issopo e la melissa.
Varietà meno pregiate di questa bevanda sono fatte per mezzo di essenze o olii mischiati a freddo nell'alcool.
Il contenuto alcolico è estremamente elevato per permettere alla clorofilla di restare stabile il più a lungo possibile (tra il 45% ed il 75%).
Storicamente, c'erano 4 varietà di assenzio: ordinario, semi-eccellente, eccellente, e superiore o svizzero, l'ultima delle quali aveva un tenore alcolico maggiore rispetto alle altre. Il miglior assenzio contiene dal 65% al 75% di alcol. Nel diciannovesimo secolo l'assenzio, come molti cibi e bevande del tempo, era occasionalmente contraffatto da affaristi con rame, zinco, indaco, o altre sostanze coloranti per conferirgli il colore verde; questo non fu ovviamente mai fatto dalle migliori distillerie.
La diceria che l'assenzio venisse spesso bevuto con gocce di laudano nasce per di più da esaltazioni dei media di rari casi storicamente documentati. Il laudano era assai poco diffuso e solo tra chi se lo poteva veramente permettere, e questi erano soliti utilizzarlo ovunque capitasse (il più delle volte nel vino): è possibile che costoro lo mettessero anche nell'assenzio, poiché l'assenzio era molto bevuto; quest'usanza è perciò da attribuire solo a pochi ricchi oppiomani.
La notevole popolarità che l'assenzio ebbe durante il XIX secolo (grazie anche a prezzi relativamente contenuti e accessibili a tutti i ceti) portò i produttori di vini, cognac e whisky a iniziare una vera e propria guerra contro l'assenzio, guerra che fu prontamente accolta dai governi per poter porre fine al diffuso alcolismo, piaga del XIX secolo francese.
fonte:wikipedia
“Un bicchiere d’assenzio… non c’è niente di più poetico al mondo. Che differenza c’è tra un bicchiere d’assenzio e un tramonto?”
Fu così che la bevanda diventò mito.
Prima simbolo dell’arte bohemienne di fine Ottocento, poi del Decadentismo del Novecento, quando entrò in clandestinità per le sue proprietà tossiche.
Bere l’assenzio richiede una preparazione simile ad un rito. Fondamentali le dosi: una parte di assenzio e cinque di acqua. Si mette il liquore nel bicchiere, su un cucchiaino forato (a ponte, di solito allegato alla bottiglia e poi si conserva perché si sviluppa verso il cucchiaio una morbosa affezione), si adagia una zolletta di zucchero sulla quale si versa qualche goccia del liquore e la si ‘brucia’. La bevanda assume un colore chiaro.
Nel secolo scorso si aggiungeva addirittura un po' di laudano perché la potenza visionaria, capace di stordire e far perdere il senso della realtà fosse ancora più forte. -
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alla prossima....
buonanotte... a te e a tutti quanti ovviamente... -
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caspita siamo gia con il napoli??? non mi ricordavo questa data in campionato....ma dopo il pari con la juve non possiamo temere nessuno... ...
poi in casa nostra............sono 10 mesi che non perdiamo...vediamo di arrivare a un anno di imbattibilita... -
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ahhh tutte panzane in generale che vengono messe in giro per fatti economici.....lo hanno scritto loro stessi...rari...casi....appunto...rari....tutti i farmaci hanno controindicazioni e fanno male....tutti.....andate a guardare il ciproxin quante ne ha....roba da prendere un colpo...eppure quando stai male te lo danno....
negli anticancro usano farmaci a base di arsenico trisodato......è noto che l'arsenico uccide ogni forma di vita....
tutto business.....
l'aulin in piccole dosi è un farmaco come altri se non si hanno specifici problemi di fegato e non viene assunto a lungo regolarmente.... -
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non c'è problema....la mia linea è sempre stata onesta e non nascondere mai nulla a nessuno.... ....
26 anni....
fate un bel lavoro anche perche non è facile tenere in piedi un forum...:....qualche volta vi verro sicuramente a trovare.......nei forum in cui ho scritto almeno una volta torno sempre........
ci riuscite ci riuscite....alla vista è molto gradevole....ordinato...vario.....mi piacciono i forum cosi....
ed un altra informazione free d'amble su di me è che sono laureato in economia aziendale e mi mancano 4 esami per finire la laurea magistrale in amministrazione e direzione aziendale.......solo che quei 4 resistono.......ma ancora per poco... -
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ohh....doc issima potrei dire...pero l'inizio di anno per ora smente fox... ....ma da cio che avevo saputo si prevedeva fatica per la bilancia....molta fatica...subito...dopo avremmo preso il volo.... -
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poi io che sono un gotico non mi posso lasciar scappare una discussione sulla mia cultura... -
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per la grafica... .....è ricco....ha molte immagini che sono accurate....per questo si nota...
poi è colorato....molto colorato...attira...bello molto bello....
anche il nostro è verde.......solo che è un po meno accurato del vostro... -
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io ora non lo so perche ho un altro sistema operativo che non è windows per cui non ho piu downloader and converter....ma che io sapessi in quella data non era ancora vero....si riusciva eccome....e poi tanto chi è un po pratico ci riesce lo stesso....il mercato discografico è in fortissima crisi perche non ce n'è....quindi direi che è inutile che si incaponiscono a voler vietare certi mezzi... .......tanto poi ci sono comunque torrent...peer 2 peer....e altre cose....non gli serve a una mazza vietare....si legalmente è vietato ma poi ci scommetto che i primi che certe cose le fanno sono proprio loro.........in questa cosa c''è credibilita zero.....ma si decidessero a fare un patto che quando paghi qualcosa puoi usufruire anche dei diritti d'uso su di essa ogni balla finirebbe se nei 20 euro di acquisto dell'oggetto fosse permesso l'uso e la riconversione...tanto è una battaglia che non vinceranno mai.....il diritto d'autore puoi difenderlo solo sulla proprieta intellettuale...sull'uso dell'opera e in fatto economico è una guerra persa....si rassegnino.... -
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grazie mille... ...si effettivamente sono abituato a orari un po assurdi.......
notavo quanto siete educati nei post....cavolo...non so come riusciate sempre a essere on topic...da noi senza volerlo siamo sempre off......ma non per chissa quale motivo partiamo da a arriviamo e z e non si sa come...
sicuramente il vostro è un forum che si nota... -
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fantastica scelta.....bellissimo castello...un altro che a me intriga è questo.... 
il castello di strecno in slovacchia che ha una storia particolare....
Castello di Strecno
I resti del castello gotico di Strecno dominano sull'alta roccia, sopra la riva sinistra del fiume Vah. Nel passato fu la fortezza più sicura della regione settentrionale di Povazie. La prima notizia scritta del castello risale al 1321. Il castello di Strecno fu costruito a cavallo del XIII e XIV secolo dal palatino Matus Cak Trenciansky su delle vecchie fondamenta. Dalla fine del XIV secolo cambiò di proprietà. Il castello apparteneva a Jan Corvino, più tardi a Jan Zapolsky. Nei secoli successivi il castello fu allargato e restaurato in stile rinascimentale.
Nel XVII secolo fu distrutto dall'esercito dell'imperatore austriaco Leopoldo. I lavori di restauro iniziarono soltanto negli anni '90 e nel 1995 il castello divenne accessibile al pubblico.
comunque grazie per il castello......si va ad aggiungere alla mia collezione capolavori gotici..
non mi mette nessunissimo url....ne mi permette di metterlo....
ce n'è uno parallelo.....perche la prima fonte dalla quale attinsi non riesco piu a trovarla...comunque...
http://www.slovakiatravels.com/it/cosa-vis...di-strecno.html
Edited by crucifiction - 25/1/2013, 19:27
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