Endlos Realm GdR - Gioco di Ruolo Fantasy by Forum

Posts written by Sarcad is Offline

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    Dae, io forse non ti ho mai detto che tu sei il motivo per cui Zimmer era un Boggart.

    All'epoca volevo fare un Goblin, un pg stupido, una macchietta con la quale fare qualche scenetta comica e archiviarlo dopo poco.
    Volevo andare ad Ovest e fare un po' di casino.
    Ma su Endlos c'era già un Goblin famoso, dalla scheda affascinante e dalle mire ben più eccitanti delle mie.
    Quindi, visto che volevo fare l'hipsterone a tutti i costi e fare cose diverse dagli altri, mi inventai i Boggart prendendo ispirazione prima da un ambientazione di Magic, poi costruendo qualcosa di solo mio.

    Quello che doveva essere un pg random è finito per diventare il mio personaggio di punta per quasi 10 anni, con il quale ho vissuto avventure incredibili e conosciuto giocatori e persone fantastiche, alcune delle quali sono tutt'ora miei grandi amici che fanno parte della mia vita quotidiana. Più di una decade dopo, molti dei miei pg ancora si portando dietro l'eredità di questo mercante sgangherato che quasi conquistò un presidio, e ormai non riesco ad entrare in un Irish Pub senza pensare con affetto alla Quinta Bolgia.

    Sicuramente parte di questo è dovuto al fatto che finii per mandarlo a Sud, e non ad Ovest, ma mi piace pensare che in buona parte sia anche merito tuo, e di quel tuo Goblin affascinante che mi spinsero un po' più in la.

    Il mio periodo su Endlos è cominciato più o meno quando finiva il tuo, quindi non penso di aver mai avuto l'occasione di dirti questa cosa.

    "E ogni occasione sprecata è affare perso, bipede!"
  2. .

    ♬ Addio, dormi tranquillo
    Perché non finisce qui
    L'avventura è ripartita
    Resta intatta l'ultima idea
    E da qualche parte del mondo
    C'è qualcuno come te
    Che prepara un nuovo viaggio ♫

  3. .
    CITAZIONE (:^| @ 10/3/2021, 22:24) 
    Io passando da qui: :feels:


    signor Favazzi, è sempre un piacere

    <3
    :^)
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    Scusate ragazzi, ma fra traslochi e nuovi lavori il mio tempo utile è pari a zero, speravo di riuscire a lasciarvi almeno un post finale ma per ora son fermo; proseguite pure senza di me
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    Giocatore: Kami
  6. .
    contando che il riassunto serve al QM, non oso pensare gli altri



    post in arrivo, non disperate <3
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    :geezy:

    Grazie a tutti!

    visto che ho festeggiato in anticipo, voglio condividere con voi uno dei regali di questa serata
    il counter naturale dei clown che escono dai dipinti di maddy:

    ujv0Lz4

    Provate a uscire da questo!
  8. .
    andate tranquilli, approfitto della proroga di animo per adattarmi al lavoro nuovo e trovare un buon ritmo per poter postare al meglio \o/
  9. .
    S2CLgqS

    qua la gente scalpita!

    Ecco a voi. Non fatevi spaventare dal narratone di tre pagine di nulla: mi lascio sempre prendere la mano dalle introduzioni, dubito che i prossimi post saranno così lunghi.

    E non fatevi ingannare dall'impostazione iniziale, skaro / 23 non sarà il protagonista, mi serviva giusto una voce che riassumesse cosa bisognava fare e come andava fatto.



    ... ah si, sono le 4 di mattina.
    Già.
    Potrebbero esserci errori dovuti alla stanchezza, domani mattina (fra qualche ora quindi) ricontrollo meglio.
    Se qualcosa non vi è chiara, chiedete e vi verrà risposto.

    La scadenza è fissata alle 4 am di domenica prossima! :guru:
  10. .



    Forza! Ci siamo quasi, un ultimo … un ultimo sforzo!

    L'esploratore correva ormai da quasi un ora, attraversando come una furia gli antichi e polverosi corridoi di quelle rovine. Conosceva quasi ogni muro, ogni suo angolo scuro, ogni suo passaggio segreto. Aveva visitato – e depredato – quelle sale innumerevoli volte nell'ultimo anno.

    FORZA! quasi urlò, mentre sventolava davanti a se la fiaccola, a scacciare l'oscurità, pregando ogni volta di non trovare quelle bestie fra lui e la salvezza. Ci siamo quasi, ci siamo quasi!
    Dietro di lui non arrivò nessuna risposta, solo l'ansimare di chi come lui fuggiva dalla morte.
    Il resto della sua squadra, chi era sopravvissuto.

    Com'era successo? Quelle... bestie, quei mostri, si erano riversati come un fiume all'interno delle rovine, trafiggendo e masticando qualsiasi cosa organica si trovasse sul loro cammino.
    Lui e la sua squadra si erano salvati solo perché erano lontani dall'ingresso, a esplorare un ala da poco dissotterrata di quello che doveva essere un tempio dell'antica Daleli.

    Da allora avevano corso, corso e basta. Lo zampettare nell'oscurità però si faceva sempre più vicino...
    Eccola! Ecco l'uscita che da sulla torre...!
    dietro di lui, un gemito e un tonfo. L'esploratore non osò girarsi.
    Lasciò cadere la torcia e si lanciò in avanti, i muscoli delle gambe che imploravano pietà a ogni gradino di quell'ultima scalinata... eppure eccola, l'uscita, la salvezza!

    Conosceva quelle rovine come le sue tasche.
    Superò con un ultimo balzo il varco di pietra che lo separava dalla cima di quella che un tempo doveva essere una torre altissima, e che ora si ergeva dalla superficie sabbiosa dello Yuzrab di una manciata di metri, il resto del tempio completamente sommerso.
    Appena fuori, diede un calcio ad una piastra a pressione nascosta oltre la soglia, e una barriera di pietra e mattoni sigillò l'uscita lasciando chiuse dietro quelle orribili creature. Simili a grossi ragni giallastri dalle mandibole luccicanti di bava corrosiva.

    Ormai salvo, si lasciò cadere a terra, a ridere, a piangere, a tremare stremato.
    Ce l'aveva fatta... anche se era da solo. Anche se tutti gli altri erano morti.
    Per un istante, si concesse un sospiro di sollievo, ora che la tensione si scioglieva in lui.
    Poi osservò lo Yuzrab.

    La sabbia ribolliva come acqua, e centinaia, migliaia di quelle creature da incubo stavano emergendo dal suolo. A intervalli regolari, enormi Wyrm di Granito affioravano dalla superficie, disegnando archi e solchi nel deserto, per poi sprofondare nuovamente in profondità.
    Ovunque posasse gli occhi, vedeva solo un brulicare di morte.

    Poi li chiuse, e cominciò a pregare.
    Mentre molte di quei mostri cominciavano a risalire le sabbie, a scalare la torre, per venire a prenderlo.
    Mentre quegli enormi ragni color della sabbia cominciavano a sciogliere con la loro bava la parete che le divideva dal loro pasto.
    L'esploratore pregò di morire in maniera rapida. Pregò che quella faccenda finisse subito. E pregò che una tale sciagura stesse succedendo solo li, in quelle rovine... e non in tutto lo Yuzrab.

    Morì sbagliandosi.

    2YvWypz



    ~ 20 ore dall'apparizione del Titano di classe Keter, denominato Wyrm “Spina del Mondo”
    Località Sconosciuta.



    Gli occhi di Skaro erano rossi dalla stanchezza, due profonde occhiaie scure gli solcavano il volto di ragazzo. Da quando il colossale Wyrm era apparso, nell'oceano di dune, non aveva chiuso occhio, leggendo e rileggendo gli appunti di Zimmer.
    A tratti sembravano i vaneggiamenti di un pazzo, a tratti i pezzi di una figura più ampia... una figura che continuava a sfuggirgli.
    Difficilmente qualcuno dei presenti aveva avuto modo di riposarsi, da quando la crisi era cominciata. Le porte di Merovish si erano sigillate appena in tempo, sbarrando la strada (per ora) a quella legione di creature che era sorta dalle sabbie, poche ore dopo l'apparizione dello Spina del Mondo. Enormi creature ragnesche, grosse quanto suini adulti e capaci di spezzare un uomo a metà con le loro mascelle. Presi da soli non erano una grande minaccia... ma sembravano infiniti.
    Lontano dai confini della città, i Wyrm dominavano le sabbie, travolgendo chiunque avesse avuto la sfortuna di trovarsi fuori da un avamposto.

    E l'enorme Spina del Mondo? Il Titano?
    Da quando era emerso, promettendo morte e distruzione, non si era più spostato. Si ergeva ancora come un enorme torre di babele, protesa verso un cielo irraggiungibile.
    “E speriamo che continui a farlo... le porte per ora tengono fuori quelle bestiacce, ma se quella cosa decidesse di travolgerci, Merovish sarebbe polvere nel giro di un ora.”

    Skaro sospirò, riordinando gli appunti di Zimmer che era riuscito a tradurre cercando di trovare il coraggio di continuare a parlare.
    Nella stanza, assieme a lui, le alte cariche degli Eversori aspettavano un suo parere, un suo piano. O meglio, il piano di un certo rossiccio, che dietro di lui aveva lasciato solo briciole di pane.
    Il ragazzo premette un tasto sul suo guanto meccanico, riproducendo per l'ennesima volta l'ultimo messaggio del Boggart.

    "Chesto messaggio è programmato per avviarsi in caso di comparsa di Titano Keter, in modo che anche se io è morto, io può dirvi come fermarlo.
    Voi no può.
    Chello che voi può, che deve fare, è controllarlo. Io sa di tempio, leggende e documenti riportati da Bracciodipietra e la secchiona sono chiari. Antica roccaforte di Titani, esattamente come Merovish.


    Interruppe il messaggio, immobilizzando la figura del Boggart a mezz'aria.
    “Zimmer è stato chiaro. Questa roccaforte è il cuore pulsante del nostro problema. Se ho ragione, è proprio da li che è stato evocato lo Spina del Mondo... usando il Grimorio di Zimmer.”

    Del Boggart e dell'antico libro che si portava appresso, il sedicente “Grimorio dei Titani”, che doveva essere la chiave di volta di quel mistero, erano scomparsi. Rapiti entrambi, nel migliore dei casi, per dare il via a quel nuovo spettacolo. Se ciò era vero... e se Zimmer era ancora vivo, doveva trovarsi in quella Roccaforte.

    “Appena prima di sparire, Zimmer ha ordinato una caccia particolare. Un Wyrm, da recuperare tassativamente vivo.”
    Briciole, briciole...
    “E dalle scoperte di Lazav, possiamo concludere che non solo ora abbiamo a disposizione un Titano in miniatura, ma che i Wyrm sono collegati fra loro da una mente alveare. Sappiamo anche che Zimmer stava lavorando, nel frattempo, a questo vecchio gingillo.” il ragazzo sollevò fra le mani il grosso disco metallico, usato anni e anni prima da una tribu di Viashino per controllare le stesse bestie vermiformi.
    Altre briciole, a indicare la via.

    “Io penso... penso che Zimmer volesse usare il Wyrm per localizzare la Roccaforte. Penso che abbia mandato te, Lazav, per assicurarsi che tu scoprissi della mente alveare. E che intendesse usare questo disco per... controllare il Wyrm che avete catturato. Per mostrarci la via, ecco.”

    Suonava tutto così assurdo.
    Quale mente malata avrebbe pensato a un piano del genere?
    Ammettetelo, vi state pentendo amaramente di esservi iscritti a questa Quest...

    “Una cosa è certa. Avete visto l'inferno che si è scatenato la fuori... Non possiamo farcela in tre. Abbiamo bisogno di aiuto.”

    2YvWypz



    ~ 24 ore dall'apparizione del Titano di classe Keter, denominato Wyrm “Spina del Mondo”
    La Fossa.



    Il luogo cerimoniale era deserto.
    Le fiaccole sacre erano state estinte, gli stendardi delle antiche casate Merovishe ritirati.
    Non c'era neppure il consueto viavai dei becchini, che trasportavano chi non poteva permettersi un funerale su carretti neri, ponti per essere scaricati nella Fossa.

    Il grosso Wyrm, preda della caccia avvenuta solo il giorno prima (ma già entrata nella leggenda) era stato assicurato per il capo sul bordo del baratro, mentre il resto del suo corpo penzolava verso la Fossa.
    Era ancora sopraffatto dalla fatica della lotta, e il disco di metallo – che teoricamente avrebbe dovuto permettere di controllarlo – era stato istallato sul suo capo. Tuttavia, in caso avesse dato qualsiasi cenno di violenza, due membri della Legione erano pronti a recidere le cinghie magiche che lo trattenevano dal precipitare nel vuoto della Fossa.
    Per questo era stata scelta quella zona.

    Attraverso le Voci, l'infallibile rete di informatori e spie degli Eversori sul suolo Merovisho, Skaro aveva fatto circolare la voce, una chiamata alle armi.
    A chiunque avesse il fegato di affrontare un Titano, di trovare un Tempio introvabile, a controllare un Wyrm.
    Con lui, attendevano Bid'daum e Lazav, in qualsiasi forma avesse scelto di assumere.
    Come aveva già detto, non potevano farcela solo loro tre... ma anche se l'ex schiavo si sentiva tremendamente a disagio nel farlo vestendo l'equipaggiamento di Zimmer, era pronto a correre il rischio, qualora nessuno si fosse presentato.

    Aveva un Titano da sconfiggere.
    Aveva un Boggart da salvare.


    Edited by Kami della Falsa Speranza - 9/6/2019, 10:20
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    PhqvUHD




    Le guardie ammantate di porpora portarono infine i due nella tenda del Principe dei Moli, come da comandi. L'interno era reso confortevole da tappeti che un tempo potevano considerarsi pregiati, diversi scrigni e sacchi pieni di questo e di quello e altre vettovaglie consumate dalla sabbia prima e dall'umidità poi. Su una cassa di legno, nel centro della tenda, veniva usata come tavolo, e sopra di essa potevano spiccare diverse mappe più o meno dettagliate della zona e delle rovine circostanti. All'interno del suo fodero, uno stocco adornato da preziosi finimenti riposava appoggiato alla antica parete in mattoni appartenente alla costruzione in rovina sulla quale si reggeva il tendaggio.

    Poco lontano sedeva Jorah, sopra un vecchio scranno che poteva benissimo risalire alla stessa epoca di quelle rovine. L'uomo squadrò attentamente i due arrivati, sia il Cavaliere Celeste sia la sua guardia del corpo. Nessuno dei due era evidentemente nativo del presidio della violenza, ne vi era stato abbastanza a lungo da adottarne i pittoreschi usi. Inchini e parole forbite erano dominio dei politici e dei Pasha, gente scaltra e ben più pericolosa del più efferato dei tagliagole.

    Ciò nonostante, l'auto proclamatosi “Principe” dei Moli, ex pirata che aveva vinto il suo titolo di Capitano della Guarnigione dopo aver sfidato ubriaco fradicio a duello il suo predecessore, era molto suscettibile a qualsiasi moina, e sorrise caldamente alla genuflessione del musicista.

    Benvenuti, benvenuti entrambi. Ezkha! Si rivolse alla guardia che aveva scortato i due Porta da bere ai nostri ospiti.

    Le parole del cavaliere gettarono luce sul motivo della loro presenza in quella tenda: una trattativa, un gioco di scambi e di monete sonanti. La passione del Capitano per gli artefatti del semipiano doveva essere ben conosciuta anche al di fuori dei sabbiosi confini della Yuzrab, ma la cosa non lo stupiva più di tanto. Non era raro per lui ordinare materiale da fuori, e le sue spedizioni lo portavano spesso lontano da casa – anche se raramente così lontano come allora.

    Questa sua passione, unita ad un irragionevole sprezzo del pericolo e anche a tanta fortuna nell'evitare l'artiglio della morte, si era dimostrata particolarmente remunerativa, il che aveva giovato a tutto il Porto Sepolto.
    Se solo anche il Grigio l'avesse vista da quella prospettiva... forse l'avrebbe giudicato meglio, nel suo innaturale silenzio di cadavere.
    Quasi sicuramente ciò che il cavaliere cercava si trovava in quella tenda, all'interno di uno di quegli scrigni... e visto che l'uomo dell'Est era disposto ad anticipare una somma di denaro ancor prima di aver rivelato quale fosse l'oggetto del suo desiderio, doveva essere un sentimento profondo quello che lo spingeva in quella tenda.

    Jorah sorrise, chinandosi in avanti dal suo scranno. Forse, la sua eterna compagna, lady Fortuna, aveva provveduto ancora una volta a fornirgli aiuto.

    Non guardò nemmeno le monete lasciate sulla cassa, sopra le sue mappe.
    Dici il vero, Mozzart delle Spade di Istvàn, questa parte della regione si è dimostrata ben più rude di quanto noi povera gente del deserto potessimo aspettarci. l'uomo sospirò in tono melodrammatico. Temo infatti di dover rifiutare la tua trattativa, buon cavaliere. Fato vuole di trovarci nel bel mezzo di una crisi di non poca importanza. Un gruppo di reclute è andato perduto alle prime luci della scorsa alba, e da allora, per quanto i miei uomini abbiano cercato, non ne hanno trovato traccia.

    Come già detto... il suo era stato un errore di valutazione.
    Tutto quello che voleva fare era far addestrare i suoi uomini in un ambiente diverso, imprevedibile, in modo da prepararli per le prossime crisi che avrebbero quasi sicuramente investito il Presidio della Violenza.

    Tutto quello che aveva ottenuto era di aver perso una manciata di giovani e due addestratori, il cui rapporto non era mai arrivato.
    E se sulle prime la Guarnigione ci aveva scherzato su, deridendo quelle reclute che erano riuscite a perdersi in mezzo a due alberi... più le ore passavano meno i membri dell'accampamento dimostravano voglia di ridere.

    Ma forse, voi potete aiutare questo povero sciocco, fuori dal suo ambiente. Sicuramente, avrete più possibilità voi di muovervi in queste terre, di un vecchio lupo di mare ormai essiccato al sole del deserto, giusto?

    Il tono teatrale di Jorah reggeva ancora, eppure ad un orecchio attento non sarebbe certo sfuggita una certa urgenza.

    Qualora doveste riuscire ad essermi d'aiuto, sarei più che felice di aiutarvi nella vostra ricerca di... come li ha chiamati? Monili d'altri mondi.

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    Scusate l'attesa ma nel mentre ho cominciato un nuovo lavoro che mi ha rubato tempo, in settimana partiamo!
    Siete tutti a bordo: Night e Blain, l'avventura comincia 24 ore esatte dopo la fine della caccia al Wyrm, 24 ore che avere passato a Merovish, perché fuori dalla Tana in questo momento è molto sconsigliato andare.

    Silence stessa cosa: ti trovi a Merovish per qualsiasi ragione (magari aspettavi il ritorno di skek dalla caccia al Wyrm?) e la crisi ti ha bloccato in città.

    A breve il post.
    Spero che questo "A breve" non si traduca in "fine settimana", ma come ho detto, sono nuovamente un membro produttivo della società, e questo è una brutta cosa.
  13. .
    Giocatore: Kami della falsa Speranza
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    [...] Lui è li.
    Svariate miglia lontano da voi, si staglia all'orizzonte come un enorme torre.
    Non avete idea di quanto sia lontano, e le sue dimensioni sono talmente anormali che la vostra percezione della distanza potrebbe tradirvi.
    E' ricoperto da enormi aculei, grandi come guglie di una cattedrale. Enormi solchi gli segmentano il corpo, come antiche cicatrici che attraversano le gigantesche scaglie che lo ricoprono. La sabbia gli gronda dal corpo in enormi cascate, rivelando sempre più dettagli di quella mostruosità.
    Le sue fauci sono spalancate verso il cielo, come un fiore ricoperto di spine grandi come palazzi.


    IL MIO DONO E' MORTE. [...]



    xQpb9Rx



    Sono passate ventiquattrore dalla comparsa del Wyrm Ancestrale nell'oceano di dune dello Yuzrab.
    Il suo corpo fa capolino dalla sabbia come un gigantesco flagello, visibile da ogni angolo del presidio.
    E se nei primi momenti si era limitato a saggiare la superficie dell'enorme superficie desertica, destando più curiosità che terrore, le ore che seguirono gettarono il caos più totale su quelle terre.

    L'attività dei Wyrm autoctoni del deserto è andata presto fuori scala. Queste enormi macchine di morte sono apparse ovunque, attirate in superficie dalla presenza del Titano, attaccando e divorando chiunque avesse la sfortuna di trovarsi all'esterno della Tana. Grosse creature ragnesche sono state viste fuoriuscire dalla sabbia e dalle rovine sparse per tutto il presidio, trucidando qualsiasi essere trovassero sul loro cammino.

    Le porte di Merovish, dopo secoli, sono state sigillate, per evitare a queste minacce di devastare la capitale.
    I vari avamposti sparsi nel presidio sono stati distrutti o vengono presunti come tali.
    Nonostante il dispiegamento della Legione, tutte le comunicazioni con il Secchio (l'istallazione militare delle Carovane Scarlatte a guardia dell'Orchidea) sono cessate.
    Solo il Porto Sepolto, protetto da una Guarnigione di reietti e da Jorah, il Principe dei Moli, sembra resistere... per ora.

    In questo clima di terrore e incertezze, la scomparsa di Zimmer, il Pasha della Fame, sembra essere passata abbastanza in secondo piano, tranne che per pochi membri di un determinato gruppo che crede che le cose siano collegate.

    Sembra essere la fine, per il Presidio della Violenza.



    <tl;dr>

    Benvenuti a quella che sarà, molto probabilmente, la mia ultima quest.

    A seguito degli avvenimenti nelle role [Re delle Sabbie] e [Scomparsa], un enorme Titano è riemerso dal suo sonno millenario dalle sabbie dello Yuzrab, gettando nel caos il presidio.
    Il Titano sembra essere indistruttibile con mezzi convenzionali, e anche se non si è ancora lanciato in un carpiato di morte e distruzione, per ora sta comunque attirando in superficie un sacco di bestie non esattamente carine.

    Tuttavia, grazie ad anni di ricerca di un certo Boggart e alla tecnologia recuperata troppi anni fa in un altra quest del sottoscritto, gli Eversori hanno l'ombra di un piano, una flebile speranza.
    Trovare un Tempio introvabile, aprirlo con una chiave che non hanno e premere il grande pulsante rosso che presumibilmente spegnerà tutti i problemi del mondo.

    Cosa potrebbe mai andare storto?

    </tl;dl>

    Come ho già detto: benvenuti a questa quest conclusiva, climax di tantissime altre trame gestite da me e da altri ben più bravi Qm all'interno del presidio sud.

    Sarà una Quest largamente narrativa, con qualche probabile intermezzo investigativo e una grossa bossfight finale.

    Il cast è per buona parte già presente, abbiamo Jira con Bid'daum, AnimeHunter con Lazav, Blain con Ted Carter.
    A questi, che già mi hanno chiesto di partecipare, chiedo di confermare la loro presenza.
    Chiunque altro volesse prendere parte a questa crociata, tengo ancora libero qualche posto e chiedo i seguenti prerequisiti.

    - Essere presenti a Merovish alla comparsa del Wyrm Ancestrale, quindi almeno 24h prima dell'inizio della Quest. Non occorre strettamente essere personalità conosciute all'interno del presidio, ma è sicuramente preferibile
    - Avere dei Pg rodati. Non voglio tarpare le ali ai nuovi arrivati o a chi si è appena sfornato il terzo pg nuovo, ma essendo questa una quest importante, preferirei veder giocare persone che conoscono bene il proprio alter ego e che quindi sanno interpretarlo al meglio.
    NON bisogna essere membri degli Eversori per partecipare.

    Seguono invece delle avvertenze.

    - Il Pk non solo è attivo, ma è pure molto improbabile che tornerete tutti vivi.
    - I miei ritmi sono tristemente noti, vi chiederei di non seguire il mio pessimo esempio ma allo stesso tempo sarò comprensivo con proroghe e ritardi.
    - La Quest è molto personale, molti di voi sapranno anche dove voglio andare a parare. Se normalmente le mie giocate lasciano larghissimo spazio a interazioni, decisioni e svolte decise dal party, questa volta sarà un po' diverso. Cercherò di garantirvi comunque la libertà che ogni pg merita all'interno di una Quest, ma mi sembra giusto dirvi chiaramente che il binario sarà essenzialmente uno.
    - La Quest è il proverbiale nodo che viene al pettine dopo numerose quest, giocate, trame e sotto trame. Non sorprendetevi se non capite tutto. Anche se avete giocato a buona parte di queste giocate... perché lo sapete: sono contorto.
    - Verrà usato tutto ciò che il regolamento prevede, quindi Attive, Passive, Artefatti, Poteri di Gilda, Oggetti del Mercante, Gemme dell'Infinito, Gemme di Deltora, Anelli del Potere e sopratutto ogni maledettissimo McGuffin che mi può venire in mente.

    Edited by Kami della Falsa Speranza - 13/5/2019, 13:46
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    PhqvUHD




    Il suo era stato un errore di valutazione.
    Ma d'altronde, cos'altro avrebbe potuto fare?

    Endlos stava cambiando sotto i suoi piedi da lupo di mare. A Ovest, nuove isole sorgevano come funghi dalle acque, portando in superficie nuovi mostri e minacce. A Sud, enormi Titani affioravano dalle sabbie, accolti da Draghi di egual misura che sbucavano dalle nubi con la stessa naturalezza con cui lui pisciava la mattina.
    Si diceva pure che il Pasha della Fame fosse morto, e che un esercito di Mollicci si stesse mobilitando da Est per rendergli omaggio.


    Presto, il cambiamento avrebbe toccato anche il suo Porto Sepolto... e la Guarnigione non era pronta. "Suvvia, non è la prima volta che parto per una spedizione. Lo sai che mi annoio, a stare in città troppo a lungo. E l'ultima volta sono quasi morto, ricordi? Una scorta mi serve."
    Il Grigio, ovviamente, non gli aveva risposto. Questo era il vantaggio di avere un non morto come secondo in comando: non aprirà mai la bocca per contestare una tua decisione.

    E con la scusa di andare a caccia di questo o di quell'artefatto, il Principe dei Moli si era portato dietro un piccolo capitolo della sua Guarnigione. Sopratutto reclute, gente giovane, così che potessero addestrarsi in un ambiente differente dalle cocenti sabbie dello Yuzrab.

    O così almeno avrebbero dovuto.
    Come già detto, il suo era stato un errore di valutazione.
    E poi si era portato dietro troppo poco vino.

    La sentinella arrivò di corsa, scostando la tenda che la Guarnigione aveva montato sui resti di un rudere di pietre e mattoni, una delle tante rovine dove era sorto il campo della spedizione.
    "Capitano Jorah, Signore!"
    L'armatura leggera luccicava di sudore: nessuno era abituato all'umidità di quella foresta, e tutti rimpiangevano il caldo infernale ma secco del deserto. Nonostante questo, il drappo color porpora , comune a tutti i membri della Guarnigione, gli copriva comunque di taglio la schiena.

    Jorah, che dal canto suo stava bevendo uno degli ultimi sorsi di torcibudella che gli erano rimasti, sputò il tutto per la sorpresa provocata da quell'entrata, ringhiando a denti stretti qualche bestemmia mentre tossiva.
    "Li... li avete trovati?" riuscì a dire, mentre si schiariva la voce, cercando di darsi un tono.
    La sentinella lo guardò per un istante, poi capì. Scosse la testa.
    "No Capitano. All'ingresso nord, delle persone chiedono di lei.
    Per... degli affari?
    "


    Il Principe dei Moli aggrottò le sopracciglia.

    Era a lontano anni luce dalla sua città, e davvero poche persone sapevano dove si trovava.

    "... fateli entrare. Sono molto curioso di sentire di quali affari vogliono discutere."

2370 replies since 7/6/2010
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