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ShalysanneDjinn
Le toccò indietreggiare, ma non senza mostrare un sorriso divertito.
Non aveva voglia di continuare a sentire la ramanzina di Lucius e le sue preoccupazioni, quindi quella sembrò la maniera più rapida per costringerlo ad andarsene e avere un poco di pace. Quando i tentacoli d'ombra la lasciarono andare, si limitò ad aggiustarsi la vestaglia con calma e ricacciare all'indietro qualche ciocca di capelli finita davanti agli occhi.
Ascoltò e non ascoltò il discorso su le apparenze da mantenere e come comportarsi di conseguenza. Credette a stento che davvero le stesse dicendo quelle cose, quando le sembrò di aver messo in chiaro fin da subito quale fosse la sua linea di condotta: negli intrighi e costruire una facciata credibile ci marciava da tempo.
« Oh, tranquillo. Ogni umano verrà come sempre trattato al pari di un mucchio di polvere. »
Aggiunse con voce leziosa e mosse teatrale la mancina a posarsi al centro del petto, mentre col capo accennava ad un piccolo inchino che sapeva di solenne promessa.
Appena Lucius lasciò la stanza, sbuffò sonoramente.
« Quando è diventato così paranoico? »
Domandò retorica, scuotendo piano la testa, e infatti non attese di ricevere una vera e propria risposta. Piuttosto si voltò a posare lo sguardo glaciale addosso a Jack, soffermandosi a contemplarlo in silenzio per pochi istanti. Sulle labbra tornò a disegnarsi un sorrisetto placido e velato di malizia, poi si mosse di un singolo passo a ridurre la distanza tra loro.
« Dunque. Dove eravamo rimasti, prima che comparisse quel pipistrello sul soffitto? »
Sollevò un sopracciglio a rendere l'occhiata eloquente in merito a cosa le passasse per la testa.
La scelta a quel punto restava a lui: accettare la sua compagnia o il riposo. In quest'ultimo caso la Djinn sarebbe scivolata fuori da quella stanza, tornando a vedersela con la burocrazia.
Ora che Jack era di nuovo tra loro, la fretta - quasi - non esisteva.» Status.
Fisico: Perfetto
Energia: 80%
Riassunto: ///
× Djinn: creatura di spirito, miracoli e magia.
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× Tra il visibile e l'invisibile.
|Effetto: Invisibilità [✗], Immortalità, Auspex Spiritico, Maschera dell'Anima|
× Volontà d'acciaio.
|Effetto: Protezione dalle malie, Istant-casting, Mindfuck-Alert|.: Tecniche usate :.
CITAZIONE///. ♦ Code © Alyah ♦ .
Vietata la copia, anche parziale -
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Up -
.ShalysanneDjinn
Tranquilla e in disparte, Shalysanne si divertì a guardare lo svolgersi del gioco.
Chi accettò di essere onesto e chi preferì di fare qualcosa di più o meno imbarazzante.
Ecco, in una di queste occasioni fu particolarmente attenta e per la precisione all'inizio, quando venne chiesto a Jack di dare un bacio ad Anubi. Lui evitava lo sguardo della Djinn, ma lei compensava abbondantemente e l'ombra di un sorrisetto malizioso suggeriva che non fosse poi così dispiaciuta di quanto aveva visto.
Ed infine venne anche il suo turno.
Come a voler sfidare Lucius in sfacciataggine, restò ad osservarlo con un sorrisetto a metà tra provocazione e tranquillità nell'attesa di avere la propria domanda. Non a caso scelse la via della verità: poche cose riuscivano a metterla in imbarazzo e preferiva non divulgarle.
Reagì alla domanda con un'alzata di sopracciglia, sorpresa per la fantasia.
« Oh, fammi pensare. »
Avvicinò la mancina al mento e se lo sfiorò morbidamente, mentre rifletteva.
Passò qualche secondo con lo sguardo perso nel vuoto e chi si trovava davanti ai suoi occhi avrebbe capito chiaramente di non essere visto, nemmeno calcolato dall'attenzione della Djinn. Ripercorse a ritroso anni ed anni della propria vita, o meglio: forzò quel meccanismo naturale della mente della sua razza, utile a riconoscere in breve volti o informazioni raccolte dal passato, senza dover rievocare l'intero ricordo.
Rivide il palazzo fluttuante dove solitamente i Djinn si riunivano e una serata di giochi.
« Sì, è successo. Avevo perso una partita ai dadi e ho passato circa un ventennio come uomo. E' stata un'esperienza... particolare. All'inizio del tutto strana, perché ho sempre preferito un'immagine femminile. Ai tempi andava di moda un rigidissimo codice morale e tutti, uomini e donne, pensavano più a preservare la propria integrità spirituale, invece che farsi affascinare dai piaceri terreni. Ammetto di aver faticato nel trovare la maniera più comoda per far alzare la gonna a giovani fanciulle, e ancora di più nel convincere incerti rampolli. »
Si lasciò andare ad un lungo sospiro.
« Provai non poca gioia, quando tornai al mio aspetto originale. »
Passò lo sguardo sui presenti, chiedendosi se fosse sufficiente a rispondere alla verità.
Ne aprofittò pure per scegliere la prossima "vittima" da stuzzicare attraverso una domandina scomoda o fare una richiesta. Purtroppo non ne restavano molti e quindi non ci mise molto a decidersi. Tese la mancina con deliberata lentezza nella direzione desiderata, puntando l'indice contro un partecipante. Akuma sarebbe stato il fortunato.
« Akuma! Scegli obbligo o verità? »
L'altro optò per la sincerità e il ghigno di Shalysanne si fece più affilato, guardandolo come a voler oltrepassargli la pelle e leggergli nell'anima cosa potesse smuoverlo. Nel corso della riflessione lo spostò un momento su Lucius e infine tornò su Akuma.
« Quale tipo di simpatia ti ispira il mio caro cugino? »» Status.
Fisico: Perfetto
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Riassunto: ///
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Esisto ad intermittenza causa impegni vari e ispirazione altalenante -colpa dei primi- che non aiuta quando avrei tempo di scrivere.
Sto cercando di risolvere per tornare più attiva e recuperare dove serve, loggiuro ;O; -
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Bentornata! *A* -
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Parlando dei progetti per i Cavalieri di Koldran. CITAZIONE[21:13:31] Ithu: nel frattempo voi andate pure senza vergogna a riprodurvi per le sezioni del forum
[21:13:34] *** Ithu impone le mani ***
[21:16:01] Nyuu: coi ritmi di un capodoglio ferito, ma ci andiamo
[21:21:08] Ithu: siamo degli incroci fra panda e bradipi
[21:21:53] Nyuu: bradipanda
[21:22:09] Valeria ~ Alyah: doppiamente carini
[21:22:11] Valeria ~ Alyah: doppiamente lenti -
.ShalysanneDjinn
Fortunatamente rispose Azazél al quesito su quanto potessero influire sul destino dei membri dell'azienda. Non che ci fosse qualcosa da nascondere a riguardo, semplicemente la Djinn sarebbe stata capace di esprimersi con maggiore schiettezza.
I preamboli erano finiti, dunque pure lei prese posto sulla poltrona a cui si era appoggiata.
Adagiò le spalle contro lo schienale, le gambe sotto al tavolo erano accavallate una sull'altra e a confermare la non totale rigidezza nei modi di lei, contribuì la testa poggiata sulla mano, il gomito sostenuto dal bracciolo della poltrona. E per il resto del tempo... non fece molto altro.
All'incontro si unì Lucius, sceso dal soffitto dove era intento a fare da spettatore.
Shalysanne non si scompose più di tanto e infatti si limitò a poggiare gli occhi sulla sua figura per appena un paio di secondi, il necessario a prendere consapevolezza della sua presenza.
La situazione in quelle lande ghiacciate era stata spiegata e l'ospite fece la sua offerta.
Una scintilla d'interesse le si accese nello sguardo glaciale.
Passò del tempo a rimuginare sulle parole di Bid'daum, mentre il dispositivo da lui stesso piazzato sul tavolo mandava immagini a rappresentare l'investimento in anticipo. Un sostegno molto utile per l'altro fronte in cui la Seele era impiegata. Ripensò un momento ai bisticci avvenuti la fredda sera nella piazza del villaggio, quando venne rivelata la stella. Era quasi uno spreco mettere a disposizione quei nuovi mezzi, armi e agenti a protezione di mercenari riottosi, in caso avessero accettato. Oppure ne sarebbe nato un ottimo spunto per dimostrare cosa davvero fosse la cattiveria: pensare esclusivamente alla protezione dell'azienda.
Per fortuna non possedeva un'indole fortemente vendicativa, tenendo bene a mente i loro progetti a lungo termine e accantonò quelle considerazioni.
« Sì, è un'offerta che non si può ignorare. »
Esordì pacata, scambiando una rapida occhiata con Azazél al suo fianco e tornò su Bid'daum.
Lucius lo escluse per il semplice fatto che si trovava in una posizione troppo scomoda.
« Giusto per curiosità, se la domanda non va oltre alle informazioni al momento accessibili: esecuzione su larga scala. Quanto? Per il resto mi sembra siate stato chiaro e ragionevole, pure con la disponibilità di fornire testi con cui fare ulteriore pratica. »
Fece scricchiolare piano il cuoio dei guanti, mentre abbassava il braccio che prima sorreggeva la testa a permettere alle mani di congiungersi sopra allo stomaco, in attesa di risposta.» Status.
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ShalysanneDjinn
E dunque rimase lì, ad ascoltare.
In pratica le sembrava una situazione vista e rivista: persone del posto trovano una manifestazione sovrannaturale, senza pensarci troppo le attribuiscono un'origine collegata al loro credo, quindi benevola, e alla fine scoprono di aver fatto uno sbaglio, manipolando forze e poteri fuori dalla loro portata. Shalysanne increspò appena un angolo della bocca, a metà tra il divertito e il derisorio. Insieme alle immagini proiettate dalla mummia-sacerdote, le passò nella testa una domanda: gli umani avrebbero mai imparato il pericolo di intromettersi con eccessiva leggerezza nel mondo sovrannaturale?
Scosse il capo a lasciar perdere quella considerazione, tornando concentrata sulla situazione attuale. In sostanza si poteva riassumere come: provare a fermare il demone ingannatore o sperare di uscire da lì interi, senza poi ritrovarsi perseguitati nei giorni a venire e per chissà quanto tempo ancora. Fosse stata da sola, a lei non avrebbe importato della sorte del villaggio né di segnare la propria esistenza con un nemico, grazie all'esistenza immortale.
Invece dovette guardare più in largo: valeva la pena caricare la Seele di un altro avversario?
Scivolò con le pupille glaciali sulla figura di Akuma, osservandolo per pochi istanti.
Sbatté le palpebre una, due e tre volte e finalmente parlò.
« Tanto vale aiutarvi a fermare questo demone. »
Sentenziò con tono visibilmente annoiato, per quanto le parole avrebbero fatto credere fosse spinta da uno spirito altruista. Sinceramente, a lei fregava meno che nulla della sorte di gente destinata comunque a morire. Aveva perso già abbastanza tempo con loro.
« Se proprio la tua esistenza sta per estinguersi e il vincolo è sul punto di spezzarsi, meglio usare quelle energie nel tentativo di bloccare o anche solo indebolire lo spirito maligno. Se si riesce a domarlo, avremo uno strumento in più dalla nostra parte o in caso contrario... un'anima in meno che rovina la giornata al prossimo. »
Parlò più rivolta ad Akuma che alla mummia, dato che lui avrebbe avuto un ruolo più rilevante nell'impresa. Infatti tornò a guardarlo dritto in faccia, a vedere cosa ne pensasse.
« Per me si può fare. »» Status.
Fisico: Palata al fianco destro (danno basso)
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Riassunto: ///
× Un desiderio al giusto prezzo.
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Benvenuto! -
.ShalysanneDjinn
Forse avevano trovato quello che stavano cercando.
O almeno ci fu un cambiamento di scenario, invece che finire dentro ad un altro corridoio visto e rivisto in precedenza. E la cosa più importante, oltre che fonte di giusto sospetto, era che non si vedeva l'ombra di altre guardie d'argento.
Shalysanne vagò con lo sguardo per l'enorme sala, facendo del proprio meglio per osservarla e prendersi un momento per valutarla, prima di addentrarcisi dentro. Per quanto ne sapeva, forse si trattava di un ingresso fortunato e un gioco di prospettive tra angolazioni di muri e colonne permetteva a lei e Akuma di non essere visti.
Soffermò gli occhi glaciali su una leva a fianco del portone: che potesse aprirlo?
Restava da decidere le priorità: andare subito ad esaminare la figura incassata in quella specie di altare di ghiaccio o assicurarsi una via di fuga, prima che la situazione rivelasse a loro nuove minacce. Si voltò a guardare Akuma.
« Sarei per provare se quella leva apre il portone. Metti caso che da un momento all'altro nuove guardie in armatura argentata ci vengono a cercare. »
Dunque come anticipato si mosse in direzione della leva, tenendo comunque le orecchie ritte e lanciando occhiate indagatorie verso gli angoli della sala. Sospettosa fino all'ultimo, ecco.
Una volta tirata - o abbassata, sollevata, dipendeva da che parte si sarebbe piegata - allora sarebbe tornata al fianco del compagno di sventure per salire le scale e raggiungere l'altare.
La sagoma sembrava una persona mummificata e trattenuta nel ghiaccio. La descrizione corrispondeva con quella fornita dal capo villaggio, quando parlò del sacerdote trattenuto lì a proteggere le anime dei morti.
« Siete il Saggio Superiore del villaggio qui vicino? »
Esordì a tastare il terreno, soprattutto a verificare di poter parlarci in qualche modo.
« Stiamo verificando la situazione per conto del capo villaggio, dato che là la gente è impazzita di colpo. Qualcosa ha interferito col rito di passaggio per le anime. Si presume che una presenza di natura maligna si aggiri da queste parti. Magari quei cavalieri in armatura d'argento che abbiamo incrociato li ha portati quella cosa? A meno che li avete piazzati voi a difesa di questo luogo dagli intrusi. »
La parte finale della domanda servì per lo più a verificare cosa aspettarsi di lì a poco, quindi identificare una volta per tutte chi considerare nemico oppure un alleato.» Status.
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.ShalysanneDjinn
Sollevò le mani dalla sua schiena, vedendolo rigirarsi sulle proprie gambe.
Nel corso del suo breve discorso, ricambiò lo sguardo - per quando fosse possibile per evidenti ostacoli - e questa volta si limitò semplicemente ad appoggiare le mani in stato di riposo sull'addome di Lucius. Tamburellò nuovamente le unghie solo una o due volte in un riflesso di vago fastidio, quando la definì "demone".
Ma quello non era il momento di rivangare un discorso già fatto, rispetto a quale sistema di catalogazione fosse più corretto da applicare nel caso della Djinn. Lei non veniva dagli Inferi, né nacque con già impresso addosso il marchio della malvagità. Inspirò ed espirò lieve.
« Peccato, ma capisco. »
Sollevò la mancina e la fissò con improvviso interesse, verificando in particolare se fosse rimasto un poco di vermiglio a colorare gli artigli. Arricciò un angolo della bocca, avvicinò l'indice alle labbra e lì lo mantenne quei pochi istanti utili ad assaggiare il sangue rimasto.
« Direi non c'è altro da discutere. »
Sentenziò in seguito, leccandosi distrattamente il labbro inferiore.
« Al massimo definire i dettagli per la trasferta al gelido Nord. E chi si presenta là per primo a vedere effettivamente le condizioni di questo fantomatico maniero sulla cima della collina. »
Si sbilanciò all'indietro con la schiena e andò ad appoggiarsi contro i cuscini, un po' per stare maggiormente comoda e al tempo stesso avere un contatto visivo migliore con Lucius.
« Potrei andare io, perché Dhaval conosce già il mio volto. »
Il tono di voce fu rilassato e senza pretese, un semplice consiglio nata dalla voglia di visitare un posto nuovo. Ma non era neanche così importante, dunque per lei non faceva differenza andare subito o muoversi insieme al resto dei dipendenti.» Status.
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.ShalysanneDjinn
Imitò il ghigno di Lucius e schioccò la lingua contro il palato, divertita dalla risposta.
Inutile sottolineare che la scoperta le faceva né caldo né freddo, avendolo immaginato già al momento di porre la domanda e prima che saltasse fuori l'occasione di parlarne. Data la scarsa rilevanza della cosa, non insistette per scoprire i dettagli e piuttosto si lasciò cullare per pochi istanti dal calore dell'abbraccio ricambiato da Jack.
Sembrava quasi adorabile e tranquilla, le palpebre mezze calate di chi è rilassato.
Peccato che sotto di esse restassero i soliti occhiacci glaciali, predatori e attenti ad indagare l'ambiente circostante e chi si trovava attorno a lei. Li puntò sulla figura di Lucius e con aria apparentemente svogliata lo seguì durante i momenti successivi, mentre spiegava un concetto che non era difficile da comprendere per un non umano.
Pure la Djinn lo applicava, preferendo la dolce solitudine ad una compagnia indegna.
« Nah, non ho in programma di divorargli l'anima. »
Commentò in tono calmo, inserendosi a forza nel discorso.
Allentò la presa su Jack e lo lasciò libero dalle proprie braccia, scivolando a sua volta via per mettersi in modo da poter guardare meglio in faccia lui e Lucius. Sospirò piano.
« Finché fa parte della Seele Corporation, quella è al sicuro dalle mie grinfie. »
Aggiunse candidamente e con leggerezza che altri avrebbero definito fuori luogo, quando invece le sue parole esprimevano una minaccia. Shalysanne era così: per quanto i suoi modi fossero imprevedibili, non si tirava indietro dall'essere sincera, quando la situazione lo richiedeva e non c'era motivo di nascondere qualcosa.
Il suo ragionamento aveva una logica precisa: pensare al benessere dell'azienda e i vantaggli che comportava, includeva pure i membri che ne facevano parte e quindi, escludendo la nascita di forti antipatie, loro potevano considerarsi fuori dal mirino della Djinn.
In seguito si spostò su Lucius, allargando al contempo il sorrisetto sulle labbra.
« Però quello che hai detto mi ha dato da pensare. Considerando che ora sono il volto dell'azienda, magari qualcuno potrebbe pensare che faccia dei favoritismi verso Jack. Che sia il caso di mostrarmi più... espansiva, diciamo, anche con gli altri? »
Distanziò le braccia e le tese verso di lui, in quello che sembrava il principio di un abbraccio.
« Potrei cominciare da te, caro cugino. »
In caso non fosse chiaro: sì, era una piccola ripicca per quanto aveva detto su di lei.» Status.
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Alyah maireld
La Furia degli Elementisergente
Questa volta Alyah era preparata ed in allerta, quindi quasi se l'aspettava il colpetto in fronte.
Pronunciò un versetto abbastanza acuto a bocca chiusa e lesta levò in alto un braccio a proteggersi dall'assalto del rosso. Il gesto se lo sarebbe preso, ma in un punto diverso rispetto al viso e per evitarlo ancora di più, si sbilanciò indietro con la schiena ad allontanare il capo. Le dita si Stephan avrebbero impattato contro l'avambraccio della maga o la mano.
« Una volta mi freghi. La seconda no. »
Commentò con la voce condita da lievi risate, per poi rimettersi composta sullo sgabello.
Per il resto non disse alto, limitandosi a commentare le parole di Stephan attraverso la comunicazione non verbale. Mentre lui spiegava come ancora fosse capace di riscuotere successo tra le donne, Alyah roteò gli occhi al cielo e sospirò profondamente come ad invocare un aiuto alla propria capacità di sopportazione. Ovviamente la sua era tutta scena, lo faceva apposta per scherzare con l'amico e non rendere l'atmosfera troppo seria ed ingessata.
« Oh, lo so. Ho sempre pensato che in questo siamo simili. »
Annuì appena col capo e nascose le labbra dietro un nuovo sorso di vino.
« Che lo vogliamo o no, in qualche maniera andiamo a ficcarci in un problema. »
La maga a primo impatto poteva dare l'impressione di essere una persona posata e distante, quando al contrario dietro la facciata, e conoscendola meglio, ci si rendeva conto che altro si agitava al di sotto della superficie. Un po' come un laghetto d'inverno: la superficie gelata resta ferma e immobile, mentre sotto di essa l'acqua continua a muoversi.
La pace perfetta, eterna e intoccabile non faceva al caso suo. La trovava una fonte di noia. Non lasciava spazio alla scoperta e non dava nulla per stimolare la curiosità verso cose ed eventi fuori dall'ordinario. Per lei non era altro che un'esistenza priva di emozioni.
E se dall'esterno non provenivano gli spunti, persone come lei - e Stephan, se condivideva la sua opinione - erano capaci di andarli a cercare o crearseli da soli.
Alyah si incuriosì, però data la lunga separazione non era sicura di poter vantare un grado di confidenza sufficiente da poter approfondire la questione, anche se lei aveva di che ricambiare come avventure interessanti. Una cosa per volta.
« Non lo è. Sono qui come semplice visitatrice. »
Rispose all'ultimo quesito, stringendosi debolmente nelle spalle.
« Endlos ha un suo fascino, magari perché mi ricorda molto la dimensione da cui provengo. A parte questo: Istvàn vanta una biblioteca di grande fama e da brava maga affamata di conoscenza, voglio andare lì per fare un paio di ricerche. Nessuno mi ha mandata qui per un incarico. Sono venuta spontaneamente. »
Sbottò in una breve risata e scosse piano la testa.
« Ti suonerà strana come scelta per impiegare un giorno di libertà, ma mi diverto pure così. »
E dietro le sue intenzioni c'era un quesito di una certa importanza e lei stessa stava ancora decidendo se volesse o meno arrivare ad una risposta chiara.. ♦ Code © Alyah ♦ .
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Giocata: It's the circle of life.
Conto Pg coinvolti: Nevan Ishvrian, Halvarra non ha ancora un Conto
Eventuali gilde coinvolte: [CdK] per i Cavalieri di Koldran, ma non c'è ancora la relativa pagina negli annali
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