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| Buongiorno a tutti, mi accodo alla discussione...
Ho acquistato una refrattaria 40x35cm spessore 1,8 cm.
Il mio forno arriva a 300° e ieri ho provato a mettere la sola refrattaria che con termometro laser mi dava una temperatura appunto di 300°.
Qual è il modo migliore per utilizzarla? La metto in basso ed inforno e la lascio lì per tutto il tempo oppure la metto in alto e poi prima di infornare aziono magari il grill così sarà ancora più calda?
Grazie |
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| | É che non siamo grandi consumatori di pop corn 😄😄😄 |
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| | Nel caso del wok lo scopo era anche evitare i fumi tossici della vernice che si é bruciata in forno... Mi terrò quella bruciatura per il wok e per le teglie in ferro si sopporterà l'odore 😄 |
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| | Ebbene, oggi ho provato a bruciare quel wok con la pistola ad aria calda... Fallimento totale!!! Non é uscito neanche un po' di fumo nonostante fossi arrivato a 350gradi, adesso ho capito l'importanza di avere una l temperatura costante... 😄 |
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| CITAZIONE (cosimo747 @ 10/3/2019, 17:03) CITAZIONE (consenso @ 10/3/2019, 17:00) Non te la prendere eh ma vedo di rientrare in topic e non perderò tempo in polemiche sterili  .  figurati infatti La ghisa e' porosa ed e' per quel motivo e' riuscita diversamente.
Ah ecco, grazie. Purtroppo si tratta di un wok verniciato sulle pareti ed in forno si è iniziata a brunire anche la vernice ecco perchè penso alla pistola ad aria calda. La userei per evitare di bruciare la vernice esterna del wok andando a bruciare solo l'interno. Poi se ciò fosse andato bene per il wok l'avrei esteso anche alle teglie ed avrei evitato la puzza in casa che permane per ore.
Certo ora che mi dici della ghisa da trattare differentemente forse l'aria calda potrebbe andar bene per il wok ma non per il ferro?
CITAZIONE (Brunello58 @ 10/3/2019, 17:12) CITAZIONE (consenso @ 10/3/2019, 17:00) CITAZIONE (cosimo747 @ 10/3/2019, 16:50) Non te la prendere eh ma vedo di rientrare in topic e non perderò tempo in polemiche sterili . CITAZIONE (Brunello58 @ 10/3/2019, 16:52) CITAZIONE (consenso @ 10/3/2019, 16:25) Ho capovolto perchè le prime bruciature che ho eseguito (forse troppo piene d'olio) avevano lasciato dei puntini e poi perchè la baste della teglia (anch'essa unta) non riusciva a bruciare là dove si appoggiava alla griglia e restavano delle righe di olio non completamente bruciato che rimaneva morbido ed appiccicoso.
Comunque mi riferivo al fatto che in quel video dicevi che quando si deve recuperare una teglia con qualche punto di ruggine va messa in forno a 180° per 4h. La mia aveva un puntino di ruggine e l'ho messa per mezz'ora.
Ma la temperatura omogenea serve? Cioè se io brucio una parte dell'olio e lo faccio andare in fumo ed aderire alla teglia e poi passo allo strato di fianco non va bene uguale? Non mi riferivo a te nello specifico. Ho letto che alcuni produttori o utenti dicono di capovolgere la teglia. Io non ne capisco il senso e vorrei capirlo. Tutto qui. Per la temperatura abbastanza omogenea/stabile, credo che serva. Io l'ho capovolta perchè, come scritto, la prima volta che bruciai la teglia ho sbagliato ad ungerla mettendo appunto troppo olio e si sono formate delle righe longitudinali appiccicose nella parte esterna della teglia che poggiava sulla griglia del forno. Così ho ridotto il contatto ai soli bordi capovolgendo. L'ho fatto comunque perchè è anche quello che mi è stato consigliato per un wok in ghisa da stagionare e siccome è andata molto bene con quello ho pensato di applicare la "tecnica" anche alla teglia e pare sia comunque un risultato accettabile, la cosa che mi preoccupa dopo aver sentito quanto dicevi nel video sono i pochi minuti di bruciatura che ho riservato ad una teglia da "riprendere". Speriamo bene va. Capito quindi evito la pistola . Capisco il tuo dubbio ma la ghisa non è il ferro. Credo sia questa la differenza della tempistica.
Sì e tra l'altro tutti i video che ho visto di stagionature di wok in ghisa sono fatti sul gas e si passa prima la fiamma sul fondo e poi a giro su tutte le pareti quindi forse per i wok non è necessaria l'uniformità del calore... boh |
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| CITAZIONE (cosimo747 @ 10/3/2019, 16:50)
Non te la prendere eh ma vedo di rientrare in topic e non perderò tempo in polemiche sterili .
CITAZIONE (Brunello58 @ 10/3/2019, 16:52) CITAZIONE (consenso @ 10/3/2019, 16:25) Ho capovolto perchè le prime bruciature che ho eseguito (forse troppo piene d'olio) avevano lasciato dei puntini e poi perchè la baste della teglia (anch'essa unta) non riusciva a bruciare là dove si appoggiava alla griglia e restavano delle righe di olio non completamente bruciato che rimaneva morbido ed appiccicoso.
Comunque mi riferivo al fatto che in quel video dicevi che quando si deve recuperare una teglia con qualche punto di ruggine va messa in forno a 180° per 4h. La mia aveva un puntino di ruggine e l'ho messa per mezz'ora.
Ma la temperatura omogenea serve? Cioè se io brucio una parte dell'olio e lo faccio andare in fumo ed aderire alla teglia e poi passo allo strato di fianco non va bene uguale? Non mi riferivo a te nello specifico. Ho letto che alcuni produttori o utenti dicono di capovolgere la teglia. Io non ne capisco il senso e vorrei capirlo. Tutto qui. Per la temperatura abbastanza omogenea/stabile, credo che serva.
Io l'ho capovolta perchè, come scritto, la prima volta che bruciai la teglia ho sbagliato ad ungerla mettendo appunto troppo olio e si sono formate delle righe longitudinali appiccicose nella parte esterna della teglia che poggiava sulla griglia del forno. Così ho ridotto il contatto ai soli bordi capovolgendo.
L'ho fatto comunque perchè è anche quello che mi è stato consigliato per un wok in ghisa da stagionare e siccome è andata molto bene con quello ho pensato di applicare la "tecnica" anche alla teglia e pare sia comunque un risultato accettabile, la cosa che mi preoccupa dopo aver sentito quanto dicevi nel video sono i pochi minuti di bruciatura che ho riservato ad una teglia da "riprendere". Speriamo bene va.
Capito quindi evito la pistola . |
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| Ho capovolto perchè le prime bruciature che ho eseguito (forse troppo piene d'olio) avevano lasciato dei puntini e poi perchè la baste della teglia (anch'essa unta) non riusciva a bruciare là dove si appoggiava alla griglia e restavano delle righe di olio non completamente bruciato che rimaneva morbido ed appiccicoso.
Comunque mi riferivo al fatto che in quel video dicevi che quando si deve recuperare una teglia con qualche punto di ruggine va messa in forno a 180° per 4h. La mia aveva un puntino di ruggine e l'ho messa per mezz'ora.
Ma la temperatura omogenea serve? Cioè se io brucio una parte dell'olio e lo faccio andare in fumo ed aderire alla teglia e poi passo allo strato di fianco non va bene uguale? |
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| Beh se stanno così le cose allora quella mezz'ora a 250°potrebbe esser stata anche poca roba?
Per quanto riguarda invece le bruciature con pistola ad aria calda, può funzionare??
Edited by consenso - 10/3/2019, 16:00 |
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| Salve, le mie teglie in ferro blu le ho comprate in un negozio che fornisce attrezzatura professionali a ristoratori e pizzaioli. Non c'era scritto niente al riguardo della temperatura ed io le ho usate tranquillamente anche ai 300 gradi del mio forno.
Ma se si fosse trattato di una teglia da usare a temperature inferiori, cosa avrei rischiato o rischio?
Comunque l'ultima bruciatura l'ho fatta settimana scorsa (l'avevo lasciata senza olio per mesi ed aveva dei punti di ruggine) ho applicato un velo d'olio di girasole e messa in forno a testa in giù per 30' a 250°. Ho ripetuto l'operazione una seconda volta e mi pare si tratti della miglior bruciatura che io abbia mai eseguito, ora la testo e saprò meglio. Ma cosa c'è che non va in una bruciatura più lunga dei canonici 5 minuti? Solo spreco di energia?
PS: se volessi evitare la puzza di fumo in casa potrei bruciare le teglie con una pistola ad aria calda all'esterno? |
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| Buongiorno a tutti,
ho bruciato finalmente il wok in ghisa in forno caldo a 250° solo che il mio dubbio è diventato realtà. In pratica il colore esterno del wok (uno smalto rosso) ha iniziato a bruciarsi in forno (nelle istruzioni c'era scritto di non fare andare il fuoco sulle pareti laterali ma solo sotto la base) dopo una ventina di minuti. Dunque addio 2 ore di forno.
Tuttavia, nonostante l'abbia lasciata solo 30 minuti, la bruciatura è venuta davvero bene ed ora l'interno è tutto lucido ed uniforme.
Mi chiedevo, per evitare che il calore vada sulle pareti esterne, potrei fare un secondo passaggio di bruciatura con una pistola ad aria calda impostata a 260-270° (così da permettere all'aria di arrivare a 250° una volta raggiunta la superficie della teglia) anzichè il passaggio in forno?
In questo modo potrei avere il beneficio di andare solo sulle pareti interne ricoperte d'olio e potrei fare il tutto fuori casa senza puzza di fumo.
Voi che dite?
Edited by consenso - 9/3/2019, 06:15 |
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| | Grazie ancora. Domani dunque lo ripulisco per levare ogni traccia di vecchio trattamento e poi procedo con il nuovo. |
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| | Ultima cosa, ma secondo te portare il forno ad una temperatura superiore rispetto ai 250 gradi canonici potrebbe funzionare allo stesso modo o è inutile superare quella temperatura? |
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208 replies since 28/12/2009
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