Orologi e Passioni

Posts written by N.a.v.i.

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    Grazie mille!!!!
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    Ho visto ora che il vecchio link da me salvato non funziona, però si accede al seguente link anche se non è operativa la ricerca:
    https://web.archive.org/web/20230305223353...0&ranfft&&2uswk


    Voi avete altri indirizzi per accedere?
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    E' un gran vuoto. Mi dilettavo ad assemblare movimento, lancette e casse grazie all'ottima banca dati. Sarà difficile adeguarsi senza
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    Buongiorno, avrei bisogno di un aiuto. Qualcuno potrebbe inviarmi una foto dell'albero di carica del GP3000 e del GP3200? Non credo siano uguali. Grazie mille
    P.S. se mi dite dove acquistarli ringrazio doppiamente.
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    Ecco foto.
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    Le foto le ho postate in altra discussione. Ora provvedo. Non saprei se occorre spostare. Non è un vintage. Però se è opportuno lo farò.
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    Ciao a tutti, vorrei datare il mio Perregaux collezione Vintage 1945 ref. 2593. Il numero dell orologio ha tre cifre A 8** vorrei un confronto con chi già ne possiede uno in modo tale da consentirmi di individuare l'anno di produzione. Ritengo sia un 2003 ma preferirei un riscontro. Grazie in anticipo.
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    Credimi che al polso ha veramente carattere ed ergonomia.
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    CITAZIONE (ValentinoP @ 9/3/2023, 23:10) 
    La prima edizione è del 1995 con referenza 2595, ecco il mio in oro rosa
    2021041073425_7

    Calibro manuale su base Perregaux.

    Subito dopo è stata fatta la 2594 con calibro automatico in house. Dopo il 2000 la versione 2599 cronometro, a cui molto velocemente è stata affiancata la versione 2593 nuovamente automatica.
    Quindi tra la primissima versione manuale 2595 e la automatica 2593 ballano 5 anni e più.

    Grazie, era proprio l'informazione che mi serviva ossia se la ref. 2593 sia stata messa sul mercato il 1999 o dal 2000 in poi.
    Grazie ancora
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    Tutti belli i Vintage. Posso chiedere come capire se una referenza della collezione vintage 1945 sia stata creata prima o dopo il 2000, es. sulla base del numero inciso sul fondello? non ho trovato nulla in tal senso.
    Grazie a tutti
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    È un peccato che un lavoro simile non contenga più le foto caricate a suo tempo.
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    Screenshot_20201110-193245_Gallery
    Screenshot_20201110-192521_GalleryQuesto il mio. Sapreste dirmi se è anni 40 o 50 ? Arsa extra

    Edited by N.a.v.i. - 10/11/2020, 19:33
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    Ecco una garanzia che però riporta il numero di movimento abraso. Orologio venduto nel 1969.
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    Buon pomeriggio. Io sto programmando un viaggio. Non dovrei esserci quindi.
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    CITAZIONE (cianurox @ 2/3/2018, 09:59) 
    Ho conosciuto personalmente il Maestro Caputo, a cui portai qualche anno fa un 16710 con problemi di carica. Problema di carica risolto e marcia veramente perfetta. Unico neo, a parer mio, il prezzo alto della revisione. Per intenderci lo stesso di un service in Rolex

    All'inizio anche io ebbi timore del tariffario. Però poi, conti alla mano, spendi meno del centro assistenza, hai più risultati, più serietà e spendi comunque meno dei ripetuti interventi fatti con orologiai non preparati, che ti costringono ad aumentare il numero di interventi per il medesimo problema.
    Per quanto riguarda l'intervento Rolex mi sembra strano. Ne ho fatti fare anche io e per semplice revisione totale era di oltre 300 euro inferiore all'assistenza ufficiale. Bisogna capire se ha sostituito anche pezzi.

    CITAZIONE (Fabrizio52 @ 2/3/2018, 14:51) 
    Mi riaggancio al titolo del post ma per altro orologio sempre Omega del 1970 (regalo per i miei 18 anni).
    Nel tempo e nei vari post, spesso, ci sono lamentele per la qualità del lavoro e/o del costo del medesimo e qualche volta anche con la necessità di rivedere comunque l’operato effettuato.
    Io non ho avuto molti orologi ai quali mettere mano ma con il mio Omega del 1970 (a quei tempi la certificazione COSC non esisteva ma comunque si poteva definire cronometro in quanto l’orologio anticipava soli 30 secondi al mese) l’esperienza è stata molto interessante.
    Dopo vari anni d’uso purtroppo entrò l’acqua e fu mandato ad una assistenza Omega di Roma e da lì iniziò il calvario per successivi anni con i vari orologiai che ci misero mano fino a che, circa 12 anni fa, ne trovai uno bravo (mi dette molte spiegazioni dei vari problemi che aveva) che cambiò il vetro e riportò l’orologio alle sue quasi caratteristiche iniziali senza però poter fare molto per la sua coevità.
    E già, perché negli anni, i vari mentecatti che ci avevano messo mano non solo non erano riusciti e rirenderlo impermeabile e preciso (la scusa erano le complicazioni del calibro 910) ma avevano anche cambiato la tipologia di alcune sfere del cronografo.
    Verso la fine nel 2013, vista la necessità di una naturale revisione decisi di contattare l’Omega di Roma e Milano e dopo varie telefonate, mail e preventivi, riuscì ad avere un programma per riportarlo all’antico splendore del 1970 (circa 5 mesi di tempo dalla prima telefonata al ricevimento dell’orologio)
    Il risultato è stato più che soddisfacente perché l’orologio andò in casa madre e con la spesa di 721 euro, oltre la revisione (con ovviamente il ripristino dei 30 secondi di scarto mensile), cambiarono il vetro, il dial, la ghiera interna, tutte le sfere (finalmente originali), le tre corone, i due pulsanti, un ponte ed altri particolari e la lucidatura della cassa come era in origine (pare che la macchina che fa questi lavori costi 6000 euro).
    Morale della favola, tutti i soldi spesi nel tempo e le vari arrabbiature (eufemismo) per avere un orologio mai in ordine, li avrei risparmiati usando l’assistenza diretta di Omega di casa madre.
    Adesso di Omega ne ho due e sicuramente tutta questa storia è stata molto istruttiva per capire come comportarmi per le future revisione degli orologi.
    Esperienza simile quindi. Io ho risolto con centro autorizzato Omega. Ciao
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