Per come la vedo io e senza entrare nel merito della spesa sostenuta, ora l' orologio è molto bello e me lo metterei volentieri al polso. Prima il quadrante era una vera chiavica ed anche se tutti conosciamo restauratori eccellenti sarebbe venuto fuori un risultato accettabile ma chiaramente un restauro pesante . Ora se discutessimo fra persone del mondo reale forse sarebbe stato anche possibile accettarlo ma dobbiamo fare i conti con le seghe mentali che ci facciamo sempre sul Forum circa i restauri e presumo che a lavoro terminato il giudizio migliore sarebbe stato ."l'hai fatto tu con i pennarelli ?" Altro che patina e menate simili. Ma se non siamo capaci di accettare delle ritriziature fatte a regola d'arte pensate che qualcuno avrebbe apprezzato una minuteria completamente rifatta a mano con relative scritte ad ore 6 e ritriziature sfere e pallettoni ? . Ma per piacere ! Ora è godibile e bello fresco oltre che completamente originale e certificato. Il discorso coevità sono solo fiabe e menate nostre. Ribadisco che ,ahimè, siamo l unica branca del collezionismo che non tollera i restauri. Se io fossi il fortunato possessore di una 250 GTO devastata , il reparto Ferrari Classiche me la rimetterebbe a nuovo , varrebbe molti ma molti milioni e non troverei mai un pirla disposto a dirmi : " ehi amico, guarda che la tua macchina non ha la patina !"
Rispettabile opinione, condivisibile o meno. Altro discorso è parlare di collezionismo che necessita di una diversa sensibilità, studio, passione per qualcosa che la sola disponibilità economica per l'acquisto non garantisce. Il discorso auto non regge (tutti vorrebbero una 250 GTO in qualsiasi condizione), perchè tra restaurate e conservate a volte ci sono sensibili differenze di prezzo a parità di modello. L'orologio in oggetto ha il suo valore e continua a svolgere la funzione per cui è stato creato, ma ha perso il suo appeal collezionistico.
Il 16600 non è comunque raro da trovare. Dipende dal budget, ma con qualche k in più io punterei a un modello con cassa di primo equipaggiamento.
Mi verrebbe da dire che se si desidera acquistare un 16600 a 6-6,5 per effetto di una cassa service non è per collezionarlo, ma per usarlo. Sempre ammesso che chi lo vuol vendere voglia venderlo a quel prezzo.
Ciao, rispondo a te perchè mi hai fornito lo spunto, ma mi rivolgo anche a chi gentilmente è intervenuto. L'orologio non lo devo comprare io, ho richiesto una valutazione su input di un amico che aveva riscontrato questo problema. Personalmente, e ripeto personalmente, ritengo che i Rolex da collezione siano altri e in particolare le referenze a quattro cifre. Ho vissuto l'era degli Swatch, la prima era di euforia e overprice Rolex a partire dalla fine degli anni '80 e così come quella di oggi, penso sia più l'effetto del connubio moda/rivalutazione a spingere gli acquisti che una sana passione collezionistica. Nulla di male, ma a certe cifre comprerei altro. Rolex è secondo me un orologio che fa della robustezza il suo punto di forza e pertanto andrebbe portato a prescindere. Tanto più se parliamo di un professionale come il 16600, ma oggi sembra raro anche un Datejust a listino.
A titolo di informazione ed errata corrige, vi allego la ricevuta di una revisione recente dove si evince che la cassa (ho saputo sostituita nel 2009) ha numerazione 4.700.0xx Non ho ancora avuto tempo e l'orologio non è mio, appena riesco vorrei fotografare seriale e referenza.
Un saluto a tutti. La domanda mi è sorta quando mi è stata fatta da un amico che nulla sa del mondo che ruota attorno al "vintage" ed in particolare al marchio Rolex. Lui possiede un Sea-Dweller 16600 seriale K, acquistato personalmente nel 2003 ca cui nel corso del tempo, a seguito di incidente motociclistico, è stata necessaria la sostituzione della cassa effettuata presso concessionario ufficiale, dove sulla garanzia è stata trascritta a mano la nuova matricola corredata dal timbro del concessionario. La nuova cassa ha numero di matricola 4.77xxxx. In un momento storico dove Rolex si vende a grammatura come l'oro, considerando certamente che l'appeal collezionistico è stato vanificato dalla sostituzione, quanto secondo voi può influire sul prezzo di compravendita la cassa di fornitura? Grazie a chi vorrà rispondere.
Comunque, chiunque sia il venditore ... anche se "coevo" per me ci vuole sempre un gran fegato per scrivere la parola "coevo" in una garanzia, metti poi che arriva qualche forumista rompiballe a questionare, che ne so, su clasp e ghiera
Pare abbia scritto anche un libro per catalogare i Daytona...
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