Orologi e Passioni

Posts written by fortuneteller1936

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    Veramente un pezzo molto molto bello, in condizioni splendide.
    Complimenti per l’acquisizione ma anche per la “poesia” nella tua presentazione :D
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    Mi spiego meglio su cosa intendevo.
    L'unico font, tra quelli evidenziati, certamente anomalo è il 7 senza grazie della scala cronografica.
    La S del logo Angelus non ha nulla di anomalo, anzi il logo Angelus+Chronodato mi pare decisamente al di sopra di ogni sospetto.
    Hai circolettato il "3" del 350 della scala crono, e il "25" del 250 della stessa scala, ma non vedo davvero in cosa i font di queste cifre siano sbagliati o incoerenti.
    Poi c'è quel "base 1000": non mi pare ci sia una questione di font ma è collocato decisamente fuori posto.
    E infine, la grafica pasticciata del punto intersezione tra le scale dei quadrantini e subdial e le scale della minuteria e del crono.

    Da un lato (a favore della originalità, cioè) abbiamo, quindi
    - un logo decisamente corretto (cosa che nello studio degli Angelus è da sempre considerato la cosa difficile da riprodurre)
    - finestrelle definite, con gli angoli giusti (cosa che in una ristampa è ben difficile da ottenere)
    - scalini dei subdial anche quelli netti (anche questo difficile da ottenere nelle ristampe artigianali di un tempo)
    e, in generale, un orologio con le sfere corrette, cassa e fondelli corretti, indizi che comunque ci dicono di un pezzo non manomesso.

    Dal lato della non originalità, gli argomenti sono
    - una scala cronografica che non si è mai vista su questo tipo di cassa
    - i 7 senza grazie
    - la grafica pasticciata delle scale al 3 e al 9 (ma quest'ultima cosa la si è vista su diversi pezzi e non è di solito considerata di per sè prova di ristampa)

    A mio parere ci troviamo quindi di fronte un quadrante certamente anomalo, certamente non rifinito come sarebbe lecito aspettarsi, in un orologio per il resto corretto e senza altri indizi di manomissione.
    Esemplare atipico? Quadrante-"prova" non destinato alla vendita e invece poi montato e finito in commercio? Produzione particolare e marginale finita magari in un mercato specifico, quello americano e mai circolata in quello europeo da dove abbiamo il maggior numero di esemplari?

    Ovviamente non lo posso sapere, e stiamo giudicando da foto. Smontato, il quadrante potrebbe dirci la verità, facendo piazza pulita delle mie congetture.
    Sarà anche perchè io stesso posseggo un quadrante "anomalo" (ma giudicato buono dai più), ma di fronte a un pezzo antico e ben messo, con pochissimi e marginali difetti, io tendo a concedere il beneficio del dubbio a favore della giustezza dei quadranti.
    In questo senso parlavo di severità.
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    Mi sembri troppo severo
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    CITAZIONE (AquiladellaNotte @ 8/3/2024, 15:02) 
    ……..nessun altro quadrante ha la stessa grafica approssimativa con scala alquanto dubbia e font imprecisi, .

    Quali font trovi imprecisi?
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    CITAZIONE (Al Primero @ 8/3/2024, 08:19) 
    Domanda da neofita: non è che hanno installato il quadrante della versione placcata su un cassa oro?

    Certo, è possibile. Esaminando orologi di 80 e più anni fa non sempre bisogna aspettarsi la precisione della produzione industriale. E, cito un forumer molto più esperto e saggio di me, non è che le case amassero sprecare il materiale, per cui se avevi una cassa di un tipo e a portata di mano un quadrante di altro tipo…..
    Io posseggo uno “strano” Chronodato che finisce in E. Non è un errore, perché è attestato che il nome in E sia stato brevettato e usato inizialmente in pubblicità. È controverso se siano mai stati venduti pezzi con quadranti in E. Il mio non sembra, anche sottoposto più volte al giudizio qui sul forum, ristampato, e poi non si capirebbe il senso di ristampare un quadrante usando un logo usato solo all’inizio.
    Fatto sta che questo mio quadrante ha delle stranezze e mi sono alla fine convinto che fosse una specie di prototipo.
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    Questo orologio per me è buonissimo ed è da prendere al volo aggiungerei.
    Il quadrante ha una grafica inusuale ma non vedo nessuno degli indizi che portano a dire “ristampa!”. Anzi. Non vedo imprecisioni della stampa.
    La sovrapposizione tra la scala dei subdial e gli indici delle scale esterne è brutta, ma la si è vista anche su orologi dati unanimemente per autentici.
    Le sfere sono corrette. La cassa è anche bella a mio parere e in buone condizioni.
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    CITAZIONE (AntonioCicala @ 19/2/2024, 00:48) 
    Puoi dirmi diametro cassa e spessore?

    La cassa misura, in larghezza 36mm senza la corona e circa 41in altezza, da ansa ad ansa.
    Spessore circa 0,80 mm.

    CITAZIONE (Emilianothebus @ 19/2/2024, 19:48) 
    Avevo letto questa presentazione stamani che ancora ero a letto e nel mentre che cercavo di capire se ero passato a miglior vita o se mi sarei dovuto alzare per affrontare il solito, nefasto, lunedì mattina incombente.

    Già con un occhio aperto e l'altro chiuso ero rimasto affascinato dalla storia di questo orologio che, evidentemente, non conoscevo abbastanza.

    Quindi, complimenti per l'orologio e per la presentazione, caro amico! ^_^

    Grazie a te per le belle parole.
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    Nuova entrata, un Tissot PR516 Roger Moore (così detto per essere stato indossato dall'attore inglese in alcune scene di Vivi e lascia morire
    LkSWI2

    che ho presentato qui.
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    Posto il link a due articoli che spiegano ancora più dettagliatamente il link fra questo orologio e Roger Moore
    il secondo articolo
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    Voglio presentarvi questo Tissot PR516 “Roger Moore”, non proprio una nuova acquisizione, ma la rimessa a posto di un orologio della mia compagna, cui fu regalato nei primi anni ‘70, ed ora entrato nella mia collezione.

    LkSWI2

    Prima di addentrarmi in qualche informazione tecnica, molti si chiederanno il perché del nome dell’attore inglese associato a questo orologio.
    fUCxar

    bFnCxG

    La spiegazione sta appunto in queste foto: Roger Moore lo indossò in alcune sequenze del film della serie 007: ”Vivi e lascia morire”. Non è un orologio ufficialmente indicato tra quelli indossati dall’Agente 007. Come molti degli oggetti che appaiono in questi film, anche gli orologi non vi appaiono per caso, ma sono frutto di precisi accordi di pubblicità. Eppure, in quel film, pare che Roger Moore in alcune scene indossasse, semplicemente, il proprio orologio personale. In questo volume:
    mR7U0g
    sono accreditati il Pulsar quartz e l’ onnipresente Submariner, ma si aggiunge “l’orologio personale” “di marca sconosciuta” fra quelli indossati.

    La referenza di questo esemplare in mio possesso è 44622-6X. Il movimento è il 784-2, automatico con datario (solo numero del giorno). Il seriale del movimento è 14206xxx e ne colloca la produzione tra il 1972 e il 1973.
    Riporto un estratto di catalogo Tissot,
    lY2NUG
    per il quale ringrazio il forumer Laz87 il cui studio su questo orologio è molto utile e completo e lo consiglio a tutti coloro che volessero approfondire.

    L’esemplare presentato aveva perso la ghiera,
    QzPOGd
    ed essendo impossibile trovare una ghiera originale in vendita, mi sono rivolto a un tipo svedese che le riproduce.

    Foto del fondello interno:
    3Qxrwb
    del movimento:
    COsPjQ
    del retro:
    MxuYOD
    della corona logata:
    ZpI0MY

    Segnalo anche questo altro thread del forumer Julius12 per altre info su queste referenze Tissot.

    Edited by fortuneteller1936 - 19/2/2024, 18:47
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    Il diametro è 35 mm circa
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    Torno sul,tema “orologio” postando per l’opener una foto del mio.

    i72o

    La referenza è 702916 senza datario. Monta un movimento Andreas Schild 1687.
    Lo acquistai da un venditore proprio in Vietnam.
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    Buona Epifania a tutti.
    Oggi, Titus Clypsomatic, “coroncione” o anche “Rolex dei poveri…”

    YAN1Jg
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    Del pezzo presentato dall’opener a me non convince la corona: quel tipo di corona non mi pare documentato sui Constellation degli anni ‘60, periodo cui dovrebbe appartenere la referenza.
    Anche le stelline e l’osservatorio sul fondello mi paiono rovinate e indeboliscono valore e quotazione dell’orologio, a mio modesto parere.
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    Uno dei miei primi vintage aveva un quadrante ristampato molto simile a questo. Che sia una ristampa lo si capisce dalla non centratura dei binari nei quadrantini cronografici, dagli indici che coprono le cifre, dalle interruzioni della minuteria.
1564 replies since 29/8/2007
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