Ciao Silvia Forum

Posts written by CiaoSilvia

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    CITAZIONE (Hutch2000 @ 10/5/2024, 14:48) 
    CITAZIONE (CiaoSilvia @ 10/5/2024, 14:21) 
    cioè voi vorreste potervi comportare come le np che criticate e le np nelle vostre condizioni, tutta la retorica ed impalcatura che ci avete costruito sopra serve solo per nascondere il vero punto, il rosicare, perchè a parti invertite fareste le stesse cose, non potendole fare vi incazzate con l'intero mondo

    Sbagli clamorosamente, è esattamente quello che non facciamo: non rosichiamo. Rosicare de che? di non avere la fica in mezzo alle gambe? Del lifestyle delle puttane del 21° secolo? semmai rosichiamo dei chaddini, ma personalmente dei chad non me ne frega un cazzo, e onestamente non ci vedo niente di pazzesco nell'esservi indifferente.

    Ok, sei la moderatrice e la capa qui dentro, quindi quello che affermi non può essere confutato e bla bla bla, però se io o vomitorio parliamo di "A" te ribatti discutendo di "B". Cioè non vai mai dritta al punto.
    E poi ancora con "se fosse possibile". Se fosse possibile niente, le tue sono premesse fallaci che portano a conclusioni tutte sballate. Ormai stiamo andando alla deriva, io la pianto qui.

    che cavolo centra se sono la "capa"?
    come voi dite la vostra, io dico la mia..... non mi sembra di avervi impedito in qualche modo di esprimervi come vi pare
    certo, forse vi piace di piu' stare su un forum dove vi date ragione a vicenda, i contraddittori alla pari non vi piacciono
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    troppi balordi clandestini e non clandestini in giro a non fare un cazzo, e invece di fare qualcosa, destra e sinistra passano il tempo a dire è colpa vostra, no è colpa vostra

    in italia siamo così:
    Prima pagina, venti notizie
    Ventuno ingiustizie e lo Stato che fa?
    Si costerna, s'indigna, s'impegna
    Poi getta la spugna con gran dignità
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    Studenti contestano la ministra Roccella: "Io censurata". E va via

    Contestata la ministra per la Famiglia Roccella ma anche il modello 'Dio, Patria e Famiglia", l'inserimento nei consultori dei Pro Vita e l'idea che le donne "debbono necessariamente fare figli" perché "Sul mio corpo decido io".

    E' il dissenso messo in atto agli Stati Generali della Natalità da parte di una cinquantina di liceali del collettivo transfemminista Aracne.

    Una contestazione "al governo patriarcale" che per la ministra è stato un atto di "censura", tanto da alzarsi e andarsene. L'azione di dissenso degli studenti ha i suoi primi effetti: domani salta la prevista partecipazione del ministro dell'Economia Giorgetti mentre il responsabile dell'Istruzione Valditara ha chiesto di non proporre il videocontributo realizzato per l'evento.




    il mio commento: premetto che queste che protestavano erano delle squinternate fuori di testa paranoiche, ma da qui a dire che hanno CENSURATO la ministra ce ne passa, è la solita sceneggiata vittimistica che la ministra mette in atto appena c'è una contestazione..... cioè se ne va facendo la vittima
    insomma, pensa: "mi si nota di piu' se parlo o se me ne vado dicendo che mi hanno censurato?"
    ovviamente avrà piu' eco su tutti i media a reti unificate recitando la parte della vittima, così appena c'è qualche idiota che urla, lei, la ministra, se ne va...... e via col festival del vittimismo in tutte le sedi e tv
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    la Terra senza l'uomo tornerebbe ad essere un "paradiso terrestre" :hh:
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    FROSINONE - INTER 2

    NAPOLI - BOLOGNA 1

    MILAN - CAGLIARI 1 jolly

    LAZIO - EMPOLI 1

    GENOA - SASSUOLO 1

    VERONA - TORINO X

    JUVENTUS - SALERNITANA 1

    ATALANTA - ROMA 2

    LECCE - UDINESE X

    FIORENTINA - MONZA X
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    CITAZIONE (Hutch2000 @ 9/5/2024, 08:37) 
    CITAZIONE (CiaoSilvia @ 8/5/2024, 20:24) 
    intanto non siete poi piu' tanto giovani neppure voi, entro il 2030 i giovani 18enni vi vedranno come vecchi rancorosi che borbottano aspettando l'eldorado che verrà :asd: :hh:

    Usi il solito vecchio metodo, rigiri la frittata. E si, certo che sceglierei la strafiga, che vuol dire? Parli di essere obbligati, ma non ho mai detto nè accennato all' "essere obbligati". Parlo di scegliere.

    non rigiro nessuna frittata, ma non si puo' criticare il comportamento selettivo degli altri e poi, se ti fosse possibile, faresti anche tu come quelle che critichi

    insomma, migliaia di post dove tu, il Vate ed altri, avete tirato in ballo i "massimi sistemi", elucubrazioni sul patriarcato, sul welfare, ecc ecc, ma poi tutto si riduce ad un mero rosicamento, invidia, di non poter essere voi dalla parte delle cosiddette np
    cioè voi vorreste potervi comportare come le np che criticate e le np nelle vostre condizioni, tutta la retorica ed impalcatura che ci avete costruito sopra serve solo per nascondere il vero punto, il rosicare, perchè a parti invertite fareste le stesse cose, non potendole fare vi incazzate con l'intero mondo
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    e si continua con gli squilibrati....

    Milano, squilibrato dà in escandescenze fuori dalla stazione centrale, polizia gli spara
    Il 36enne egiziano era sotto l'effetto di droghe. L’episodio a poco più di 24 ore dalla notizia del ferimento del vice ispettore di Martino allo scalo di Lambrate da parte di un irregolare con precedenti

    E' stato ferito con un colpo di pistola alla spalla il 36enne marocchino che questa notte, 10 maggio, ha iniziato a lanciare sassi con una fionda contro i poliziotti in Stazione Centrale a Milano.

    Prende a sassate i poliziotti: fermato con un colpo di pistola
    Questa mattina alle ore 02.20 circa, gli agenti della Polizia Ferroviaria sono intervenuti in piazza Luigi di Savoia a Milano perché un cittadino egiziano di 36 anni, appena uscito dagli uffici Polfer di Milano Centrale dove era stato denunciato per rapina e resistenza a pubblico ufficiale, si era fermato dando in escandescenza e danneggiando arredi urbani.

    I poliziotti hanno tentato di bloccarlo mentre agitava una sorta di fionda rudimentale fatta da pietre chiuse all'interno di una stoffa e brandiva un pezzo di marmo recuperato da una lastra che poco prima aveva divelto.

    Fermato con un colpo di pistola
    Il cittadino egiziano, sotto effetto di sostanze stupefacenti, si è scagliato con violenza contro gli operatori che, per tutelare la propria e l'altrui incolumità, hanno utilizzato il taser in dotazione nel tentativo di interrompere l'azione e, subito dopo, atteso che continuava ad avanzare, uno degli agenti ha esploso un colpo di pistola di ordinanza colpendolo l'uomo alla spalla sinistra.

    L’aggressore è stato, quindi, soccorso e portato immediatamente all’ospedale Niguarda dove i sanitari hanno accertato come il proiettile non avesse intaccato organi vitali.

    Fermato per una rapina
    Il precedente intervento che aveva portato alla denuncia del 36enne egiziano per rapina e resistenza era stato effettuato all’esterno della Stazione da una pattuglia dell’Esercito Italiano che aveva richiesto l’intervento della Polfer. L’egiziano aveva rapinato un cittadino marocchino che, portato in ospedale in codice verde a seguito dell'aggressione subita, si era poi allontanato dal pronto soccorso, facendo perdere le proprie tracce.

    Il cittadino egiziano, negativo nella banca dati delle forze di Polizia, era già stato foto segnalato lo scorso 24 aprile 2024 a Belluno poiché richiedente protezione internazionale con pratica approvata. In precedenza aveva fatto istanza ad Ascoli, dove la pratica era stata rigettata per irreperibilità.
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    CITAZIONE (Vomitorio @ 8/5/2024, 18:59) 
    toti veniva spiato con la famosa operazione di dossieraggio ecc. in cui si usavano le banche dati
    a differenza di emiliano che è andato in piazza e si è autoaccusato...

    è ovvio che quella ti toti è una operazione di giustizia ad orologeria, quei dossier a quello dovevano servire

    ed è evidente che l'operazione deve "bilanciare" tutto quello che è uscito fuori in puglia e piemonte che coinvolge tizi del pd, i voti comprati ecc. ecc.

    sveglia

    questo tizio a me non è mai piaciuto ma è chiaro che in questo caso l'orologeria c'è e come

    come ho detto, ogni 6 mesi ci sono elezioni, quindi è sempre ad orologeria..... sveglia

    entrate nel merito delle ruberie, non nel giorno in cui si scoprono

    perchè facendo lo stesso ragionamento , anche quelle della puglia e piemonte sono state ad orologeria perchè uscite poco prima delle elezioni regionali, facendo pure naufragare l'alleanza PD 5 stelle in una regione in cui si votava

    Edited by CiaoSilvia - 8/5/2024, 21:21
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    L’Ue boccia l’Assegno di inclusione e dice che senza Rdc aumenterà la povertà in Italia
    L’Assegno di inclusione, “porterà a un’incidenza maggiore della povertà assoluta e infantile rispetto al reddito di cittadinanza”, che ha in parte sostituito. Lo indica un rapporto della Commissione europea, che secondo il governo italiano però ha fatto un’analisi solo “parziale”.

    L'Assegno di inclusione aumenterà l'incidenza della povertà assoluta e della povertà infantile in Italia perché i suoi requisiti sono molto più stringenti rispetto al reddito di cittadinanza. A sostenerlo è un rapporto della Commissione europea che tocca diversi punti per quanto riguarda l'Italia: il lavoro povero, l'occupazione, gli stipendi, e anche le misure contro la povertà.

    Perché l'Adi aumenterà la povertà rispetto al reddito di cittadinanza
    "Nonostante alcune misure di accompagnamento positive", si legge, la previsione è che "i requisiti di ammissibilità più stringenti" per l'Assegno di inclusione rispetto al Rdc "ridurranno l'impatto di riduzione della povertà della nuova misura". Questo perché solo alcune categorie possono ottenere l'assegno, mentre gli altri possono al massimo contare sui 350 euro al mese del Supporto per la formazione e il lavoro, erogato al massimo per dodici mesi (non rinnovabile) e solo quando si lavora. Le simulazioni suggeriscono che "tra le famiglie italiane il numero di beneficiari si riduca del 40%" rispetto al Reddito, e il fatto che l'Adi si possa cumulare con l'Assegno unico per i figli a carico in molti casi basta a malapena a compensare la stretta sui nuovi requisiti. Dunque, in media, "si prevede che l'Assegno di inclusione porti a un'incidenza più alta della povertà assoluta e infantile rispetto al reddito di cittadinanza".

    La bocciatura sembra netta. Il ministero del Lavoro italiano, però, ha commentato con una nota sottolineando che questa analisi si basa su "uno studio di natura statica e parziale, nel senso che non tiene conto delle dinamiche di attivazione generate dalle nuove misure e dalla crescita dell'occupazione in Italia". Per questo, secondo il governo, "una valutazione complessiva porterebbe probabilmente a un'analisi più positiva".

    In Italia alto rischio di povertà, salari bassi e lavoro precario
    Gli altri dati messi in fila dal rapporto restano comunque significativi. Il rischio di povertà o esclusione sociale in Italia resta ben sopra la media europea (con dati aggiornati al 2022), e lo stesso vale per le differenze di reddito: il 20% più ricco della popolazione guadagna 5,6 volte più del 20% più povero. La situazione sulla povertà sta "peggiorando": sia i bambini che gli adulti sono più esposti al rischio, questi ultimi soprattutto se hanno figli, mentre si ‘salvano' gli anziani over 65, che sono in media con il dato europeo.

    Anche tra chi lavora il rischio povertà è più alto rispetto all'Ue: l'11,5%, quindi più di un lavoratore su nove, contro l'8,5% europeo. L'aumento dei salari è "strutturalmente lento", e spesso chi lavora è sottoposto a contratti atipici e a tempo determinato, che aumentano il rischio di cadere in povertà nonostante si abbia un'occupazione: "La prevalenza di lavori poco pagati e poco continuativi aiuta a spiegare perché, nonostante l'aumento dell'occupazione dopo la pandemia, la povertà non sia scesa in modo significativo".


    Proprio l'aumento dell'occupazione, uno dei punti che il governo Meloni rivendica di più, viene messo in prospettiva nel rapporto: "L'occupazione ha raggiunto un livello record dopo la crisi del Covid-19, ma resta basta se paragonata al resto d'Europa. Nel 2023 il tasso d'occupazione era uno dei più bassi nell'Ue". E non solo: "Il tasso di occupazione delle donne è tra i più bassi in Europa e la differenza con gli uomini tra le più ampie, soprattutto nel Sud e nelle Isole". In un contesto di "lavori poco pagati e contratti atipici, spesso precari, la percentuale di giovani che non lavorano né studiano o si formano è tra le più alte nel continente. Lo stesso vale per tasso di occupazione tra i giovani 25-34enni".

    D'altra parte, anche gli ultimi interventi del governo Meloni (tra cui il decreto Primo maggio dello scorso anno) non hanno aiutato: quel dl ha "riaffermato la possibilità per i datori di lavoro di usare contratti a tempo determinato fino a 12 mesi senza causali di giustificazione, e ha esteso la durata massima di questi contratti fino a 24 mesi". Un ambito in cui la situazione potrebbe peggiorare ancora con il nuovo ddl Lavoro a cui la maggioranza sta lavorando.
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    Il governo ammette che con la tassa sugli extraprofitti delle banche lo Stato non ha incassato un euro
    L’imposta sui profitti delle banche era stata lanciata la scorsa estate, con Matteo Salvini che aveva previsto “alcuni miliardi di euro” di gettito. Poi però si è trasformata in una norma che gli istituti di credito potevano aggirare. Oggi il ministro dell’Economia Giorgetti ha detto che lo Stato non ha incassato nulla, “esattamente come previsto”.

    Lo Stato non ha ricevuto neanche un versamento per la tassa sugli extraprofitti delle banche, "esattamente come previsto dalla relazione tecnica del provvedimento". A dirlo è stato il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, intervenendo durante il question time alla Camera. L'imposta in questione era stata lanciata la scorsa estate, e inizialmente non c'era dubbio su quale fosse l'intenzione della norma, portata in Cdm proprio dal ministro Giorgetti: incassare "alcuni miliardi" di euro per "tagliare le tasse" e "aiutare le famiglie e imprese con l'aumento dei tassi d'interesse", come aveva detto Matteo Salvini in conferenza stampa.

    Poi però sono arrivati una serie di passi indietro. In Parlamento, il decreto è stato modificato in modo radicale per permettere che le banche potessero evitare di pagare l'imposta. In cambio, avrebbero dovuto mettere da parte una somma maggiore e usarla per rafforzare il proprio patrimonio. Negli scorsi mesi anche la stessa Giorgia Meloni – che pure aveva rivendicato la norma come una sua decisione personale contro i profitti "ingiusti" delle banche – ha difeso la tassa in questa sua nuova forma. La presidente del Consiglio ha detto che gli istituti di credito, avendo un patrimonio più solido, avrebbero potuto aumentare i prestiti ai cittadini. Una tesi che però i dati sembrano smentire.

    Oggi il ministro Giorgetti ha portato altri motivi per cui l'imposta sugli extraprofitti sarebbe stata utile anche senza portare introiti allo Stato: "È stata introdotta la facoltà di non versare l'imposta, destinando un importo non inferiore a due volte e mezza l'imposta dovuta a una riserva non distribuibile", ha ricordato. Di conseguenza, "il rafforzamento patrimoniale delle banche ha contribuito a mantenere o addirittura a migliorare i livelli di rating" dell'Italia, e questo ha "costituito uno dei fattori che ha contribuito alla riduzione dello spread registrato negli ultimi mesi". E da questo, con un ultimo passaggio logico, è derivato, "un risparmio in relazione agli interessi passivi".

    Insomma, l'effetto dell'imposta sarebbe stato non di portare fondi nelle casse pubbliche, tassando i profitti aggiuntivi portati alle banche dal rialzo dei tassi d'interesse. Ma di rendere più solide le banche italiane, e così migliorare l'opinione delle agenzie di rating sull'Italia, abbassare lo spread e quindi causare un risparmio indiretto. Un percorso piuttosto convoluto, in cui peraltro (sia per quanto riguarda le valutazioni sul rating, sia il ribasso dello spread) entrano anche moltissimi altri fattori che non hanno nulla a che fare con la tassa sugli extraprofitti.

    Per il resto, Giorgetti ha confermato due cose: innanzitutto, "nel bilancio dello Stato non è mai stata iscritta alcuna somma connessa all'attuazione di tale disposizione". Insomma, non si è mai nemmeno previsto che sarebbero arrivati dei soldi con questa nuova imposta. E per secondo, come detto, "al momento non risultano essere pervenuti versamenti con riferimento alle imposte in esame". Anche in questo caso, "esattamente come previsto dalla relazione tecnica".

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    Covid, AstraZeneca ritira il suo vaccino in tutto il mondo
    A fine aprile l'ammissione di trombosi come effetto collaterale

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    Lo riportano i media internazionali. L'azienda farmaceutica ha aggiunto che procederà al ritiro delle autorizzazioni all'immissione in commercio del Vaxzevria in Europa.

    AstraZeneca giustifica la sua decisione parlando di una "eccedenza di vaccini aggiornati disponibili". L'azienda anglo-svedese a fine aprile ha ammesso per la prima volta in documenti giudiziari nel corso di un procedimento legale a Londra che il suo vaccino anti Covid può causare trombosi come raro effetto collaterale. L'ammissione potrebbe aprire la strada a risarcimenti multimilionari, secondo i media britannici.

    Volontario, rifarei la sperimentazione del vaccino
    Nel periodo più buio della pandemia di Covid, Antonio Metastasio ha partecipato alla sperimentazione del vaccino AstraZeneca. "E lo rifarei anche oggi, pur consapevole dei rischi che ci sono" ha sottolineato con l'ANSA il medico umbro che vive in Inghilterra dopo che l'azienda ha avviato il ritiro mondiale del prodotto e procederà al ritiro delle autorizzazioni all'immissione in commercio del Vaxzevria in Europa. AstraZeneca giustifica la sua decisione parlando di una "eccedenza di vaccini aggiornati disponibili" ma a fine aprile ha ammesso per la prima volta nel corso di un procedimento legale a Londra che il suo vaccino può causare trombosi come raro effetto collaterale.

    Metastasio partecipò alla sperimentazione "in doppio cieco", senza cioè sapere se gli fosse stato iniettato il vaccino sperimentale o un placebo come poi effettivamente risultò. "E' importante ricordarsi l'epoca" ha sottolineato il geriatra e psichiatra originario di Terni che con la famiglia vive e lavora a

    Cambridge. "C'erano tanti morti - ha aggiunto - ed era importante sviluppare un vaccino. Quindi sì, lo rifarei pur sapendo il rischio che c'è per il vaccino e per tanti altri farmaci (non ne esistono a rischio zero). E' importante ricordare che all'epoca, AstraZeneca fu l'unico messo sul mercato a prezzo di costo".

    "Non sono sconvolto dalle ultime notizie - ha detto ancora Metastasio - perché molti farmaci possono avere effetti collaterali simili a quelli del vaccino. E' comunque importante fare chiarezza sul numero dei casi che ci sono stati e compararli con quelli di prodotti meno controversi".

    "Del Covid ora non si parla più - ha ricordato Metastasio - ma io ricordo bene quel periodo con i figli chiusi in casa con il lockdown e la perdita di socialità. Speriamo che non ci siano più altre epidemie ma temo che potranno verificarsi, magari di altri virus. E' quindi fondamentale avere vaccini sempre più efficaci e per produrli serve la sperimentazione".
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    bravi, bravi, aspettate fiduciosi che la vittoria s'avvicina, vi daremo un nuovo patriarcatoh, un nuovo Re :maxpecos: :hahah:

    intanto non siete poi piu' tanto giovani neppure voi, entro il 2030 i giovani 18enni vi vedranno come vecchi rancorosi che borbottano aspettando l'eldorado che verrà :asd: :hh:
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    comunque per me sta diventando patetica l'accusa da parte dei politici di "giustizia ad orologeria" perchè ci sono delle elezioni

    ma grazie al cazzo, in italia ci sono elezioni ogni 6 mesi, è ovvio che capitino prima o dopo un elezione

    Toti è indagato dal 2021.... dal 2021 ad oggi quante elezioni si sono svolte?
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    CITAZIONE (Hutch2000 @ 8/5/2024, 09:12) 
    CITAZIONE (CiaoSilvia @ 7/5/2024, 20:58) 
    ma il punto è sempre quello: una dovrebbe stare con uno che non le piace per far piacere a quest'Ultimo?

    cioè, io vado in discoteca, c'è uno strafigo e 10 cessi...... per non far frignare i cessi vado con uno di loro?

    a parti invertite tu che faresti?

    Se un maschio bianco etero occidentale sub7 e sub25 va in disco e c'è una strafiga e 10 cesse, se potesse scegliere andrebbe con la strafiga, ma non ci può andare perchè la strafiga non lo vede (in realtà non va con nessuna perchè nessuna lo vede, ma questo è un corollario). E non parlo di abbigliamento anonimo o sgargiante.
    In una società normale non è forse vero che tutti dovrebbero avere le stesse possibilità? Al sub7 è vietato andare con una strafiga? E' questo che affermi? C'è discriminazione, e viene attuata di sicuro NON dai maschi bianchi etero occidentali sub7, fino a prova contraria.

    Se una donna va in disco e c'è uno strafigo e 10 cessi...SCEGLIE perchè può, perchè sa che nella società occidentale odierna può cambiare 3 maschi a sera, a differenza del maschio bianco etero occidentale sub7. Non so se hai capito la differenza.

    non è vietato andare con una strafiga, ma non è che la strafiga deve essere obbligata ad andare con chi non vuole
    oppure stai affermando che una strafiga deve essere obbligata a stare con un sub7?

    e poi non hai risposto, a parte invertitite tu che faresti?
    te lo dico io, ti comporteresti esattamente, uguale spiaccicato, come le strafighe che critichi
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    CITAZIONE (Vomitorio @ 7/5/2024, 09:43) 
    CITAZIONE (Hutch2000 @ 7/5/2024, 09:40) 
    non divagare, sei selezionatrice al pari di mengele.
    Che io selezioni è ininfluente, dato che sono maschio bianco etero occidentale sub25 e sub7. Posso anche scegliere la più figa tra due superfighe ma quella non mi calcola.

    Al contrario se una np (bella o cessa non cambia nulla) seleziona uno tra due bellocci se lo porta a letto di sicuro. Vai in disco una qualsiasi sera quando c'è molta fauna e vedi. E' tutto lì, sotto i tuoi occhi, ma se vuoi chiuderli e dire "è tutto inventato" vabbè amen fai come vuoi.

    negano ad oltranza
    ma abbiamo ragione noi

    vinciamo noi, noi
    non loro

    i giovani , in massima parte, la pensano come noi, sono redpillati ed il motivo non è che siamo bravi ad argomentare ecc. (cosa vera ma non è quello) :
    è che vedono com'è la realtà, ed è come diciamo noi e non loro...

    le loro sono favole blupill, ormai fuorimoda e non più credibili

    ma cosa volete vincere?
    parlate, parlate...... siete solo chiacchiere e distintivo :hh:
52662 replies since 4/8/2007
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