Orologi e Passioni

Posts written by ciomauro

  1. .
    Anche io sono "sensibile" alle corone scomode tant'è che ho alcuni orologi che non porto mai per quello. Concordo con chi ha suggerito gli Squale per la comodità della corona: io ne ho 3 (2 corona circa al 4 e uno al 2) tutti comodissimi. Anche in questo Doxa non si sente la corona ed è anche piuttosto compatto al polso.
    orologio-doxa-subb-600t-uomo-861.10.101%20(1)
  2. .
    Io un'occhiata da un buon orologiaio la farei dare. Se rimane umidità all'interno può fare danni (e forse li ha anche già fatti). Se si è formata condensa al 99% l'orologiaio dirà che va fatta una revisione per pulire tutte le componenti del meccanismo per evitare che resti una condizione che può iniziare un fenomeno di ossidazione che potrebbe danneggiare il calibro. Strano che per una semplice pioggia sia entrata acqua, deve averne presa parecchia. Il cambio delle guarnizioni della corona e fondello non è un problema e mi sembra strano che non sia stato fatto. Ma come è già stato detto il problema può essere il vetro. Una revisione completa da conce Rolex a Parma (ma credo sia così dappertutto) costa 700 euro (500 fino a qualche anno fa)
  3. .
    CITAZIONE (ndrededu @ 16/6/2023, 14:27) 
    Un millesimo di millimetro di regolazione per il gioco dell'asse mi pare pochino.

    Se 1/4 di giro sono 0,01 mm, un "puntino" sono 3,33 millesimi di mm. E' poco? E' tanto? Non ho le competenze tecniche per rispondere, ma se Rolex l'ha fatto così, io mi fiderei.
  4. .
    CITAZIONE (ndrededu @ 16/6/2023, 13:17) 
    Al link indicato dice che serve a regolare l'altezza del ponte per sistemare il gioco dell'asse del bilanciare.

    www.rolexmagazine.com/2020/09/taki...side-rolex.html

    Grazie per l'interessante link.
    Sono però poco d'accordo quando dice: "1/4 di un giro della vite d'oro equivale a solo 0,01 mm, quindi i singoli segni non sono molto utili di per sé", perchè credo che le regolazioni necessarie siano veramente micrometriche
  5. .
    CITAZIONE (ndrededu @ 14/6/2023, 23:02) 
    Dovrebbe liberare il porta pitone consentendogli di ruotare.

    Umh... se così fosse avrebbero poco senso i "puntini" che sembrano indicare una qualche regolazione/taratura
  6. .
    CITAZIONE (Frarazzo @ 14/6/2023, 22:24) 
    Se non ricordo male, serve per poter(perdonatemi le espressioni per niente tecniche) posizionare in maniera parallela la platina superiore con quella inferiore.
    In maniera tale che l'asse del bilanciere, sia perfettamente perpendicolare tra le due.

    Sì, per come è messa sembra che serva per modificare l'inclinazione della platina superiore che tiene il bilanciere. Se così è, faccio un po' fatica a capirne l'utilità dato che la platina superiore che tiene il bilanciere più che perfettamente parallela a quella inferiore, non capisco come dovrebbe stare e credo che con le tecniche moderne di realizzazione di un calibro di alta qualità, dove le tolleranze sono sostanzialmente zero, non sia difficile realizzare la platina perfettamente parallela in partenza. Certo che se l'hanno messa un'utilità l'avrà
  7. .
    Premetto che ho letto questo interessantissimo thread (sinceramente non tutto data la dimensione), ma non ho trovato risposta a questa mia curiosità.
    Sapete a cosa serve la vite che ho evidenziato? Sembrerebbe una regolazione...

  8. .
    Mah... troppo grande per i miei gusti. Anche la numerazione in rosso del secondo fuso mi lascia perplesso.
  9. .
    CITAZIONE (Jorgen Von Strangle @ 16/2/2020, 06:48) 
    Al 99% è 42 mm. Che intendi per "distanza fra le anse" di 41 mm? La distanza fra le anse per il cinturino dovrebbe essere 22, mentre il "lug to lug", ad occhio, a giudicare dalle foto, sarà un 48, massimo 50 mm.

    Sì hai ragione. Per la larghezza delle anse Non volevo scrivere 41, che in effetti non ha senso, intendevo 21
  10. .
    Chiedo conferma sulle dimensioni della cassa dato che a volte trovo indicato 43 mm ed altre 42 mm. La distanza fra le anse è 41 mm?
  11. .
    CITAZIONE (GeWatch @ 15/2/2020, 12:28) 
    Ottima vestibilità. Lug to lug 22 mm. Il mio polso è 18.5/19
    IMG_20191215_210755

    Grazie, sul tuo polso sta molto bene. Bellissima la versione di bronzo. Ci avevo fatto un pensiero, ma poi mi sono comprato lo Squale 50 atm in bronzo (che ho notato non essere molto apprezzato qui sul forum, in realtà dal vero è decisamente bello ed ottimamente realizzato, ma de gustibus...) però il mio polso è 15,5 cm quindi sono ancora perplesso. Direi che non sono una persona di... polso ;) .
    22 mm è la distanza fra le anse, il lug to lug non può che essere (parecchio) maggiore.
  12. .
    CITAZIONE (-marcolino- @ 12/1/2020, 19:12) 
    Beh se a distanza di due anni ti fanno ancora i complimenti, vuol dire che forse hai fatto un buon lavoro! :lol:

    Comunque grazie, il mio invece è ancora con me, chiaramente non lo indosso tutti i giorni e soprattutto mai nella stagione invernale, però mi dà sempre delle belle sensazioni!

    Un saluto

    Ritorno su questa tua ottima recensione per farti qualche domanda, dato che ho una mezza idea di comprarmi proprio la versione acciaio/oro. Non riesco a vedere l'orologio dal vero e quindi ho qualche perplessità sulle dimensioni. Ho un polso piccolo e sono nella fase in cui cerco di evitare gli orologi troppo grandi, però il diametro (nel nostro caso 42 mm, che di per sè non è eccessivo) non è un elemento sufficiente per valutare come sarà visivamente al polso. Per esempio, dando un occhio fra i miei orologi, ho un Breitling Colt 41 mm che al polso appare decisamente più piccolo rispetto al Tudor Heritage Black Bay che sempre 41 mm è. L'omega Broad Arrow è 42 mm ma al mio polso è al limite come grandezza, invece il Seiko Prospex riedizione 1968 di 44mm al polso veste più che bene. Anche il GIRARD PERREGAUX SEA HAWK che è un 44 abbondante al polso, data la sua forma particolare, me lo vedo bene. Po ho anche dei 38 mm che sul polso mi appagano. In definitiva volevo una tua opinione personale su come credi possa vestire, al di là delle misure, questo Paul Mariner su un polso piccolo.
    P.S. Sai quanto è il lug to lug?
  13. .
    Fra i due sceglierei il dual time. Se invece metti in competizione anche il crono "normale" con dial bianco, qualche dubbio mi viene
    :B):
  14. .
    Sbaglio o questa prova andrebbe fatta dopo aver tolto il calibro dalla cassa per scongiurare il rischio di rovinarlo con l'acqua che potrebbe entrare?
  15. .
    CITAZIONE (romargi @ 12/7/2010, 14:04)
    CITAZIONE (Dubai1 @ 9/7/2010, 09:43)
    In risposta a Romargi, ho provato ad effettuare la prova da te descritta e devo segnalare che anche questo Tudor a questa "caratteristica".

    Grazie mille!
    Se avesso avuto il 7750 molto probabilmente lo avrei preso in quanto lo trovo bellissimo.
    Però, montando un ETA modulare e con la "caratteristica" che ho citato, sicuramente ne farò a meno.

    Accidenti, non potevano montare il solito 7750? Questo difetto del modulare proprio non riesco a digerirlo... non mi va proprio giù! :cry:

    Grazie ancora per la verifica e per avermi fatto passare la voglia di acquistarlo: meglio, soldi risparmiati che spenderò ovviamente per altro! :D

    Non ho mai notato questo "difetto" dei crono Eta + DD. Stasera provo a dare un occhio al mio tag monza.
    Il 7750 credo che avrebbero potuto utilizzarlo con maggior difficolta vista la volontà di mantenere il contatore dei minuti a 45 (come l'originale) che ha comportato modifiche più semplici su un modulo DD, che non sul calibro 7750.
    Io sinceramente avrei preferito un contatore dei minuti che arrivasse a 60, anche se così facendo sarebbe stato meno "vintage".
    A me invece quello che non piace proprio dei moduli DD è il fatto che il contatore dei minuti avanzi in modo continuo.



    P.S. Orologio esteticamente bellissimo.


20 replies since 10/5/2007
.