-
|
.
|
| | Dovrebbe uscire una versione di Vento dell'Est dedicato ai CdZ, anche se non ufficialmente |
|
-
|
.
|
| Quando l'ho letto per bene ti do un'opinione approfondita...
ho dato una scorsa e l'ho fatta dare ad uno che è un po' più esperto di me, e l'ha trovato buono (anche se non ama il gioco originale).
Ti so dire meglio quando ho avuto il tempo di digerirlo, ma mi pare una gran cosa... |
|
-
-
|
.
|
| Con il termine New Wave si intendono una serie di giochi che riprendono molti concetti del GDR classico ma alla fine si focalizzano su alcuni aspetti particolari.
Non voglio e non posso fare una dissertazione teorica, perchè sarebbe noioso, incomprensibile ed anche difficoltoso (non sono un esperto di teoria).
Comunque sia quando giochiamo di ruolo tendiamo a cercare di vincere sfide, a narrare la storia del proprio personaggio oppure a simulare un certo ambiente o genere.
I giochi NW tendono a dare una prevalenza ad una delle tre cose.
Ci sono giochi in cui lo scopo è vincere le sfide, altri in cui è importante la narrazione del proprio personaggio e la sua evoluzione interiore ed esteriore, altri in cui il focus sta nel simulare un certo tipo di avventura.
Non cedere al Sonno, Avventure in Prima Serata, Cani nella Vigna appartengono al secondo genere, per esempio...
La differenza con i GDR che tutti conosciamo è che il regolamento solitamente non serve per esprimere la "fisica" del mondo (salto fino a X metri, colpisco solo se.... etc...) ma gestiscono i rapporti fra Giocatori...
to be continued |
|
-
|
.
|
| | L'ideale sarebbe sentire direttamente l'autore per consigli e aiuti. Eventualmente magari potrebbe farlo uscire anche come versione ufficiale. |
|
-
|
.
|
| Vento dell'est è un sistema di GDR che si rifà, come mi è stato confermato da Squalo, al vecchio Grum dei Kappa Boys.
Il sistema è parecchio simile a Besm, infatti sfrutta 3 caratteristiche , abilità particolari ed abilità speciali, ma pone l'accento sulle tecniche marziali.
In più aggiunge il sistema di "Colpi di scena" ovverosia delle situazioni particolari ottenibili previa spesa di punti.
Un esempio per chiarire: normalmente un personaggio gravemente ferito non riuscirebbe a muovere un muscolo ed è alla mercè dell'avversario. Si usa il colpo di scena "Duro a Morire" e il personaggio ignora le ferite per dare l'ultimo colpo al suo avversario. Se riesce viene salvato.
Possiamo pensare a Juza contro Raou anche se non riesce ad ucciderlo e muore per i colpi subiti.
Vento dell'Est è disponibile in versione Manga Fantasy che prende spunto da Inuyasha, mentre è prevista la versione Cavalieri dello Zodiaco per il 2010.
P.S. Potremmo proporre una versione HNK.....non credi Squalo?   |
|
-
|
.
|
| Beh l'origine del mio nick è chiara. Deriva dal personaggio di Fantaman, anime che mi piace abbastanza, nonostante risenta del notevole peso degli anni.
Per il resto è il nick che adottai su un altro forum.
L'unica curiosità è che io festeggio l'anniversario di iscrizione ogni 4 anni visto che mi sono iscritto il 29 febbraio.  |
|
-
|
.
|
| QUOTE (BaroneHarkonnen @ 23/10/2009, 12:50) ma è quel regolamento che ho visto su molti siti di Pbf? ossia dove le schede sono tipo Energia : bianca
abilità
magie:
frutto del mare:
Tecniche:
razza:
allineamento
aspetto psicologico:
eccetera eccetera a seconda dell'ambientazione ?
Dunque premetto che quello che dirò si riferisce alla 2a edizione revised che posseggo in cartaceo e che è l'unica facilmente reperibile in questa forma.
Il sistema di gioco si basa su 3 caratteristiche : Anima, Corpo, Mente.
Da esse si fanno derivare i valori base, come capacità di combattimento, pf, etc.
Poi ci sono gli Attributi su cui tornerò dopo.
Infine, acquistabili in fase di creazione con punti a parte, ma opzionali come regola, le abilità il cui costo dipende dall'utilità nel genere considerato.
Gli Attributi sono tutto quell'insieme di caratteristiche peculiari del personaggio che non rappresentano la bravura nel fare qualcosa di "comune" (che sono le abilità).
Sono ad esempio tecniche di combattimento, capacità paranormali, avere un grosso mecha, essere affascinante, etc.
Sono quello che in termini di altri giochi vengono chiamati Pregi.
Come contraltare esistono anche i Difetti.
Il sistema di gioco sfrutta due d6 lanciati e sommati il cui totale deve fare meno del valore della Caratteristica usata per l'azione (insomma tipo WHFRP salvo che si usano 2d6 invece che 1d100). Le abilità danno bonus al tiro (in pratica aumentano il target number). |
|
-
|
.
|
| QUOTE (Squalo Densetsu @ 23/10/2009, 12:58) Non fraintendetemi, non sono un membro del moige, ma ci sono fasce orarie in cui anche bambini molto piccoli sono presenti (e soprattutto, molto attenti) e il genitore, o decide di spegnere del tutto la TV o si ritrova a dover stare a spiegare i misteri della vita ogni 5 secondi a qualcuno che ha mezzi molto limitati per capire. Questa è una situazione insostenibile secondo me...
Sostanzialmente esprimi un punto di vista complementare e convergente con il mio.
Da un lato c'è un modello diseducativo imperante che la fa da padrone.
Si annida nel permissivismo e nel menefreghismo di molti genitori e nei programmi televisivi che abbondano di spazzatura, di riferimenti erotici più o meno velati e per converso di un buonismo e di un'ipocrisia assolutamente inconcepibili.
Digressione:
Faccio un esempio abbastanza banale. Io sono toscano e per chi non conosce la cultura toscana (intesa a grandi linee, visto che sussistono differenze marcate da paese a paese, anche di linguaggio) faccio presente che qui la "bestemmia" è un intercalare abbastanza frequente. Per chi non è avvezzo può sembrare blasfemia ma in realtà è utilizzata spesso.
Orbene vedere persone gettate fuori da reality (che non seguo ma di cui ho notizia anche semplicemente perchè svolgo un lavoro al pubblico) per una bestemmia a dimostrare chissà quale rigore e poi vedere donne in costumi succinti e situazioni disgustose di ogni genere in qualsivoglia trasmissione televisiva mi pare un grosso controsenso.
Ritornando a noi.
Dall'altro lato quando succede un fatto grave perchè il genitore e/o la società non sono stati in grado di controllare le conseguenze del loro modello educativo ecco che si cerca un capro espiatorio.
Che in certi casi alcuni videogiochi si spingano al di là di determinati limiti (ad es. Rapelay) è dato di fatto. Ma è anche vero che spetta alla società ed al genitore esercitare un controllo su determinate forme di evasione: la prima deve suddividerle per fasce d'età, il secondo guidare il figlio nel processo di evasione ed ammorbidire il contatto con certe situazioni nuove e/o scabrose.
Per inciso, riallacciandomi al discorso di Djlupix, molto fanno anche i (tele)giornalisti quando enfatizzano certi casi e spesso provocano desiderio di emulazione in giovani privi di modelli di riferimento concreti ed accettabili. |
|
-
|
.
|
| Detto in parole povere : "siamo il frutto dell'ambiente in cui cresciamo".
Il videogioco o GDR può avere due scopi: essere un modo sensato per canalizzare certi impulsi oppure farli scoprire ed esplodere dentro di noi.
Questo significa che alla fine è uno strumento mai una causa.
D'altronde nella cultura nipponica certi generi di manga e/o anime hanno lo scopo di far canalizzare la fantasia verso appunto situazioni immaginarie anche bizarre o violente.
Sostenere che uno strumento sia tale da causare in noi determinate reazioni a priori è solo un modo per certe tipologie di famiglie di alienare le proprie responsabilità oggettive e soggettive.
Detto terra terra è un modo per scaricare il barile sulla classica "vittima" di turno.
Alla fine la violenza catartica (cioè purificatrice) di certi prodotti, diviene l'oggetto delle accuse del perbenismo ipocrita (alla Sant'Icario) di chi pensa che una cultura libera sia l'origine di tutti i mali nel "migliore dei mondi possibili".
|
|
-
-
|
.
|
| | Vabbeh io ho fatto un blog solo per contestare uno degli articoli citati che usa argomenti che mi si permetta di definire deliranti per identificare i giocatori di ruolo con i "fattoni" come si usa dire dalle mie parti. |
|
-
|
.
|
| Vogliamo farci due risate?
Leggiamo questo link con attenzione
Leggiamolo bene.
E' un collage.
Notare che se si vanno a leggere i singoli articoli , troviamo contraddizioni immani fra quanto messo assieme. |
|
-
|
.
|
| | [ot] tutto quello che ci può essere in una mente complessa in un momento di riflessione profonda. |
|
-
|
.
|
| Beh molte scoperte si fanno per caso e in questo caso da certi concetti semplici per semplice composizione si arriva a situazioni che magari nella mente degli autori non erano complicate, ma che a noi sembrano chissà cosa.  |
|
25 replies since 29/2/2004
.
