Hogwarts: Il Paiolo Magico - {Harry Potter GDR}

Posts written by Dali~

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    L
    eonard era veramente strano: nel giro di cinque minuti si era svegliato di soprassalto probabilmente per i fili d'erba che gli ballavano dentro il naso mentre dormiva, mandato qualche imprecazione al cielo e parlato con il libro che aveva in mano. Niente di così strano, in realtà...io facevo di peggio, tipo parlare con le piante o con il mio coniglio, quindi non mi stupii più di tanto.
    A lezione non avevamo mai interagito un granchè ma sembrava comunque un tipo a posto e poi, se proprio vogliamo dirla tutta, era un nato babbano come me quindi avevamo parecchio in comune, tipo il sentirsi fuori posto in mezzo a un mare di gente che sembrava saperne più di noi su tutto.

    Mi sorrise timidamente quando si rese conto della mia silenziosa presenza, mentre continuavo ad alternare occhiate nella sua direzione agli appunti che avevo poggiato sulle ginocchia. Era arrossito all'improvviso, nel giro di mezzo secondo, il tempo di accorgersi del fatto che fossi a pochi metri da lui.
    «Che libro stai cercando? Ti posso dare una mano?» gli chiesi senza farmi scrupoli e ammettendo, sostanzialmente, che avevo ascoltato tutto quello che aveva detto nel suo sproloquio con se stesso, ma cercai di metterlo a suo agio il più possibile. Sapevo che era particolarmente timido, l'opposto preciso di me, quindi restai nel mio spazio ma aprendomi nel caso avesse davvero avuto bisogno di una mano per fare qualcosa

    Corvonero ◆ I Anno ◆ Nata Babbana ◆
    narrato – «parlato»pensato
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    Collocazione PG Principale: Studente I Anno
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    Edited by Dali~ - 16/4/2024, 22:04
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    C'
    erano giornate strane e giornate stranissime. Quella era una giornata stranissima perchè, oltre ad essere uscito finalmente il sole, non avevo nemmeno i compiti da fare...o meglio, ne avevo, ma comunque non avevo niente di arretrato, il che era un gran traguardo. La cosa però non mi pesava, anzi, avevo scoperto che studiare in biblioteca mi stimolava molto di più rispetto alla Sala Comune, probabilmente perchè non c'erano distrazioni in giro o gente che entrava urlando, ma tant'è.

    Quel pomeriggio di sole, comunque, dopo aver indossato una camicia da boscaiola con le maniche rigirate fino ai gomiti, ero uscita dal Castello diretta ai giardini, senza una meta precisa. Volevo solo fare una passeggiata, per una volta non avevo portato libri di scuola, libri di svago o appunti da sistemare, niente di niente. Prima, con il freddo, mi guardavo bene dall'uscire fuori, se non per le lezioni che lo ritenevano necessario, restando in Sala Comune davanti al camino e, soprattutto, al caldo. Ora potevo andare dove volevo, ma quando arrivai vicino la tenuta dei guardiacaccia, notai una testolina bionda sbucare da lontano. Era in un pezzo di terreno poco più in là rispetto alla tenuta, ma comunque ben visibile a tutti e, avvicinandomi sempre di più, riconobbi nella testa color lampadina la mia compagna Willow. Era una tipa strada, nata babbana come me, e dall'aria un po' nerd. Era una delle prime ragazze con cui avevo fatto amicizia ma non sapevo che in un angolo dei giardini si era fatta un mini orto: era tutto ben curato, c'era anche un impianto di irrigazione artigianale che non avevo idea di come potesse essere riuscita a farselo da sola. C'era anche una mini serra, ma Willow, in quel momento, aveva in mano un chiodo e un martello pronta a fare chissà che cosa, quindi decisi che era arrivato il momento di annunciarmi prima che potesse martellarsi un dito.
    «Ciao Willow!» esclamai sperando di non averle fatto prendere un infarto. «Che fai? E' qui che sparisci tutti i pomeriggi?»

    Corvonero ◆ I Anno ◆ Nata Babbana ◆
    narrato – «parlato»pensato
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    F
    inalmente iniziavano le belle giornate. Per belle giornate, ovviamente, non mi riferisco a sole che spaccava le pietre e a 30 gradi all'ombra, per noi inglesi era un'utopia, ma già vedere il sole, sentirlo tiepido sulla pelle e, soprattutto, senza la pioggia che ci accompagnava da fine settembre a fine marzo, ti faceva affrontare le giornate in modo diverso. Certo, se eri un soggetto allergico a tutte le piante che fiorivano in quel periodo, come me, non è che la primavera te la godevi tanto, ma almeno potevamo andare in giro con le giacche aperte e togliere le scarpe quando si poteva.
    Amavo anche andare a studiare o leggere in posti isolati e dimenticati da chiunque, anche da chi in quella scuola girava da sette anni, così, cartella di pelle in spalla e giacca aperta mi diressi al lago nero, sperando di non addormentarmi con i libri di Trasfigurazione in faccia. Arrivata sulla mia solita collinetta appartata notai però di non essere sola: il sosia in miniatura del professor Cooper, Leonard un Serpeverde del primo anno come me. Aveva un libricino tra le braccia, stretto al petto ed era pesantemente addormentato, con la testa che gli ciondolava di lato e la bocca aperta. Ci mancava un rivolo di bava, poi sarebbe stato il ritratto perfetto di un pisolino perfetto.
    Decisi di non disturbarlo quindi mi misi a qualche metro da lui, togliendomi la giacca così da metterla a terra per potermici sedere sopra, tirai fuori gli appunti di Trasfigurazione e il libro, sperando di non fare la stessa fine di Leonard, anche se non ero chissà quanto ottimista. Conoscevo benissimo la mia capacità innata di addormentarmi ovunque e in qualsiasi momento della giornata.

    Corvonero ◆ I Anno ◆ Nata Babbana ◆
    narrato – «parlato»pensato


    Scusa il ritardo <3
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    Grazia a tutti! Si stavo pensando a una studentessa e sto piano piano creando la scheda!
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    Ciao a tutti!
    Io sono Dalila, classe '94 e vengo da Roma.
    Perchè il titolo così strano? Beh, intanto sono un maestra di scuola dell'infanzia e no, non sono annoiata perchè il mio lavoro è noioso (ci sono mamme che allattano ancora i pargoli di sei anni che a settembre andranno alla primaria, come faccio ad annoiarmi? xD), ma perchè da due settimane sono in maternità, situazione che, unita alla mia fissa per Harry Potter, mi hanno portato a cercare dei giochi di ruolo. Da adolescente ero iscritta non so a quanti gdr, soprattutto di HP, quindi vorrei provare a buttarmi di nuovo visto che sarà una maternità luuuuunga e infinita.

    Amo leggere, soprattutto esclusivamente fantasy e ultimamente mi sono immersa nelle saghe di Sarah J. Maas.

    Ho un marito, due cani e a breve mi trasferirò in campagna perchè non ne posso più del centro di Roma e della gente del condominio!

    Credo di aver detto tutto, vado a farmi un giro nei regolamenti! <3
6 replies since 27/3/2024
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