| La redpill non può che partire dal guardare con i giusti occhi le donne (o NP) della propria famiglia. Quante volte un uomo è stato accusato di incoerenza e immaturità per aver sostenuto che tutte le donne siano zoccole ad eccezione della propria madre? Ecco che quindi sottopongo al vostro implacabile e disincantato giudizio la mia unica sorella. A detta sua perse la verginità a 19/20 anni, quasi forzata dal fidanzato dell'epoca, con cui ebbe una storia tormentata a causa della gelosia e irascibilità di lui (rozzo meridionale dalla carnagione olivastra). In precedenza, partendo dai 14 anni, innumerevoli storielle senza dare la figa, ma non ci è dato sapere fino a che punto si sia spinta con pratiche alternative. I vari fidanzamenti, il prendere come idoli gente come Britney Spears e Lady Gaga, un certo senso di ribellione la portano a farsi sfuggire il diploma. Le restano a portata di mano i lavori tipicamente da femmina non acculturata quali la cameriera e la barista. Mollato del tutto il ragazzo che l'ha sverginata, in un paio d'anni prende almeno altri quattro o cinque cazzi, sempre lasciando lei i malcapitati una volta stufa. I periodi da single sono effimeri e lo stesso si può dire per il lavoro: passa da un bar all'altro quando ne sente la necessità e il tempo effettivamente trascorso senza lavorare è minimo. Con il suo penultimo fidanzato, apparentemente il più tranquillo, serio e maturo, fa progetti importanti, apre persino un'attività economica, ma poi... Cede al corteggiamento di un uomo 13 anni più grande e divorziato, tradendo il fidanzato fino all'immancabile rottura. Da quel momento sembra aver messo la testa a posto, sta per sposarsi, convive da diversi anni e ha avuto due figli. Ha da poco ottenuto un contratto a tempo indeterminato, con il dettaglio che il datore di lavoro è un conclamato ninfomane. Prima del sondaggio un tuffo all'indietro: anni e anni fa mia madre ebbe una relazione extraconiugale. Fu incoraggiata e coperta da mia sorella, alla quale non importava che il padre venisse cornificato purché la madre frequentasse uno che la facesse "stare meglio". Valutate queste informazioni e sulla base della teoria redpill e delle vostre esperienze vi chiedo quale sia l'opzione più plausibile tra le seguenti:
A) Mia sorella non mente quando dice di aver perso la verginità a 19 anni. Con i ragazzi precedenti ha solo limonato e non si è neanche mai denudata. Fosse stato per lei sarebbe arrivata intatta al matrimonio ma la violenza di quel fidanzato e Dio hanno voluto diversamente. I ragazzi avuti dopo li ha cambiati in un periodo di crisi personale ma adesso è una lontana parente di quella ragazza un po' volubile ed è una splendida madre di famiglia pronta a giurare amore eterno al suo uomo.
B) Prima di farsi scopare dal bullo aveva già esperienza in termini di pompini, spagnole e 69. Il cazzo del bullo le è piaciuto tanto e compensava il caratteraccio, anzi la eccitava pure quello. A un certo punto, però, la voglia di variare e sentirsi emancipata ha prevalso e quindi via di cazzosello, con cinque relazioni ufficiali e altre scopate tenute nascoste. Non è detto che sia o sarà sempre fedele al padre dei suoi figli ma il periodo in cui troieggiava di più è terminato.
C) Mia sorella aveva già la figa sfondata quando si è concessa la prima volta al violento. Il violento l'ha sverginata una seconda volta perché ha tirato fuori il suo lato più da zoccola e magari le ha aperto per primo il culo. È una traditrice seriale che ha sempre lasciato i ragazzi per prima in quanto aveva trovato di meglio, oltre a farsi titolari, colleghi e clienti dei bar. Il suo futuro sposo ha un enorme paio di corna e farebbe bene a richiedere il test del DNA per i bambini. Il contratto a tempo indeterminato l'ha ottenuto con grandi prestazioni sessuali col datore di lavoro. Tutto questo è partito da quando si masturbava in cameretta pensando a sua madre che tradiva suo padre, e la catena continuerà con la figlia che crescerà troia quanto la madre, se non di più. |
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