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| Buongiorno, si chiama appunto tassa di registrazione, ma io vorrei capire in cosa viene catalogato e come capirne il valore.
Appunto è solo sui vecchi dischi per grammofono, che se però sono in uno stato Near Mint od Excellent, magari potrebbero aumentarne il valore.
Ho un catalogo delle marche da bollo del 2022 e non vengono menzionate le tasse di registrazione. |
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| Ciao non è quello che ho chiesto io. La tua pagina si riferisce ad audio francobolli.
Io mi riferisco a francobolli incollati sopra i dischi in vinile, solitamente dove c'è l'etichetta del disco e non sulla copertina (la copertina è l'involucro stampato).
Appena trovo un'immagine la posto. |
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| Buonasera,
Dopo tanto tempo ritorno in questo forum....
Mi chiedevo se i francobolli su dischi in vinile sia per grammofono, sia successivi su 45 giri, potessero valere qualcosa e soprattutto che "nome" prendono.
Ho letto che prima che il marchio siae nascesse si utilizzava il marchio BIEM/SEDRIM sui dischi per mostrare l'importazione, ma vorrei vedere su qualche catalogo questi francobolli o almeno sapere come si chiamano.
Grazie
Mi sono accorto di aver sbagliato sezione, scusate, se un moderatore può spostarla. |
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| CITAZIONE (acpd @ 4/5/2023, 19:03) Questo è il bolaffi del 1964 sul 5 e 10 cent. con le gradazioni di colore 
In effetti non avevo dato uno sguardo al bolaffi......grazie
CITAZIONE (TINOS57 @ 4/5/2023, 19:18) CITAZIONE (Flash @ 1/5/2023, 20:05) il problema di non vedere la filigrana è perchè non sei riuscito ancora a togliere la carta superflua dal retro del francobollo e forse non riuscirai mai a toglierla, prova a tenere il francobollo a bagno per un po di acqua piuttosto calda se la carta continua a non staccarsi potrebbe voler dire che hanno usato una colla potente e non quella che era presente nel retro del francobollo da nuovo e secondo che colla hanno usato non sempre è possibile pulire il francobollo ma è facile danneggiarlo.
Sono riuscito alla fine grazie.
In ogni caso nei post precedenti sono stati menzionati i "testi specializzati". Non è che sapreste dirmi qualche titolo, per favore? |
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| Perdonami, ma io ho appena rimosso la linguella.
Non vorrei si rovinasse ulteriormente e perdesse una parte che non deve perdere. |
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| CITAZIONE (Carlo Cervini @ 29/4/2023, 01:01) La filigrana c'è sugli angoli in basso; visto che è usato, rilavalo in acqua tiepida e togli la linguella, quando è bagnato la filigrana sarà più visibile.
Un abbraccio
Cervohold
ok, grazie! |
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| CITAZIONE (maurino1 @ 29/4/2023, 13:32) Ciao Flash
imparerai strada facendo che i cataloghi generalisti servono per avere una prima idea di quello che è stato emesso, con qualche informazione su metodo di stampa, carta e dentellatura. Sono molto importanti anche per dare una cronologia alle emissioni.
Però non contengono tutto lo scibile filatelico.
Questo vale sia per le varietà di posizione che per le varie tonalità di colore, che sulle emissioni ordinarie (leoni, michetti, parmeggiani, imperiale, democratica et cetera) sono la normalità data la vasta tiratura.
Se si vuole approfondire un certo argomento bisogna per forza di cose passare ai testi specializzati.
Per quanto riguarda la filigrana del 10 cent è sicuramente presente sotto la carta che è ancora incollata al retro
Un caro saluto
Maurino
Ciao,
Mi sono accorto che non contengono tutte le varietà infatti. Ho tantissimi francobolli con dentellatura spostata per fare un esempio banale che non sono riportati. A volte penso che queste varietà siano così comuni che magari non vengono inserite. Come la stampa evanescente che potrebbe esserci in alcuni francobolli senza essere indicata nel catalogo.
Mi potresti indicare dei testi specializzati, farmi qualche nome, per favore? Vorrei approfondire queste cose per capirne meglio. Anche i tipi di stampa e carta con cui ho ancora difficoltà. Trovo tanti esempi sui cataloghi, ma non riesco a farne distinzione se non vedo altri esempi o guardo sul catalogo.
Un'ultima domanda: ma se tolgo la linguella, magari con l'acqua e tanta pazienza, il francobollo perde valore?
Ho anche lo scollatore, ma per esperienza, ho visto che meglio utilizzarlo solo in rari casi e solo su quelli nuovi, nuovi nel senso recenti e nuovi.
Grazie mille per la risposta |
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| Mi capita spesso di trovare francobolli vecchi che, se ingranditi con lente digitale, hanno lo stesso colore, ma apparentemente sembrano di tonalità diversa.
Faccio esempio di questi francobolli del 1906 con L'effige di Vittorio Emanuele III.
Ingranditi hanno tutti lo stesso colore: i rosa sono rossi e i verdi sono verdi acqua (apparte quello centrale che è proprio verde pistacchio).
Se io vado nel catalogo unificato non ci sono varietà sui colori, quindi questo non significa nulla?
O c'è qualcosa che mi sfugge?
In quanto alla filigrana i rosa la hanno tutti tranne il 4o che vedete nella foto, ovvero il primo della seconda riga.
Nel video e nella foto della filigrana sarebbe il primo in alto a sinistra.
Il che mi verrebbe da dire che è un falso. Ha una linguella che copre il centro del francobollo, ma come potete vedere dagli altri francobolli (e come già sarete a conoscenza) la filigrana è ampia e quindi si dovrebbe vedere qualcosa.
La dentellatura è uguale all'originale, quindi 14 e non 11 e 1/2, quindi se così fosse sarebbe il n° F82a (Sassone).
C'è da dire che le "le cifre a tratti obliqui e tozzi" non le ho viste
Che dite?
I verdi invece hanno tutti la filigrana, tranne uno forse che è il terzo.
VIDEO
www.huppy.it/download/1682699345933VID20230428172500.mp4 |
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| | Ok grazie, se trovo qualcosa prima ti faccio sapere. Nell'Unificato per esempio non c'è . Nel michel sicuramente ci sarà, ma è già difficile tradurlo per altre cose.... |
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| Consiglio l'applicazione Stamp Identifer per identificare i francobolli che non si sa da dove provengono https://play.google.com/store/apps/details....identify.stamp
Se non identifica consiglio di provare un normale cercatore di immagini come Google Lens o Search by Image (di questo ce ne sono di diversi) |
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| | Ok grazie, c'è una guida da qualche parte su cui posso basarmi? |
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| Ciao a tutti,
Mi piacerebbe capire come definire le posizioni. Immagino ci sia una sorta di schema a griglia per definirle, no? Anche se nelle mie continue ricerche non ho mai visto nulla del genere.
Spesso quando guardo le varietà sui cataloghi viene menzionato un errore in posizione 40 (per dire) a destra. Ma io come faccio a sapere qual è la posizione 40?
Grazie
Buona serata |
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| Grazie Rex.
Io non colleziono principalmente marche da bollo, mi sembrava di averlo scritto da qualche parte, forse nel benvenuto. Ho aperto questo topic solo per capire quanto potevano valere delle marche da bollo in mio possesso. |
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34 replies since 12/11/2022
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