Felix Felicis ~ Harry Potter GdR

Posts written by Gideon G. Greengrass

  1. .
    Non sapeva quali fossero i drammi personali che affliggevano la vita del quindicenne e non gli interessavano nemmeno. Della sua storia, delle sue riflessioni, dei suoi ragionamenti. Nel suo profondo cinismo ma anche nella sua incoerenza, Gideon vedeva il mondo in bianco ed in nero ed in un certo senso pensava che così fosse per tutti quanti.
    Per questo motivo, nel momento in cui Axter rispose alla sua domanda in un sussurro, Gideon aveva assottigliato lo sguardo nocciola nell’ascoltarlo ma anche in un certo senso nel giudicarlo, dall’alto della posizione che credeva di avere, convinto di essere davvero importante. Il suo ego gli camminava almeno cinquanta passi avanti, si comportava come se avesse il mondo ai propri piedi e le sue responsabilità sulle spalle, ma era anche merito di chi aveva sempre fatto in modo che arrivasse a sentirsi in quel modo. Non riuscì nemmeno ad evitare di infastidirsi soprattutto alle sue ultime parole, cui rispose principalmente con uno sbuffo dal naso ed un risolino che tuttavia non esprimeva di certo divertimento.

    A sbagliare è soltanto chi fa, Caulfield.

    Ed intendeva dire che a stare con le mani in mano non si rischiava, certo, ma non si conquistava nemmeno nulla.

    Sempre che possa essere considerato uno sbaglio, metterci la faccia.

    E se tutto quello che gli aveva ripetuto Elara negli ultimi mesi era vero – e lo era, almeno per lui, ché ci credeva più di quanto avesse mai creduto in qualsiasi altra cosa al mondo – allora il suo arresto non era di certo qualcosa di cui doveva vergognarsi ma anzi, vantarsi.

    Ed il tempo passa, a forza di aspettare la situazione propizia. Non c’è abbastanza tempo per raggiungere tutti gli obiettivi che ci si sono prefissati, no?

    Per rendere il concetto più chiaro ripetè esattamente le stesse parole con cui lui prima aveva esordito, alzando un sopracciglio e cominciando a fare qualche passo all’indietro, ormai convinto di aver lanciato il giusto sassolino prima di aver nascosto la mano.

    L’hai detto tu stesso.

    Scrollò le spalle, poi gli rivolse un ultimo cenno del capo. Come a dire forza, fatti avanti. Fai vedere di che pasta sei fatto. Ma non certamente contro di lui, no. Non era lui il suo nemico.
    Se Axter non l’avesse fermato, si sarebbe quindi allontanato verso la propria stanza, credendo di aver già detto abbastanza all’altro, al limite del troppo. Avrebbe lasciato a lui le interpretazioni di tuto quel che aveva voluto comunicargli.

    [Gideon esce se non fermato]

  2. .
    Cacciatore

    Era sempre più vicino agli anelli, li vedeva, lì a due passi da lui. La Pluffa stava per lasciare la sua mano, ma proprio nel momento in cui stava per sganciare il tiro si sentì letteralmente travolgere. Elliott lo colpì in pieno, sbilanciandolo quel che bastò per fargli credere di essere sul punto di cadere dalla scopa, mentre la Pluffa l’aveva del tutto persa di vista.

    MA CHE-

    Strinse i denti mentre cercava di tenere salda la presa sul manico della Nimbus, mentre riguadagnando stabilità di rese conto di essere finito in fondo al campo. La cosa peggiore era che la Pozione della Pace non gli permetteva nemmeno di arrabbiarsi; quindi, quell’affronto lui l’aveva preso nella più sportiva delle maniere: tranquillo, sereno, come se il Bailey gli avesse fatto una carezza.
    Non c’era tempo da perdere però.
    Cercò di dare tutto lo slancio possibile alla propria scopa, ripartendo all’inseguimento dei Cacciatori avversari e cercando la sua vendetta nei confronti di Lorcan, invece che di Elliott. Avrebbe cercato di fermare il Capitano dei Corvi contrastandolo, mentre Hecate avrebbe inseguito Jimmy e Selis sarebbe rimasta a coprire Elliott.
    • Azione Gideon: Cerca di contrastare Lorcan.
    • Vecchio Settore: 15 • Nuovo Settore: 11

    • Azione Selis (PNG): Si sposta per coprire Elliott.
    • Vecchio Settore: 11 • Nuovo Settore: 15

    • Azione Hecate (PPNG): Si sposta per coprire Jimmy.
    • Vecchio Settore: 10 • Nuovo Settore: 6


    Fatica Gideon: 9 8, 1/3
    Fatica Selis: 13 12, 1/3
    Fatica Hecate: 10 9, 1/3

    Malus scopa: 1/4
    Divisa: 9/40 minipost; 1/30 post
    Guanti: 10/50 minipost

    Pozione della Pace: 4/15
  3. .
    La Sala Comune si era praticamente riempita nel giro di un batter d’occhio, e Gideon aveva iniziato presto a pentirsi di non aver bevuto una dose di Pozione della Pace prima di scendere le scale insieme ad Everard. Sarebbe stato un buon modo per affrontare quella serata in tranquillità, ma allo stesso tempo dover interagire con un numero così ampio di persone in una versione di sé diversa dal solito avrebbe potuto causargli non pochi problemi.
    Per questo motivo aveva ben pensato di approfittare della presenza dell’unica persona capace di fargli lo stesso effetto della Pozione della Pace senza che avesse bisogno di berla, ovvero Elara. Si era avvicinato a lei con un bicchiere pieno di succo, da bravo gentiluomo qual era, con tutta l’intenzione di sorseggiarlo insieme a lei tra una chiacchiera e l’altra e beandosi quindi della sua vicinanza nonostante fossero circondati di persone.
    Ridacchiò appena dietro il bicchiere nel momento in cui sentì la risposta che la cugina diede alla sua domanda, abbassandolo l’attimo dopo per rispondere a sua volta mentre teneva lo sguardo color nocciola su suo volto.

    Magari più…

    Proprio mentre cercava di finire la frase si rese conto del fatto che Elara fosse distratta, e nel seguire con le iridi la direzione del suo saluto non potè far a meno di intercettare quella figura che costellava gli incubi avuti nelle notti passate da qualche tempo a quella parte.

    …tardi.

    D’altronde c’era un motivo ben preciso se non era andato direttamente da loro ma prima da lei, e quel motivo ben preciso gli era rimbalzato proprio all’altezza dello stomaco giusto un istante prima, e l’attimo dopo si stava già chiedendo se non fosse stata una brutta idea avvicinarsi a lei subito. Eppure non ci aveva visto nulla di male, insomma, si vedevano ogni giorno, la cercava ogni giorno, non poteva mancare dal farlo quella sera.
    Stava per dire qualcos’altro quando si rese conto che le attenzioni della bionda erano già rivolte altrove, e non avrebbe saputo dire se fosse peggio Nathan Lestrange o la coppia di Serpeverde che stava al loro fianco ai suoi occhi.
    Forse negli ultimi tempi aveva cambiato idea almeno un po’, avendo cose più importanti a cui pensare che il suo odio e la sua invidia nei confronti di Christian Carrington e la sua agognata perfezione. Deglutì quindi, non spiegandosi troppo bene il motivo improvviso di quella ricerca di altre interazioni con altri da parte di Elara, sforzandosi piuttosto di imitare il suo buon viso a cattivo gioco, dopo quello che avevano fatto al giovane Carrington.

    Il bianco ti dona, Carrington. Molto più del verde.

    Provò a modo suo a scherzare, un chiaro riferimento all’outfit praticamente uguale che avevano sfoggiato alla festa di Natale del Lumaclub. A Maxwell invece non rivolse più di uno sguardo, chè non si meritava più di quello a suo parere.
    Tuttavia non si sentiva troppo a suo agio ed era strano, perché erano proprio quelle le situazioni in cui Gideon sapeva dare il meglio di sé. Eppure c’era qualcosa che non andava, lo sentiva in fondo al petto, e fu quel qualcosa a spingerlo a fare un piccolo passetto indietro rispetto alla cugina, nascondendo di nuovo lo sguardo dietro al bicchiere da cui sorseggiava il succo, senza però dire altro al momento. Momento che gli bastò per individuare Nathan dall’altra parte della stanza che parlava con Amélie, scrutandolo a fondo mentre sentiva qualcosa grattargli nel fondo della gola, o forse del fegato o entrambi. E l'attimo dopo anche Cursa giunse con l’intenzione di portarsi dietro Elara. Era lui, a sentirsi esposto ad un fuoco incrociato senza armi per difendersi. Forse.

    Serpeverde + 2 PUNTI CASAAAAA


    Edited by Gideon G. Greengrass - 8/5/2024, 18:36
  4. .
    Cacciatore

    Gli effetti che la Pozione della Pace stavano avendo sullo stato d’animo di Gideon si stavano rivelando fondamentali. Era tranquillo, giocava per giocare, e nonostante non avesse ancora dato chissà quale contributo alla partita si stava persino moderatamente divertendo. All’improvviso, nella nebbia, vide un muro di divise blu e bronzo piazzarsi sulla traiettoria tra lui ed Hecate e la compagna di squadra sparì dal suo campo visivo.
    Ma quando vide spuntare dall’alto la Pluffa si allungò per farla sua ed il suono che questa produsse nell’incastrarsi tra il suo fianco ed il suo braccio gli sembrò il più bello che potesse sentire in quel momento e l'espressione compiaciuta che assunse il suo volto ne era un chiaro segno.
    A quel punto doveva fare soltanto una cosa: avanzò fino a portarsi più vicino possibile agli anelli protetti da Amy Pond e caricò il tiro, lanciando la Pluffa con tutta la forza che aveva verso l’anello da lei più distante.

    • Azione Gideon: Si sposta nel settore 15 e tira verso gli anelli.
    • Vecchio Settore: 11 • Nuovo Settore: 15

    • Azione Selis (PNG): Si sposta di settore
    • Vecchio Settore: 7 • Nuovo Settore: 11

    • Azione Hecate (PPNG): Si sposta di settore
    • Vecchio Settore: 7 • Nuovo Settore: 10


    Fatica Gideon: 9, 3/3
    Fatica Selis: 13, 3/3
    Fatica Hecate: 10, 3/3

    Divisa: 8/40 minipost; 1/30 post
    Guanti: 9/50 minipost

    Pozione della Pace: 3/15
  5. .
    Aaaaaa

    I'm a crumpled up piece of paper lying here 'Cause I remember it all, all, AAAAAALL TOO WEEEELL: 1
    • 1d2
      1
    • Inviato il
      7/5/2024, 15:49
      Gideon G. Greengrass
  6. .
    Cacciatore

    Che fossero una tattica che avevano già provato più volte in allenamento era evidente. Gideon si era affidato al cento per cento alla cattiveria ed alle doti della sua Capitana, disinteressandosi della difesa, cosa che poteva risultare totalmente azzardata in fase di possesso di Pluffa da parte degli avversari. Ma come previsto, Selis riuscì a sfilare la Pluffa dalle mani di Elliott e se la ritrovò tra le braccia in maniera pulita.
    Alle sue spalle c’era Hecate che, sopravvissuta al colpo del Bolide che aveva schivato, ricevette la sfera ed alzò la testa per cercare Gideon, che si era preventivamente portato avanti.
    Il Greengrass si posizionò allora sulla stessa linea, pronto a ricevere il passaggio richiamando la compagna a gran voce.

    QUA!

    Hecate riuscì ad individuarlo e provò allora il passaggio verso di lui.

    TUA GREENGRASS!

    Se il diciassettenne fosse riuscito a ricevere la Pluffa, sarebbe stato a due passi dalla porta difesa da Amy Pond.

    • Azione Gideon: Si sposta nel settore 11 per ricevere il passaggio
    • Vecchio Settore: 10 • Nuovo Settore: 11

    • Azione Selis (PNG): Passa autoconclusivamente la Pluffa a Hecate
    • Vecchio Settore: 7 • Nuovo Settore: 7

    • Azione Hecate (PPNG): Prova a passare la Pluffa a Gideon in 11
    • Vecchio Settore: 7 • Nuovo Settore: 7


    Fatica Gideon: 9, 2/3
    Fatica Selis: 13, 2/3
    Fatica Hecate: 10, 2/3

    Divisa: 7/40 minipost; 1/30 post
    Guanti: 8/50 minipost

    Pozione della Pace: 2/15
  7. .
    Oggi so' cotta

    And maybe we got lost in translation, maybe I asked for too much but maybe this thing was a masterpiece 'til you tore it all up: 1
    • 1d2
      1
    • Inviato il
      6/5/2024, 23:00
      Gideon G. Greengrass
  8. .
    Non sapeva esattamente cosa aspettarsi da Cursa. Avrebbe potuto chiedergli la cosa più banale del mondo ma con il giro di parole più largo che potesse mai architettare, oppure una cosa estremamente complessa ma in maniera secca e diretta. A dirla tutta, nessuna delle due ipotesi era quella che più si addiceva alla Zabini. Cursa non sottoponeva mai questioni banali ai propri interlocutori, e non lo faceva quasi mai in maniera chiara e senza giri di parole. Era un po’ come lui: le piaceva omettere, cercare le parole giuste per non dire troppo ma nemmeno troppo poco.
    La ascoltò quindi sussurrargli di fianco, il capo girato solo parzialmente nella sua direzione mentre se ne stava ancora poggiato al bancone da lavoro. E nell’apprendere quale fosse il punto della questione per la compagna di Casa, piegò appena le labbra in un ghigno quasi compiaciuto ma soltanto all’apparenza, mentre si lasciava sfuggire un risolino soffiato dalle narici e si voltava per guardare per qualche istante di fronte a sé.
    Qualche passo avanti rispetto a lei? Sapeva poco e niente del rapporto che legava le due ragazze, tutto quel che aveva potuto vedere aveva avuto luogo agli incontri del Lumaclub. Ma la Zabini aveva ragione: poteva bastare una scintilla, ed era proprio ciò che preoccupava Gideon.

    Guarda dove sono io. E guarda dove è lei.

    Che stava a dire: lui era un Alfiere, lei no. Di conseguenza, non aveva dato l’apporto che aveva sperato alla causa. Ed in un certo senso ci teneva anche a far sapere a Cursa che non avrebbe potuto più farlo, che tra loro era finita, che non c’era modo di continuare a perseguire quell’obiettivo.
    Si staccò quindi dalla postazione, umettandosi appena le labbra mentre faceva un paio di passi più in là, all’indietro verso la porta ma senza dare le spalle alla ragazza.

    Tutta tua.

    Se Cursa voleva continuare a lavorare dove lui aveva fallito, non sarebbe stato lui ad impedirglielo. Lui aveva capito che per quel che lo riguardava non c’era più margine, non c’era più possibilità. Ma magari la Zabini l’avrebbe fatta ricredere, ben più abile di lui di sicuro sotto certi aspetti. Certo, lui aveva inconsapevolmente optato per la via in cui lui era meno capace in assoluto, ovvero quella dei sentimenti. Ed i risultati erano stati quelli che erano stati.

    C’è altro?

    Chiese, giusto per sapere se avesse altro da domandargli. Perché in caso contrario lui le sue questioni spinose le aveva terminate e, se non fermato, avrebbe lasciato la giovane pozionista alle sue esercitazioni. Un giorno si sarebbe fatto raccontare cosa teneva scritto nel suo carissimo taccuino.
  9. .
    bbbbb

    ...in the refrigerator light. Down the stairs, I was there I remember it all too well, YEEEEAHHH: 2
    • 1d2
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    • Inviato il
      6/5/2024, 22:05
      Gideon G. Greengrass
  10. .
    Cacciatore

    Esattamente com'era già successo ormai un paio di settimana prima nella Stanza delle Necessità, nel giro di qualche secondo la Pozione della Pace cominciò a fare effetto e Gideon si sentì mille volte più leggero. Non gli importava più di giocare quella partita, non gli importava più che avrebbe fatto il Cacciatore, che vi fosse la nebbia, o che la figuraccia fatta nella precedente partita l'avrebbe esposto a non poche critiche. Voleva giocare e basta.
    Così imbracciò la sua Nimbus Z e scese in campo camminando al fianco di Selis. Il meteo non era stato affatto clemente e vedere più lontano di qualche decine di metri era davvero complesso. Salì in sella alla sua scopa mentre i cronisti annunciavano le formazioni, ma era talmente in pace con se stesso che non gli importò nemmeno del ricordo della sua pessima prestazione della precedente partita che ci tennero a rivangare. Si alzò in volo e decise di fare un rapido giro intorno al campo, mentre Potter e Strauss finivano di chiacchierare e Madama Bumb entrava in campo. Volò di proposito verso la tifoseria Serpeverde, adocchiando volti più o meno noti, più o meno graditi, con la sua solita aria da sbruffone ma senza il solito volto imbronciato e minaccioso. E quando riuscì a vedere i cugini, proprio le uniche persone che cercava, alzò un pollice in direzione di Everard e fece invece un occhiolino ad Elara. Non sapeva nemmeno se sarebbero riuscito a vederlo, se la bionda avesse notato il suo gesto, ma almeno avrebbe notato la sua presenza lì.
    Poi tornò all'altezza del gioco e si piazzò a metà campo, in attesa del fischio iniziale. Era bello non essere affatto teso o in ansia. Tuttavia, nel primo scontro con la Pluffa Elliott risultò vincitore, eppure era una tattica che avevano già provato nelle ultime settimane.

    SELIS TUA!

    Gridò alla Capitana, mentre lui si disinteressava della difesa per spostarsi in avanti. Selis, dal canto suo, aveva già puntato Elliott e gli andava incontro con tutta l'intenzione di rubargli la Pluffa da sotto il braccio. Ed Hecate, una delle due vittime dei Bolidi, avrebbe seguito la Capitana per mettersi alle sue spalle, scattando prontamente sulla sua scopa nel tentativo di schivare il Bolide ma allo stesso tempo raggiungere subito il fulcro dell'azione.

    • Azione Gideon: Si sposta nel settore 10
    • Vecchio Settore: 7 • Nuovo Settore: 10

    • Azione Selis (PNG): Prova a contrastare Elliott e rubargli la Pluffa
    • Vecchio Settore: 7 • Nuovo Settore: 7

    • Azione Hecate (PPNG): Prova a schivare il Bolide e si sposta nel settore 7
    • Vecchio Settore: 8 • Nuovo Settore: 7


    Fatica Gideon: 1/3
    Fatica Selis: 1/3
    Fatica Hecate: 1/3

    Divisa: 6/40 minipost; 1/30 post
    Guanti: 7/50 minipost

    Un salutino al tifo Serpeverde prima dell'inizio della partita <3


    Edited by Gideon G. Greengrass - 7/5/2024, 09:52
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      6/5/2024, 21:15
      Gideon G. Greengrass
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    • Inviato il
      6/5/2024, 21:15
      Gideon G. Greengrass
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    • Inviato il
      6/5/2024, 21:15
      Gideon G. Greengrass
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    • Inviato il
      6/5/2024, 21:15
      Gideon G. Greengrass
  12. .
    Self control 4 post+2 popolometro

    Apnea 10+ post



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    • Inviato il
      6/5/2024, 21:10
      Gideon G. Greengrass
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    • Inviato il
      6/5/2024, 21:10
      Gideon G. Greengrass
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    AAAAAA

    And I know it's long gone and there was nothing else I could do, and I forget about you long enough to forget why I needed to: 2
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    • Inviato il
      6/5/2024, 15:50
      Gideon G. Greengrass
  14. .
    Non avrebbe nemmeno saputo spiegare il motivo, ma quando sentì Everard pronunciare il nome della sorella in maniera così improvvisa ed inaspettata il suo cuore fece un piccolo saltino, tanto che nel momento in cui il cugino uscì finalmente dal bagno dovette sforzarsi di non fargli notare alcun cambiamento sul suo volto o nel resto del suo atteggiamento.

    Andiamo.

    Sospirò, infilando le mani nelle tasche del pantalone nero e prendendo la strada della Sala Comune insieme al biondo. Non che fosse poi così lontana: dovevano scendere una scalinata e sarebbero stati in mezzo al resto dei loro compagni. Già mentre scendeva i gradini riusciva a sentire la musica ed il chiacchiericcio diffuso che proveniva dalla sala principale, dove doveva essersi già radunata un po’ di gente.
    Una volta arrivati, gli bastò lanciare un’occhiata a tutti i presenti per rendersi conto di chi fosse già arrivato e chi no. Notò in un angolo Maxwell, stranamente solo. Non aveva visto Christian negli ultimi minuti e si chiedeva che fine avesse fatto: non poteva di certo mancare ad un appuntamento simile.
    Poi notò Axter e Nathan parlottare tra di loro, probabilmente riguardo Amélie a giudicare dalla direzione in cui erano rivolti i loro sguardi, e qualcosa si smosse all’altezza del suo stomaco. Qualcosa di difficile da definire, per cui decise di non pensarci almeno fintanto che fosse accanto al cugino. Ma quello smottamento interiore non fu nulla in confronto a quello che provò quando le sue iridi nocciola individuarono Elara. Dovette sbattere le palpebre un paio di volte e deglutire, nonché sbrigarsi anche a ricomporsi perché era ancora di fianco ad Everard.

    Prendo da bere.

    Nonostante i suoi diciassette anni compiuti, all’avvicinarsi al tavolo delle bevande riempì il proprio bicchiere di un succo di lampone rosso come il sangue, anzi, ne riempì due. Aveva infatti notato che Elara non aveva ancora nulla in mano e fu proprio con quella scusa che decise di avvicinarsi a lei, a prescindere che fosse o meno seguito da Everard. In fin dei conti voleva solo starle accanto, come come avevano fatto nei giorni precedenti, nonostante tutto quello che era successo.
    Le porse il bicchiere di succo e si affiancò a lei, lo sguardo che si soffermò sul suo volto per più di qualche secondo, come a volerle lanciare un messaggio in codice che però non aveva un chiaro significato. Niente all’apparenza di diverso dal modo in cui s’erano sempre comportati fino a dieci giorni prima, allo stesso tempo per lei e lei soltanto avrebbe avuto tutt’altro significato.

    Già scambiate due chiacchiere col resto della famiglia?

    Senza il bisogno di saluti, né di complimenti, che stavano tutti racchiusi dietro quello sguardo ora nascosto dietro il bicchiere da cui beveva un sorso di succo. Parlava ovviamente dei Malfoy, anche se erano più parenti sui che dei Travers, ed anche abbastanza alla lontana, ma in un modo o nell’altro comunque facevano parte tutti della stessa grande famiglia allargata.

    Serpeverde mi raccomando sempre +2 PP a post in Camera Blindata <3
  15. .
    CITAZIONE
    Che, ancora così vicina al viso altrui, semplicemente si mise a ridere. Leggera, delicata, ma spontanea e luminosa. Rideva della sua incapacità, del suo fallimento, ma chiedendosi se fosse davvero tale o se invece scoprirsi tale l’avrebbe resa ancora più perfetta.

    - Apnea, Elara Travers
568 replies since 9/3/2022
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