-
.
Patriotism
Donna: 5
Zephyrus: 5 ( di cui 1 con PP raddoppiati)
Note: // -
.
Quella conversazione con Zephyrus era stata surreale sotto moltissimi punti di vista, ché Donna si era ritrovata a dover fingere un interesse per la causa delle rane che invece non sentiva affatto, ma allo stesso tempo interessante. Il ragazzo era cresciuto e cambiato moltissimo dall'ultima volta in cui lo aveva visto nei panni di un giovane scolare, ed era contenta di averlo ritrovato così maturato e convinto delle sue idee: era importante che se le tenesse strette.
Su questo concordiamo perfettamente.
La giornalista si era fatta un nome nel mondo proprio percorrendo vicoli e strade alternative e controcorrenti, e se tra tutte le firme del Profeta la sua riusciva a spiccare era proprio per quell'audacia che traspariva dai suoi articoli. Era andata contro al Ministero, al Capo degli Auror, all'intera Hogwarts e al sistema giuridico: non aveva mai avuto timore di pestare i piedi a qualcuno di più potente di lei, e tutto questo nel tentativo di essere lei stessa la donna potente a cui, un giorno, sarebbe stato meglio non pestare i piedi in nessun modo.
Ma la strada era ancora lunga e disseminata di ostacoli da superare. Tempo al tempo, insomma.
Magari questa strada poco battuta mi porterà a vederlo, prima o poi.
Donna amava le persone coraggiose e che avevano il coraggio di pensare controcorrente, e, dopo quella breve chiacchierata, lei non poteva che intravedere in Zephyrus quell'ardire che lui diceva di avere. Ed ecco quindi che non poteva che attendere che le loro strade si rincontrassero un'altra volta per avere modo di guardarlo e di farsi guardare in circostanze diverse da quelle di quel pomeriggio, indubbiamente un po' particolari.
Fu il ragazzo a mettere un punto a quell'incontro, alla fine, e Donna non poteva che accettarlo e concordare.
Alla presto, Zephyrus.
Come aveva ribadito lui, in effetti Donna aveva un incontro a cui non poteva mancare e, sebbene avesse avuto piacere di ritrovare quel suo vecchio compagno di scuola, adesso il lavoro la stava chiamando e lei doveva per obbligo rispondere. Anche se doveva ammettere di partire un po' abbattuta, ché sapeva che da quell'incontro non ne avrebbero ricavato nulla di particolarmente interessante.Chiusa
-
.
Donna Mason
Acquisto:
Mentale
- Desiderium > Livello 4 (21)
Totale PP spesi: 21
Totale Galeoni spesi: 0 -
.
Post
Lancio dado: 1
- 1d2
- 1
- Inviato il
- 5/5/2024, 22:01
- Donna Mason
-
.
Probabilmente Zephyrus aveva intravisto la sua mancanza di dedizione alla causa delle rane e quello non era che un modo per capire fin dove avrebbe retto la sua finta. Ma, dopo tutto ciò che aveva detto, non poteva certo fermarsi adesso: la sua immagine non ne avrebbe affatto giovato, né la sua credibilità - entrambe cose a cui teneva moltissimo.
Oh, ma alla Gazzetta del Profeta ci diamo tutti un gran da fare. Ho passato la mattinata a raccogliere rane... stavo quasi per diventare verde. Ah ah.
Tentò di ridacchiare a quella sottospecie di battuta, ma non si impegnò più di tanto di fingersi divertita per davvero. In effetti quella conversazione sulle rane non le importava: aveva tentato di fingersi anche solo un minimo interessata alla questione, ma se il ragazzo non riusciva a crederci era una scelta tutta sua - e aveva tutti gli strumenti per essere scettico, in effetti.
Fortunatamente il discorso virò con rapidità sulle motivazioni che li avevano portati lì in Inghilterra, ché era un caso molto curioso che due studenti e figli d'America si rincontrassero anni dopo a frequentare gli stessi posti nel Regno Unito. Ma le ragioni di Zephyrus non erano così sconvolgenti come una giornalista di cronaca poteva sperare, ché non c'era di mezzo alcun intrigo o qualcosa di simile.
Mettere radici quando il caos esplode. Scelta coraggiosa o azzardata?
Domandò con curiosità, chiedendosi come Zephyrus giudicasse le sue azioni in merito al trasferimento. Positiva o negativa che fosse, era indiscutibile che la sua scelta fosse un po' controcorrente e controversa, ché nel momento in cui esplode una bomba, prima di mettere radici sarebbe nella teoria opportuno cercare una zona dove i suoi effetti si vedono meno, e l'Inghilterra sotto questo punto di vista non era la migliore delle realtà possibili. Ma non intendeva certo giudicare nessuno, ché anzi lei amava chi agiva in modo diverso da quello secondo le aspettative.
Poi dipenderà anche da come ti trovi qui, è ovvio.
Aggiunse, domandandogli così implicitamente anche come si trovasse in terra inglese. -
.
Neve all'Inferno
Lancio dado: 1
- 1d2
- 1
- Inviato il
- 5/5/2024, 21:16
- Donna Mason
-
.
Aveva sentito i suoi occhi addosso fin dal momento in cui era entrato bardato di nero. Donna era una strega egocentrica e spesse volte capitava che percepisse lo sguardo delle persona su di sé anche quando in realtà non era così, ma su quello dell'uomo che aveva appena varcato la soglia della Tana del Lupo ci avrebbe messo la mano sul fuoco. Di rimando, anche lei seguì la sua figura finché non la vide seduta ad un tavolo, ma si costrinse poi a cambiare bersaglio, già consapevole del fatto che presto o tardi era proprio con lui che si sarebbe trovata a parlare. Si guardava attorno, quindi, pensando a cosa avrebbe potuto domandargli, ché anche il suo volto era più pulito di quelli a cui pensava quando si immaginava i frequentatori di Notturn Alley.
Ciò che non si aspettava affatto era che l'uomo l'avrebbe invitata a bere qualcosa con lui sfoggiando una tale sicurezza in sé stesso, e la giornalista accolse il suo invito senza troppe cerimonie: lui avrebbe avuto qualcosa di interessante da dirle, ne era più che certa.
Non mi capita tutti i giorni di essere invitata a bere in posti come questo.
Si guardò attorno con aria perplessa, così da enfatizzare il disgusto che provasse per quell'ambiente ben lontano dagli standard di igiene, comfort e lusso che Donna apprezzava tanto. Era certa che l'uomo avrebbe con facilità potuto capire che quello non fosse esattamente il suo habitat anche senza la sua specifica, ma alle volte era meglio essere chiari, specie con gli sconosciuti.
Si accomodò, allora, sulla sedia che le era stata indicata, poggiando la borsa sul tavolo e accavallando le gambe. Guardò il mago dritta negli occhi per qualche momento, per poi aprire la bocca un'altra volta.
Donna Mason. Ma, a meno che non si sia trattata di semplice cortesia, questo immagino che lei già lo sappia.
Se tra tutte le persone che erano in quella locanda l'uomo aveva invitato proprio lei non poteva che essere perché avesse già una vaga idea di chi fosse, ché altrimenti non ne avrebbe avuto alcun motivo. E Donna era convinta che la sua ipotesi fosse del tutto corretta anche perché credeva molto nel potere della popolarità, e avendone acquisita parecchia come giornalista era certa di poter essere riconosciuta un po' ovunque si trovasse nell'Inghilterra Magica- quantomeno dai lettori della Gazzetta del Profeta. Non le interessava sapere se lui lo fosse oppure no, ma sperava che le sue parole potessero spingerlo a dirle come mai l'avesse adocchiata così.
Per non annoiare o sembrare petulante decise comunque di non insistere su quella linea, e cambiò infatti argomento a prescindere dalla risposta dell'uomo.
Lei invece è habitué di queste zone?
Domandò, pulendo la sua voce da ogni traccia di giudizio potesse avere in merito. Era semplice curiosità la sua, o almeno era questo che doveva sembrare. -
.
Post
Lancio dado: 2
- 1d2
- 2
- Inviato il
- 5/5/2024, 12:13
- Donna Mason
-
.
Post
Lancio dado: 2
- 1d2
- 2
- Inviato il
- 5/5/2024, 12:12
- Donna Mason
-
.
Articolo
Lancio dado: 1
- 1d2
- 1
- Inviato il
- 5/5/2024, 11:18
- Donna Mason
-
.
Articolo!
+ Più segnalo questa role chiusa per inattività: x. Solo due PP a Donna
+ Il Prestigioso - Livello Medio - Premio: + 15PP e 1 Popolarità
Edited by Donna Mason - 5/5/2024, 09:50 -
.
Torna il Torneo Tremaghi!
Ma è davvero il caso? Il Wizengamot si riunisce
E'stata data la notizia direttamente da un funzionario del Ministero durante una cena in Sala Grande, che è subito diventata campo minato da domande, preoccupazioni e discussioni.
Il controverso Torneo Tremaghi, che esattamente trent'anni fa ha visto il trionfo di Harry Potter così come il ritorno di Voldemort e la morte del Tassorosso Cedric Diggory, tornerà ad essere presentato agli studenti nell'anno scolastico a venire, ma già adesso porta dietro di sé opinioni molto diverse.
C'è chi ritiene questa decisione un azzardo indiscutibile: in un periodo in cui Hogwarts è percorsa da ragazzi brutalmente marchiati da alcuni dei loro compagni, gli studenti meritano di non essere messi in difficoltà persino dalla stessa Istituzione che dovrebbe invece fare il possibile per difenderli. Per non parlare del fatto che, dovendo eventualmente Hogwarts ospitare altre due Scuole del Mondo Magico, non sarebbe soltanto la sicurezza dei suoi studenti ad essere messa a repentaglio dall'Ordine degli Alfieri Rossi, ma anche quella degli appartenenti agli altri due istituti. E' lecito preoccuparsi di come un torneo di questo tipo possa influenzare il clima a scuola, anche perché, dopo gli avvenimenti dell'ultima volta, ci si aspettava che sarebbe stato messo un punto a quelle che vengono definite "le barbarie del Torneo Tremaghi".
D'altra parte, però, i sostenitori si rifiutano di essere incatenati dalla paura, perché farlo non porterebbe ad altro che ad alimentarla; fermare storiche tradizioni del Mondo Magico per un gruppo di studenti malgestito sarebbe un errore, e se così fosse fatto, allora bisognerebbe interrompere anche il torneo di Quidditch, gli esami e addirittura il normale proseguo delle lezioni. Gli studenti hanno bisogno di normalità, e vietargli di poter prendere parte al Torneo sarebbe soltanto un modo di metterli di fronte a quanto i loro anni di studio non lo siano stati.
Ma questo dibattito non prende forma soltanto sulle pagine della Gazzetta del Profeta: è curiosamente stata convocata una riunione del Wizengamot che si vocifera possa trattare proprio questa questione: gli Onorevoli iscritti all'albo avranno quindi l'ultima parola in merito. Non ci resta che attenderla e sapere a cosa porterà: io sarò presente e potrò riferirvelo con la sincerità che contraddistingue quest'editoria.Donna Mason
Edited by Donna Mason - 5/5/2024, 13:28 -
.
Compro compro -
.
Mercoledì 1 maggio 2024, ore 15:00
Che Donna non si fosse mai avvicinata più di tanto a Notturn Alley era soltanto un caso, in realtà, e non una decisione. Non appena si era trasferita in Inghilterra e aveva iniziato ad ambientarsi le era stato detto praticamente da chiunque di tenersi alla larga da quello che, stando a tutti i loro racconti, era soltanto un covo di malviventi, maestri delle Arti Oscure e problemi. Era raro, però, che lei si facesse incatenare dalla paura, e se fino ad allora non si era addentrata più di tanto in quei vicoli bui era in effetti per semplice casualità e mancanza di occasione; adesso che questa si era presentata, infatti, non aveva alcun problema ad addentrarsi al loro interno. Theo le aveva spesso detto di quanto quella zona fosse in realtà sottovalutata: ammetteva, com'era ovvio che fosse, che non si trattava di un Paradiso Terrestre, ma era convinto che fosse la stessa paura delle persone a renderla il posto che era, ché lui ci abitava benissimo pur non essendo un delinquente. "E' una lezione di vita", diceva, e adesso la giornalista era curiosa di sapere se fosse effettivamente vero.
Addentratasi, lei ebbe però l'impressione di trovarsi davvero nel posto più brutto e degradato che avesse mai visto prima di allora, e c'era da tenere in considerazione che aveva vissuto in ben tre Paesi; quest'impressione nasceva forse dal suo snobismo intrinseco, o dal fatto di essere abituata a vivere nel lusso e nel prestigio sociale, o ancora perché ogni losca figura che incrociava finiva per guardarla male, essendo lei vestita con abiti del tutto diversi dai loro - un tailleur tortora e un paio di tacchi a spillo bianchi. Fatto stava che, leggermente a disagio, si costrinse a stringere a sé la borsetta e a camminare con il suo solito passo spedito, venendo inghiottita sempre più dalle tenebre di quel posto che, seppur di giorno, sembrava avvolgere tutto. Non si aspettava di doverlo ammettere a sé stessa, ma in effetti non era serena come lo era in qualsiasi altro posto.
Si trovava lì per lavoro: la Gazzetta del Profeta voleva scrivere un articolo sulle condizioni di Notturn Alley, per mostrare con verità ai suoi lettori quella porzione di territorio che molti non avevano il coraggio di vedere in una vita intera. Donna, un po' per il suo ruolo e un po' per ardire, si offrì volontaria, ed ecco quindi perché si ritrovava ad essere lì, invece che nel suo pulito e luminoso studio alla Redazione, a lamentare tra sé e sé di quanto disgusto provasse ogni passo che faceva in più. Ma si convinse che era solo mancanza di abitudine e che presto sarebbe tornata ad essere più serena.
Decise di entrare in una locanda che si chiamava "La Tana del Lupo", un fatiscente locale in cui riusciva a vedere solo brutti ceffi piegati sui loro Whiskey. Lei tra tutti ovviamente risaltava un po', più purtroppo che per fortuna, soprattutto perché si fermò poco dopo l'ingresso e cominciò immediatamente a guardarsi attorno, in cera di un posto dove sistemarsi.SPOILER (clicca per visualizzare)Ander Siaster -
.
"Sì, la magia esiste e Donna Mason pure"
Link alla scheda PG: X
Link a una role attiva: X
Note:
Posts written by Donna Mason |
