Io continuo a pensare che lo scudetto sia stato non dico "indesiderato", ma non esattamente cercato allo spasimo dal Presidente. E' stato più un "blitz" del duo Giuntoli-Spalletti
Anche perché ha acceso luci e aspettative che lui non ha del tutto gradito, oltre che comportare un necessario aumento del monte stipendi
Per il Presidente, l'ideale è una squadra che costa poco, con poche stelle e con poche pretese, va avanti in Champions dove si guadagna, e in campionato galleggia tra il secondo e il quarto posto

Il naturale epilogo per il Napoli era la vittoria nel 2018, il Napoli tra Mazzarri, Benitez e Sarri aveva mostrato di essere l'unica antagonista credibile alla Juve in Italia e siamo stati anche discretamente derubati in quel lasso di tempo. Se ci limitiamo sempre a voler vedere il passato pensando che le crepe siano solo episodiche finiamo per fare la stessa fine che abbiamo fatto la scorsa estate dicendo "abbiamo vinto in carrozze, che problemi possono esserci?". Ora questa storia dell'ultima decade va molto di moda e viene spesso riportata per argomentare il fatto che questa stagione sia casuale. Però è evidente che se restringo il perimetro agli ultimi 5 anni, il Napoli ha fatto nettamente meno punti delle milanesi a cui ha visto la targa 4 volte su 5 (belli i tempi in cui li perculavamo in estate con "le milanesi sono tornate"). La posizione Champions è stata fallita ben 3 volte su 5 in questo lustro. Forse dobbiamo uscire da questa idea che il calcio in Italia nel 2018 sia lo stesso del 2024. Ora, naturalmente sempre con conti sospetti, ma Milan, Inter e Roma dopo aver cambiato 3-4 proprietà in 10 anni, si sono stabilizzate, se non economicamente certamente come assetto dirigenziale. E i risultati sul campo purtroppo sono diretta conseguenza. Questa estate è fondamentale, è uno spartiacque e tocca capire che se vuoi tornare ad essere competitivo devi modificare qualcosa del tuo modello