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Il carro bisarca a 4 assi , rappresenta quanto di meglio si possa disporre per trasporto auto mentre invece quello articolato a tre assi ( quello che mise in produzione Rivarossi ) dava qualche soggezione nella circolazione a velocita' superiore a 75 km/h
Raccordato alla linea ferroviaria Pisa Collesalvetti al confine con lo scolmatore dell'Arno, esiste un grande smistamento di auto Giapponesi nuove, per cui vengono sbarcate a Livorno poi con tantissime bisarche satradali raggiungono il parcheggio conosciuto con il Faldo.
Pensare che esiste sempre la ferrovie Livorno Collesalvetti, che ' praticamente integra e proprio l'latra estate , la liberarono dalla vegetazione spontanea e che la Regione toscana la vuole ripristinare , per eliminare il traffico di bisarche, ma qualche politico locale molto corto di intelligenza ostacola tale iniziativa.
Gia' attualmente tutte le auto dirette all'estero viaggiano su carri bisarca a 4 assi, per l'italia su Bisarche stradali.
Inoltre
Pensare che sarebbero sufficienti due treni a settimana per risolvere il transito delle bisarche quotidiano, inoltre esiste una ferrovia -
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La carrozza letti e’ una invenzione americana, la si deve a George
Mortimer Pullman che nel 1865, realizzo’ delle carrozze americane, i cui
divani diventavano dei letti permettendo ai viaggiatori di distendersi e
dormire; i vari giacili venivano suddivisi dai dei pesanti tendaggi.
Questa soluzione non andava bene per l’Europa, in piena Belle Epoque, per
cui si evidenzio’ la necessita’ di realizzare delle carrozze con cabine,
considerato che coloro che viaggiava era una clientela danarosa che
anteponeva la comodita’.
L’imprenditore George Nagelmakers a Liegi nel 1872 fondo’ la Compagnie
Internazionale des Wagon Lits e des Grand exspess Europens ( meglio
conosciuta come CWL e subito realizzo’ diversi treni di lusso con divani in
velluto ed uno sfarzo da Grad Hotel, composti dalle sue Carrozze che
disponevano della caratteristica di poter circolare su diverse ferrovie
Europee .La data di inizio di questo treno di Lusso da Roma per Parigi non e’ certa,
presumibilmente e’ iniziata quando fu realizzata la galleria del Frejus nel
1870 poiche’ esso toccava Lione, mentre invece l’Oriente Express ha
avuto un percorso piu’ travagliato.
Da Parigi toccava l’Austria, proseguiva per Praga, poi la Romania e la
Bulgaria, per finire a Istambul dopo 4 giorni di Viaggio.
Dopo la Grande Guerra, l’Austria non permise piu’ il transito del treno, per
cui il percorso dopo la svizzera, prosegui’ attraverso la Galleria del
Sempione (1905) toccando Venezia e Trieste.
Ma dopo la seconda guerra Mondiale, tocco’ alla Yugoslavia ad impedirne il
passaggio, quindi a fronte di questo divieto, esso determino’ la Fine del
treno.
Mentre il Roma Parigi nella versione lusso ha durato fino al 1970 ,
passando per Vada dal 1912e’ stato sostituito dal treno “Palatino” che
non effettuava fermata a Livorno( passato alla storia come unico treno
che non fermava nella citta’ Labronica).
Attualmente il treno ha ripreso la sua esistenza grazie ad una societa’
privata che l’ha chiamato ” Simplon Venice Oriente Express” e fa capo a
Venezia, citta’ da cui parte, per raggiungere Parigi via Innsbruck, S.
Anton il Alberg, Losanna, Lione, Parigi a prezzo di un salatissimo biglietto
Le Carrozze originali che compongono il convoglio sono state rinnovate ed
ammodernate considerando che per diverso tempo progressivamente
venivano accantonate per la demolizione. -
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Per quanto riguarda l'aggiuntivo relativo al gruppo tubazioni si potrebbe ottenere mediante copia cxon resina liquida.
Basterebbe trovare un aggiuntivo farne uno stampo a pozzo con del silicone, poi colare della resina liquida, e successivamente verniciarla. -
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Tantissi auguri di buona pasqua 2023 Enzo - Schunt -
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Si signore ! le caldaiette a carbone-
Carbone che viene tenuto entro le carboniere, collocate in testata a lato dei mantici intercomunicanti .
Alle carrozze e' stato sostituito il carrello ed aumentata cosi' la velocita' di marcia che risulta attualmente a 160 Km/h .
La maggior parte delle carrozze letti oggi dispone della climatizzazione che funziona attraverso il REC, per cui diverse Amministrazioni ferroviarie quando led carrozze percorrono linee non elettrificate, o dispongono del Rec fornito dalla diesel, ho viene messa in composizione una carrozza generatrice. -
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Molte carrozze del Venice Orient Express, nel periodo invernale, vengono ricoverate presso le officine Mida di Guasticce ( Vicino Livorno), cosi' che, in quella circostanza, vengono revisionate nella parte meccanica,compresi gli ultrasuoni agli assi.
Il freno di emergenza con presa diretta sulla condotta Generale e' stato disattivato, ed in sostituzione e' stato montato una linea elettrica che trasmette l'allarme al Macchinista che sceglie il punto di arresto del convoglio.
Inoltre e' stato tenuto attivo il riscaldamento a termosifone con caldaietta a carbone, oltre alla climatizzazione .
Presso le predette officine sono depositati due carrozze letti ( ex CWL belghe ) in attesa di restauro. -
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Oggi trovi molte cose on-line addirittura le istruzione di come e' possibile programmare il TV lo si trova all'interno dell'apparecchio stesso ( sempre che tu le sappia trovare), tra spid e varichiavi numeriche, pasword, devi tenere un'agenda dedicata, da portarti dietro, addirittura taluni Comuni hanno messo sui propri siti, anche la topografia dei cimiteri affinche' tu ti possa scegliere anche le tomb; personalmente date che mi stava scedendo la Carta di identita, mi sono recato all'Uffico competente del mio comune.
Bene, mi e' stato detto di prendere l'appuntamento attraverso il computer. poiche' il programma mi avrebbe immediatamente rilasciato anche l'appuntamento; invece mi ha rilasciato una autorizzazione alla sepoltura di una signora presso un cimitero comunale.
Disguido?....... errore? ........ diciamo Disservizio ?......... poiche' l'appuntamento non l'ho mai ricevuto !
L a cosa che traspare e che trattandosi di un Hobby i modelli diventano sempre piu' cari, la qualita'
va diminuendo, isomma al procedimento va invertendosi.
Alla luce di quanto sopra......... ma vale la pena continuare? quanti mettano i video del proprio plastico si Yutube, tutti regolarmente con il sound,
pero' poi funzionano a pantografi abbassati e molte volte senza l'ombra della linea aerea, poi sullo stesso binario marciano locomotori di varie Amministrazioni con sistemi di alimentazione diverse per la regola " Che tutto fa brodo" con la licenza " che tanto a me piace cosi' "
E chiaro che ogni soggetto e' libero di fare come li pare e piace, ma non renderlo pubblico, tientelo per te, la poca conoscenza della tecnologia ferroviaria induce a trasformare cio che e' modellismo alla stessa stregua delle piste delle automobiline . -
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Loco 480 -
Questa loco a 5 assi motori e' stata ignorata da tutti i costruttori chissa' perche'
Stavo riflettendo su come viene collocata la motorizzazione: come mai nelle loco italiane, che hanno la caldaia piu' piccola di tutte le altre, il motore ci si ostina a metterlo sulla loco, dovendo per questo fare le bielle piu' grosse e robuste, mentre se come tutte le aziende estere fanno, non viene messo il motore nel tender.
il questo modo non dovendo fare nessun sforzo di trazione, anche il biellismo potrebbe essere piu' fedele? -
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Hai il mio plauso poiche' codeste iniziative, aumentano la conoscenza dei rotabili e ti permettono di avere una marcia in piu'.
Realizzarsi i carri merci non e' cosa semplice!
ATTENZIONE - Taluni prototipi , ( non rtutti ) lato giuzione con l'altro carro, hanno un solo respingente sula lato sinistro. -
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A Campo Darby base americana collocata a Tombolo, frazione tra Pisa e Livorno, per la movimentazione sui raccordi interni alla Base, veniva utilizzato un locomotore diesel tipicamente Usa, munito di respingenti e gancio Europeo; la livrea era blu e giallo con le testate a strisce inclinate nere. -
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E' piu' rispondente alla verita' ferroviaria il plastico che e' operativo nella stazione di Prato, costruito da ( Volontari Meno blasonati e piu' competenti ) dove l'ingresso ( fino a diversi anni fa era libero) - e che hanno attinto aalle poprie disponibilita' -
.CITAZIONESe è solo per questo, il plastico più grande d'Italia usa un binario che di realistico ha ben poco.
Per accedere alla vista del plastico, bisogna corrispondere 12€, l'equivalente di un biglietto d'ingresso, per vedere un plastico che scenograficamente niente da dire, ma come al solito troviamo una Linea Aerea commerciale di tipo DB, segnalamento DB, sul quale circolano convogli Italiani a pantografi abbassati.
Vista la risonanza dell'opera ci poteva avere un angolo di ferrovia Italica.!
io mi sono limitato a vedere i video su Yutube -
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Quando ho parlato di approssimazione non pensavo che il plastico piu' grande d'Italia che si trova a Firenze, facesse marciare i treni con pantografi abbassati, questo perche' e' stata realizzata una Catenaria tipo DB commerciale, che forse presenta notevoli inconvenienti che potrebbero rompere i pantografi.
Con l'esperienza acquisita per la costruzione di diversi plastici, prendiamo la consapevolezza che la posa in opera della linea aerea di contatto non e' per niente cosa semplice, il filo deve essere teso per compensare le dilatazioni, deve essere quindi realizzata sul posto, va usato un conduttore di rame di sezione piu' grossa, va posta ad un altezza di qualche millimetro in piu'. ( i pantografi per resistenza meccanica sono realizzati al 20% piu' grandi).
Anche le giunte vanno sapute fare, aiutandosi con dime e supporti, conviene saldarle, verificando che tali saldature non costituiscano inciampi agli striscianti dei pantografi.
E un lavoro di particolare precisione, perche' poi e molto bello e reale, vedere il treno che marcia a pantografi alzati sotto una catenaria a perfetta regola d'arte. -
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Usando i disegni e materiale della Fast Track Americana, il cui costo e' contenuto, sono riuscito a realizzare dei deviatoi ( scambi) in currva ad ampio raggio necessari per il mio plastico
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Tra Pisa e Collesalvetti, raccordato con la ferrovia, esiste un parco di auto nuove Giapponesi " Il Faldo" che vengono sbarcate a Livorno, e con bisarche , vengono concentrate presso il parco. con il treno poi vengono trasportate in tutta Europa.
Per porre fine alla spola delle bisarche che il certi giorni sono continue, la Regione Toscana, e' da circa 10 anni che ha in progetto di riattivare la Ferrovia Calambrone Collesalvetti, unitamente ad un raccordo che permette ai convogli di accedere al Faldo.
Si tratta di riattivare 5 KM di linea ferroviaria considerato che fino a Guasticce essa funzione come raccordo con l'intermodale!
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