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| 1) ci sono delle volte in cui parlo mediamente tanto o comunque normalmente ma il mio linguaggio paraverbale sprigiona insicurezza per cui anche di fronte a situazioni in cui il mio numero di parole è adeguato mi viene sempre detto "non parli mai" 2) se mi sforzo di essere estroversa e ad assecondare le critiche del punto 1) sembro strana e comunque la gente non mi ascolta perché parte da pregiudizi molto forti nei miei confronti (mi è stato detto più volte di sembrare una persona stupida o piatta e senza personalità) 3) per compensare situazione punto 1) e 2) mi ritrovo a bere pesantemente nelle situazioni sociali 4) inutile dire che a una certa mi sia scompensata da cui psicoterapia psicofarmaci e compagnia bella 5) le offese che ho preferito in questi anni sono state "mummia" "asociale di merda" e "narcolettica" 6) ora sono abbastanza compensata ma sono rimasti dei residui. Ovvero, le persone pensano che io sia vuota e stupida solo che adesso riesco a vivere con completo distacco il giudizio altrui. 7) cognitivamente ho perso tanti punti nell'ultimo periodo (per insicurezze stratificate e create dal pregiudizio altrui che hanno cambiato il mio modo di concepire la mia immagine: profezie che si autoavverano) 8) non definirei tutto questo una situazione bruttissima, è semplicemente molto fastidiosa ma riesco ad andare avanti in modo più o meno compensato a seconda di situazioni e persone |
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| È possibile diventare socialmente disfunzionali per colpa dei pregiudizi vissuti di cui si è stati vittime? |
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3 replies since 23/7/2020
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